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FATTURE WEB

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Introduzione a FATTURE WEB

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

FATTURE WEB è un'applicazione di fatturazione on line finalizzata a supportare la gestione della fatturazione delle piccole aziende.

Con FATTURE WEB le aziende possono emettere le fatture e inviarle a SDI.

L'invio avviene tramite l'integrazione tra FATTURE WEB e Sportello Fatture; per questo motivo l'invio della fattura è condizionato alla presenza della ditta di FATTURE WEB anche su Sportello Fatture.

 

Sono previste due forme di utilizzo:

·         FATTURE WEB collegato con commercialista PROFIS: rappresentato dall'Utente PROFIS che vuole fornire alle aziende clienti un servizio di fatturazione, integrato con la sua procedura contabile. In questo scenario le aziende possono emettere ed inviare le fatture a SDI ed inoltre i documenti emessi e gli incassi registrati in FATTURE WEB possono poi essere automaticamente contabilizzati in PROFIS Servizi Contabili.

·         FATTURE WEB Aziende (che hanno acquistato da Sistemi il servizio): costituito dall'azienda che acquista in proprio il servizio e che potrà quindi utilizzare FATTURE WEB per emettere le fatture e inviarle a SDI autonomamente.

 

Definizioni e concetti di base

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Per una migliore comprensione delle procedure è opportuno precisare le seguenti differenze terminologiche tra PROFIS e FattureWeb.

 

ELEMENTO

DENOMINAZIONE IN
PROFIS

DENOMINAZIONE IN
FATTUREWEB

Soggetto titolare delle elaborazioni

Ditta

Azienda

Soggetto che accede alla procedura

Operatore

Utente

 

In FattureWeb abbiamo due tipologie di utenti, entrambi identificati da un indirizzo e-mail:

1.      Utente Amministratore:

·         è il titolare dell'installazione, intesa come insieme di aziende e di operatori abilitati ad agire su di essa

·         è definito da Sistemi

·         è abilitato a creare gli utenti operatori e definire le attività che ciascun operatore può eseguire.

2.      Utente Operatore: è il soggetto che svolge le operazioni di gestione ed è definito dall'Utente Amministratore. L'Utente Operatore può compiere tutte le attività coerenti con le abilitazioni impostate dall'Utente Amministratore.

 

Avvio di FATTURE WEB

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Operate da un browser e digitate www.sportello.cloud e inserite le vostre credenziali.

Selezionate quindi la voce FATTURE WEB.

 

 

Verrà aperta la finestra dove potrete scegliere di:

·         accedere a FATTURE WEB digitando le vostre credenziali di accesso

·         autorizzare Sportello ad accedere a FattureWeb senza dover ogni volta digitare le credenziali, tramite la funzione di "Autenticazione unica" (tecnicamente single sign-on)

 

 

Per accedere direttamente a FATTURE WEB digitando le credenziale cliccate su <Apri FattureWeb>.

 

Per autorizzare Sportello ad accedere direttamente senza digitare le credenziali ogni volta procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1.      Cliccate su <Autorizza> per autorizzare Sportello ad utilizzare le vostre credenziali di FattureWeb.

2.      Indicate le credenziali di accesso:

 

 

3.      Cliccate su Ok nella videata che segue: il collegamento tra l'account di Sportello e quello di FATTURE WEB è attivo.

 

 

4.      Da questo momento per accedere a FATTURE WEB cliccate su <Apri FattureWeb con xxxxxxxxx@xxxx.com> (dove "xxxxx ..." corrisponde all'account con il quale sarà eseguito l'accesso). I permessi operatore e le ditte sulle quali potrete lavorare saranno quelli che avete definito in FattureWeb al momento della creazione dell'account.
Se non intendete più autorizzare Sportello sarà sufficiente cliccare su Revoca autorizzazione.
 Non è possibile collegare lo stesso account di Sportello a due differenti account di FATTURE WEB.

 

 

Dopo aver fatto accesso visualizzerete una finestra per selezionare l'azienda su cui volete lavorare.

Questa finestra si può presentare secondo due modalità:

·         Operatore con ruolo di amministratore: cliccando su <Area Amministrazione> accedete  alla funzioni specifiche di amministrazione.
Se invece selezionate un'azienda e premete il bottone <Accedi> accedete come operatore:

 

 

·         Operatore con solo ruolo di utente: la finestra consente solo di selezionare l'azienda su cui si intende operare:

 

 

Nel tutorial che segue vediamo insieme come operare quando il servizio FATTURE WEB è stato attivato da un commercialista che usa la soluzione contabile PROFIS.

 

 

Struttura della finestra di FATTURE WEB

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Dopo aver effettuato l'accesso al servizio visualizzerete una videata come quella sotto riprodotta. Di seguito alcune indicazioni operative.

 

 

RIFERIMENTO

DESCRIZIONE

1

Nome dell'utente, ossia del soggetto che sta operando

2

Nome dell'azienda su cui si sta operando

3

Bottoni che consentono di accedere alle varie sezioni in cui è articolato il servizio

4

Menu che consente di accedere alle sottosezioni in cui è articolata la sezione su cui si è posizionati

Consente di chiudere/aprire il  menu per avere maggior spazio sulla videata

Consente di accedere all'Area Amministrazione. È disponibile solo per Utente amministratore

Richiama la sezione Impostazioni della azienda

Richiama la sezione in cui è possibile impostare/variare la password e cambiare azienda

In questa sezione l'utente amministratore ha anche la possibilità di consultare la storia degli accessi

Richiama la documentazione on line della procedura

Visualizza ulteriori informazioni sulla azienda

Chiude la procedura

 

Modifica e reset password

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Per accedere alla procedura di FATTURE WEB è necessario indicare utente e password.

L'utente ha a disposizione un numero massimo di 5 tentativi di accesso, superato questo limite, l'account verrà disabilitato e sarà necessario fare il reset della password.

Utente azienda

Un utente azienda non è autonomo nell'effettuare il reset della password, per farlo dovrà contattare il proprio Studio di riferimento che provvederà a riattivarlo.

Per riattivare l'account lo Studio dovrà accedere con il suo account amministratore all'area Amministrazione, riattivarlo (1) ed eseguire il reset della password (2).

 

 

A questo punto l'utente riceverà una e-mail per reimpostare la password.

Utente amministratore

In caso di account amministratore non più attivo (es.: superamento numero massimo di tentativi di accesso) per recuperare la password seguire i passaggi riportati sotto.

Accedete alla funzione FATTURE WEB, presente in "Collaborazione Studio Azienda > SPORTELLO CLOUD > Configurazione servizi > Struttura", con il comando <Varia dati account> (1), posizionatevi in corrispondenza dell'account non attivo e selezionate il comando <Recupera password> (2).

Riceverete un'e-mail all'indirizzo associato al vostro account, contenente un link, che vi permetterà di impostare una nuova password per accedere alla procedura.

 

 

Controllare il volume di fatture acquistato e consumato

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Menu: FATTURE WEB > Controllo volumi

Operate da un browser, digitate www.sportello.cloud e inserite le vostre credenziali.

Selezionate quindi la voce FATTURE WEB.

 

Accedete alla funzione Controllo volumi per monitorare i consumi nell'anno.

Visualizzazione per account di struttura

Accedendo a FattureWeb con un account di struttura è possibile visualizzare il dettaglio:

  • del totale delle fatture acquistate (1)
  • del totale delle fatture consumate (2).

L'ultima colonna dell'istogramma consente di effettuare una stima dei consumi nell'anno realizzati nell'anno (3), tale stima è calcolata rapportando il consumato nel periodo riportato su scala annuale.

Qualora la stima calcolata rientri nel totale acquistato la colonna dell'istogramma è visualizzata con il colore VERDE, mentre se la stima risulta superiore al totale acquistato la colonna viene colorata di ROSSO.

 

Rispetto al totale consumato, nel grafico a torta, è possibile visualizzare la suddivisione in base al tipo documento (4) e, nella tabella sottostante, è possibile visualizzare la suddivisione in base ai consumi effettuati dalle ditte collegate alla struttura (5).

 I conteggi sono sempre aggiornati alla sera precedente e si riferiscono alla data in cui le vostre fatture, caricate sull'applicazione FattureWeb, sono state salvate su Sportello.

Inoltre, se la struttura gestisce ditte con QUADRA attivo, nei grafici saranno presenti anche i dati relativi al consumo delle fatture caricate in quest'applicazione.

 

Visualizzazione per account di organizzazione

Accedendo invece con un account di organizzazione visualizzate la rappresentazione del dettaglio dei documenti caricati.

 

 

Autenticazione a doppio fattore (2FA)

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Per aumentare la sicurezza del vostro account e quindi dei vostri dati potete attivare il doppio fattore di autenticazione (2FA), un metodo di sicurezza che prevede due passaggi per verificare l'identità dell'operatore (la vostra password e un codice "usa e getta" denominato OTP - One Time Password).

 Se avete attivato il secondo fattore di autenticazione questo viene richiesto anche quando create una banca o modificate il codice IBAN di una banca esistente.

Configurare l'autenticazione a doppio fattore tramite App di autenticazione

Per attivare il doppio fattore dovete: Installare un app di autenticazione sul cellulare e attivare l'opzione in FATTURE WEB. Vediamo nel seguito i dettagli.

 

1. Installate l'App di autenticazione sul telefono

L'App di autenticazione è una Applicazione che genera dei codici temporanei che cambiano ogni 30 secondi. Devi installarla sul tuo telefono: accedi a Google play o App store e installa l'App Google Authenticator o Microsoft Authenticator.

2. Accedete a FATTURE WEB

Su FATTURE WEB, accedi all'area utenti (1) nella voce di menu "Impostazioni OTP" (2).

3. Attivate l'autenticazione a doppio fattore

Attiva l'opzione Autenticazione con Microsoft Authenticator o Google Authenticator (1) e indica il numero del tuo cellulare (2) necessario per accedere a FATTURE WEB tramite SMS, se non riesci a autenticarti tramite l'App.

Salva l'impostazione.

4. Inserite il codice OTP ricevuto via SMS

Inserisci il codice ricevuto via SMS e conferma.

Viene mostrato un QR Code.

5. Scansionate il QR Code sull'App di autenticazione

Apri l'App di autenticazione che hai installato al punto 1 e segui le istruzioni per procedere con la scansione del QR Code. Le videate si potrebbero presentare così, ma fai riferimento alle istruzioni aggiornate dell'Applicazione che hai installato.

 

Consenti l'accesso alla fotocamera e inquadra il QR Code prodotto da FATTURE WEB, viene immediatamente visualizzato il codice di autenticazione.

6. Inserite il codice di autenticazione su FATTURE WEB

Ritorna su FATTURE WEB e conferma con OK la maschera in cui è presente il QR Code: ti viene chiesto di inserire il codice prodotto dall'App di autenticazione (1). Inserite e confermate (2).

7. Indicate il codice di autenticazione

Il metodo di autenticazione a doppio fattore è attivo.

Da ora per accedere a FATTURE WEB o modificare i dati della tua banca, devi indicare il codice di autenticazione generato dall'applicazione Microsoft o Google Authenticator.

 

In alternativa all'autenticazione tramite Authenticator, potete configurare il doppio fattore di autenticazione tramite SMS. Per fare ciò, non attivate l'opzione e fate clic su "Clicca qui".

Accedere a FATTURE WEB con autenticazione a doppio fattore

Quando accedete a FATTURE WEB:

1.      inserite utente e password

2.      nella nuova videata indicate il codice OTP generato dall'App di autenticazione sul vostro cellulare (il codice ha una durata di 30 secondi, se scade l'App ne genera un altro in automatico).
Se non riuscite ad accedere all'App, potete richiedere un codice tramite SMS cliccando su Ricevi codice via SMS.

3.      Fate clic su Accedi.

Disattivare l'autenticazione a due fattori

Anche se fortemente sconsigliato, è sempre possibile disattivare il doppio fattore di autenticazione:

·         Accedete all'area Utenti di FATTURE WEB, alla voce di menu "Impostazioni OTP"

·         Spegnete l'opzione e salvate

·         Indicate il codice OTP per verificare la vostra identità.

Dal prossimo accesso il 2FA non sarà più attivo.

Resettare il dispositivo di autenticazione

Se non avete più a disposizione il dispositivo che avete utilizzato per l'autenticazione (es. cellulare smarrito, cambio numero di telefono, ecc.) dovete resettare l'OTP e seguire le istruzioni che seguono in base alla vostra casistica.

Reset OTP account azienda

Se l'account per cui dovete effettuare il reset è un account azienda, dovete chiedere al vostro commercialista di resettare l’OTP.

Lo studio deve:

·         accedere all'area di amministrazione

·         Procedere al reset del doppio fattore di autenticazione con l'Apposito bottone in griglia.

 

Reset OTP account amministratore

Per resettare l'OTP sull'account amministratore, lo studio deve operare su PROFIS, nella scheda "FATTURE WEB" presente nel ramo "Collaborazione Studio Azienda > SPORTELLO CLOUD > Configurazione servizi > Struttura":

·         Fate clic su "Varia dati account" (1)

·         Posizionatevi in corrispondenza dell'account interessato

·         Selezionate il comando "Azzera doppio fattore di autenticazione" (2).

 

Reset OTP account ditta FATTURE WEB azienda (stand alone)

Per garantire il massimo della sicurezza, in questo caso non siete autonomi con il reset dell'OTP: dovete contattare la vostra assistenza o direttamente il servizio clienti Sistemi.

 

Configurazioni preliminari utente amministratore

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Primo accesso a FattureWeb

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All'utente individuato come amministratore viene inviata una e-mail con il link per eseguire il primo accesso ed una password provvisoria. La prima attività da eseguire è quindi cliccare sul link contenuto nella e-mail e procedere ad impostare una password specifica adottando alcuni accorgimenti, parte dei quali valgono in generale per tutte le applicazioni informatiche:

·         adottate password sufficientemente complesse, per lunghezza e presenza di numeri e simboli

·         non condividete la password con terzi e cambiatela frequentemente

·         non utilizzate la stessa password per accedere ad applicazioni diverse.

 

L'utente amministratore accede alle funzioni di amministrazione, selezionando il bottone <Area Amministrazione> dalla finestra di login.

In questo caso non rileva quale azienda viene selezionata:

 

 

Definizione delle aziende

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Operando sulla sezione azienda è possibile vedere l'elenco delle azienda che fanno riferimento all'amministratore.

Nella finestra sono elencate le "Aziende" attive e per ognuna di esse è evidenziato:

·         il numero delle fatture emesse negli ultimi due anni

·         il numero di fatture non contabilizzate comprese nell'ultimo periodo chiuso.

 

Utenti PROFIS

Se siete utenti PROFIS, attivate la ditta su Sportello Fatture e Corrispettivi dalla Configurazione Servizi - Organizzazione/Ditte di PROFIS del menu SPORTELLO CLOUD , selezionando per essa anche l'applicazione FATTURE WEB.

In questo modo infatti l'azienda sarà creata automaticamente sia su Sportello che su FATTURE WEB.

 

FATTURE WEB azienda (che ha acquistato da SISTEMI FATTURE WEB)

Se avete acquistato FATTURE WEB direttamente da SISTEMI dovete creare le aziende direttamente da SPORTELLO CLOUD.

 

Definire gli utenti azienda

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Con la voce utenti è possibile creare gli utenti azienda che accederanno a FattureWeb e definire i permessi di cui dispongono e in particolare a quali aziende possono avere accesso:

 

All'utente appena creato viene inviata una e-mail con il link per eseguire il primo accesso ed una password provvisoria.

 

La prima attività che l'utente deve eseguire è quindi cliccare sul link contenuto nella e-mail e procedere ad impostare una password specifica adottando alcuni accorgimenti, parte dei quali valgono in generale per tutte le applicazioni informatiche:

         adottate password sufficientemente complesse, per lunghezza e presenza di numeri e simboli

         non condividete la password con terzi e cambiatela frequentemente

         non utilizzate la stessa password per accedere ad applicazioni diverse

Modificare l'utente azienda

Se l'utente ha l'esigenza di modificare l'utente con il quale accede a FattureWeb occorre richiedere all'utente amministratore la modifica.

Se siete utente amministratore procedete come da flusso di seguito riportato.

 

Flusso operativo

1.      Accedete all'Area amministrazione > Associazioni.

2.      Selezionate le associazioni riferite all'utente da modificare ed impostate una data scadenza.

 

3.      Selezionate le associazioni (1) ed eliminatele (2):

 

 

4.      Posizionatevi sul menu Utenti ed eliminate l'utente per il quale è stata richiesta la modifica ed eliminatelo cliccando su  Elimina:

5.      Procedete con la creazione del nuovo utente.

 

Definire i permessi dell'utente azienda

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Una volta creato un utente è necessario definire quali attività può compiere.

 

Premendo sul bottone della colonna "Permessi Fatt." si apre la pagina che segue dalla quale è possibile gestire le attività dell'operatore:

 

 

PERMESSO

DESCRIZIONE

Operatore di studio

Non corrisponde ad una specifica abilitazione ma serve solo a classificare gli operatori come operatori di studio (può anche essere ignorata)

Abilita gestione conti in fattura

Se questa opzione è spuntata caricando una fattura l'operatore vedrà e potrà gestire i conti, sia di testata che di riga

Abilita 'conferma fatture/chiusura periodo'

Abilita l'operatore ad eseguire l'operazione conferma fatture

Abilita "validazione contabile"

Abilita l'operatore ad eseguire la validazione contabile delle fatture

Abilita "contabilizzazione"

Abilita l'operatore ad eseguire la contabilizzazione delle fatture e degli incassi.

Abilita "sblocca fatture e incassi contabilizzati"

Abilita l'operatore ad eseguire l'azione che rende nuovamente modificabili le fatture già contabilizzate e gli incassi

Abilita "invia fatture elettroniche"

Abilita l'operatore ad eseguire l'invio delle fatture elettroniche allo SDI o, se non prevista l'integrazione con sportello, consente di inviare le fatture al commercialista affinché provveda alla firma ed all'invio ad SDI.

Abilita "sblocca fatture elettroniche inviate"

Abilita l'operatore ad eseguire l'azione che rende nuovamente modificabili le fatture elettroniche già inviate al commercialista. Il parametro è valido solo per le aziende che non prevedono l'integrazione con Sportello Fatture.

 

Premendo sul bottone della colonna "Impostazioni" si accede a questa pagina con la quale definire quali voci del menu, l'operatore, è autorizzato a visualizzare:

 

 

Associare gli utenti alle aziende

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Con la voce Associazioni si stabilisce a quale azienda ciascun utente può accedere:

 

 

Adeguamento codici IVA

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A partire dal 01/01/2021 non sarà più possibile utilizzare in caricamento documenti codici IVA che presentano la natura generica (N2, N3 e N6).

Con questa funzione avete la possibilità di controllare e stampare i codici IVA:

·         di tutte le aziende o di una singola azienda

·         con natura generica (valida fino al 31/12/2020), con natura dettagliata o tutte le nature.

Potete inoltre intervenire direttamente sul codice IVA selezionato per impostare la natura corretta, senza accedere ad ogni singola ditta.

 

Nel flusso che segue vediamo come procedere:

 

1. Accedete all'Area Amministrazione

Accedete all'Area Amministrazione di FattureWeb con l'utente amministratore.

2. Accedete alla nuova funzione

Selezionate la voce "Codici IVA" e accedete alla nuova funzione.

3. Selezionate le ditte ed i codici IVA da visualizzare/stampare

Impostate i filtri sulle ditte (1) e sui codici IVA (2) e procedete con la visualizzazione (3) o la stampa (4) dei codici selezionati.

 La stampa crea un file in formato Excel.

4. Modificate il codice IVA

Posizionatevi sul codice IVA da modificare ed impostate la nuova natura dettagliata.

 

Riferimenti Sistemi

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Vengono di norma impostati da Sistemi con la creazione dell'istanza legata all'amministratore, e salvo casi particolari non devono essere modificati.

In particolare i riferimenti ai codici Utente ed all'IDS sono essenziali per il corretto funzionamento dell'integrazione SisLink tra FattureWeb e l'installazione PROFIS del Commercialista.

 

 

Codici IVA e conti per FattureWeb stand alone

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Con la creazione dell'Azienda vengono creati d'ufficio i codici IVA e i conti contabili ritenuti di più frequente utilizzo. Analizzate i dati forniti con FattureWeb, aggiungendo eventuali codici IVA e conti mancanti, ed eliminando o disattivando quelli non necessari.

 

Copia archivi tra aziende

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Quando viene creata una nuova azienda in capo ad essa vengono già creati una serie di archivi.

In particolare vengono creati:

·         il Piano dei Conti, inteso come estratto del Piano dei Conti Standard Sistemi; vengono infatti riportati solo i conti ritenuti di più frequente utilizzo per l'emissione delle fatture;

·         i Codici IVA, intesi come un estratto della tabella dei Codici IVA Standard Sistemi; vengono infatti riportati solo i codici relativi al regime IVA normale.

 

In FattureWeb il Piano dei Conti ed i Codici IVA sono specifici di ciascuna azienda.

Copia archivi

FattureWeb mette comunque a disposizione una funzione con la quale copiare da un'azienda all'altra il Piano dei Conti, Codici IVA, Articoli e Formati di stampa personalizzati.

L'operazione deve essere eseguita dall'Utente Amministratore nell'ambito delle funzioni di Amministrazione.

 

È necessario definire:

·         l'azienda di origine da cui copiare gli archivi

·         la/le aziende di destinazione verso cui copiare

·         le entità da copiare.

 

 

Configurazioni preliminari a cura dell'operatore dell'azienda

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Definire le impostazioni dell'azienda

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Per definire le impostazioni dell'azienda cliccate sull'icona  presente sulla toolbar del servizio e quindi operate sulle voci del menu visualizzato.

Le voci sono visibili in base ai permessi assegnati dall'utente amministratore all'operatore.

Generali

In questa pagina sono definite le opzioni di carattere generale.

Consigliamo di adottare l'impostazione come da immagine che segue:

Dati Azienda

In questa pagina potete gestire i dati anagrafici dell'azienda. Questi dati vengono utilizzati per essere riportati sulle fatture.

Vengono riportati i dati desunti dall'anagrafica di SPORTELLO.cloud.

Stabile organizzazione

Se state configurando una azienda estera con Stabile Organizzazione in Italia, dovete definire i dati della sede estera:

Logo

Oltre ai dati anagrafici è possibile richiamare un file contenente un logo da esporre nelle fatture (PDF o stampante).

Parametri documenti

Tramite questa pagina potete definire le modalità di gestione della fatturazione.

Le diverse opzioni sono raggruppate in base all'ambito di utilizzo.

Parametri Generali

 

·         Gestione Articoli: selezionate questa opzione per gestire la codifica degli articoli da riportare in fattura, si tratta di dati proposti che l'operatore potrà variare:

o   una descrizione

o   un conto di contabilità generale

o   un codice IVA

o   un prezzo

o   uno sconto.

·         Ritenute d'acconto: selezionate questa opzione per gestire sulle fatture il calcolo della ritenuta d'acconto e le sue modalità. Il bottone <Aggiungi Ritenuta> consente di aggiungere nuove modalità di applicazione della ritenuta.

·         Contributo Previdenziale: selezionate questa opzione per gestire in fattura se ed in che misura deve essere calcolato un contributo previdenziale. Il bottone <Aggiungi Contributo> vi consente di aggiungere nuovi contributi. Per ogni contributo dovete indicare la descrizione che identifica il contributo, l'aliquota contributo, la quota imponibile, il tipo contributo, se sull'importo del contributo deve essere applicata la Ritenuta d'acconto e potete anche definire se in stampa deve essere riportata la descrizione del tipo contributo o, se avete optato per un formato personalizzato, la descrizione indicata sul formato. Potete inoltre indicare il conto da utilizzare per la contabilizzazione delle righe calcolate sul documento:

o   conto automatico: selezionate conto automatico se volete contabilizzare l'importo del contributo sul conto definito nei conti automatici del Piano dei conti "Conto contributi previdenziali";

o   conto specifico: se selezionate questa opzione potete indicare nel successivo campo "Conto contabile" il conto da utilizzare;

o   conto prestazione: selezionate questa opzione se volete contabilizzare l'importo del contributo sullo stesso conto indicato in fatture per la prestazione sulla quale è stato calcolato.

·         Doppia Cassa Previdenza: selezionate questa opzione per gestire in fattura sulla stessa riga imponibile l'applicazione di un secondo contributo previdenziale.

·         Gestione Enasarco/Enpam/INPS: selezionate questa opzione per attivare la gestione del contributo previdenziale a carico del percipiente (Enasarco/Enpam/INPS). Il bottone <Aggiungi contributo> vi consente di aggiungere nuovi contributi. Per ogni contributo dovete definire una descrizione che identifichi il contributo, la % del contributo carico percipiente e la % di quota imponibile. È inoltre necessario definire il tipo cassa. Questa informazione assolve due compiti:

o   definisce la descrizione con cui il contributo viene esposto sulla videata di caricamento della fattura

o   definisce il tipo cassa con cui il contributo viene riportato nella fattura secondo le specifiche della fattura elettronica.

 FattureWeb non esegue calcoli relativi a minimali o massimali, che devono essere gestiti esternamente e quindi riportati sul sistema modificando l'importo del contributo calcolato in fattura.

·         Contribuente forfait soggetto ritenuta d'acconto: selezionate questa opzione se desiderate di valorizzare sul file XML la sezione dei dati ritenuta anche se questa non viene applicata sul documento. La compilazione della sezione viene richiesta da alcune PA per poter identificare questi soggetti come professionista e poter quindi adempiere in modo corretto gli obblighi del sostituto di imposta.

·         Gestione causale documento: selezionate questa opzione per definire una "causale" da proporre su ogni documento emesso e che potrà essere riportata nel campo 2.1.1.11 - <Causale>. della fattura elettronica.

·         IVA PER cassa: selezionate questa opzione se l'azienda applica il regime dell'IVA per cassa.

·         Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS: selezionate questa opzione se l'azienda è tenuta all'adempimento, in questo caso sugli articoli e sui documenti sarà attivata la gestione dei dati necessari.

·         Nota per opposizione: Indicate la dicitura da stampare sulla copia di cortesia nel caso di "opposizione alla trasmissione" in sostituzione di quella proposta "Dati trasmessi senza indicazione del codice fiscale dell'assistito ai sensi dell'art. 2, DM 19/10/2020".

·         Trasferisci date di competenza: selezionate questa opzione se desiderate trasferire con la contabilizzazione massiva anche le "date di competenza" indicate sulle righe del documento negli "Altri dati gestionali".

Parametri Documento

 

·         Gestione scorporo IVA sul documento: selezionate questa opzione se intendete emettere documenti con importi comprensivi di IVA.

·         Decimali Quantità: indicate il numero di cifre decimali da gestire sulle quantità in registrazione del documento.

·         Decimali Prezzo: indicate il numero di cifre decimali che intendete gestire sui prezzi in anagrafica articoli, articoli per cliente ed in registrazione del documento.

·         Bollo in fattura: selezionate questa opzione se intendete attivare l'addebito automatico delle spese di bollo per le fattura emesse in esenzione di imposta.

o   Limite Addebito Spese di Bollo in Fattura: indica l'importo che deve essere raggiunto dall'imponibile esente IVA per far scattare l'addebito del bollo. Viene proposto 77,47, che è il limite ad oggi previsto (gennaio 2018).

o   Importo Bollo: indicate l'importo del bollo da addebitare. Viene proposto 2, che è l'importo ad oggi previsto (gennaio 2018).
 Per chiarimenti sulle modalità di addebito automatico delle spese bollo si rimanda alla scheda "Addebito spese di bollo in fattura".

o   Sottrai importo Bollo su Note credito: selezionate questa opzione se desiderate che l'importo del bollo venga sottratto nel caso di Note credito.

o   Esente applicazione imposta di bollo: selezionate questa opzione se le operazioni, seppur formalmente rientranti nel campo applicativo dell’imposta di bollo, non devono essere assoggettate all’imposta per via di specifiche disposizioni normative. Il dato viene proposto in emissione documento.

o   Tipo dato esenzione: indicate il tipo dato esenzione (es.: NB2) che deve essere riportato sulla fattura elettronica nel blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>. Il dato viene proposto in emissione documento.

o    Opzioni visibili solo se attiva l'opzione "Bollo in fattura".

·         Codice IVA proritario: con questa opzione potete definire la sequenza con la quale proporre il codice IVA in fattura. Potete scegliere:

o   Cliente: se desiderate che in prima istanza venga proposto il codice IVA memorizzato in anagrafica cliente, se non presente verrà proposto quello memorizzato sull'articolo.

o   Articolo: se desiderate che in prima istanza venga proposto il codice IVA dall'articolo, se non presente verrà proposto quello memorizzato in anagrafica cliente.

·         Data proposta in creazione fatture: con questa opzione potete definire quale data proporre in registrazione del documento:

o   Nessuna proposta: dovrete indicare la data di emissione per ogni documento.

o   Data di sistema

o   Data ultima fattura

o   Non operando alcuna scelta in registrazione documento sarà proposta la data di sistema.

·         Riporta numero di telefono in DdT: selezionate questa opzione per visualizzare ed eventualmente modificare nella testata del DdT il numero di telefono memorizzato nella tabella "Luoghi di consegna" dell'anagrafica cliente. Il numero indicato viene anche stampato sul DdT.

·         Riporta estremi DdT come riga di commento: selezionate questa opzione se desiderate che in fase di trasformazione del DdT in fattura venga automaticamente aggiunta una riga di commento con i riferimenti del DdT.

·         Riporta estremi proforma e avviso di parcella come riga di commento: selezionate questa opzione se desiderate se desiderate che in fase di trasformazione delle fatture proforma o avvisi di parcella in fattura venga automaticamente aggiunta una riga di commento con i riferimenti del documento di origine.

·         Ricalcola scadenze in duplica documento: con questa opzione potete definire il criterio con il quale devono essere determinate le scadenze nei documenti creati con la funzione "Duplica". Avete a disposizione le seguenti opzioni:

o   Sempre: selezionate questa opzione se volete che le scadenze del nuovo documento sia ricalcolate in base alle condizioni impostate sul cliente o sul documento, se non presenti sul cliente.

o   Usa condizioni del cliente: selezionate questa opzione se desiderate ricalcolare le scadenze in base alle condizioni di pagamento impostate sul cliente. Se il cliente non prevede condizioni di pagamento, le scadenze saranno azzerate.

o   Mai: selezionate questa opzione se non volete eseguire il ricalcolo delle scadenze.

·         Totale documento al netto dello sconto finanziario: con questa opzione potete definire se sulla fattura elettronica il totale documento deve essere esposto al netto o al lordo dello sconto finanziario indicato nella testata del documento.

·         Tipo fattura generato da DdT: scegliete il tipo documento da utilizzare per la generazione della fattura da DdT (fattura oppure fattura differita).

Parametri stampa e invio mail

 

·         FormatoFattura: per definire il layout da utilizzare nelle fatture. FattureWeb presenta una serie di formati di stampa predefiniti. È però possibile:

o   creare dei formati personalizzati agendo con il bottone <Crea Nuovo>

o   importare ed esportare formati personalizzati.
Per la personalizzazione dei formati fate riferimento alla scheda Definire il layout delle fattura.

·         Colore formato fattura: selezionate il colore con cui stampare i seguenti elementi della fattura:

o   Estremi documento

o   Titolo colonne

o   Dati azienda

per i formati non personalizzati.

·         Riporta in stampa fattura i dati dell'azienda anche in presenza del logo: questa opzione vi consente di definire se in stampa della fattura/nota credito deve essere stampato solo il logo, se presente, o anche i dati dell'Azienda. L'opzione agisce solo sui formati standard.

·         Riporta in stampa DdT i dati dell'azienda anche in presenza del logo: questa opzione vi consente di definire se in stampa del DdT deve essere stampato solo il logo, se presente, o anche i dati dell'azienda.

·         Riporta in stampa DdT gli importi di riga: selezionate l'opzione per stampare sui DdT anche le colonne Prezzo, Sconto, Importo, IVA.

·         Riporta in stampa DdT il totale netto merce: selezionate questa opzione per riportare in stampa anche il valore del totale netto merce. L'opzione è attiva solo se avrete attivato anche l'opzione "Riporta in stampa DdT gli importi di riga".

·         Formato proforma e avviso di parcella: per definire il layout da utilizzare nelle fatture. FattureWeb presenta una serie di formati di stampa predefiniti. È però possibile creare dei formati personalizzati agendo con il bottone <Crea Nuovo>. Per la personalizzazione dei formati fate riferimento alla scheda Definire il layout delle fattura.

·         Colore formato proforma e avviso di parcella: selezionate il colore con cui stampare i seguenti elementi della fattura:

o   Estremi documento

o   Titolo colonne

o   Dati azienda

per i formati non personalizzati.

·         Riporta in stampa proforma e avviso di parcella i dati dell'azienda anche in presenza del logo: questa opzione vi consente di definire se in stampa di proforma/avvisi di parcella deve essere stampato solo il logo, se presente, o anche i dati dell'azienda. L'opzione agisce solo sui formati standard.

·         Riporta in stampa proforma e avviso di parcella i dati pagamento: selezionate questa opzione se desiderate riportare in stampa di Proforma e Avvisi di parcella i dati pagamento (tipo pagamento, intestatario, IBAN).

·         Invia Documenti in Ccn al mittente: selezionate questa opzione per inviare in copia conoscenza riservata al mittente le e-mail inviate ai clienti, in modo che possa averne copia anche nella sua casella di posta.

Parametri Fattura Elettronica

 

·         Numero Progressivo Invio: indicate il numero progressivo invio che verrà assegnato nel relativo tag della fattura elettronica (1.1.2 <Progressivo Invio>).

·         Nota per fattura a soggetti con partita IVA italiana/privati/soggetti esteri con fattura elettronica: indicate una nota esplicativa che definisca la valenza del documento che sarà riportata sul pdf consegnato al cliente. Le presenti note vengono stampate solo per le fatture elettroniche. L'annotazione viene stampata sia sui formati di stampa standard che sui personalizzati; per questi è necessario rendere la relativa variabile di stampa visibile sul formato.
Le note proposte sono le seguenti:

o   soggetto con partita IVA italiana: "Documento non valido ai fini fiscali ai sensi art. 21 DPR 633/72. L'originale è disponibile all'indirizzo PEC o codice SDI fornito";

o   soggetto privato: "Copia della fattura elettronica disponibile nell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate";

o   soggetto estero: "Documento non valido ai fini fiscali ai sensi art. 21 DPR 633/72. L'originale è disponibile all'indirizzo PEC o codice SDI fornito".

·         Nota per imposta di bollo: indicate una nota esplicativa relativa all'assolvimento dell'imposta di bollo che sarà riportata sul pdf consegnato al cliente. L'annotazione viene stampata sia sui formati di stampa standard che sui personalizzati. La dicitura standard proposta è "Imposta bollo assolta ai sensi del DM 17/06/2014".

·         Inserisci PDF fattura come allegato: selezionate questa opzione se desiderate inserire nel file XML della fattura elettronica la copia analogica in formato PDF.

·         Riporta Ragione Sociale nei dati anagrafici della ditta persona fisica: selezionate questa opzione se desiderate che sul file XML venga riportata la ragione sociale (tag 1.2.1.3.1 <Denominazione>); se non selezionata sul file XML saranno riportati il nome e cognome indicati nei Dati Azienda (tag 1.2.1.3.2 <Nome> e 1.2.1.3.3 <Cognome>).

·         Riporta Ragione Sociale nei dati anagrafici del cliente persona fisica (no cessione a privato): selezionate questa opzione se desiderate che sul file XML venga riportata la ragione sociale (tag 1.2.1.3.1 <Denominazione>); se non selezionata sul file XML saranno riportati il nome e cognome indicati nei Dati Azienda ( tag 1.2.1.3.2 <Nome> e 1.2.1.3.3 <Cognome>). Nel caso di cessione a privato i tag valorizzati sono sempre il Nome ed il Cognome.

·         Riporta dati pagamento in fattura elettronica: selezionate questa opzione se desiderate che le scadenze del documento vengano riportate sul file della fattura elettronica. La scelta qui definita viene proposta sul documento dove sarà possibile modificarla.

·         Visualizza XML in formato ASSOSOFTWARE: selezionate questa opzione se desiderate visualizzare il file xml della fattura elettronica con il formato ASSOSOFTWARE, che consente una rappresentazione tabellare della fatture, analoga a quella tipicamente adottata sui moduli cartacei.

·         Riporta codice destinatario per cessioni a Soggetto privato: selezionate questa opzione se sui documenti emessi nei confronti di titolari di Partita IVA, ma identificati come soggetto privato desiderate riportare il codice destinatario memorizzato sull'anagrafica. Se l'opzione non viene selezionata sul file XML verrà riportato il codice "0000000" e non dovrete digitarlo in caricamento documento.

·         Inversione contabile: indicate dove deve essere riportata la dicitura "inversione contabile" come previsto dalla normativa per le operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del d.P.R. n. 633/72 (n2.1). La dicitura può essere riportata nel blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> o nel tag 2.2.2.8 <RiferimentoNormativo>

Codici IVA

Con la creazione dell'Azienda vengono creati d'ufficio i codici IVA corrispondenti ai codici IVA Standard Sistemi ritenuti di più frequente utilizzo. Tutti i codici vengono proposti come attivi. Togliete la spunta dalla colonna "Attivo" per disattivare i codici che non interessano, in modo da alleggerire le ricerche.

Aggiungete i codici IVA relativi a casistiche mancanti. Nel caso di aziende integrate con commercialisti utenti delle procedure Sistemi, vi consigliamo di creare i codici IVA con lo stesso codice IVA Standard Sistemi previsti in PROFIS.

Piano dei Conti

Con la creazione dell'Azienda vengono creati d'ufficio i conti corrispondenti al Piano dei Conti Standard Sistemi, ritenuti di più frequente utilizzo. Tutti i codici vengono proposti come attivi. Togliete la spunta dalla colonna "Attivo" per disattivare i conti che non interessano, in modo da alleggerire le ricerche.

Aggiungete i codici conto relativi alle casistiche mancanti. Nel caso di aziende integrate con commercialisti utenti delle procedure Sistemi, vi consigliamo di creare i conti con lo stesso codice previsti sul Piano dei Conti di studio.

Tipi Pagamento

Elenca i tipi pagamento disponibili, per ognuno è riportato il codice della corrispondente "modalità di pagamento" come previsto dalle specifiche della fattura elettronica.

Attraverso la spunta della colonna "Attivo" potete definire quali codici visualizzare o non visualizzare nelle ricerche.

Condizioni di pagamento

Con la creazione dell'Azienda vengono create d'ufficio alcune condizioni di pagamento ritenute più frequenti.

Ad ogni condizione di pagamento sono associate le scadenze che definiscono il numero di mesi/giorni da aggiungere alla data documento per determinare la data scadenza.

Per definire una condizione di pagamento premete sul pulsante "Aggiungi condizione di pagamento".

 

 

Indicate una descrizione e aggiungete le scadenze da calcolare per la condizione di pagamento:

Ogni scadenza definisce il numero di mesi e/o giorni da aggiungere alla data documento per determinare la data della singola scadenza.

Se nell'elenco delle scadenze non sono presenti le regole di calcolo che volete applicare, potete procedere con la creazione di una nuova scadenza.

·         Mesi: indicate il numero di mesi da aggiungere alla data documento per determinare la data scadenza.

·         Giorni: indicate il numero di giorni da aggiungere alla data documento per determinare la data scadenza.

·         Fine Mese: indicate se la data della scadenza calcolata deve essere posticipata alla fine del mese.

 

Potete indicare sia mesi che giorni in una stessa scadenza.

Esempio - 1 mese + 5 giorni. Il calcolo della data scadenza sarà eseguito come segue: Data documento: 15/01/2020 Data scadenza calcolata: 20/02/2020

Dati proposti cliente

In questa pagina potete definire una serie di dati già precompilati da proporre durante la creazione di una nuova anagrafica cliente, evitando così di doverli digitare ogni volta.

I dati che potete memorizzare sono i seguenti:

·         Conto cliente

·         Conto ricavo

·         Codice IVA

·         Condizioni

·         Pagamento

·         Cassa/Banca Azienda

·         Addebito spese bolli

Registri IVA

In questa pagina devono essere definiti i registri IVA Vendite cui riferire le fatture.

Per ogni registro deve essere definito il regime fiscale da impostare sulle Fatture elettroniche.

 

 

I registri IVA sono identificati da un codice numerico di 3 caratteri (NNN).

 

Nel caso di Azienda con più attività IVA utilizzare la convenzione di codifica A.NNN dove:

·         A = Numero progressivo dell'attività in PROFIS

·         NNN = Numero del registro IVA Vendite in PROFIS.

 

Circa l'attività, considerate che se non viene indicata, per cui si utilizza direttamente la codifica NNN, ai fini della contabilizzazione tale registro sarà considerato riferito all'attività 1 di PROFIS.

Quindi è possibile dire che per le aziende con una sola attività è possibile omettere il codice attività dalla codifica dei registri.

 

Per ogni registro IVA è possibile specificare se esso può accogliere fatture ordinarie e/o fatture elettroniche.

In sede di emissione sarà verificata la coerenza del registro con il tipo di fattura da emettere per il cliente.

È possibile stabilire quale registro deve essere considerato di default ed essere proposto in caricamento.

Inoltre è possibile definire se il numero registro deve essere riportato come appendice al numero documento (opzione Nascondi N. Registro non attiva) o se si intende assegnare un'Appendice digitata.

 

Il numero documento può quindi essere assegnato come segue:

·         Nascondi N. Registro non attivo: il numero assegnato al documento sarà N. documento / N. registro (es.: 1/001).

·         Nascondi N. Registro attivo e Appendice non indicata: il numero assegnato al documento non prevedrà alcuna appendice (es.: 1).

·         Nascondi N. Registro attivo e Appendice indicata: il numero assegnato al documento sarà N. documento + Appendice (es.: 1/FTE).

 

 L'appendice digitata può essere indicata solo se si attiva l'opzione "Nascondi N. Registro"; eventuali caratteri separatori (/, -, ecc.) devono essere digitati all'interno del campo appendice.

Numerazione documenti

Nell'ambito di un registro IVA FattureWeb gestisce sempre la numerazione unica di fatture e note credito.

Cliccando sul simbolo "modifica"  avete la possibilità di modificare sul registro IVA l'ultimo numero documento assegnato e ripristinare così, nel caso in cui siano stati commessi errori di digitazione numero documento durante l'emissione, la numerazione corretta.

 

 Per recuperare eventuali "buchi di numerazione" potete indicare "0" o comunque un numero inferiore all'ultimo utilizzato: quando emettete il documento la procedura vi propone il primo numero libero a partire da quello indicato.

Tipi Documento Fattura

Elenca i tipi documento disponibili, per ognuno è riportato il codice della corrispondente "Sigla" come previsto dalle specifiche della fattura elettronica.

Attraverso la spunta della colonna "Attivo" potete definire quali tipi documento visualizzare nella ricerca documenti in caricamento.

Potete inoltre il tipo documento "prioritario" che sarà proposto di default.

Numerazione DdT

In questa pagina devono essere definite le serie di numerazione cui devono essere riferiti i DdT.

Per maggiori dettagli consultate la scheda specifica Configurazioni preliminari alla creazione di un DdT.

Dati di accompagnamento

Nelle pagine "Codici Porto", "Codici Causale Trasporto", "Codici Aspetto beni" e "Codici Modalità di trasporto" devono essere definiti i dati di accompagnamento da utilizzare in emissione DdT.

Per maggiori dettagli consultate la scheda specifica Configurazioni preliminari alla creazione di un DdT.

Numerazione proforma e avvisi

In questa pagina devono essere definite le serie di numerazione cui devono essere riferiti i documenti proforma e/o gli avvisi di parcella.

Per maggiori dettagli consultate la scheda specifica Configurazioni preliminari alla creazione di una fattura proforma o avviso di parcella.

Modello e-mail

In questa pagina è possibile personalizzare il testo delle mail previste per:

·         copia di cortesia

·         avvisi di parcella/proforma

·         sollecito

·         secondo sollecito

·         sollecito grave.

In ogni modello mail si alternano parti di testo fisse e non modificabili a parti di testo variabili che potete modificare secondo le vostre esigenze.

Le sezioni di testo disponibili sono le seguenti:

·         Oggetto (non modificabile): evidenzia il contenuto della e-mail.

·         Introduzione (non modificabile): contiene le informazioni principali della mail con i riferimenti al documento o alle scadenze da saldare.

·         Testo libero

·         Dettaglio scadenze (non modificabile): prevede il riepilogo delle scadenze del documento. La sezione è valorizzata solo per la copia di cortesia.

·         Testo libero

·         Firma: nella casella viene proposta la firma standard che prevede i dati anagrafici dell'azienda e l'eventuale logo. Modificandoli i logo non sarà riportato sulla mail.

·         Chiusura: la sezione viene proposta non attiva. Può essere utilizzata per riportare eventuali diciture fisse, come ad esempio l'informativa per la Privacy.

A seconda del modello mail selezionato verranno proposte le sezioni previste per default.

Potete decidere di includere nel vostro modello mail tutte o solo alcune sezioni selezionando la relativa casella.

 

 

 

Se desiderate tornare alle impostazioni iniziali premete il pulsante "Ripristina":

 

Caricare le anagrafiche dei clienti

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

I clienti possono essere caricati manualmente oppure importati.

Le anagrafiche possono anche essere caricate mentre si sta emettendo la fattura, infatti se l'applicazione verifica che la ragione sociale del cliente non è presente ne propone l'inserimento:

 

L'immagine che segue espone la pagina per il caricamento dei dati del cliente.

I campi definiti con il simbolo * sono obbligatori:

 

Nel tutorial che segue vediamo come creare un cliente.

 

 

Nel seguito sono illustrate informazioni relative ad alcuni campi:

·         Tipo soggetto: qualificando il soggetto come Società di capitali, Società di Persone, Persona Fisica o Altro, si condiziona la richiesta di dati ulteriori.

·         Entità: è necessario specificare se il cliente è:

o   Una pubblica amministrazione.

o   Un'Azienda o un professionista

o   Un soggetto privato

·         Telefono: potete memorizzare il "Telefono" utile anche come chiave di ricerca cliente sia nella gestione anagrafica, sia in caricamento documento

·         Cassa/Banca Azienda: consente di inserire la cassa o la banca su cui si prevede perverrà l'incasso del cliente. Il dato sarà proposto in fattura (es.: per stampare su di essi il riferimento bancario per il bonifico) e potrà essere variato.

·         Causale: consente di inserire una causale da riportare nell'omonimo campo previsto sulla testata del documento e quindi sul XML della fattura, in sostituzione dell'eventuale causale indicata nei Parametri documento.

·         Codice EORI: consente di inserire il codice EORI del cliente da riportare nell'omonimo campo previsto sulla testata del documento e quindi sul XML della fattura

·         Sconto: consente di indicare una % di sconto da applicare tutte le righe del documento. Lo sconto indicato è considerato prioritario rispetto alle eventuali % di sconto indicate in anagrafica articoli.

·         Codice IVA: consente di indicare un codice IVA da proporre sulle fatture, qualora sull'articolo non sia definito, o non vi sia codice articolo.

·         E-mail: è l'indirizzo cui saranno mandate le fatture, se spedite via e-mail, o eventuali solleciti di pagamento.

·         PEC: è l'indirizzo che sarà riportato nella fattura elettronica, se viene emessa fattura elettronica (solo per clienti con Entità Aziende/Professionista).

·         Codice Destinatario/Ufficio: è il codice che sarà riportato nella fattura elettronica, se viene emessa fattura elettronica. Nel caso dei soggetti PA è essenziale, nel caso di Aziende/Professionista sarà alternativo alla PEC.

·         Conto Cliente: è il conto da proporre in fattura per contabilizzare il totale fattura.

·         Ricavo: è il conto da proporre sulle righe di fattura qualora sull'articolo non sia definito, o non vi sia codice articolo.

·         Nota per fattura: indicate una Nota da stampare sulla copia di cortesia dei documenti, in sostituzione alla nota impostata nei Parametri fatture elettroniche della ditta.

·         Data fine validità:  potete indicare  una data di fine validità che vi consente di escludere dalla visualizzazione/ricerca le anagrafiche scadute, ossia le anagrafiche che  prevedono una data fine validità minore rispetto a:

·         "data documento" nel caso di caricamento documento

·         "data di incasso" nel caso di incasso scadenze

 

Il bottone <Abilita Fattura Elettronica> consente di impostare su tutti i clienti con nazionalità "Italia" la modalità di fatturazione "Fattura Elettronica":

Importazione

I dati dei clienti possono essere importati secondo due tracciati:

·         importa da Studio: consente di importare le anagrafiche esportate dallo studio PROFIS

·         importa da Excel: vi consente di acquisire le anagrafiche con lo stesso tracciato previsto dal file creato con l'esportazione.

 

Importazione clienti da Studio

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

L'importazione clienti da Studio vi consente di acquisire le anagrafiche esportate dallo Studio per le aziende già gestite in PROFIS.

Caratteristiche del file per importazione da Studio

Il file di Excel deve prevedere le seguenti colonne:

 

COLONNA

DESCRIZIONE

IMPORTATA

VALORIZZAZIONE

NOTE

A

Codice Cliente

 

 

 

B

Ragione Sociale

Si

 

 

C

Cognome

Si

 

 

D

Nome

Si

 

 

E

Indirizzo

Si

 

 

F

CAP

Si

 

 

G

Località

Si

 

 

H

Provincia

Si

Sigla

 

I

Stato

Si

Esporre la descrizione in Italiano

 

J

Partita IVA

Si

 

 

K

Codice Fiscale

Si

 

 

L

Indirizzo e-mail

Si

 

 

M

PEC

Si

 

 

N

Tipo Soggetto

Si

1 - Società di Capitali

2 - Società di Persone

3 - Persona Fisica

4 - Altro

 

O

Titolare Partita IVA

Indiretta

0 - No

1 - Si

Concorrono a valorizzare il campo "Entità" e modalità di fatturazione, vedere sotto "Campi Entità e modalità di fatturazione"

P

Fattura Elettronica

Indiretta

FTE_NO

FTE_PA

FTE_DEST

FTE_PEC

FTE_ALTRO

Q

Codice Ufficio/Destinatario

Si

 

 

R

Codice Cond. pagamento

 

 

Campi riportati solo nell'esportazione da PROFIS a titolo di supporto per essere utilizzati come filtro al fine di valorizzare il campo "Cond.FTWeb"

S

Descr. Cond. pagamento

 

 

T

Codice Tipo pagamento

 

 

U

Descr. Tipo pagamento

 

 

V

Condizioni Pag. dilazione

 

 

W

Cond. Pag gg

 

 

U

Modalità pag. FTE

 

 

 

Y

Modalità pag. FTWeb

Si

La colonna deve essere valorizzata con i codici sotto elencati che identificano le modalità di pagamento previste per la fattura elettronica:

1: per CONTANTI (MP01)

2: per ASSEGNI (MP02)

3: per ASSEGNO CIRCOLARE (MP03)

4: per CONTANTI PRESSO TESORERIA (MP04)

5: per BONIFICO (MP05)

6: per VAGLIA CAMBIARIO (MP06)

7. per BOLLETTINO BANCARIO (MP07)

8: per CARTA DI CREDITO (MP08)

9: per RID (MP09)

10: per RID UTENZA (MP10)

11: per RID VELOCE (MP11)

12: per RIBA (MP12)

13: per MAV (MP13)

14: per QUIETANZA ERATIO (MP14)

15: per GIROCONTO ERARIO (MP15)

16: per DOMICILIAZIONE BANCARIA (MP16)

17: per DOMICILIAZIONE BANCARIA (MP17)

 

Z

Cond. FTWeb

Si

La colonna deve essere valorizzata con i codici sotto elencati:

1: per RD

2: per 30 gg fine mese

3: per 60 gg fine mese

4: per 90 gg fine mese

5: per 120 gg fine mese

6: per 150 gg fine mese

7: per 180 gg fine mese

8: per 30/60 gg fine mese

9: per 30/60/90 gg fine mese

10: per 30/60 gg fine mese

11: per 30 gg

12: per 60 gg

13: per 90 gg

 

AA

Modalità fatturazione

 

 

 

AB

Conto cliente

Si

 

 

AC

Descr. Conto Cliente

 

 

 

AD

Cassa/Banca

Si

 

 

AE

Conto ricavo

Si

 

 

AF

Codice IVA

Si

 

 

AG

Addebito spese bollo

Si

Si

No

 

AH

Soggetto privato

Indiretta

Si

No

Concorre a valorizzare il campo "Entità" e modalità di fatturazione, vedere sotto "Campi Entità e modalità di fatturazione"

 

I valori presenti nelle colonne in rosso vengono importati.

Le altre colonne sono presenti a scopo documentativo soprattutto nel caso di esportazione da PROFIS.

Campi Entità e modalità di fatturazione

Nel seguito sono esposte le modalità di valorizzazione di alcuni campi:

 

CAMPI DI RIFERIMENTO NEL FILE

TIPO ANAGRAFICA

MODALITÀ DI FATTURAZIONE

Fattura Elettronica = FTE_PA

Pubblica Amministrazione

Fattura Elettronica

Titolare Partita IVA = SI

e

Fattura Elettronica = FTE_DEST / FTE_PEC / FTE_ALTRO

Azienda/Professionista

Fattura Elettronica

Soggetto Privato = SI

e

Fattura Elettronica = FTE_DEST / FTE_PEC / FTE_ALTRO

Soggetto Privato

Fattura Elettronica

Titolare Partita IVA = SI

Azienda/Professionista

Fattura cartacea

Soggetto Privato = SI

Soggetto Privato

Fattura cartacea

 

Nel seguito riportiamo un file modello in base al quale creare il file da importare: https://file.sistemi.com/DocProd/FTW__Modello_import_clienti.xls

Come importare le anagrafiche clienti da Studio

1. Accedete a Fattureweb

Accedete alla ditta sulla quale volete importare le anagrafiche dei clienti e cliccate su <Anagrafiche>.

2. Selezionate il bottone <Importa da Studio>

3. Selezionate il file da importare

Selezionate il file da importare  (1) e specificate se l'importazione deve ricoprire le anagrafiche già esistenti a parità di Codice fiscale o Partita IVA (2). Cliccate sul pulsante <Importa> per eseguire l'importazione.

I

4. Verificate l'esito dell'importazione

Una volta conclusa l'importazione la procedura emette un report con l'esito dell'operazione evidenziando eventuali anomalie. L'operazione di importazione è conclusa. Cliccate su <ok> per ritornare alla pagina di elenco Clienti.

 

Importazione clienti da file Excel

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

L'importazione clienti da file Excel vi consente  di acquisire le anagrafiche con lo stesso tracciato previsto dall'esportazione Excel presente nella Gestione anagrafiche clienti.

Con questa funzione potete quindi:

·         effettuare una variazione multipla delle anagrafiche clienti, procedendo come segue:

o   esportate le anagrafiche

o   effettuate le variazioni sul file Excel prodotto

o   riacquisite selezionando l'opzione  "ricopri anagrafiche già esistenti".

·         importare le anagrafiche clienti da una ditta ad un'altra.

Caratteristiche del file per importazione da Excel

Nel seguito riportiamo un file modello in base al quale creare il file da importare: https://file.sistemi.com/DocProd/FTW_Modello_import_clienti_da_excel.xlsx

Nella tabella trovate le caratteristiche del file:

 

COLONNA

CAMPO

VALORIZZAZIONE

NOTE

A

Id

 

Se valorizzato vi consente di determinare se l'anagrafica è presente o meno.

Se non indicato viene assegnato con l'importazione

B

Codice

 

Consente di identificare l'anagrafica nella seguente casistica:

·         sul file non è presente l'ID cliente

·         nei Parametri generali la "Gestione codice cliente" è attiva

Se non indicato viene assegnato con l'importazione.

Se sul file non indicate "ID cliente" e "Codice Cliente" il riconoscimento anagrafico avviene attraverso la Partita IVA, Codice Fiscale e Ragione Sociale.

C

Tipo soggetto

Valori ammessi:

·         Società di capitali

·         Società di persone

·         Persona fisica

·         Altro

Se non indicato viene impostato il valore "Altro"

D

Ragione Sociale

 

Campo obbligatorio

E

Nome

 

Campo obbligatorio se tipo soggetto = persona fisica

F

Cognome

 

Campo obbligatorio se tipo soggetto = persona fisica

G

Indirizzo

 

Campo obbligatorio

H

CAP

 

 

I

Comune

 

Campo obbligatorio

J

Provincia

 

Campo obbligatorio

K

Nazione

 

Campo obbligatorio

L

Telefono

 

 

M

Entità

Valori ammessi:

·         azienda

·         pa

·         soggetto privato

Se non indicato viene impostato il valore "azienda"

N

Codice Fiscale

 

 

O

Partita IVA

 

 

P

Cassa/Banca

 

In questo campo indicate la descrizione del conto corrente memorizzata in anagrafica banca.

Esempio:

" UNICREDIT - ag. 10"

Q

Causale

 

In questo campo indicate una causale che sarà  proposta  nell'omonimo campo previsto sulla testata del documento e quindi sul XML della fattura, in sostituzione dell'eventuale causale indicata nei Parametri documento

R

Codice Lotteria

 

Indicate il codice che consente di partecipare alla lotteria degli scontrini. Questo campo viene ignorato se per la Ditta la gestione del documento commerciale non è attiva.

S

Sconto (%)

 

In questo campo indicate la % di sconto da applicare al cliente.

T

Codice EORI

 

 

U

Doppia Cassa e Previdenza

Valori ammessi:

·         Si

·         No

Indicate se il cliente è soggetto alla doppia Cassa Previdenza.

V

IVA

 

In questa colonna indicate il codice IVA da proporre in fattura

W

Cond. pagamento

 

In questa colonna indicate il codice della condizione di pagamento da applicare al cliente.

X

Tipo pagamento

Valori ammessi:

·         1 - contanti

·         2 - assegno

·         3 - assegno circolare

·         4 - contanti presso Tesoreria

·         5 - bonifico

·         6 - vaglia cambiario

·         7 - bollettino bancario

·         8 - carta di pagamento

·         9 - RID

·         10 - RID utenza

·         11 - RID veloce

·         12 - ri.ba

·         13 - MAV

·         14 - quietanza erario

·         15 - giroconto cont. speciale

·         16 - domiciliazione bancaria

·         17 - domiciliazione postale

·         18 - bollettino c/c postale

·         19 - SEPA direct debit

·         20 - SEPA direct debit CORE

·         21 - SEPA direct debitB2B

·         22 - trattenuta somme già riscosse

 

Y

Modalità Fatturazione

Valori ammessi:

·         Fattura elettronica

·         Fattura cartacea

·         Fattura via email

 

Z

Addebito spese bolli

Valori ammessi:

·         Si

·         No

 

AA

Email

 

 

AB

PEC

 

 

AC

Cod. dest./ufficio

 

Campo obbligatorio se cliente PA.

AD

Rif. ammin.

 

 

AE

Esigibilità

Valori ammessi:

·         IVA per cassa art.32 (Esigibilità differita)

·         Esigibilità immediata

·         Scissione dei pagamenti

·         Esigibilità differita enti pubblici

 

AF

Conto cliente

 

Campo obbligatorio. Indicate il conto cliente che sarà utilizzato per la contabilizzazione del documento.

AG

Conto Ricavo

 

Indicate il conto di ricavo che sarà proposto in caricamento del documento.

AH

Ritenuta

Ritenute standard:

·         20%

·         23% su 50%

·         Non soggetto

·         Escluso

Indicate la ritenuta da applicare al cliente.

Es: 23% su 50%

AI

Contributo (ENASARCO\ENPAM\INPS)

Indicate il contributo ENASARCO\ENPAM\INPS da applicare al cliente.

AJ

Formato Fattura

 

Indicate il formato fattura personalizzato da usare per il cliente.

AK

Formato Proforma/Avvisi

 

Indicate il formato proforma/avvisi personalizzato da utilizzare per il cliente.

AL

Nota Fattura

 

Indicate una Nota da stampare sulla copia di cortesia dei documenti, in sostituzione alla nota impostata nei Parametri fatture elettroniche della ditta

AM

Data fine validità

 

Indicate la data fino alla quale l'anagrafica è considerata "valida"

Logiche di riconoscimento anagrafica

Quando si esegue l'importazione delle anagrafiche, la procedura verifica se il cliente da acquisire è già presente in FattureWeb o se nuovo.

Se già presente  potete ricoprire l'anagrafica mediante l'opzione "ricopri anagrafiche già esistenti".

 

La ricerca delle anagrafiche avviene con i seguenti criteri:

 

CAMPO

COLONNA RIFERIMENTO DEL FILE

DESCRIZIONE

Id Cliente

A

Se sul file è presente l'ID cliente, il riconoscimento anagrafico avviene esclusivamente attraverso questo valore.

L'utilizzo dell'ID cliente è opportuno nel caso in cui abbiate la necessità di eseguire una variazione multipla dei clienti.  In questo caso potete esportare le anagrafiche, eseguire le modifiche sul file prodotto ed acquisirle nuovamente, avendo cura di selezionare l'opzione "ricopri anagrafiche già esistenti"

Codice Cliente

B

Il riconoscimento attraverso il codice cliente è analogo a quello descritto per l'ID cliente, e viene eseguito se sul file è presente questo valore e non l'ID cliente.
 Il codice cliente viene utilizzato solo se nei Dati generali della Ditta avete attivato la "Gestione codice cliente"

Partita IVA

D

Se sul file non sono presenti ID cliente e/o codice cliente il riconoscimento anagrafico avviene nel seguente modo:

·         se presente partita IVA, il cliente viene ricercato attraverso quella partita IVA e se presente viene ricoperto o meno in base a cosa avete  impostato sull'opzione "ricopri.."; se il cliente non è presente viene creata una nuova anagrafica.  

·         se presente Codice Fiscale (e non la Partita IVA) il cliente viene ricercato attraverso quel Codice Fiscale e se presente viene ricoperto o meno in base a cosa avete  impostato sull'opzione "ricopri.."; se il cliente non è presente viene creata una nuova anagrafica .

·         se presente solo la Ragione Sociale, il cliente viene ricercato attraverso quella Ragione Sociale e se presente viene ricoperto o meno in base a cosa avete  impostato sull'opzione "ricopri.."; se il cliente non è presente viene creata una nuova anagrafica.

Codice Fiscale

M

Ragione Sociale

N

 

 Per eseguire l'importazione dei clienti da una ditta all'altra consigliamo di azzerare il valore delle colonne ID cliente e Codice cliente, in questo modo potrete acquisire tutte le nuove anagrafiche, senza correre il rischio di sovrascrivere accidentalmente quelle già presenti. 

Lista di controllo anagrafiche da importare

Quando avviate l'importazione, se avete selezionato l'opzione "ricopri anagrafiche già esistenti" , viene visualizzato il seguente messaggio:

 

 

 

Cliccando sul bottone <Lista> viene prodotta una lista  che mette a confronto i dati anagrafici contenuti sul file con quelli già presenti su FattureWeb.

Le anagrafiche per le quali sono state riscontrate differenze vengono evidenziate con il simbolo "*".

 

 

In questa lista di esempio che abbiamo riportato sono presenti 4 anagrafiche e tutte presentano alcune differenze.

Come descritto nel paragrafo precedente, le anagrafiche di FattureWeb sono state identificate attraverso il valore presente nella colonna ID.

A parità di ID, per le prime tre anagrafiche sono state riscontrate differenze su uno dei dati anagrafici messi a confronto, ed è quindi probabile che si tratti dello stesso soggetto, ma con dei dati da aggiornare.

L'anagrafica con ID 16 presente sul file è totalmente diversa dall'anagrafica già presente in FattureWeb con lo stesso ID cliente, si tratta quindi di soggetti diversi che non devono essere sovrascritti.

L'obbiettivo della lista è proprio quello di evitare la sovrascrittura accidentale delle anagrafiche.

 

Se dopo aver consultato la lista ritenete che si possa procedere con l'acquisizione, cliccate sul bottone <Importa>, altrimenti per uscire dalla funzione di importazione, cliccate sul bottone <Ritorna>

Come importare le anagrafiche clienti da una ditta ad un'altra (entrambe le ditte presenti su FattureWeb)

Nel tutorial che segue illustriamo la funzione "Importa da excel" nel caso volessimo importare le anagrafiche clienti da una ditta ad un'altra, con entrambe le ditte presenti su FattureWeb.

 

1. Accedete a Fattureweb

Accedete alla ditta di cui volete esportare le anagrafiche dei clienti per importarle su un'altra ditta e cliccate su <Anagrafiche>.

 

2. Cliccate su <Esporta>

Cliccate su <Esporta> per creare il file Excel delle anagrafiche clienti da importare nell'altra ditta.

 

3. Variate il foglio Excel

Modificate manualmente il file Excel contenente le anagrafiche per azzerare le colonne ID cliente e Codice cliente e lo salvate.

 

4. Cambiate Ditta

Selezionate l'icona per cambiare Azienda (1) indicate la ditta dove volete importare le anagrafiche (2) e cliccate su <Vai> (3).

 

5. Spostatevi su "Anagrafiche"

Nella ditta di destinazione posizionatevi su "Anagrafiche" e richiamate la funzione <Importa da excel>.

 

6. Selezionate il file da importare

Cliccando su "Sfoglia" (1) selezionate il file di vostro interesse. Selezionate l'opzione "Ricopri anagrafiche già esistenti" (2) se l'importazione deve ricoprire le anagrafiche già esistenti a parità di partita IVA, codice Fiscale o Ragione Sociale. Infine cliccate su <Importa> (3) per avviare l'importazione.

 

7. Visualizzate la lista importazione

Prima di procedere con l'importazione potete consultare la lista che vi consente di verificare l'esito finale dell'importazione (1).

Dopo aver verificato la lista, procedete con l'importazione (2).

 

8. Confermate l'esito dell'importazione

Una volta conclusa l'importazione la procedura emette un report con l'esito dell'operazione evidenziando eventuali anomalie. L'operazione di importazione è conclusa. Cliccate su <ok> per proseguire.

 

9. Tornate nelle anagrafiche

Potete verificare che le anagrafiche sono state importate con successo.

 

 

Configurare le anagrafiche clienti (condomini, UE/ExtraUE, Onlus, privati, ...)

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito riportiamo, con riferimento a ciascuna tipologia di cliente, la configurazione da impostare in "Anagrafica cliente" per una corretta emissione della fattura elettronica.

 

TIPO ANAGRAFICA CLIENTE

CONFIGURAZIONE

CONDOMINIO

Tipo soggetto: Altro

Entità: Soggetto Privato

Partita IVA: NO

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Destinatario, se diverso da 0000000. Se non viene indicato nulla al momento dell'emissione della fattura viene impostato d'ufficio il codice destinatario 0000000

ONLUS

Tipo soggetto: Altro

Entità: Soggetto Privato

Partita IVA: NO

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

PEC/Codice destinatario: o Codice Destinatario della ONLUS, se diverso da 0000000. Se non viene indicato nulla al momento dell'emissione della fattura viene impostato d'ufficio il codice destinatario 0000000

SOGGETTO PRIVATO PERSONA FISICA

Tipo soggetto: Persona fisica

Entità: Soggetto Privato

Partita IVA: NO

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

PEC/Codice destinatario: o Codice Destinatario, se diverso da 0000000. Se non viene indicato nulla al momento dell'emissione della fattura viene impostato d'ufficio il codice destinatario 0000000

SOGGETTO PRIVATO ESTERO

Tipo soggetto: Persona fisica

CAP: 00000

Provincia: EE

Entità: Soggetto Privato

Codice Fiscale: CF estero (*)

Partita IVA: NO

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Codice destinatario= XXXXXXX

Sul documento indicare Territorialità: UE/Fuori UE

 

(*) nel caso in cui non si conosca il CF in alternativa è possibile inserire un qualsiasi elemento identificativo del cliente (es.: nome e cognome o solo cognome, codice cliente o altro)

SOCIETÀ ESTERA NO STABILE ORGANIZZAZIONE

Tipo soggetto: Società di capitali/Società di persone/Altro

CAP: 00000

Provincia: EE

Entità: Azienda/Professionista

Partita IVA: Partita IVA estera (*)

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Codice destinatario= XXXXXXX o della società estera

Sul documento indicare Territorialità: UE/Fuori UE

 

(*) in alternativa è possibile inserire un qualsiasi elemento identificativo del cliente (es.: nome e cognome o solo cognome, codice cliente o altro)

SOCIETÀ ESTERA CON STABILE ORGANIZZAZIONE

Dati sede estera

Tipo soggetto: Società di capitali/Società di persone/Altro

CAP: 00000

Provincia: EE

Entità: Azienda/Professionista

Partita IVA: Partita IVA della stabile organizzazione

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Codice destinatario= 0000000 o della società estera

Sul documento viene proposto Territorialità: Italia

 

Dati Stabile Organizzazione

Indicate nella specifica finestra l'indirizzo della stabile organizzazione in Italia.

SOGGETTO ESTERO CON RAPPRESENTANTE FISCALE IN ITALIA

Dati sede estera

Tipo soggetto: Società di capitali/Società di persone/Altro

CAP: 00000

Provincia: EE

Entità: Azienda/Professionista

Partita IVA: Partita IVA della posizione aperta dal rappresentante per conto del rappresentato.

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Codice destinatario = 0000000 o della società estera

Sul documento viene proposto Territorialità: Italia

 

Dati Rappresentante fiscale

Indicate nella specifica finestra i dati del Rappresentante fiscale.

SOGGETTO CON REGIME VANTAGGIO - FORFAIT

Tipo soggetto: Società di capitali/Società di persone/Altro

Entità: Azienda/Professionista

Partita IVA: SI

Modalità Fatturazione: Fattura Elettronica

Codice destinatario/PEC: del soggetto.

 

Dati aggiuntivi per cliente

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

FattureWeb consente di gestire alcune informazioni specifiche per Cliente.

Listino specifico

Agendo dall'elenco clienti, se cliccate sul bottone  viene aperta la gestione dei prezzi per cliente.

 

Nella parte superiore delle finestra vengono inseriti gli articoli per i quali si intende gestire un nuovo prezzo.

Nella parte inferiore sono elencati gli articoli per i quali sono già definiti i prezzi, o gli sconti specifici.

 

 

Luoghi di consegna

Se dall'elenco clienti cliccate sul bottone  viene aperta la gestione dei Luoghi di consegna del cliente.

Questi indirizzi potranno essere utilizzati in caricamento di un DdT. In presenza di più indirizzi è possibile definire quello prioritario.

 

Stabile organizzazione / Rappresentante fiscale

Cliccate sul bottone  e scegliete il tipo dato da impostare/visualizzare:

·         stabile organizzazione

·         rappresentante fiscale.

Stabile organizzazione

Questo indirizzo viene riportato nella specifica sezione della fattura elettronica.

 

Rappresentante fiscale

I dati del Rappresentante fiscale vengono riportati nella specifica sezione della fattura elettronica.

 

Modalità di accompagnamento

Se dall'elenco clienti cliccate sul bottone  viene aperta la gestione delle Modalità di accompagnamento del cliente.

Queste modalità saranno proposte in caricamento di un DdT in alternativa alle modalità di default definite per la Ditta.

 

 

Articoli

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Gli articoli non sono indispensabili per emettere le fatture, sugli articoli però è possibile codificare delle voci da riportare in fattura, ovvero: una descrizione, un conto di contabilità generale, un codice IVA, un prezzo, uno sconto.

Si tratta di dati proposti che l'operatore può variare.

Gli articoli possono essere caricati manualmente oppure importati.

Gli articoli possono essere definiti muovendo da due esigenze che spesso possono, anzi dovrebbero convergere:

1.      articoli come censimento dei prodotti/servizi venduti

2.      sintesi delle combinazioni di conto e codice IVA da utilizzare nelle varie situazioni normative in cui l'azienda si può trovare ad operare.

 

Per consentire la combinazione delle due esigenze ad ogni articolo è possibile associare due valori:

·         la descrizione propriamente detta, destinata ad essere derivata in fattura (variabile in fase di emissione)

·         la Nota ad uso operatore, destinata solamente a ricordare all'operatore la casistica normativa/operativa di utilizzo dell'articolo.

 

Un articolo potrà essere fatturato in casistiche normative diverse che comportano l'utilizzo di conti o codici IVA diversi in questo caso è possibile operare secondo due modalità:

·         codificare un solo articolo, impostando su di esso il conto ed il codice IVA di utilizzo più frequente e lasciare all'operatore di variare in fattura questi dati quando si presentano le casistiche particolari che ne richiedano la variazione

·         codificare articoli diversi, magari con la stessa descrizione, ma con conti/codici IVA diversi, illustrando nella Nota ad uso operatore quando ciascuno deve essere utilizzato.

 

Tipo Articolo: consente di "classificare" gli articoli in base alla loro natura: Articoli, Servizi, Spese.

Previdenza /Ritenuta: consente di memorizzare un codice contributo e/o ritenuta da proporre sulla riga del documento.

Spesa Bollo: indica il codice articolo relativo alle spese bollo. Tale codice articolo ha il solo scopo di accogliere il codice IVA ed il codice conto con cui esporre in fattura e contabilizzare l'importo del bollo. Per questo articolo viene assegnato in automatico il tipo "Spesa".

Dati rilevanti Tessera Sanitaria: potete definire se l'articolo costituisce una spesa da trasmettere al Sistema TS, la tipologia di spesa e se prevista l'assistenza diretta. Tutte le informazioni saranno proposte sulla riga del documento.

Data fine validità: potete indicare una data di fine validità che vi consente di escludere dalla visualizzazione/ricerca le anagrafiche scadute, ossia le anagrafiche che prevedono una data fine validità minore rispetto alla "data documento" nel caso di caricamento documento.

 

Assegna tipo articolo

Il bottone <Assegna tipo articolo> vi consente di assegnare o modificare in modo massivo il tipo articolo.

Per assegnare il tipo articolo procedete come da flusso che segue:

 

1. Cliccate su "Assegna tipo articolo"

Cliccate su tipo articolo per accedere alla pagina di selezione degli articoli da modificare

2. Filtrate gli articoli

Attraverso i filtri disponibili su: Codice, Descrizione, Tipo Articolo, Codice IVA, Conto, Ritenuta e Cassa Previdenza, potete visualizzare solo gli articoli che desiderate modificare

 

3. Selezionate gli articoli

Selezionate singolarmente (1)  o con la selezione multipla (2) gli articoli da modificare presenti nella pagina.

 

 

4.  Assegnate il tipo articolo

Cliccate sul bottone <Assegna> (1)  , selezionate il tipo articolo da assegnare (2)  e confermate (3)

 

Importazione articoli: come impostare il file excel

Potete importare gli articoli predisponendo un file Excel impostato con le seguenti colonne.

Nel seguito riportiamo un file modello in base al quale creare il file da importare: https://file.sistemi.com/DocProd/FTW_Modello_import_Articoli.xlsx

 

COLONNA

CONTENUTO (titolo)

NOTE

A

CodiceArticolo

 

B

Descrizione

 

C

Nota ad uso operatore

 

D

UM

 

E

Prezzo

È possibile indicare fino a 8 decimali. In anagrafica articoli i decimali sono visualizzati in base a quanto impostato nei Parametri Documento.

F

Sconto %

Vengono importate solo le prime due cifre decimali, le altre vengono troncate.

G

Tipo articolo

Indicate il natura dell'articolo.
Valori possibili:

·         1 - Articolo

·         2 - Servizio

·         4 - Spesa

H

CodiceIVA

 

I

DescrizioneCodIVA

Colonna presente solo per documentazione, deve essere prevista ma può anche non essere compilata. L'importazione fa riferimento al codice IVA che deve esistere nella tabella IVA.

J

CodiceConto

 

K

DescrizioneCodiceConto

Colonna prevista a soli fini documentativi, deve essere prevista ma può anche non essere compilata. L'importazione fa riferimento al codice conto che deve esistere nella tabella Piano dei Conti.

L

Trasmissione TS

Indica se l'articolo è riferito ad una spesa da inviare al sistema TS. L'informazione è valida solo per le ditte che prevedono la Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS.

Valore Ammesso: S.

M

Tipologia Spesa TS

Indicate il codice della tipologia Spesa da trasmettere al sistema TS in base alla codifica prevista dalla normativa. L'informazione è valida solo per le ditte che prevedono la Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS.

Valori ammessi:

·         AA (Altre spese)

·         AD (Acquisito o affitto di dispositivo medico CE)

·         AS (Spese sanitarie relative ad ECG, spirometria, Holter pressorio e cardiaco, test per glicemia, colesterolo, e trigliceridi o misurazione della pressione sanguigna, prestazione previste dalla farmacia dei servizi e simili)

·         CT (Cure termali)

·         FC (Farmaco anche omeopatico)

·         FV (Farmaci per uso veterinario

·         IC (Intervento di chirurgia estetica ambulatoriale o ospedaliero)

·         PI (Protesica e integrative)

·         SP (Prestazioni sanitarie)

·         SR (Spese per prestazioni assistenza specialistica ambulatoriale ad esclusione della chirurgia estetica; Visita medica generica, …)

·         SV (Spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche, …)

·         TK (Ticket)

N

Assistenza Diretta

Valore Ammesso: S

O

Ritenuta

Indicate la ritenuta da applicare all'articolo.

Ritenute standard:

·         20%

·         23% su 50%

·         Non soggetto

·         Escluso

P

Contributo

Indicate il contributo da applicare all'articolo.

Contributo standard:

·         0%

·         2%

·         4%

·         5%

Q

Spesa bollo

Indicate se l'articolo deve essere identificato come "Spesa Bollo"

Valore ammesso: S

 È possibile definire solo un articolo come "Spesa bollo". Nel caso la spesa bollo sia già presente per l'Azienda l'articolo non sarà acquisito ovvero se sul file da importare sono presenti più articoli definiti come Spesa bollo sarà acquisito solo il primo.

R

Data fine validità

 

Come importare gli articoli da file excel

Per eseguire l'importazione procedete come da flusso che segue.

 

1. Accedete a FattureWeb

Accedete alla ditta di cui volete importare le anagrafiche articoli e cliccate su <Anagrafiche>.

2. Posizionatevi sull'anagrafica Articoli

3. Cliccate su importa articoli

Cliccate su importa articoli e selezionate il file che contiene i dati da importare.

4. Confermate l'esito dell'importazione

Una volta conclusa l'importazione la procedura emette un report con l'esito dell'operazione evidenziando eventuali anomalie. L'operazione di importazione è conclusa. Cliccate su <ok> per proseguire.

 

Importazione articoli da file Excel

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

L'importazione articoli da file Excel vi consente di acquisire le anagrafiche con lo stesso tracciato previsto dall'esportazione Excel presente nella Gestione anagrafiche articoli.

Con questa funzione potete quindi:

  • effettuare una variazione multipla degli articoli, procedendo come segue:
    • esportate le anagrafiche
    • effettuate le variazioni sul file Excel prodotto
    • riacquisite selezionando l'opzione  "ricopri codici già esistenti"
  • importare le anagrafiche articoli da una ditta ad un'altra.

Caratteristiche del file per importazione da Excel

Nella tabella trovate le caratteristiche del file:

 

COLONNA

CAMPO

VALORIZZAZIONE

NOTE

A

Codice Articolo

 

Campo obbligatorio.

Vi consente di determinare se l'anagrafica è presente o meno.

Se non indicato viene assegnato con l'importazione.

B

Descrizione

 

In questo campo indicate la descrizione dell'articolo.

C

Nota ad uso operatore

D

UM

 

Questo campo vi consente di indicare l'unità di misura da applicare all'articolo.

E

Prezzo

                                                                                                                                                             

In questo campo indicate la il prezzo da applicare all'articolo.

F

Sconto %

 

In questo campo indicate la % di sconto da applicare all'articolo.

G

Tipo Articolo

 

In questo campo potete definire la tipologia di anagrafica che volete creare (Articolo , Servizio o Spesa).

H

Codice IVA

 

In questa colonna indicate il codice IVA da proporre in fattura

J

Codice conto

 

Campo obbligatorio.

In questa colonna indicate il codice conto da proporre in fattura.

R

Data fine validità

 

Indicate la data fino alla quale l'anagrafica è considerata "valida"

 

Cassa/Banche

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L'anagrafica Cassa/Banche consente di codificare le banche da esporre come banche di appoggio sulle fatture.

Per registrare gli incassi è necessario codificare anche la/e Cassa/e.

Ad ogni Banca/Cassa è necessario associare anche il conto sul quale contabilizzare l'incasso.

Creare un banca o una cassa

Per creare le anagrafiche di Banche/Casse procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1. Accedete a FATTURE WEB

Accedete alla ditta di vostro interesse su FATTURE WEB e cliccate su "Anagrafiche".

2. Spostatevi su "Banche/Casse"

Per inserire, variare o annullare le anagrafiche di banche/casse spostatevi sul relativo tab.

3. Aggiungete Banca/Cassa

Cliccate sul bottone <Aggiungi Banca/Cassa> per inserire una nuova anagrafica.

4. Inserite la nuova anagrafica

Indicate il Codice Banca/Cassa, l'iban, la descrizione e il conto di contabilizzazione. Nel campo Intestato a è possibile indicare l'intestatario del conto corrente nel caso sia diverso dalla Ragione Sociale dell'azienda. Nella stampa del documento verrà riportato quello che si indica in questo campo; se non si indica nulla sarà riportata la Ragione Sociale dell'azienda. Una volta compilati i campi richiesti cliccate su <Salva>:

5. Aggiungete, modificate o eliminate le anagrafiche

Una volta salvata l'anagrafica della Banca potete:

·         creare un nuovo conto corrente cliccando su <Aggiungi conto> (1)

·         modificare la data di validità (2)

·         indicare il codice BIC/SWIFT (3)

·         eliminare il conto corrente (4)

·         eliminare l'anagrafica banca (5)

 

 L'eliminazione è possibile solo se l'anagrafica banca o il conto corrente non sono stati utilizzati.

 

Creare o modificare una banca in presenza di doppio fattore di autenticazione

Il codice IBAN inserito nell'anagrafica della banca è una informazione sensibile che è opportuno tutelare nel miglior modo possibile. Per questa ragione, FATTURE WEB prevede la possibilità di attivare un doppio fattore di autenticazione (2FA) che rende più sicuro l'accesso all'applicazione e in particolare le modifiche al codice IBAN.

Se avete attivato il secondo fattore di autenticazione, quando create una banca o modificate il codice IBAN di una banca esistente vi viene chiesto di inserire il codice prodotto dall'App di autenticazione oppure ricevuto via SMS.

Per attivare l'autenticazione a due fattori e per ogni altra informazione leggete la scheda Autenticazione a doppio fattore (2FA).

 

Configurazioni specifiche a cura dell'operatore dell'azienda che ha acquistato da Sistemi FattureWeb

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Come attivare gli account per accedere alle applicazioni web

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L'azienda che ha acquistato direttamente da Sistemi FattureWeb riceverà all'indirizzo e-mail comunicato nell'ordine di acquisto, due diverse e-mail di Benvenuto:

·         Benvenuto a SPORTELLO.cloud, la piattaforma on line Sistemi per la gestione delle fatture elettroniche.

·         Benvenuto a FattureWeb, per l'emissione e invio a SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate) delle fatture e la gestione degli incassi.

 

Procedete quindi al completamento delle due registrazioni seguendo l'ordine, ovvero partite dalla configurazione di SPORTELLO.cloud, e le indicazioni riportate nel seguito.

 

 Al momento, per accedere ai due servizi (SPORTELLO.cloud e FattureWeb), esistono due diversi sistemi di autenticazione pertanto si dovranno usare le specifiche credenziali indicate nelle due e-mail di Benvenuto.

Come attivare l'account di SPORTELLO.cloud

1. Accedete alla casella e-mail e aprite il messaggio con oggetto "Benvenuto su SPORTELLO.cloud"

Il messaggio nel testo contiene un link per confermare l'attivazione dell'account (1)

 

2. Registrate l'account indicando una password ed una risposta di sicurezza e confermate

Come attivare l'account di FattureWeb

1. Accedete alla casella e-mail e aprite il messaggio con oggetto "Benvenuto su PROFIS/FattureWeb. Partiamo"

Il messaggio nel testo contiene un link per confermare l'attivazione dell'account (2)

 

2. Registrate l'account indicando il nome utente e la password contenute nell'e-mail ricevuta

Al primo accesso vi verrà richiesto di modificare la password per completare la registrazione.

Consigliamo di usare la stessa password impostata per l'accesso su SPORTELLO.cloud.

 

 

Configurare la struttura

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Potete vedere la voce Configurazione/Struttura nel menu unicamente se avete fatto accesso a Sportello Fatture e Corrispettivi con un account di struttura.

 

In questa sezione potete consultare i dati principali dell'anagrafica indicata come struttura, se state utilizzando Sportello nella modalità azienda/stand-alone potete inoltre:

·         attivare il richiedente per poter utilizzare le funzioni di invio delle fatture al Sistema di Interscambio (SDI) tramite HUB (fate riferimento alla scheda "Attivare il richiedente su HUB/Sistemi" del presente manuale)

·         configurare i parametri di gestione della firma digitale Sistemi

·         modificare il logo e la descrizione che compaiono sul menu di sinistra.

 

Attivare il richiedente su HUB/Sistemi

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

 Se state utilizzando SPORTELLO.cloud in modalità stand-alone, per poter inviare le fatture a SDI ed acquisire le ricevute dall'HUB, dovete attivare il richiedente sull'HUB Sistemi/Fatture.

Come definire il richiedente HUB

Procedete come da flusso di seguito riportato.

1. Accedete a SPORTELLO.cloud con l'account di struttura

Selezionate l'anagrafica della struttura dal selettore presente in alto a destra (1) e dal supermenu (2) la funzione "Configurazione" (3).

 

2. Richiamate il tab "Applicazioni" e richiamate la funzione <RICHIEDENTE HUB>

3. Compilate i dati necessari per la creazione del richiedente.

È necessario compilare sia i "Dati anagrafici del richiedente" (4) che i "Dati integrazione con HUB Sistemi/Fatture" (5).

 

4. Fate clic sul bottone <INVIA A HUB>

Operazione necessaria per riportare i dati sul servizio HUB Sistemi/fatture.

5. Fate clic su <AGGIORNA STATO DA HUB>

Operazione necessaria per aggiornare lo stato della struttura.

 

 Variazione dei dati del richiedente

Nel caso in cui, dopo aver inviato il richiedente, venga variato anche solo uno dei suoi dati il campo "Stato" viene proposto automaticamente a "Da inviare" e dovrà essere inviato nuovamente all'HUB.

Il richiedente risulta attivato quando lo stato di elaborazione è "Attivo", a quel punto l'HUB può essere utilizzato per l'invio delle fatture di vendita.

Per la ricezione delle fatture di acquisto è invece necessario eseguire anche l'attività di registrazione delle ditte (fate riferimento alla scheda "Registrazione della ditta sull'HUB per acquisizione fatture di acquisto" del presente manuale).

 

Creare nuove ditte per Sportello Fatture e Corrispettivi e FATTURE WEB

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 Potete creare nuove ditte se state utilizzando SPORTELLO CLOUD in modalità stand-alone ovvero non legato a PROFIS; diversamente, le ditte vengono create da PROFIS.

 

La ditta creata da questa pagina sarà attiva sia su Sportello Fatture e Corrispettivi che su FATTURE WEB (se spuntata la relativa opzione).

Come definire una nuova ditta

1. Accedete in SPORTELLO CLOUD con l'account di struttura

Richiamate l'anagrafica della struttura dal selettore presente in alto a destra (1), successivamente dal supermenu (2) la funzione "Configurazione" (3).

2. Richiamate il tab "Dati generali"

Verificate se state utilizzando SPORTELLO CLOUD in modalità stand-alone, controllando se è valorizzata l'opzione "Installazione Stand-alone".

3. Posizionatevi sulla funzione "Ditte" e avviate la creazione delle nuove ditte

Per avviare la creazione cliccate sul bottone <Nuovo>.

4. Compilate i dati generali richiesti

5. Definite le applicazioni

Definite a quali applicazioni la ditta dovrà avere accesso (4).

 

 Se la ditta di FATTURE WEB gestisce il documento commerciale, attivate l'opzione "Gestione documento commerciale".

6. Salvate

La ditta verrà creata in SPORTELLO CLOUD, se la ditta è attiva anche per FATTURE WEB questa verrà generata anche nell'applicazione FATTURE WEB.

In tal caso spostatevi quindi nell'applicazione FATTURE WEB per completare la configurazione.

 

Attivare il servizio di firma automatica Sistemi

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SPORTELLO CLOUD mette a disposizione un servizio di firma automatica basato su un certificato di firma di Sistemi.

 

Firmando le fatture Sistemi assume il ruolo di emittente ai sensi dell'art. 21 comma 1, del DPR 633/72.

Prima di procedere, l'azienda titolare delle fatture (cioè il soggetto cedente/prestatore) deve conferire in modo formale una delega ad emettere le fatture.

 

La delega dovrà essere sottoscritta:

·         nel caso di ditta individuale, da parte del soggetto persona fisica censito come account su Sportello Fatture e Corrispettivi con lo stesso codice fiscale associato alla ditta

·         nel caso di società, da parte del soggetto persona fisica censito come account su Sportello Fatture e Corrispettivi che dichiarerà di agire in veste di legale rappresentante della società.

Come configurare la firma automatica Sistemi

1. Accedete in SPORTELLO CLOUD con l'account di organizzazione che identifica il rappresentante legale della ditta

Richiamate l'anagrafica della ditta dal selettore presente in alto a destra (1), successivamente dal supermenu (2) la funzione "Configurazione" (3).

 

 Se intendete accedere con un account di struttura, accertatevi di rientrare in una delle seguenti casistiche:

·         la struttura è "mono ditta", come nel caso di chi utilizza il servizio FATTURE WEB Azienda (configurazione stand alone)

·         il soggetto è il rappresentante legale delle varie ditte della struttura.

2. Richiamate il tab "Dati generali" e posizionatevi nella sezione denominata "Firma digitale"

Se siete in una configurazione stand alone, impostate con l'apposito selettore, il certificato di firma "Sistemi" (4) per attivare automaticamente il tab "Delega per utilizzo firma Sistemi" (5).

3. Richiamate il tab "Delega per utilizzo firma Sistemi"

Nella prima sezione della videata (6) potete leggere il testo della delega, è necessario verificare attentamente che i dati ed i riferimenti anagrafici riportati nel testo della delega e nelle clausole siano corretti.

Se non lo sono per rettificarli dovete agire sui dati dell'account o sulla configurazione della ditta e successivamente richiamare il tab "Delega per utilizzo firma Sistemi".

Nella seconda sezione della videata (7) invece è necessario spuntare le due clausole che concretizzano la delega. Confermate la delega utilizzando lo specifico bottone (8).

4. Confermate l'account come Rappresentante legale/Titolare della ditta

Confermate l'account come Rappresentante legale/Titolare della ditta con <Prosegui>.

5. Confermate l'invio della delega alla PEC indicata

Confermate l'invio della delega alla PEC indicata con <Prosegui>.

Come attivare la delega per utilizzo della firma automatica Sistemi

1. Accedete alla casella PEC dell'azienda indicata in fase di registrazione

2. Richiamate il messaggio ricevuto dal mittente sportellocloud.sistemi@legalmail.it

Il messaggio avrà come allegato l'atto di delega in formato PDF (9) e nel testo contiene un link per confermare la sottoscrizione della delega (10).

 

3. Avviate il processo di conferma della delega cliccando sul link

Sarete indirizzati in una specifica pagina web in cui è possibile, tramite un'operazione "clic to sign", confermare e attivare la delega (11).

L'accesso alla finestra di conferma della delega deve essere eseguito dallo stesso account che ha sottoscritto l'atto di delega o da altro soggetto titolare degli stessi poteri legali.

 

4. Delega confermata, servizio di firma attivo

È ora possibile apporre le firme sui documenti presenti in SPORTELLO CLOUD.

 

Revocare la delega per il servizio di firma automatica Sistemi

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Se intendete revocare la delega al servizio di firma automatica Sistemi accedete alla configurazione della Ditta, dove potete sempre consultare l'atto di delega e avviate la procedura di revoca.

Come revocare la delega per utilizzo della firma automatica Sistemi

1. Accedete in SPORTELLO.cloud con l'account di struttura

Richiamate l'anagrafica della ditta dal selettore presente in alto a destra (1), successivamente dal supermenu (2) la funzione "Configurazione" (3).

 

2. Richiamate il tab "Delega per utilizzo firma Sistemi"

A disposizione dell'utente è sempre possibile consultare l'atto di delega; dalla stessa sezione è possibile effettuare la revoca della stessa.

Per farlo è sufficiente selezionare il bottone <REVOCA DELEGA> (4).

 

Viene generata automaticamente una revoca formale che andrà a sostituire il precedente documento di delega.

Apporre il flag (5) e confermare (6) la revoca della delega.

 

 

3. La revoca è immediatamente operativa

Il sistema, per conoscenza, inoltra all' indirizzo PEC censito nella configurazione ditta, il testo l'atto di revoca appena sottoscritto.

4. Delega revocata, servizio di firma non più attivo

Da questo momento non potrete più utilizzare il servizio di firma automatica Sistemi per firmare i documenti presente su SPORTELLO.cloud.

Se volete continuare a firmare le fatture dovrete agire sulla configurazione della ditta o della struttura per modificare le opzioni indirizzare la firma verso un altro certificato.

 

Configurazione FattureWeb

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Procedete ora a configurare il servizio FattureWeb.

Come configurare l'applicazione FattureWeb

1. Accedete in SPORTELLO.cloud con l'account di struttura

Richiamate l'anagrafica della struttura dal selettore presente in alto a destra (1), successivamente dal supermenù (2) la funzione "FattureWeb" (3)

2. Accedete a FattureWeb

Accedete a FattureWeb digitando le vostre credenziali di accesso (4) oppure, attraverso la funzione <AUTORIZZA UNIFICAZIONE ACCOUNT> (5), potrete utilizzare FattureWeb e SPORTELLO.cloud utilizzando le medesime credenziali (accesso tramite single sign on), per procedere con l'unificazione è necessario digitare le credenziali di accesso a FattureWeb, successivamente tali credenziali non saranno più richieste.

 Non è possibile collegare lo stesso account di SPORTELLO.cloud a due differenti account di FattureWeb.

Potete ora utilizzare le credenziali di SPORTELLO.cloud per accedere all'applicazione FattureWeb.

 

3. Configurate i parametri per l'utilizzo dell'applicazione web

Accedete alle Impostazioni (6) per procedere con la configurazione della Ditta, in particolare:

·         Configurate le impostazioni Generali variando eventualmente quanto proposto.

·         Verificate i Dati azienda proposti automaticamente e integrate le informazioni mancanti.

·         Configurate i Parametri Fatture per la gestione delle fatture.

·         Configurate i Parametri Fatture Elettroniche indicando il regime fiscale della ditta.

·         Scegliete quali fra i codici IVA disponibili visualizzare in gestione delle fatture, deselezionando la visualizzazione di quelli generalmente non utilizzati.

·         Scegliete quali conti fra quelli proposti utilizzare in gestione dei documenti.

·         Scegliete quali tipologie di Tipi Pagamento utilizzare in gestione dei documenti.

·         Inserite dei nuovi registri IVA se ne utilizzate più di uno, ulteriori a quello automaticamente proposto.

·         Scegliete quali tipologie di documento utilizzare fra quelle disponibili.

 

4. Configurate le anagrafiche di banca/cassa, i clienti e gli articoli spostandovi sul bottone Anagrafiche.

Se il vostro commercialista utilizza PROFIS può aiutarvi in questa operazione passandovi le informazioni relative ai vostri clienti, per eseguire questa operazione fate riferimento alla scheda " Acquisire le anagrafiche dei clienti dal commercialista PROFIS " del presente manuale, a supporto di queste attività vi rimandiamo alle specifiche video guide disponibili sul centro di supporto presenti in SPORTELLO.cloud.

 

 

 

Acquisire le anagrafiche dei clienti dal commercialista PROFIS

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Il vostro commercialista può agevolare il caricamento delle anagrafiche dei vostri clienti.

Come acquisire le anagrafiche dei clienti.

1. Lo studio/consulente genera il file di excel

2. Da FattureWeb, richiamate la funzione <ANAGRAFICHE> e posizionatevi nella voce "Clienti".

Utilizzate la funzione "Importa da Studio" (1), selezionando il file excel e specificando se l'importazione deve ricoprire le anagrafiche già esistenti a parità di codice fiscale o partita IVA.

3. Caricare altre anagrafiche

Per ulteriori dettagli consultate la scheda "Caricare le anagrafiche dei clienti" del manuale dell'applicazione FattureWeb.

 

Configurare l'integrazione con il proprio commercialista

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Acquisire le anagrafiche dei clienti dal commercialista PROFIS

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Il vostro commercialista può agevolare il caricamento delle anagrafiche dei vostri clienti.

Come acquisire le anagrafiche dei clienti.

1. Lo studio/consulente genera il file di excel

2. Da FattureWeb richiamate la funzione <ANAGRAFICHE> e posizionatevi nella voce "Clienti"

Utilizzate la funzione "Importa da Studio" (1), selezionando il file excel e specificando se l'importazione deve ricoprire le anagrafiche già esistenti a parità di codice fiscale o partita IVA.

 

 3. Caricare altre anagrafiche

Per ulteriori dettagli consultate la scheda "Caricare le anagrafiche dei clienti" del presente manuale.

 

Creazione account per l'accesso del commercialista che usa PROFIS

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Per consentire l'accesso allo SPORTELLO.cloud al vostro commercialista che utilizza PROFIS dovete creargli un account.

 

Per indicazioni su come creare un nuovo account fate riferimento alla scheda "Configurare gli account" che trovate nel seguito.

 

 Commercialista con un proprio account di SPORTELLO.cloud

Se il vostro commercialista è già in possesso di un account per l'accesso al suo SPORTELLO.cloud suggeriamo di creare sul vostro SPORTELLO, un account con le stesse credenziali. In questo modo il commercialista potrà accedere al vostro Sportello utilizzando il suo solito account.

 

 

Configurare gli account

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Per accedere ai servizi di SPORTELLO CLOUD è necessario creare degli account ovvero la combinazione di username e password  attraverso cui si identifica in modo univoco un soggetto.

Come creare un nuovo account

1. Accedete a SPORTELLO CLOUD

Richiamate l'anagrafica della ditta dal selettore presente in alto a destra (1), successivamente dal supermenu (2) la funzione "Configurazione" (3).

2. Richiamate la funzione Account

Se siete posizionati sull'anagrafica della struttura visualizzate tutti gli account (sia di organizzazione sia di struttura) indipendentemente dalla ditta a cui sono collegati, ma non potete crearne di nuovi.

Se siete posizionati sull'anagrafica della ditta visualizzate l'elenco degli account che possono accedere e potete creare dei nuovi account che avranno accesso alla ditta.

Per creare un nuovo account utilizzate il tasto funzione <NUOVO> presente sulla barra dei comandi (4).

 

3. Completate i dati richiesti

Completate i dati richiesti per la creazione dell'account (5) ed eventuali profilazioni (6) e salvate (7).

 

Azienda con FattureWeb Azienda (stand alone) che riceve fatture passive su Sportello fatture

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I contratti FattureWeb Azienda vengono attivati direttamente da Sistemi, in fase di evasione ordine. Questo significa che:

·         all'utente viene intestato un solo disco IDS ovvero quello di SPORTELLO.cloud/FattureWeb

·         l'attivazione della struttura è a carico di Sistemi

·         l'utente accede a SPORTELLO.cloud con l'account amministratore comunicato da Sistemi in fase di ordine, da dove potrà effettuare tutte le configurazioni per utilizzare i servizi di SPORTELLO.cloud.

 

Con questa configurazione, l'utente può emettere le fatture da FattureWeb e può firmarle e inviarle a SDI mediante le funzioni di Sportello fatture.

Ricezione fatture passive su Sportello fatture

Per ricevere le fatture passive su Sportello fatture è necessario attivare la ditta sull'HUB Sistemi/Fatture come descritto nella scheda "Attivare il richiedente su HUB/Sistemi" del presente manuale.

 

Su tutte le ditte attivate su strutture stand-alone è attiva l'opzione che consente l'acquisizione automatica delle fatture passive da HUB su Sportello fatture.

 

Caricare e inviare una fattura

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Caricare una fattura

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Per emettere fatture accedere alla sezione "DOCUMENTI":

 

Selezionate il bottone <Aggiungi fattura>; viene emessa la pagina di caricamento:

 

Inserite il Cliente digitando la ragione sociale; la procedura verifica se è già presente in anagrafica. Viene presentato l'elenco dei clienti la cui ragione sociale contiene la stringa digitata, ed è possibile selezionare quello di interesse:

 

Se il cliente non esiste viene richiesto se si desidera inserirlo.

Se si sceglie di inserirlo viene aperta la pagina dell'anagrafica.

 

Accanto al cliente viene decodificato il conto clienti memorizzato in anagrafica.

In testata documento viene decodificata una di queste icone:

·         : indica che per il cliente è previsto l'invio della fattura elettronica.

·         : indica che per il cliente è previsto l'invio della fattura via e-mail.

·         : indica che per il cliente è previsto l'invio della fattura in forma cartacea.

Registro IVA: viene proposto quello definito come default nelle impostazioni dell'azienda.

Tipo di documento: il campo propone il tipo documento definito come prioritario nella Tabella tipi documento delle impostazioni, ma è possibile modificarlo selezionando un nuovo tipo documento dall'elenco.

 

 

Causale: è possibile indicare una causale documento da riportare sul file della fattura elettronica, nello specifico tag o sul PDF del documento.

Inserimento righe

Per inserire le righe di fattura è possibile operare in due modi:

·         per inserire una riga singola.

·         per inserire in modo massivo più righe riferite a codici articolo.

Inserimento di una riga singola

Dopo avere premuto  il cursore si posizione nel campo "codice articolo".

Se desiderate inserire una riga senza articolo passate al campo descrizione e digitare quanto da esporre in fattura.

Quantità e prezzo unitario devono sempre essere indicati.

 

Se desiderate inserire un codice articolo digitare, eventualmente, nel campo "codice articolo" un insieme di caratteri da utilizzare per filtrare l'elenco degli articoli.

Premendo <Invio> viene proposto l'elenco degli articoli per i quali la stringa digitata compare nel codice o nella descrizione o nella Nota ad uso operatore.

 

 

È possibile ridefinire la ricerca digitando una stringa nel campo posto nella parte superiore della finestra e poi premendo <Invio>.

 

Selezionare i codici di interesse, confermando essi saranno riportati in fattura.

 

Per ogni riga devono essere indicate la quantità, il prezzo ed il trattamento IVA.

Gli altri dati possono anche non essere indicati.

Ritenute e contributi

Le colonne  e  vengono esposte se nelle impostazioni (Parametri Fatture) ne è stata prevista la gestione.

Viene proposto il valore definito nelle impostazioni ma può essere variato.

Esigibilità IVA

Nel piede del documento è presente il campo in cui indicare il tipo di esigibilità dell'IVA.

 

 

La procedura propone un valore: se il cliente è soggetto Pubblica Amministrazione viene proposto Scissione pagamenti negli altri casi viene proposta Esigibilità Immediata.

È quindi necessario che l'operatore presti attenzione ai casi in cui la fattura viene emessa verso un soggetto privato che rientra tra quelli assoggettati a Split Payment, per impostare la corretta esigibilità IVA.

Se nei parametri fatture è stata selezionata l'opzione "iva per cassa" verrà proposta l'opzione "IVA per cassa art.32" per le cessioni ad imprese o professionisti.

Territorialità IVA

Nel campo territorialità viene definita la territorialità IVA dell'operazione.

 

 

Per i clienti italiani viene proposto il valore Italia, con possibilità di cambiarlo.

Per i clienti esteri non viene proposto nulla, l'operatore dovrà indicare la scelta più opportuna: Italia, UE, Fuori UE.

Riferimenti pagamento

La creazione della fattura si chiude specificando:

·         la banca di appoggio (oppure la cassa se è prevista la Rimessa diretta)

·         modalità di pagamento

·         la condizione di pagamento mediante la quale vengono calcolate le scadenze.

Le scadenze possono essere modificate agendo manualmente sulla singola scadenza o eseguendo il ricalcolo cliccando sul bottone  se avete impostato delle nuove modalità di pagamento.

 

 Se il tipo pagamento non è stato indicato, durante il salvataggio viene assegnato il tipo pagamento "generico" e viene emessa a video la seguente avvertenza:

 

Caricare una fattura elettronica

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Il caricamento di una fattura elettronica si esegue dalla sezione "DOCUMENTI".

Gli elementi di riferimento sono i seguenti.

Anagrafica cliente

A quel punto è possibile specificare la modalità di fatturazione:

 

Nel caso di Pubblica Amministrazione è necessario indicare anche il codice destinatario/ufficio:

 

Anche nel caso di altri soggetti è possibile indicare il codice destinatario/ufficio o, in alternativa, la PEC:

Registro IVA

Le fatture elettroniche devono essere caricate su un registro IVA che nelle impostazioni preveda la gestione delle Fatture Elettroniche.

 

Caricamento fattura elettronica

Quando per il cliente è prevista come modalità di fatturazione "fattura elettronica", il corpo della fattura prevede ulteriori colonne, in particolare quelle sotto evidenziate.

 

Inserire in fattura dati liberi, riferimenti a documenti e altri dati gestionali

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Nella fattura elettronica è possibile ed in certi casi necessario inserire ulteriori informazioni utili a precisare le caratteristiche dell'operazione oggetto di fatturazione.

 

Tali dati sono i seguenti:

·         in testata fattura:

o   Riferimento amministrazione (A): in questo campo viene proposto quanto eventualmente indicato nel corrispondente campo nella anagrafica del cliente.

o   Causale documento (limite massimo 2000 caratteri) (B)

o   Riferimenti documenti: ordini e DdT (C)

·         sulla riga:

o   Altri codici articolo (D)

o   Altri dati gestionali (E)

o   Periodo di riferimento (E)

o   Riferimento amministrazione (E)

 

Questi dati sono gestiti nei punti indicati con le lettere come riportato nell'immagine che segue:

 

 

Gestire l'Enasarco e altri contributi previdenziali a carico del percipiente

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FattureWeb consente di emettere fatture elettroniche gestendo la quota di contributo previdenziale a carico del percipiente relativamente a:

·         ENASARCO

·         ENPAM

·         INPS (ex ENPALS).

 

 L'applicazione non esegue calcoli relativi a minimali o massimali, che si intendono gestiti esternamente e in funzione dei quali occorre eventualmente modificare l'importo del contributo calcolato in fattura attraverso la funzione di modifica descritta nel seguito.

Configurazioni preliminari

Parametri Fatture

Nella sezione "Impostazioni > Parametri Fatture" è presente la voce "Gestione Enasarco/Enpam/INPS" (1) con cui si può attivare la gestione del contributo. L'attivazione avviene inserendo un codice contributo.

Per creare il codice contributo cliccate su <Aggiungi contributo> (2).

 

 

Sulla finestra che si aprirà definite:

·         una descrizione utile a identificare il contributo (es.: Enasarco)

·         la % del contributo carico percipiente (campo Contributo)

·         la % di quota imponibile

·         il tipo cassa (A). Questa informazione assolve due compiti:

o   definisce la descrizione con cui il contributo viene esposto sulla videata di caricamento della fattura

o   definisce il tipo cassa con cui il contributo viene riportato nella fattura secondo le specifiche della fattura elettronica

·         la causale pagamento.

 

Anagrafica Clienti

In anagrafica Clienti è possibile nel campo Contributo, come in immagine (A), un tipo contributo differente da quello previsto nei Parametri documento.

 

Emissione della fattura

Caricando una fattura, se la ditta prevede l'applicazione del contributo, viene esposta la voce (B) come da immagine sottostante dove viene esposto l'importo del contributo calcolato applicando la % e la quota di imponibilità definite sul codice contributo. Concorrono al calcolo della base imponibile tutte le righe di fattura assoggettate a ritenuta d'acconto.

L'importo del contributo può essere variato premendo il bottone indicato nel punto (1). Se l'importo è stato variato, il campo importo del contributo ha uno sfondo giallo.

 

Modifica TRATTENUTA

·         Nella videata di Modifica ENASARCO vengono esposti i dati del calcolo. I campi bordati possono essere immediatamente modificati.

·         Attivando l'opzione "Modifica Imponibile" (2) è possibile modificare il campo "Imponibile" (3) e "Quota Imponibile" (4)

·         Attivando l'opzione "Modifica totale" (5) è possibile modificare l'importo del "Totale TRATTENUTA" (6)

·         Con la funzione <Conferma> il valore del contributo viene riportato in fattura.

·         Premendo il bottone <Reset> i dati vengono riportati ai valori originali presenti sul documento ignorando le modifiche eseguite dall'operatore.

 

 Se si sta modificando una fattura con imponibile modificato dall'operatore e non si transita da questa finestra, al momento del salvataggio essa viene aperta in automatico in questo modo l'operatore può verificare la validità dei valori a fronte delle modifiche effettuate in fattura.

 

File fattura XML

I dati del contributo vengono riportati in fattura secondo le specifiche tecniche previste dal tracciato:

Scadenze

Le scadenze della fattura vengono calcolate al netto dell'importo dei contributi.

Contabilizzazione

Eseguendo la contabilizzazione vengono generati due file di contabilizzazione: uno per contabilizzare le fatture ed uno per contabilizzare la quota Enasarco.

La contabilizzazione dell'Enasarco si presenta come una prima nota che storna la partita della fattura per l'importo del contributo.

 

Gestire l'addebito delle spese di bollo

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Per gestire l'addebito delle spese bollo in fattura operate come segue.

Configurazione preliminare

Parametri Fattura

Nei parametri ditta impostate i parametri evidenziati in immagine che servono per:

·         attivare la gestione dell'addebito del bollo

·         definire il limite di imponibile esente al superamento del quale deve essere addebitato il bollo

·         definire l'importo del bollo

·         definire se l'importo del bollo deve essere sommato o sottratto sulle note credito.

 

Codici IVA

Impostate sui codici IVA relativi alle operazioni esenti il flag "Bollo in FT".

Il bollo sarà applicato se gli imponibili associati ai codici IVA che presentano il flag "Bollo in FT" superano il limite definito nei parametri.

 

Anagrafica Cliente

Impostate l'opzione "Addebito spese bolli" per gestire l'addebito per il cliente:

·         Si: l'importo del bollo sarà addebitato al cliente e sarà considerato nel totale documento.

·         No: l'importo del bollo sarà calcolato, ma non sarà addebitato al cliente e sarà quindi escluso dal totale documento.

 

 

 Il campo non è attivo per i clienti con "Entità = Pubblica Amministrazione" perché a questi soggetti non può essere addebitata l'imposta di bollo, ma se la fattura è soggetta a bollo, questo sarà calcolato e sarà valorizzata la sezione Bollo sulla fattura elettronica.

Anagrafica Articoli

Caricate un articolo come il seguente:

 

Emissione fattura

Caricando la fattura in presenza delle condizioni sopra esposte viene attivato il campo di cui al punto 1 in immagine:

 

 

È possibile procedere in due modi:

·         se premete il bottone di cui al punto 2 l'importo del bollo viene calcolato in fattura

·         se omettete questo passaggio e salvate la fattura viene emesso il seguente messaggio:

 

 

Rispondendo <OK> viene il bollo viene riportato in fattura.

Rispondendo <Annulla> il documento non viene salvato e viene riproposta la videata di caricamento documento.

Non applicare bollo

L'opzione vi consente di emettere documenti assoggettati ad imposta di bollo anche nei confronti di soggetti per i quali è prevista l'esenzione (es.: atti, documenti, istanze, certificazioni, ecc. , richieste da organizzazioni non lucrative come le ONLUS).

Attivando l'opzione anche se il codice IVA utilizzato prevede l'applicazione del bollo in fattura e l'importo del documento è maggiore del Limite Addebito Spese di Bollo in Fattura, il calcolo del bollo non sarà eseguito e non sarà addebitato al Cliente.

Esposizione del bollo in fattura

L'esposizione del bollo in fattura varia in base alla modalità di addebito prevista sul cliente:

·         se previsto, viene generata una riga documento con l'articolo "Spese bollo" e l'importo del bollo viene conteggiato nel totale documento.

·         se non previsto, l'importo del bollo viene visualizzato nel campo ma non viene conteggiato nel totale documento.

 

In entrambi i casi l'importo del bollo viene riportato nello specifico campo della fattura elettronica:

 

 

Firmare e inviare a SDI le fatture elettroniche

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Le fatture elettroniche possono essere firmate ed inviate direttamente da FattureWeb sfruttando l'integrazione con SPORTELLO.cloud.

L'operazione di invio può essere eseguita secondo due modalità.

Modalità massiva di invio

Selezionate il bottone <Invia a SDI>:

 

Viene aperta la finestra che segue.

Impostate il Registro IVA al quale appartengono le fatture da inviare, un intervallo sulle date fattura e sul numero per individuare le fatture da inviare.

 

 

Premete il bottone <Salva su sportello> per caricare le fatture su Sportello Fatture ed eseguire l'invio successivamente operando direttamente da sportello.

Il documento assume lo stato "in spedizione" qualificato dall'icona

 

Premete il bottone <Invia a SDI e salva su Sportello> per caricare le fatture su Sportello Fatture ed eseguire immediatamente l'invio a SDI. Prima di eseguire l'invio, se sulla configurazione di Sportello è previsto che le fatture siano firmate e se i parametri di firma sono correttamente impostati, le fatture vengono firmate.

Il documento assume lo stato di "Inviato in attesa di risposta" qualificato dall'icona

Modalità singola di invio

Agendo sull'elenco fatture aprite il menu delle azioni disponibili per la fattura di interesse e selezionate <Invia a SDI>> viene aperta la stessa finestra di cui sopra, ma senza l'azione sulle date.

Le azioni saranno riferite alla singola fattura.

 

 

Acquisire le ricevute delle fatture elettroniche inviate

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Per acquisire le informazioni circa gli stati assunti dalle fatture elettroniche utilizzate la funzione <Aggiorna stati FTE> presente nell'elenco fatture.

Il sistema acquisisce gli stati delle fatture da Sportello Fatture e aggiorna gli stati dei documenti.

 

 

 L'assunto è che quindi su Sportello Fatture le ricevute siano state precedentemente acquisite.

L'acquisizione delle ricevute su Sportello può avvenire in modalità automatica per gli utenti FattureWeb azienda (stand alone) mentre per le aziende di FattureWeb è una funzionalità che lo studio decide di abilitare o meno (in tal caso occorre confrontarsi con il proprio Studio), pertanto se lo studio ha attivato la ricezione automatica sarà sufficiente attendere e la notifica verrà acquisita in Sportello senza alcuna operazione manuale, in tutti gli altri casi è possibile utilizzare la funzione manuale Acquisisci ricevute.

 

Stati delle fatture elettroniche

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Le fatture elettroniche possono essere qualificate da vari stati, esposti nella colonna "Emiss" dell'elenco fatture mediante alcune icone descritte nella tabella sottostante.

 

Cliccando sull'icona è inoltre possibile consultare i messaggi ricevuti e per ognuno visualizzarne il dettaglio specifico. La visualizzazione è particolarmente utile per il messaggio di "Non accettata" relativo a Fatture PA, perché in esso il destinatario dovrebbe avere inserito un'annotazione in cui chiarire le motivazioni della non accettazione e quale comportamento si attende:

·         modifica e reinvio della fattura

oppure

·         emissione di nota credito.

Spiegazione degli stati delle fatture elettroniche

 

ICONA

STATO FATTURA ELETTRONICA

SIGNIFICATO

IMPLICAZIONI

 

Da Spedire

Fattura preparata, ma non ancora spedita

Può essere liberamente modificata

Salvata su Sportello

Fattura salvata su SPORTELLO.cloud ma non ancora inviata a SDI

Non può essere modificata

 

Inviata - in attesa di risposta

La Fattura è stata inviata a SDI ma non sono ancora arrivate altre informazioni

Non può essere modificata

Consegnata al destinatatio /Accettata

SDI ha comunicato che la fattura è stata consegnata al destinatario o comunque nella sua area riservata. Nel caso di Fatture PA indica anche le per la fattura è pervenuta una ricevuta di accettazione. Il ciclo di gestione della fattura è quindi completato.

Non può essere modificata

Decorrenza Termini

Solo per Fatture PA. La fattura è stata consegnata al destinatario che non ha risposto.

Il ciclo di gestione della fattura è quindi completato. SDI ha emesso un messaggio di Decorrenza Termini, quindi Il ciclo di gestione è completato.

Non può essere modificata

Mancata consegna

La fattura per quanto validamente emessa non può essere consegnata al destinatario. SDI contatterà il destinatario per invitarlo a risolvere il problema.

 

Scartata

SDI non ha preso in carico la fattura perché il file presentava delle anomalie tecniche

La fattura deve essere reinviata.

Può essere modificata.

Non accettata

Solo per Fatture PA. Il destinatario non ha accettato la fattura, sollevando obiezioni che dovrebbero essere descritte nelle annotazioni del messaggio restituito da SDI.

Dopo avere valutato le obiezioni ed essersi eventualmente confrontati con il cliente è necessario procedere per sistemare la cosa.

La fattura può essere modificata.

 

Modifica di una fattura

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Le fatture possono essere modificate nei seguenti casi:

·         fattura elettronica non inviata a SDI

·         fattura elettronica o cartacea non ancora contabilizzata

In questo caso, per le fatture elettroniche si può procedere alla variazione, salvo i vincoli derivanti dagli stati propri della fattura elettronica. Per maggiori dettagli consultate la scheda "Stati delle fatture elettroniche".

 

Per modificare una fattura accedete alla sezione "DOCUMENTI":

 

Selezionate dall'elenco documenti la fattura da modificare e cliccate sulla voce Modifica/Dettagli del menu per consultare e variare il documento:

Modifica dati di testata

Cliccando sul simbolo potete verificare le impostazioni attive sul documento al momento dell'emissione.

La memorizzazione di queste informazioni vi consente di inviare, stampare e visualizzare il documento con le caratteristiche originarie, anche se le impostazioni sulla ditta sono state modificate.

 

 

Nella colonna documento sono evidenziate le impostazioni attive sul documento, mentre nelle colonne Ditta e Cliente le impostazioni attive sulla ditta nel momento in cui si esegue la variazione; eventuali differenze vengono evidenziate in rosso.

Potete decidere di riderivare sul documento le impostazioni correnti della ditta o del cliente, premendo sul tasto <Rideriva>.

 

 

Oltre ai dati di configurazione, sono memorizzati anche alcuni dati anagrafici del cliente (Ragione Sociale. Partita IVA e Codice Fiscale) sempre allo scopo di memorizzare una fattura del tutto corrispondente a quella emessa.

Attraverso il tasto  potete aggiornare questi dati con quanto presente in anagrafica cliente.

 

Modifica dati di riga

Dopo avere modificato se necessario i dati di testata, potete procedere con la modifica del documento.

Le colonne Ritenuta, Contributo ed Enasarco saranno visualizzate nel corpo del documento in base ai parametri attivi sul documento.

 

Modifica piede del documento

Procedete con la modifica delle informazioni presenti nel piede del documento.

La casella relativa al calcolo del bollo è visibile se per il documento è attiva l'opzione "Applica bollo".

 

 

Per memorizzare tutte le modifiche apportate, procedete con il salvataggio del documento.

Premendo il tasto <Ritorna> le modifiche non saranno salvate, comprese le nuove impostazioni.

 

Modifica di una fattura elettronica

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Se la fattura elettronica è già stata inviata a SDI non è possibile modificarla.

 

Diversamente:

 

·         Fattura elettronica non ancora contabilizzata: In questo caso si può procedere alla variazione salvo i vincoli derivanti dagli stati propri della fattura elettronica. Per maggiori dettagli vedete scheda "Stati delle fatture elettroniche".

 

·         Fattura elettronica già contabilizzata: Se la fattura elettronica è già stata contabilizzata la variazione è subordinata allo sblocco della contabilizzazione. Per maggiori dettagli vedete scheda "Modificare una fattura già contabilizzata".

 

Emittente e trasmittente della fattura elettronica

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FattureWeb assegna come emittente e trasmittente della fattura sempre Sistemi S.p.A.

 

Fatture con dati rilevanti per comunicazione spese sanitarie

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Per gestire l'emissione di fatture complete dei dati necessari per la comunicazione delle spese sanitarie al sistema TS operare come segue.

Parametri fatture

Nei parametri fatture impostare l'opzione "Gestione dati spese Sanitarie per invio al sistema TS".

 

Articoli

Impostano l'opzione di cui sopra accedendo all'anagrafica articoli risultano attivi i campi specifici per codifica i servizi rilevanti per la comunicazione:

 

 

In particolare:

·         l'opzione "Trasmissione TS" attiva la gestione dei campi successivi

·         nel campo Tipologia Spesa TS selezionare il codice spesa come da classificazione prevista dalla normativa:

 

 

·         assistenza diretta: identifica un servizio corrispondente alla parte di prestazione che non è a carico dell'assistito in quanto rimborsata da parte di un soggetto terzo, essa deve essere fatturata con una distinta riga di fattura, per cui è necessario creare un codice articolo specifico.

Emissione Fattura

In sede di emissione fatture richiamando un codice articolo che prevede la rilevanza per la trasmissione delle spese sanitarie esse vengono riportate sulla fattura.

 

È possibile visionare i dati riportati premendo sul bottone  presente nella colonna spese sanitarie.

Viene aperta la finestra in cui gestire eventuali opposizioni, o le informazioni "spesa sostenuta da terzi".

 

Se viene impostata una opposizione essa viene menzionata anche in fattura.

 

 

Inviare una fattura tramite e-mail

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Per inviare una fattura tramite e-mail è possibile, tramite l'elenco della sezione , operare secondo due modalità:

a)      posizionatevi sulla fattura di interesse, premete sul bottone  e dal menu che viene proposto selezionate "Invia Tramite e-mail"; prima di procedere con l'invio viene proposta la bozza dell'e-mail da inviare

b)      selezionate il bottone ; verranno inviate tutte le fatture presenti in elenco in base ai filtri impostati, che non risultano ancora inviate via e-mail. Potete inoltre decidere se visualizzare o meno la bozza di ogni singola mail:

Al termine dell'invio massivo senza anteprima viene visualizzato l'elenco dei documenti non inviati a causa della mancanza dell'indirizzo email sull'anagrafica cliente di riferimento:

 

 

Come indirizzo mittente viene utilizzato noreply@sistemi.com, ma con l'azione rispondi sulla mail ricevuta dal cliente viene proposto l'indirizzo definito nei dati anagrafici della azienda.

Come indirizzo destinatario viene proposto quello definito nell'anagrafica del cliente, che può essere variato.

Il testo proposto per la e-mail può essere:

·         definito sul modello mail dal menu impostazioni

·         modificato prima di effettuare l'invio.

È inoltre possibile allegare all'e-mail altri file.

Le fatture che risultano inviate via e-mail presentano in elenco l'icona  nella colonna "Email".

 

Creare la fattura elettronica intestata a un cliente estero: gestione della copia di cortesia

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La creazione di una fattura di vendita in formato elettronico intestata a cliente estero in automatico allega il file pdf della copia di cortesia al file XML, anche se non previsto nei parametri di configurazione (Parametri fatture elettroniche, campo "Inserisci PDF fattura come allegato").

 

Il documento valido ai fini fiscali, in questo caso, è quello cartaceo, ma se create la fattura in formato elettronico, avendo la copia di cortesia allegata, viene automaticamente assolto l'obbligo di conservazione sostitutiva nel caso di adesione al servizio di conservazione con l'Agenzia delle Entrate.

 

Gestire il doppio contributo previdenziale

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Con FattureWeb potete emettere documenti con il doppio contributo previdenziale per:

·                      i professionisti iscritti alla doppia cassa(es.: gestione separata INPS e Cassa nazionale previdenza e assistenza ingegneri e architetti liberi professionisti).

·                      gli studi associati o multidisciplinari (es.: architetti iscritti a INARCASSA con contributo 4% e geometri iscritti a CIPAG con contributo 5%).

La gestione è disponibile sia per le Fatture che per gli Avvisi di parcella.

 

Professionisti iscritti alla doppia cassa

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Configurazioni preliminari

Parametri Fatture

Prima di procedere con la registrazione del documento verificate di aver impostato correttamente nei parametri documento il Contributo previdenziale (1) e la Doppia Cassa Previdenza (2):

Anagrafica Clienti

Se avete indicato nei parametri ditta la Doppia Cassa Previdenza dovete attivare la gestione nell'anagrafica clienti impostando il campo Doppia Cassa Previdenza = Si.

 

Caricamento della fattura

Create un nuovo documento, indicando il testata il cliente per il quale avete impostato la Doppia Cassa Previdenza.

Sulla riga vengono proposte due colonne "Contributo" e "Secondo contributo" nella quali sono indicati i contributi impostati nei parametri documento.

Indicate sulla riga l'importo del compenso:

·         il primo contributo viene calcolato sull'importo imponibile di riga

·         il secondo contributo viene calcolato sulla somma dell'importo imponibile di riga + primo contributo.

 

Esempio:

Importo prestazione:           € 150,00

Contributo:                           4%

Secondo contributo:            5%

 

Importo contributo:                         150,00 * 4% = 6,00

Importo secondo contributo:         (150,00 + 6,00) * 5% = 7,80

Importo totale contributi:               6,00 + 7,80 = 13,80

File fattura XML

Sul file XML i contributi sono valorizzati nella specifica sezione "2.1.1.7  <DatiCassaPrevidenziale>"

 

 

Studi associati o multidisciplinari

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Configurazioni preliminari

Parametri Fatture

Prima di procedere con la registrazione del documento verificate di aver indicato nei parametri documenti il Contributo previdenziale; il secondo contributo dovrà essere digitato direttamente in caricamento fattura.

Caricamento della fattura

Create un nuovo documento.

Sulla riga viene proposta una sola colonna "Contributo" nella quale è indicato il contributo impostato nei Parametri documento.

Suddividete il compenso su più righe, indicando su ciascuna l'imponibile ed il contributo al quale deve essere assoggettato; il contributo viene calcolato separatamente sui due imponibili

 

 

Esempio:

Prestazione: 1.000 Euro di cui:

·         400 soggetta a contributo 4%

·         600 soggetta a contributo 5%

 

Inserite nel corpo del documento due righe:

·         1 riga : prestazione: 400 contributo 4%, il contributo viene proposto e non deve essere modificato

·         2 riga : prestazione: 600 contributo 5%, il contributo deve essere selezionato manualmente dalla ricerca.

 

I contributi vengono così calcolati:

Contributo prioritario:         400 * 4% = 16

Secondo contributo:             600 * 5% = 30

Totale contributi:                  (16 + 30) = 46

File fattura XML

Sul file XML i contributi sono valorizzati nella specifica sezione "2.1.1.7   <DatiCassaPrevidenziale>"

 

 

Caricare una nota credito

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Per caricare una nota credito eseguite le stesse operazioni illustrate per caricare una fattura, ma selezionate il tipo documento "nota credito".

Gli importi devo essere imputati con segno positivo. Nell'elenco dei documenti e nella sezione "SCADENZE" saranno esposti con segno negativo.

 

 

Stampare una fattura

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Definire il layout della fattura

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FattureWeb mette a disposizione vari formati di fattura già definiti.

Fra di essi è possibile scegliere quello più idoneo alle esigenze dell'azienda.

È inoltre possibile creare, esportare ed importare dei formati di stampa personalizzati.

 

La scelta del formato e la creazione dei formati personalizzati avviene nelle impostazioni dell'azienda.

I formati di stampa sono comuni per le fatture e per i proforma o avvisi di parcella

 

 

Al campo "Formato fattura" o "Formato proforma e avviso di parcella" indicate il formato da utilizzare per la stampa dei documenti.

Agendo in ricerca si ottiene la lista dei formati disponibili, sia quelli standard che quelli personalizzati.

Gestione e modifica di formati personalizzati

Per creare un formato personalizzato premete il bottone <Crea Nuovo>

Vengono richiesti il codice e la descrizione da assegnare al nuovo formato.

 

Agendo sulla funzione di personalizzazione potete:

·         selezionare gli elementi e spostarli.

·         ridimensionare le aree previste: Header, Intestatario, Griglia e Footer

·         nascondere alcuni di questi elementi

·         modificare font, dimensione e colore degli elementi

·         nascondere campi, colonne o intere tabelle

·         aggiungere elementi testuali.

Le azioni sopra richiamate sono attivate con "clic" del tasto destro sull'elemento interessato.

 

Una volta eseguite le modifiche cliccate sul bottone  per memorizzarle.

Con il bottone  vengono azzerate tutte le personalizzazioni ed il formato torna alla versione standard.
Se si agite in modifica di un formato già personalizzato in precedenza e intendete "abbandonare" le modifiche fatte in questa nella sessione di lavoro premete .

Importare / Esportare formati di stampa personalizzati

Queste due funzionalità vi consentono di trasferire i formati di stampa da una azienda all'altra.

Importa formato

1. Premete il pulsante <Importa>

2. Scegliete il file da importare

Selezionate il file excel contenente il formato da importare.

3. Assegnate il nome al formato

Indicate il nome da assegnare al formato che state importando.

4. Premete il tasto <Importa>

 È possibile importare solo formati esportati da "FattureWeb". Il file di importazione dei formati di stampa non possono essere creati manualmente.

Esporta formato

1. Premete il pulsante Esporta

2. Salvate il file

l file excel contenente il formato di stampa viene salvato nella cartella di download definita per il browser

 Il pulsante <Esporta> è attivo solo se nella casella "Formato fattura predefinito" avete selezionato un formato personalizzato.

Formati di stampa per cliente

Potete inoltre stabilire che per un cliente venga utilizzato uno specifico formato personalizzato.

Per fare questo indicate in anagrafica cliente il formato fattura da utilizzare nei relativi campi.

Colore Formato

L'opzione "colore formato" vi consente di scegliere il colore con cui stampare questi elementi del documento:

·         Estremi documento

·         Titolo colonne

·         Dati azienda

La scelta influisce solo sui formati standard.

 

 Per operare la scelta si consiglia di caricare la prima fattura e poi provare a stamparla secondo i vari layout previsti.

 

Stampare una fattura

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Per stampare una fattura potete agire secondo varie modalità.

 

Dall'interno della fattura cliccate sul bottone

 

 

In tal caso viene aperta la fattura in formato PDF e da li sarà possibile eseguire la stampa .

 

Dall'elenco delle fatture posizionatevi sulla fattura di interesse, selezionate il bottone  e dal menù che viene esposto selezionate Visualizza; viene aperta la fattura in formato PDF e da li potrete eseguire la stampa.

 

Casistiche registrazione

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Cessioni beni usati

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Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative alla cessione di beni usati.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Registri IVA

1.      Regime Fiscale: indicate rivendita beni usati, oggetti d'arte, d'antiquariato o da collezione - RF14.

Menu: Impostazioni > Codici IVA

2.      Create il codice IVA con le seguenti impostazioni:

·         Aliquota 0%

·         Natura: N5 - regime del margine.

Menu: Documenti > Aggiungi Fattura

3.      Create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura regime del margine.

·         Prezzo unitario: importo comprensivo di IVA.

·         IVA: codice IVA 0% - N5.

Contabilizzazione automatica fattura in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione automatica.

 

In fase di caricamento registrazione occorre integrare i dati indicando in particolare:

·         il Tipo registrazione relativo ai beni usati (se non proposto)

·         il codice IVA con uso particolare beni usati (se non proposto da modello)

·         il prezzo unitario.

 

In fase di salvataggio nella videata "Differenze tra registrazione contabile e fattura elettronica - Totale imponibile" cliccate <Prosegui>.

 

Per maggiori dettagli sulla gestione del regime dei beni usati in PROFIS consultate la sezione Regime Beni Usati del Manuale Applicativo Servizi Contabili.

 

Documenti con omaggi

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Gli omaggi possono essere:

·         beni prodotti o commercializzati dall'impresa e  assoggettati ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore

·         beni la cui produzione o il cui commercio non rientra nell'attività di impresa; la cessione di tali beni è fuori campo IVA, indipendentemente dal loro costo unitario.

 

Gli obblighi contabili sono alternativamente:

·         emissione di fattura al cliente

·         emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese; in questo caso la merce sottoposta a cessione gratuita deve essere accompagnata da un DDT.

·         annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo.

 

La fattura può essere emessa con rivalsa o senza rivalsa IVA

Omaggi con rivalsa IVA

Fattura cliente

1. Emettete la fattura

Emettete la fattura utilizzando il tipo documento TD01 - Fattura.

2. Inserite le righe documento

Inserite nel corpo del documento due righe:

·         una riga positiva dove indicate l'articolo da omaggiare con relativi quantità, prezzo e codice IVA (es.: 1500 e codice IVA 22)

·         una seconda riga negativa in cui:

o   inserite l'importo da omaggiare (es.: -1500)

utilizzate il codice IVA Z91 - Omaggi (Natura FTE N2.2 - Non soggette - altri casi)

Il castelletto IVA è il seguente:

 

Codice IVA

Imponibile

Imposta

22

1.500

330

Z91

-1.500

0,00

 

Il totale documento corrisponde all'importo dell'IVA (nell'esempio 330).

3. Salvate il documento

Salvate il documento ed inviate a SDI.

4. Contabilizzate

Procedete con la contabilizzazione del documento massiva o automatica in base alle impostazioni dello Studio.

Omaggi senza rivalsa IVA

Fattura Cliente

1. Emettete la fattura

Emettete la fattura utilizzando il tipo documento TD01 - Fattura.

2. Inserite le righe documento

Inserite nel corpo del documento la riga omaggio con prezzo e importo pari a zero.

Il castelletto IVA è il seguente:

 

Codice IVA

Imponibile

Imposta

22

0,00

0,00

 

Il totale documento è a zero.

3. Salvate il documento

Salvate il documento ed inviate a SDI.

4. Contabilizzate

Procedete con la contabilizzazione  automatica in Studio, utilizzando il tipo registrazione specifico  220 - Omaggi. Per maggiori dettagli fare riferimento al manuale applicativo di Servizi Contabili.

Autofattura

Per emettere l'autofattura procedete come di seguito esposto:

1. Cliente Azienda

Create il cliente Azienda con i dati anagrafici dell'azienda emittente autofattura.

2. Conto Clienti specifico

Create in FattureWeb un conto cliente specifico per queste registrazioni.

3. Emettete l'autofattura

Emettete la fattura utilizzato il "TD27 - Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa" ed indicate come conto cliente, il conto creato al punto precedente; inserite la riga documenti per l'importo degli articoli ceduti in omaggio ed il codice IVA applicato; indicate sulla riga il conto relativo a "Ricavi per cessioni in omaggio".

4. Salvate il documento

Salvate il documento ed Inviate la fattura e SDI.

5. Contabilizzate

Procedete con la contabilizzazione del documento massiva o automatica in base alle impostazioni dello Studio.

In Studio al termine della contabilizzazione occorre registrare un documento di Prima nota contabile per:

·         chiudere il conto Cliente

·         stornare il conto "Ricavi per cessioni in omaggio"

·         imputare l'importo dell'IVA omaggi a conto IVA indeducibile

 

Plafond e dichiarazione di intento

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito è riportata la corretta gestione delle fatture senza IVA perché con Dichiarazione di intento.

Emissione fattura con FattureWeb

I riferimenti alla dichiarazione d'intento vanno indicati compilando gli "Altri dati" di riga.

Sulla riga richiamare gli "Altri dati" e compilare nel seguente modo:

·         Tipo: INTENTO.

·         Testo: indicare il protocollo di ricezione della dichiarazione d'intento e il suo progressivo separato dal segno "-" oppure dal segno "/".

·         Data: indicare la data della ricevuta telematica rilasciata dall'Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d'intento.

 

 

Potete inserire i riferimenti della dichiarazione di intento solo sulla prima riga della fattura interessata dalla dichiarazione, oppure ripeterli su ogni riga, mediante il pulsante "Riporta dati da riga precedente":

 

Fatture su corrispettivi

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

L'emissione della fattura per cessioni di beni e prestazioni di servizi contestualmente alla consegna del bene o al pagamento del servizio, rende facoltativa l'emissione ed il rilascio dello scontrino fiscale. La prassi più diffusa è quindi quella di non emettere lo scontrino.

 

Se per motivi organizzativi dovete emettere sia scontrino che fattura, prima di procedere con la registrazione della fattura in FattureWeb verificate con lo Studio il tipo documento da utilizzare:

·         TD01 - Fattura: con la contabilizzazione massiva il documento viene registrato con il tipo registrazione "201 - Fattura clienti".

·         TD01 - Fattura su corrispettivi: con la contabilizzazione massiva il documento viene registrato con il tipo registrazione "230 - Fattura clienti già su corrispettivi (operazioni tassate in Italia)".

 

Fatture autotrasportatori

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative agli autotrasportatori.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Registri IVA

1.      Regime Fiscale: indicate RF01.

Menu: Documenti > Aggiungi fattura

2.      Per le cessione ad esigibilità differita, create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura Autotrasportatore

·         Esigibilità immediata

3.      Per le cessione non ad esigibilità differita, create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura

·         Esigibilità immediata

Contabilizzazione in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture può essere effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

 

Le fatture che in FattureWeb sono state caricate con il tipo documento "Fattura autotrasportatore" vengono associate al tipo registrazione 215 - Fattura autotrasportatori annotazione/esigibilità differita e la competenza IVA viene riferita al trimestre solare successivo a quello della data registrazione.

 

Per maggiori dettagli sulla gestione del regime autotrasportatori in PROFIS consultate la sezione Autotrasportatori del Manuale Applicativo.

 

Contribuenti Forfait art. 1, c. 54-89 L. 190/2014

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

A decorrere dal 1° luglio 2022 per i contribuenti forfait le fatture saranno emesse e accettate solo più in formato elettronico, ad eccezione dei casi in cui l'operatore è esonerato dall'obbligo della FE.

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture.

Emissione fattura in FattureWeb

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture.

 

1. Create il codice IVA

Create il codice IVA specifico per il regime forfait (nella tabella standard di PROFIS il codice è "ESCF - Operazioni senza addebito imposta - Regime forfait art. 1.c. 54-89 L. 190/2014").

2. Create il registro IVA

Create il registro IVA indicando il Regime Fiscale "RF19 - Regime Forfettario".

3. Impostate la dicitura da riportare sulla FTE

Potete Impostare la dicitura "Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1, commi 54-89 L. 190/2014" da riportare sulla fattura elettronica:

·         come causale nei Parametri Documento

·         come causale cliente in anagrafica cliente

 Le diciture indicate nella presente scheda sono dei suggerimenti. È a cura dell'utente la scelta del testo da riportare sulla fattura elettronica.

4. Create il documento

Create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura elettronica

·         IVA: codice IVA specifico per il regime forfait.

Contabilizzazione massiva fattura in PROFIS

Potete effettuare la contabilizzazione delle fatture con la funzione di Contabilizzazione massiva o con la funzione di Contabilizzazione fatture elettroniche.

 

Agenzia di viaggio

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative alle cessioni in regime IVA Agenzia viaggio.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Codici IVA

1.      Create/impostate i codice IVA specifici per le agenzie di viaggio nella tabella standard di PROFIS i codici identificati con "VG") ed inserite la Natura in base alle operazioni da registrare.
 In caso di cessioni di beni o prestazioni di servizi che non comportano l'applicazione dell'IVA, se non inserita la natura, la fattura sarà scartata.

Menu: Impostazioni > Registri IVA

2.      Create uno specifico registro IVA per l'attività di agenzia di viaggio (Registro 74 ter).

3.      Regime Fiscale: indicate RF11-Agenzie viaggi e turismo.

Menu: Documenti > Aggiungi Fattura

4.      Create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura.

·         IVA: codice IVA specifico per le agenzie di viaggio (VG).

Contabilizzazione massiva fattura in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

 

Per la corretta contabilizzazione in PROFIS il registro creato in FattureWeb deve essere associato al corrispondente registro IVA PROFIS su cui è memorizzato e attivata l'opzione "Agenzia di viaggio - Registro 74 ter".

 

Per maggiori dettagli sulla gestione agenzie di viaggio in PROFIS consultate la sezione Agenzie di Viaggio del Manuale Applicativo Servizi Contabili.

 

Regime agricolo

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative alla cessione di beni agricoli.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Codici IVA

1.      Create/impostate i codici IVA specifici per il regime agricolo (nella tabella standard di PROFIS i codici identificati con "A") ed inserite la natura in base alle operazioni da registrare.
 In caso di cessioni di beni o prestazioni di servizi che non comportano l'applicazione dell'IVA, se non inserita la natura, la fattura sarà scartata.

Menu: Impostazioni > Registri IVA

2.      Create il registro IVA per le cessioni di beni agricoli.

3.      Regime Fiscale: indicate RF04-Agricoltura e attività connesse e pesca.

Menu: Documenti > Aggiungi Fattura

4.      Create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura

·         IVA: codice IVA specifico per il regime agricolo (A*).

Contabilizzazione massiva fattura in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

 

Per maggiori dettagli sulla gestione in PROFIS consultate la sezione Regime speciale - Agricoltura, allevamento e pesca del Manuale Applicativo Servizi Contabili.

 

Regimi speciali

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative alla gestione dei regimi speciali.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Registri IVA

1.      Create il registro IVA per le cessioni relative ai regimi speciali.

2.      Regime Fiscale: indicate RF10 - Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 640/72.

Menu: Documenti > Aggiungi fattura

3.      Create la fattura indicando:

·         Tipo documento: Fattura.

Contabilizzazione automatica fattura in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture deve essere effettuata dalla funzione di Contabilizzazione automatica.

 

In fase di caricamento registrazione occorre integrare i dati impostando i consueti Tipi registrazione per le fatture di vendita e indicando sulla riga del conto il codice della categoria del regime speciale in base alla % forfait da applicare.

 

Per maggiori dettagli sulla gestione in PROFIS consultate la sezione Regimi speciali con metodo IVA Forfettario del Manuale Applicativo Servizi Contabili.

 

Prestazioni sanitarie per invio al sistema TS

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Di seguito sono riportate le impostazioni per la corretta gestione delle fatture relative prestazioni sanitarie.

Emissione fattura in FattureWeb

Flusso operativo

Menu: Impostazioni > Parametri Fatture

1.      Attivate l'opzione Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS.

Menu: Documenti > Aggiungi Fattura

2.      Create la fattura richiamando sulla riga del documento il bottone <Impostazioni Spese sanitarie> per compilare i dati.

Contabilizzazione massiva fattura in PROFIS

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

Occorre tenere presente che in fase di contabilizzazione la procedura esegue dei controlli di coerenza tra il "soggetto interessato" indicato in gestione Ditte di PROFIS e la tipologia di spesa.

 

 

Esempio - Rilevanza per la tipologia spesa "SP":

 

 

Gestione sconto finanziario (eco-bonus)

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 660057/2019 del 31/07/2019 ha stabilito che:

"I soggetti aventi diritto alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, di cui rispettivamente agli articoli 14 e 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, possono optare, in luogo dell'utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi stessi."

 

Il provvedimento ha quindi stabilito che lo sconto finanziario:

·         deve essere calcolato sul totale del documento

·         non riduce l'imponibile IVA

·         deve essere espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati quale sconto praticato ex art. 14 comma 3.1 del DL 63/2013.

 

Inoltre ha stabilito che il beneficiario della detrazione non deve pagare il fornitore per l'intero ammontare ma deve effettuare un pagamento parziale del corrispettivo; trattiene l'importo della detrazione.

 

Il fornitore per usufruire del credito d'imposta corrispondente allo sconto deve confermare l'esercizio dell'opzione da parte del committente, utilizzando le funzionalità rese disponibili nell'area riservata del sito dell'Agenzie delle Entrate o compilando apposito modello: pertanto, il credito di imposta non nasce necessariamente nel momento di emissione della fattura, ma sorge nel momento in cui se ne ha la disponibilità sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

 

Per la documentazione completa fate riferimento al Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 660057/2019 del 31/07/2019.

Sconto finanziario sulla fattura elettronica

Come da indicazioni di Assosoftware, lo sconto finanziario deve essere riportato nel blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione> della fattura elettronica.

Si riporta quanto pubblicato sul sito (http://www.assosoftware.it/faq).

 

FATTURA ELETTRONICA CON ECO BONUS

10/10/2019

Domanda
Dovendo emettere una fattura elettronica per l'esecuzione di lavori per l'adeguamento sismico di un edificio (c.d. "eco-bonus") e volendo applicare al ns. cliente lo sconto direttamente in fattura come previsto dall'art.10 del D.L. 34/2019, si chiede come dovrebbe essere correttamente compilato il file xml in questa fattispecie.

Risposta
In premessa ricordiamo che il Provvedimento dell'AdE del 31/07/2019 prot.660057/2019 al punto 2.4 riporta:
"L'importo dello sconto praticato è pari al contributo di cui al punto 2.1, non riduce l'imponibile ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell'articolo 10 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34."

Ciò premesso AssoSoftware, considerato che lo sconto non deve intaccare imponibile e imposta della fattura, suggerisce le seguenti indicazioni di compilazione del file xml:

Inserire l'importo dello sconto applicato nel tag 2.1.1.8.3 <Importo>, riferito al blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione>. Riportare nel tag 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> del bocco <AltriDatiGestionali> della riga della prestazione la descrizione "sconto praticato in base all Art.10 del D.L.30/04/19, n.34".

Le risposte alle FAQ AssoSoftware sono frutto di un'interlocuzione con l'Agenzia delle Entrate.

 

Nel paragrafo che segue viene descritto come gestire su FattureWeb una fattura con sconto finanziario.

Sconto finanziario in FattureWeb

Registrare il documento

Per emettere un documento con lo sconto finanziario procedete come da flusso di seguito riportato:

 

1. Definite i Parametri documento

Nei Parametri documenti selezionate l'opzione Totale documento al netto dello sconto finanziario se volete che il totale della fattura sul file XML sia presentato al lordo o al netto dello sconto finanziario.

Questa informazione è visualizzata anche sul documento, ma non è possibile modificarla

2. Create un nuovo documento

Nella testata del documento cliccate sul bottone <Sconto finanziario>.

3. Indicate l'importo dello sconto finanziario

Nella maschera che viene proposta inserite l'importo e la % dello sconto; la valorizzazione di tali campi è sempre manuale, la procedura non esegue calcoli.

Nel campo "Nota per copia di cortesia" potete indicare il riferimento normativo se desiderate stamparlo anche sulla copia di cortesia, al posto della descrizione generica "Sconto finanziario".

4. Compilate gli altri dati gestionali

Per assolvere alle indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, inserite manualmente negli altri dati gestionali della riga relativa alla prestazione alla quale viene applicato lo sconto:

·         nella casella Tipo la definizione eco-bonus

·         nella casella Testo la dicitura Sconto praticato in base all'Art.10 del D.L.30/04/19, n. 34.

Riporto su file XML

I dati relativi allo sconto finanziario vengono riportati nella sezione "ScontoMaggiorazione" (sezione 2.1.1.8) del blocco "Dati generali":

 

 L'importo totale del documento risulta al netto o al lordo dello sconto, in base a quanto definito nei parametri documento.

 

Il riferimento normativo a cui si riferisce lo sconto viene riportato nella sezione Altri dati gestionali della riga della prestazione:

 

 

Nei dati relativi al pagamento l'importo è sempre al netto dello sconto:

 

Stampare la fattura

Sul formato pdf (std o personalizzato) l'importo dello sconto finanziario viene evidenziato nel piede del documento.

Contabilizzare la fattura

Potete contabilizzare il documento sia con la modalità massiva che con la modalità automatica.

Con la contabilizzazione il credito verso il cliente viene rilevato al lordo dello sconto finanziario.

Potete rilevare l'importo del credito dalla lista fatture prodotta con la funzione di esportazione presente nella pagina di elenco documenti.

 

Al termine della contabilizzazione procedete con la scrittura contabile di diminuzione del credito verso il cliente.

Dato che il credito d'imposta per il fornitore nasce nel momento in cui esso è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate (e non in fase dell'emissione della fattura), il conto da utilizzare come contropartita del credito verso il cliente è:

·         un conto transitorio se il credito di imposta non è ancora disponibile (conto che dovrà essere poi girocontato al conto credito d'imposta quanto verrà reso disponibile)

·         credito d'imposta se il credito risulta essere già disponibile (da standard il conto per rilevare il credito per eco-bonus/sisma-bonus risulta essere il 350517 - Credito di imposta eco-bonus/sisma-bonus).

 

Gestione bonus vacanze

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Con il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, art. 176, è stato previsto, che:

«Per il periodo d'imposta 2020 è riconosciuto un credito in favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità, ordinario o corrente ai sensi dell'articolo 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013 n. 159, non superiore a 40.000 euro, utilizzabile, dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva»

Il credito di cui al comma 1 e' fruibile esclusivamente nella misura dell'80 per cento, d'intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20 per cento in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell'avente diritto.

….

Lo sconto di cui al comma 4 è rimborsato al fornitore dei servizi sotto forma di credito d'imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con facoltà di successive cessioni a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché a istituti di credito o intermediari finanziari.

Sconto per bonus vacanze sulla fattura elettronica

Come da indicazioni di AssoSoftware, lo sconto per il bonus vacanze deve essere riportato nel blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione> della fattura elettronica.

 

Si riporta quanto pubblicato sul sito (http://www.assosoftware.it/faq).

 

SCONTO BONUS VACANZE IN FATTURA ELETTRONICA

 

06/07/2020

Domanda

Dovendo emettere una fattura elettronica per l'effettuazione di una prestazione alberghiera comprensiva dello sconto relativo all'agevolazione fiscale denominata "tax credit vacanze" come previsto dall'art.176 del D.L. 34/2020, si chiede come dovrebbe essere correttamente compilato il file xml in questa fattispecie.

 

Risposta

Come evidenziato dal c.3 dell'Art.176 del D.L.34/2020 e ribadito dalla Circ.18/E del 3/7/2020, il valore "totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica", da cui si evince che gli imponibili del documento non devono essere influenzati dallo sconto applicato. Di conseguenza, a titolo di esempio, il campo <ImponibileImporto> (2.2.2.5), dovrà contenere l'intero importo del servizio, comprensivo dello sconto, mentre lo sconto applicato dovrà essere riportato valorizzando i campi del blocco <ScontoMaggiorazione> (2.1.1.8).

Pur non essendo esplicitamente richiesto il riferimento normativo, per maggior chiarezza può essere inserita la descrizione "Sconto praticato in base all'Art. 176 del D.L. 19/05/2020, n. 34" nel tag 2.1.1.11 <Causale>, ovvero nel tag 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> del blocco <AltriDatiGestionali> della riga riferita alla prestazione.

 

Nel paragrafo che segue viene descritto come gestire su FattureWeb una fattura con sconto finanziario.

Sconto per bonus vacanze in FattureWeb

Registrare il documento

Per emettere un documento con lo sconto per bonus vacanze procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1. Definite i Parametri documento

Nei Parametri selezionate l'opzione Totale documento al netto dello sconto finanziario se volete che il totale della fattura sul file XML sia presentato al lordo o al netto dello sconto finanziario.

Questa informazione è visualizzata anche sul documento, ma non è possibile modificarla.

2. Create un nuovo documento

Nella testata del documento cliccate sul bottone <Sconto finanziario>.

3. Indicate l'importo dello sconto finanziario

Nella maschera che viene proposta inserite l'importo dello sconto; non indicate la % dello sconto.

Nel campo "Nota per copia di cortesia" potete indicare il riferimento normativo se desiderate stamparlo anche sulla copia di cortesia.

 

 

4. Compilate gli altri dati gestionali

Per assolvere alle indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, inserite manualmente negli altri dati gestionali della riga relativa alla prestazione alla quale viene applicato lo sconto:

·         nella casella Tipo la definizione BONVACANZE

·         nella casella Testo la dicitura Sconto praticato in base all’Art.176, del D.L. 34/2020.

Riporto su file XML

I dati relativi allo sconto finanziario vengono riportati nella sezione "ScontoMaggiorazione" (sezione 2.1.1.8) del blocco "Dati generali":

 

 L'importo totale del documento risulta al netto o al lordo dello sconto, in base a quanto definito nei parametri documento.

 

Il riferimento normativo a cui si riferisce lo sconto viene riportato nella sezione Altri dati gestionali della riga della prestazione:

 

Nei dati relativi al pagamento l'importo è sempre al netto dello sconto:

Stampare la fattura

Sul formato pdf (standard o personalizzato) l'importo dello sconto finanziario viene evidenziato nel piede del documento:

Contabilizzare la fattura

Potete contabilizzare il documento sia con la modalità massiva che con la modalità automatica.

Con la contabilizzazione il credito verso il cliente viene rilevato al lordo dello sconto finanziario.

Potete rilevare l'importo del credito dalla lista fatture prodotta con la funzione di esportazione presente nella pagina di elenco documenti.

 

Al termine della contabilizzazione procedete con la scrittura contabile di diminuzione del credito verso il cliente.

Il conto da utilizzare come contropartita del credito verso il cliente è:

·         per la contabilità ordinaria (o semplificata art. 18) potrebbe essere il conto credito d'imposta (da standard il conto per rilevare il credito risulta essere il 350515 - Crediti d'imposta da leggi speciali) in quanto il diritto all'utilizzo del credito sorge dal giorno successivo a quello di conferma di applicazione dello sconto da parte dell'esercente

·         per la contabilità semplificata per cassa, valutate se utilizzare un conto transitorio, in quanto non è chiaro se tale credito sorge subito o solo nel momento in cui viene effettivamente compensato in F24.

 

Gestione bonus per il recupero del patrimonio edilizio e per l'efficienza energetica

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Con il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, art. 121 è stato previsto, che:

1. I soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli interventi elencati al punto 1.2 possono optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante:

a)      per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi, d'intesa con i fornitori stessi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante;

b)      per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare ad altri soggetti, ivi compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari".

 

"1.2 Le disposizioni di cui al punto 1.1 si applicano, come previsto dall'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ai seguenti interventi:

recupero del patrimonio edilizio di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;

efficienza energetica di cui all'articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020;

adozione di misure antisismiche di cui all'articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies del decreto-legge n. 63 del 2013 e di cui al comma 4 dell'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020;

recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, di cui all'articolo 1, commi 219 e 220, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

installazione di impianti fotovoltaici di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ivi compresi gli interventi di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020;

installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter del decreto-legge n. 63 del 2013 e di cui al comma 8 dell'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020".

 

"3.1. Il contributo sotto forma di sconto, di cui al punto 1.1, lettera a), è pari alla detrazione spettante determinata ai sensi del punto 3.3 e non può in ogni caso essere superiore al corrispettivo dovuto. A fronte dello sconto praticato, al fornitore è riconosciuto un credito d'imposta pari alla detrazione spettante. L'importo dello sconto praticato non riduce l'imponibile ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020".

Sconto per bonus per il recupero del patrimonio edilizio e per l'efficienza energetica sulla fattura elettronica

Come da indicazioni di AssoSoftware, lo sconto per il recupero del patrimonio edilizio deve essere riportato nel blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione> della fattura elettronica.

 

Si riporta quanto pubblicato sul sito (http://www.assosoftware.it/faq).

 

Sconto bonus per il recupero del patrimonio edilizio e per l'efficienza energetica in fattura elettronica

Lunedi 9 Novembre 2020.

 

Domanda

Dovendo emettere una fattura elettronica per l'esecuzione di lavori che accedono all'agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio e per l'efficienza energetica e volendo applicare al ns. cliente lo sconto direttamente in fattura come previsto dall'art.121 del DL 34/2020, si chiede come dovrebbe essere correttamente compilato il file xml in questa fattispecie.

 

Risposta

In premessa, ricordiamo che il Provvedimento 8/8/2020 n. 283847, punto 3.1, afferma che "L'importo dello sconto praticato non riduce l'imponibile ai fini dell'imposta sul valore aggiunto ed è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020".

Ciò premesso AssoSoftware, considerato che lo sconto non deve intaccare imponibile e imposta della fattura, suggerisce le seguenti indicazioni di compilazione del file xml:

Inserire l'importo dello sconto applicato nel tag 2.1.1.8.3 <Importo>, riferito al blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione>. Riportare nel tag 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> del bocco <AltriDatiGestionali> della riga della prestazione la descrizione "Sconto praticato in base all'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020".

 

Nel paragrafo che segue viene descritto come gestire su FattureWeb una fattura con sconto finanziario.

Sconto per bonus per il recupero del patrimonio edilizio e per l'efficienza energetica in FattureWeb

Registrare il documento

Per emettere un documento con lo sconto per bonus per il recupero del patrimonio edilizio procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1. Definite i Parametri documento

Nei Parametri selezionate l'opzione Totale documento al netto dello sconto finanziario se volete che il totale della fattura sul file XML sia presentato al lordo o al netto dello sconto finanziario.

Questa informazione è visualizzata anche sul documento, ma non è possibile modificarla.

2. Create un nuovo documento

Nella testata del documento cliccate sul bottone <Sconto finanziario>.

3. Indicate l'importo dello sconto finanziario

Nella maschera che viene proposta inserite l'importo dello sconto; non indicate la % dello sconto.

Nel campo "Nota per copia di cortesia" potete indicare il riferimento normativo se desiderate stamparlo anche sulla copia di cortesia.

 

4. Compilate gli altri dati gestionali

Per assolvere alle indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, inserite manualmente negli altri dati gestionali della riga relativa alla prestazione alla quale viene applicato lo sconto:

·         nella casella Tipo la definizione EDILBONUS

·         nella casella Testo la dicitura Sconto praticato in base all'Art. 121, DL 34/2020.

Riporto su file XML

I dati relativi allo sconto finanziario vengono riportati nella sezione "Sconto Maggiorazione" (sezione 2.1.1.8) del blocco "Dati generali":

 

 

 L'importo totale del documento risulta al netto o al lordo dello sconto, in base a quanto definito nei parametri documento.

 

Il riferimento normativo a cui si riferisce lo sconto viene riportato nella sezione Altri dati gestionali della riga della prestazione:

 

Nei dati relativi al pagamento l'importo è sempre al netto dello sconto:

 

Stampare la fattura

Sul formato pdf (standard o personalizzato) l'importo dello sconto finanziario viene evidenziato nel piede del documento:

Contabilizzare la fattura

Potete contabilizzare il documento sia con la modalità massiva che con la modalità automatica.

Con la contabilizzazione il credito verso il cliente viene rilevato al lordo dello sconto finanziario.

Potete rilevare l'importo del credito dalla lista fatture prodotta con la funzione di esportazione presente nella pagina di elenco documenti.

 

 

Gestione bonus psicologo

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Con il Decreto del MEF 28 dicembre 2022 inerente la trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, è stata prevista la tipologia di spesa "AA - altre spese" anche per gli iscritti agli albi degli psicologi. La tipologia di spesa "AA - altre spese" deve essere utilizzata per comunicare i dati relativi alla quota coperta da Bonus.

 

Per la compilazione delle fatture da emettere a clienti che effettuano il pagamento tramite il bonus psicologo, anche se la distinzione del bonus rileva solo ai fini delle modalità di incasso e non ai fini fiscali, per ottenere la corretta comunicazione degli importi nell'ambito della trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, dove sono trasmessi separatamente, l'importo della quota coperta dal bonus deve essere separato rispetto all'importo a carico del cliente.

 

La soluzione per FattureWeb prevede:

·         la rilevazione dell'importo della prestazione sanitaria al netto dell'importo del bonus

·         la rilevazione dell'importo del bonus su una riga specifica, che prevede come tipologia spesa "AA - Altre spese"

·         l'indicazione del CODICE UNIVOCO rilasciato dall'NPS

·         l'indicazione "Prestazione pagata attraverso erogazione del Bonus Psicologo ex art.1-quater, c.3 DL 228/2021 e successive modifiche".

Registrare il documento

Per emettere  correttamente un documento con la gestione del bonus psicologo procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1. Definite parametri documento

Nei parametri documento il parametro "Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS"

deve essere attivo

2. Registrate il nuovo documento

Registrate il nuovo documento indicando nel corpo:

·         una riga per l'importo della prestazione sanitaria al netto del valore del bonus psicologo (Es. Prestazione sanitaria 70 - bonus 50 = 20), il codice IVA (es.: esente) e nei dati TS il codice spesa (es.: SP - Prestazioni sanitarie) specifici

·         una riga per l'importo del bonus psicologo con la tipologia spesa "AA - Altre spese" (es.: importo 50 euro), con stesso codice IVA e stesso conto di ricavo della riga precedente

·         una riga di sola descrizione dove indicate il CODICE UNIVOCO rilasciato dall'INPS.

·         una riga di sola descrizione dove indicate " Prestazione pagata attraverso erogazione del Bonus Psicologo ex art.1-quater, c.3 DL 228/2021 e successive modifiche"

3. Salvate il documento

Salvate e stampate il documento

Contabilizzare il documento

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

Registrare l'incasso

Per registrare correttamente l'incasso occorre distinguere:

·         importo a carico del cliente, che potete registrare come un "incasso parziale" indicando la CASSA/BANCA che usate abitualmente

·         importo incassato tramite bonus, che dovete registrare indicando una CASSA/BANCA specifica, che consentirà allo Studio di rilevare correttamente il bonus.

 

Per maggiori dettagli sulla modalità di incasso contattate lo Studio.

 

Gestione bonus vista

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

Il Decreto del MEF 28 dicembre 2022 ha integrato le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria consentendo agli ottici l'invio dei dati relativi al cosiddetto "Bonus Vista" con il codice riferito ad altre spese "AA".

 

Per la compilazione delle fatture da emettere a clienti che effettuano il pagamento tramite il bonus vista, anche se la distinzione del bonus rileva solo ai fini delle modalità di incasso e non ai fini fiscali, per ottenere la corretta comunicazione degli importi nell'ambito della trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, dove sono trasmessi separatamente. A tal fine la soluzione proposta prevede di creare la fattura separando l'importo della quota coperta dal bonus rispetto all'importo a carico del cliente.

 

La soluzione per FattureWeb prevede:

·         la rilevazione dell'importo della prestazione sanitaria al netto dell'importo del bonus

·         la rilevazione dell'importo del bonus su una riga specifica, che prevede come tipologia spesa "AA - Altre spese"

·         l'indicazione "Dispositivo medico pagato attraverso erogazione del Bonus Vista art. 1, comma 438, Legge 178/2020.".

Registrare il documento

Per emettere  correttamente un documento con la gestione del bonus vista procedete come da flusso di seguito riportato.

 

1. Definite parametri documento

Nei parametri documento il parametro "Gestione dati spese sanitarie per invio al sistema TS"

deve essere attivo

2. Registrate il nuovo documento

Per creare una fattura di vendita con pagamento tramite bonus psicologo create le righe di corpo nel seguente modo:

·         una riga di tipo articolo/servizio dove indicate l'importo dell'occhiale al netto del valore del bonus vista (es.: occhiale 150 - bonus 50 = 100), indicate il codice IVA e, all'interno del bottone <Spese sanitarie>, indicate il codice spesa specifico (se utilizzate un articolo/servizio i dati TS vengono derivati dall'anagrafica scelta)

·         una riga di tipo articolo/servizio dove indicate l'importo del bonus vista (es.: 50 euro), indicate lo stesso codice IVA utilizzato per la vendita dell'occhiale e, all'interno del bottone <Spese sanitarie>, la tipologia spesa "AA - Altre spese"

·         una riga di tipo descrizione dove indicate la seguente dicitura "Dispositivo medico pagato attraverso erogazione del Bonus Vista art. 1, comma 438, Legge 178/2020.".

 

3. Salvate il documento

Salvate e stampate il documento.

Contabilizzare il documento

La contabilizzazione delle fatture è effettuata dalla funzione di Contabilizzazione massiva.

Registrare l'incasso

Per registrare correttamente l'incasso occorre distinguere:

·         importo a carico del cliente, che potete registrare come un "incasso parziale" indicando la CASSA/BANCA che usate abitualmente

·         importo incassato tramite bonus, che dovete registrare indicando una CASSA/BANCA specifica, che consentirà allo Studio di rilevare correttamente il bonus.

 

Per maggiori dettagli sulla modalità di incasso contattate lo Studio.

 

Fatture in valuta diversa da Euro

Manuale utente - FATTURE WEB - © SISTEMI S.p.A.

L'Agenzia delle Entrate ha ribadito con la FAQ n. 64 del 19/07/2019 che la fattura elettronica emessa da soggetti residenti o stabiliti in Italia deve obbligatoriamente essere emessa in valuta Euro.

 

L'Agenzia aggiunge che, se si volesse inserire nell'XML, per fini gestionali, l'indicazione della valuta estera, si potrebbero usare alternativamente:

·         i campi opzionali del blocco 2.2.1.3 <CodiceArticolo>

·         i campi opzionali della sezione 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali>.

Utilizzo dei campi opzionali del blocco  <CodiceArticolo>

I campi opzionali del blocco CodiceArticolo sono:

2.2.1.3   <CodiceArticolo>

xs:normalizedString

Eventuale codifica dell'articolo (la molteplicità N del blocco consente di gestire la presenza di più codifiche per la medesima riga)

2.2.1.3.1   <CodiceTipo>

xs:normalizedString

Indica la tipologia di codice articolo (per esempio, TARIC, CPV, EAN, SSC, ...) 

2.2.1.3.2   <CodiceValore>

xs:normalizedString

Indica il valore del codice articolo corrispondente alla tipologia riportata nell'elemento informativo 2.2.1.3.1 <CodiceTipo>

 

·         nel campo <CodiceTipo>  indicate la divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201

·         nel campo <CodiceValore>  indicate l’importo nella divisa indicata

 

Sul file XML viene riportato quanto segue:

Utilizzo dei campi opzionali del blocco  <AltriDatiGestionali>

I campi opzionali del blocco AltriDatiGestionali  da valorizzare sono i seguenti:

 

2.2.1.16   <AltriDatiGestionali>

Blocco che consente di agli utenti di inserire, con riferimento ad una linea di dettaglio, informazioni utili ai fini amministrativi, gestionali etc.

2.2.1.16.1   <TipoDato>

xs:normalizedString

Codice che identifica la tipologia di informazione.

 

2.2.1.16.2   <RiferimentoTesto>

xs:normalizedString

Elemento informativo in cui inserire un valore alfanumerico riferito alla tipologia di informazione di cui all'elemento informativo 2.2.1.16.1

2.2.1.16.3   <RiferimentoNumero>

xs:decimal

Elemento informativo in cui inserire un valore numerico riferito alla tipologia di informazione di cui all'elemento informativo 2.2.1.16.1

 

Per ogni riga di dettaglio inserite due righe nel blocco Altri dati gestionali:

·         nella prima riga indicate il prezzo unitario:

o   nel campo  <TipoDato> indicate XXX_un, dove XXX corrisponde alla divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201 (es.: USD_un)

o   nel campo <RiferimentoTesto> indicate Prezzo unitario in valuta

o   nel campo <RiferimentoNumero> indicate l'importo in valuta XXXX.XXXXXXX

·         nella seconda riga indicate l'importo totale di riga:

o   nel campo  <TipoDato> indicate  "XXX_tot", dove XXX corrisponde alla divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201   (es: USD_tot)

o   nel campo <RiferimentoTesto> indicate Importo totale in valuta

o   nel campo <RiferimentoNumero> indicate l'importo in valuta XXXX.XXXXXXX

 

Sul file XML viene riportato quanto segue:

 

Causale documento

Nel campo causale documento potete indicare il totale documento in valuta ed il tasso di cambio:

 

Brexit - come gestire la casistica prevista dall'Accordo di recesso per l'Irlanda del Nord

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Riferimenti Normativi

L'Irlanda del Nord, in base all'accordo di recesso:

·         per le operazioni relative ai beni: resta soggetta alla normativa UE (normali acquisti/vendite intracomunitarie soggette a tutti gli adempimenti UE)

·         per le prestazioni di servizi: è considerata Paese terzo (servizi fuori UE)

Pertanto la Commissione UE ha stabilito che i soggetti residenti nell'Irlanda del Nord, per le sole operazioni comunitarie di beni, utilizzeranno un numero di partita IVA che inizia con "XI", in luogo di "GB".

Aggiornamento tabella stati

Con l'aggiornamento del 15/03/2021 è stato inserito nella tabella "Stati" il nuovo stato fittizio "Irlanda del Nord" con il codice ISO comunitario XI.

Questo stato deve essere indicato nel campo "Nazione" dei Clienti, nei confronti dei quali devono essere emessi documenti di vendita relativi a beni.

Come gestire i soggetti appartenenti all'Irlanda del Nord su FattureWeb

Per poter gestire:

·         le fatture di beni con la territorialità UE e l'identificativo fiscale con l'ISO XI

·         le fatture di servizi con territorialità FUORI UE e l'identificativo fiscale con l'ISO GB

è necessario operare sulle anagrafiche dei clienti come di seguito illustrato.

Cliente nei confronti del quale si effettuano solo operazioni relative a beni

In questa casistica compilate i dati anagrafici indicando in particolare:

·         partita IVA estera

·         nazione: Irlanda del Nord

Sul documento indicate territorialità : UE

Cliente nei confronti del quale si effettuano solo operazioni relative a servizi

In questa casistica compilate i dati anagrafici indicando in particolare:

·         partita IVA estera

·         nazione: Regno Unito

Sul documento indicate territorialità : Fuori UE

Cliente nei confronti del quale si effettuano sia operazioni relative a beni che servizi

In questa casistica dovete creare due anagrafiche da utilizzare in base al tipo di operazione che si andrà ad effettuare (cessione di beni o prestazioni di servizi):

Anagrafica da utilizzare per le operazioni relative a beni.

Compilate i dati anagrafici indicando:

·         partita IVA estera

·         nazione: Irlanda del Nord

Sul documento indicate territorialità : UE

Anagrafica da utilizzare per le operazioni relative a servizi

Compilate i dati anagrafici indicando:

·         partita IVA estera

·         nazione: Regno Unito

Sul documento indicate territorialità : Fuori UE

Anagrafiche già presenti in FattureWeb

Nel caso in cui l'anagrafica di un soggetto appartenete all'Irlanda del nord sia già presente dovrete, in base al tipo di operazioni da effettuare, indicare la nazione corretta:

·         Irlanda del Nord: per le cessioni di beni

·         Regno Unito: per le prestazioni di servizi.

Contabilizzazione dei documenti

I documenti emessi nei confronti di clienti verso i quali si effettuano solo prestazioni di servizi possono essere contabilizzati con la modalità massiva.

 

I documenti emessi nei confronti di clienti verso i quali si effettuano solo cessioni di beni o cessioni di beni e prestazioni di servizi devono essere contabilizzati con la modalità automatica e occorre seguire le indicazioni fornite da PROFIS relative al caricamento delle anagrafiche.

 

Regime per le vendite a distanza a consumatore finale nella UE: OSS (One Stop Shop)

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Il 1° luglio 2021 è entrato in vigore il nuovo regime IVA UE previsto per le vendite a distanza a consumatore finale.

Secondo le nuove disposizioni, l'attuale regime MOSS (Mini One Stop Shop) confluirà nel nuovo regime OSS (One Stop Shop) il quale riguarderà, oltre alle prestazioni di servizi di telecomunicazione, tele-radiodiffusione e servizi elettronici resi a consumatori finale già previste dall'attuale regime MOSS, anche:

·         le vendite a distanza di beni

·         tutte le prestazioni di servizi

verso consumatori finali UE.

L'adesione al regime OSS è necessaria se si supera la soglia di 10.000 euro di vendite annue (su tutti i paesi UE) per evitare di identificarsi nel Paese di destinazione per effettuare il versamento dell'IVA.

Cosa deve fare l'azienda

Per registrare in azienda un documento aderente al nuovo regime OSS procedete come di seguito illustrato.

 

1. Create un registro IVA specifico

Definite un nuovo Registro IVA vendite da usare solo per questo tipo di operazioni. È consigliabile indicare nel campo "Descrizione" qualcosa che identifichi che si tratta di un “Registro regime speciale per le vendite a distanza a consumatore finale nella UE”. Inoltre se si vuole avere una distinzione dettagliata per Paese UE di consumo si consiglia di creare un sezionale per ogni Paese.

2. Create i codici IVA

Create i codici IVA da utilizzare per queste operazioni.

 

3. Registrate il documento

Registrate il documento indicando il registro IVA e il codice IVA specifici per le vendite a distanza a consumatore finale nella UE.

4. Emettete il documento

Procedete con l'emissione del documento in formato PDF da consegnare al cliente.

 Il documento non deve essere creato come XML né trasmesso a SDI.

Cosa deve fare lo studio

In studio procedete come di seguito descritto:

Flusso operativo

1.      Annotate l'operazione nel registro IVA vendite come cessione UE non imponibile (l'operazione rientra nel volume d'affari, nella liquidazione iva e nella dichiarazione IVA come indicato nel citato Interpello 802/2021

2.      Create il file xml dell'operazione di cui al punto 1 da trasmettere tramite SDI (oppure comunicare tramite Esterometro – possibile solo fino al 30/6/2022)

 

 

Rendere disponibili le fatture per la contabilizzazione

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Conferma fatture - (Chiusura periodo)

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 Le indicazioni nel seguito riportate sono valide nel caso di FattureWeb collegato alla procedura contabile PROFIS.

 

FattureWeb prevede che le fatture elettroniche possono essere contabilizzate solo se risulta avviato il processo di firma o invio e quindi si trovano nello stato "Inviata - in attesa di risposta" o uno degli altri stati previsti, inoltre una fattura (cartacea o elettronica) per essere contabilizzata deve essere  portata allo stato di "confermata". L'indicazione della conferma consente all'operatore Azienda di dichiarare che la fattura, per quanto di sua competenza, è completa e quindi può essere presa in carico dal consulente che si occupa della contabilità.

L'operatore dell'Azienda può confermare la fattura  se dispone del permesso "Conferma fatture/chiusura periodo". Le fatture confermate sono qualificate dall'icona .

 

Tramite il filtro sulla colonna "Contab" potete  ottenere l'elenco delle sole fatture confermate o delle fatture da confermare (selezionando l'opzione "--" non viene eseguito alcun filtro). Le fatture da confermare presentano il relativo campo vuoto.

 

 

L'operazione di conferma può avvenire secondo queste modalità:

Per singola fattura

Cliccate sull'icona  posta sulla estrema destra della riga della fattura e sul menu che compare selezionate "Conferma fattura".

 

Su tutte le fatture di un mese

Cliccate sul bottone  si presenta la finestra:

 

che informa qual è l'ultimo periodo chiuso mediante conferma delle fatture.

 

Per confermare le fatture del mese successivo premete il bottone

 

Con il tasto  potrete indicare un periodo da chiudere diverso da quello proposto.

 

A fronte di questa operazione viene inviata una e-mail all'indirizzo definito in Impostazioni Azienda:

 

Implicazioni della conferma tramite "chiusura" del mese

La conferma operata in modo massivo mediante la chiusura del mese oltre a portare la fattura allo stato "confermata" blocca la possibilità di caricare altre fatture nel mese oggetto di chiusura.

 

Revocare Conferma fatture - (Riaprire periodo)

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 Le indicazioni nel seguito riportate sono valide solo per FattureWeb collegato con commercialista PROFIS.

 

Le azioni di conferma delle fatture o di chiusura del periodo possono essere revocate.

Revoca conferma singolo fattura

Agite sul bottone contestuale attivo sull'elenco fatture e premete "Revoca Conferma":

 

Riapertura Periodo

Se intendete non solo portare le fatture in stato "Da confermare" ma soprattutto rendere possibile caricare nuove fatture sul periodo dovete operare come segue.

 

Cliccate sul bottone  si presenta la finestra:

 

 

che informa qual è l'ultimo periodo chiuso mediante conferma delle fatture.

 

Per riaprire il periodo premete il bottone

 

L'azione di Revoca conferma o riapertura del periodo è attiva se l'operatore dispone dei permessi per "Conferma fatture o periodo".

 

Il bottone  consente di riportare allo stato "confermato" le fatture

comprese su periodi chiusi che risultino in stato "da confermare" a seguito dell'azione "Revoca conferma fatture".

 

Sbloccare fatture contabilizzate

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 Le indicazioni nel seguito riportate sono valide solo per FattureWeb collegato con commercialista PROFIS.

 

Sbloccare le fatture contabilizzate significa renderle nuovamente modificabili.

 

L'azione può essere eseguita secondo modalità.

Sblocco per singola fattura

Agite sul bottone contestuale attivo sull'elenco fatture e premete <Sblocca contabilizzazione>.

 

Sblocco delle fatture di un periodo

Agite sull'elenco fatture e premete il bottone .

Viene aperta una finestra in cui definire l'intervallo di date le cui fatture devo essere sbloccate.

 

Implicazioni

Conferma fatture

Lo sblocco delle fatture comporta che le fatture tornano ad essere nello stato "Da confermare".

Possono essere modificate liberamente.

Devono essere sottoposte ad un nuovo processo di conferma per poter essere contabilizzate.

Ricontabilizzare le fatture

Le fatture sbloccate devono essere ricontabilizzate.

A tale fine si applica quanto detto nella scheda "Modificare una fattura già contabilizzata", in particolare nel paragrafo "Ricontabilizzare una fattura".

 

Validare le fatture

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 Le indicazioni nel seguito riportate sono valide solo per FattureWeb collegato con commercialista PROFIS.

 

La validazione della fattura è l'operazione mediante la quale il commercialista o un contabile di sua fiducia controlla i conti imputati ed i codici IVA imputati sulle fatture in modo da prepararle per una corretta contabilizzazione.

 

L'operazione non è indispensabile, ma può essere un utile passaggio per organizzare le attività e distinguere le fatture già controllate da quelle che devono ancora esserlo.

Il filtro presente sulla finestra dell'elenco documento consente di selezionare le fatture confermate, cioè da validare, oppure quelle validate.

 

 

Per validare il documento cliccate sull'icona  posta sull'elenco fatture sul menù che compare selezionate "Valida Fattura".

 

I documenti validati sono qualificati dall'icona  nella colonna "Contab.".

 

Revocare la validazione

Potete revocare una validazione agendo sul menu contestuale e selezionando "Revoca Validazione":

 

 

Stati della contabilizzazione

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 Le indicazioni nel seguito riportate sono valide solo per FattureWeb collegato con commercialista PROFIS.

 

 

STATO

DESCRIZIONE

Da Confermare

È lo stato originario della fattura.

In questo momento il documento può essere liberamente modificato.

Confermata

È lo stato che segnala al commercialista che per l'azienda la fattura è completa e può essere presa in carico per la validazione o direttamente per la contabilizzazione.

Validata

È lo stato assunto da una fattura controllata dal commercialista per verificare la corretta imputazione dei dati contabili.

Contabilizzata

È lo stato assunto dalla fattura i cui dati sono stati inviati alla contabilità PROFIS.

 

I vari stati vengono assegnati eseguendo sulle fatture specifiche azioni.

Le azioni possibili sulle fatture dipendono dallo stato in cui essa si trova e dai permessi associati all'operatore.

La tabella che segue elenca i vari stati e per ognuno specifica:

·         quali azioni sono ammesse

·         quale stato assume la fattura a seguito di tale azione

·         quale abilitazione deve avere l'utente per eseguire tale operazione

·         l'implicazione operativa dell'azione.

 

Come è possibile vedere alcune azioni sono possibili solo se la fattura assume specifici stati.

 

 L'utente Amministratore ha a disposizione tutti i permessi.

 

STATO DELLA FATTURA

AZIONI POSSIBILI

STATO ASSUNTO A SEGUITO DELL'AZIONE

L'UTENTE PUÒ ESEGUIRE L'AZIONE SE

IMPLICAZIONI

Da Confermare

Conferma:

·         su singola fattura

·         massivamente su tutte le fatture di un mese (chiusura)

Confermata

Dispone del permesso "Conferma per validazione contabile"

La fattura può essere modificata, e torna in stato "Da Confermare"

Confermata

Valida Fattura

Validata

Dispone del permesso "Validazione contabile"

La fattura può essere modificata.

Contabilizza (1)

Contabilizzata

Dispone del permesso "Contabilizza fatture"

La fattura non può più essere modificata

Validata

Contabilizza (1)

Contabilizzata

Dispone del permesso "Contabilizza fatture"

La fattura non può più essere modificata

Contabilizzata

Sblocca

Da definire

Dispone del permesso "Sblocca Fatture contabilizzate"

La fattura può essere modificata, e torna in stato "Da definire"

(1) Le fatture elettroniche possono essere contabilizzate solo se risulta avviato il processo di firma o invio e quindi si trovano nello stato "In spedizione" o uno degli altri stati previsti.

 

Scadenze ed Incassi

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Gestire l'incasso di un documento di vendita

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Per registrare l'incasso di un documento di vendita accedere alla sezione "SCADENZE":

 

La pagina consente di visionare tutte le scadenze collegate alle fatture emesse.

All'accesso sono esposte le sole scadenze da incassare, ma è possibile impostare filtri che consentono di esporre anche quelle già incassate.

I filtri presenti nell'area selezionata consentono di definire quali scadenze esporre nell'elenco.

 

 

Per ogni incasso sono proposte la Cassa/Banca ed il Tipo pagamento indicati sul documento, ma quando registrate l'incasso potete modificare queste impostazione selezionando un nuovo valore dall'elenco.

Gli incassi possono essere gestiti secondo le seguenti modalità:

1.      incasso della singola scadenza per l'intero importo

2.      incasso della singola scadenza per un importo parziale.

1) Incasso della singola scadenza per l'intero importo

Per registrare l'incasso di una scadenza per l'intero importo selezionate la check presente nella colonna "Incass".

Se sulla colonna il filtro è impostato su "No", la scadenza una volta saldata viene esclusa dall'elenco.

 

 

Data registrazione incasso: in contabilità l'operazione assumerà come data registrazione quanto indicato nella colonna "incasso", dove viene proposta la data della scadenza, se necessario può essere variata.

2) Incasso della singola scadenza per un importo parziale

Per registrare un incasso per un importo parziale della scadenza selezionate il bottone  presente nella colonna "Incass.":

Nella finestra che viene emessa potrete inserire l'importo parziale di incasso:

 

Confermando la scadenza resterà aperta per l'importo residuo.

Se spuntate l'opzione "Abbuona" la scadenza sarà chiusa ed il residuo sarà imputato ad abbuono.

 

Interrogando le scadenze già incassate, l'importo dell'abbuono sarà definito in un'apposita colonna:

Incasso di più scadenze con un'unica operazione

Se l'incasso riguarda più scadenze è possibile operare secondo due modalità:

a)      rilevare l'incasso sistematico come descritto ai paragrafi precedenti

b)      utilizzare il bottone <Incassi Multipli>.

 

Selezionate le scadenze che concorrono al pagamento e premete il bottone .

Il sistema crea una "Distinta di pagamento", viene quindi aperta una finestra in cui definire la data ed il conto Cassa/banca cui riferire la Distinta.

 

 

 

Invio di un sollecito al cliente per il pagamento di documento di vendita

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Il servizio permette di inviare Solleciti di pagamento di documenti di vendita dalla sezione "SCADENZE":

 

 

La pagina consente di visionare tutte le scadenze collegate alle fatture emesse precedentemente:

 

 

L'Utente ha la possibilità di inviare tre differenti tipologie di solleciti - sollecito, secondo sollecito, sollecito grave - selezionando l'apposito campo.

L'applicazione, in automatico, genera una e-mail con un testo standard modificabile da parte dell'utente.

 

 

 

Gestire gli incassi su SPORTELLO.cloud

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Il servizio "Incassi e pagamenti" di SPORTELLO.cloud vi permette di gestire le scadenze relative a partite di debito o di credito, in particolare fatture clienti e fornitori, direttamente su Sportello.

Con Sportello Incassi e pagamenti, attraverso lo Scadenziario clienti e fornitori è possibile sapere ogni giorno quali fatture sono in attesa di incasso e quali pagamenti sono da effettuare, tenendo sotto controllo i crediti, i ritardi e le inadempienze nei pagamenti.

 

Valutate in base alla vostra situazione se attivare la gestione dello scadenzario clienti:

·         non avete mai utilizzato le funzionalità di incassi presenti su FattureWeb?
Attivate Incassi e pagamenti per poter utilizzare tutte le funzionalità già disponibili e quelle che verranno rilasciate nei prossimi mesi

·         state già utilizzando le funzionalità relative agli incassi presenti su FattureWeb?
Consigliamo di continuare sull'attuale gestione se:

o   emettete anche fatture in formato analogico

o   inviate l'estratto conto ai clienti

o   inviate allo Studio il file da contabilizzare

Attivare il servizio

Il servizio deve essere attivato dallo Studio che per farlo, dovrà operare in gestione Organizzazione/Ditte abilitando l'applicazione Incassi e pagamenti e la specifica opzione "Gestione incassi".

L'attivazione sarà disponibile su FattureWeb con l'invio della ditta su SPORTELLO.cloud.

 

Se siete utenti FattureWeb Azienda (stand alone) potete attivare la gestione direttamente da SPORTELLO.cloud, abilitando l’applicazione "Incassi e pagamenti" e nella specifica sezione l'opzione "Gestione incassi".

Al salvataggio della ditta di Sportello sarà aggiornata anche la ditta di FattureWeb.

 

Per maggiori dettagli operativi si rimanda alla consultazione del Manuale applicativo

Limitazioni alla gestione incassi di FattureWeb

Se attivate la gestione dello scadenzario clienti su SPORTELLO.cloud, le funzionalità della gestione incassi presenti su FattureWeb saranno limitate:

·         non potete più registrare nuovi incassi

·         non potete modificare gli incassi già registrati, ma solo eliminarli. Gli incassi eliminati dovranno essere caricati manualmente su Sportello Incassi e Pagamenti

·         non potete più visualizzare il report relativo all'Analisi Clienti

·         potete continuare a visualizzare ed esportare le scadenze su file Excel

·         potete contabilizzare gli incassi già registrati

·         potete inviare i solleciti.

 

Documenti di Trasporto

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Configurazioni preliminari alla creazione di un DdT

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Prima di creare un DdT, dovete:

1.      impostare una serie di numerazione (ovvero il contatore con cui vengono numerati i documenti emessi)

2.      definire i dati di accompagnamento

3.      impostare i parametri fatture (opzionale, se volete aggiungere in automatico, durante la trasformazione del DdT in fattura, una riga di commento con i riferimenti del DdT).

 

Per le altre configurazioni di base relative all'azienda, fate riferimento alla sezione specifica di questo manuale.

1. Impostare la serie di numerazione

1.      Accedete al menu delle Impostazioni.

 

 

2.      Scegliete la voce Numerazione DdT.

3.      Utilizzate il bottone <Aggiungi serie di numerazione> e compilate i dati della maschera come necessario. Se avete numerazioni separate (es.: perché emettete DDT da due magazzini) dovete creare più serie di numerazione, in questo caso potete scegliere quale serie di numerazioni proporre come default in fase di creazione. Le serie di numerazione sono identificate da un codice numerico di 3 caratteri (NNN).

 

Gestire più serie di numerazione

Se avete previsto più serie di numerazione dei DdT, avete due possibilità per distinguere i documenti.

Esempio - Vediamolo sull'esempio della videata precedente:

·         per la serie 001 abbiamo deciso di utilizzare la serie per distinguere i DdT: per fare ciò il flag <Nascondi serie> non è attivo la numerazione dei DdT sarà 1/001, 2/001…

·         per la serie 002 abbiamo deciso di inserire un'appendice per distinguere i diversi documenti: per fare ciò è stato attivato il flag <Nascondi serie> e abbiamo digitato l'Appendice la numerazione dei DdT sarà 1 BBB, 2 BBB.

2. Definire i dati di accompagnamento

Nel menu delle impostazioni sono presenti le tabelle già precompilate con i seguenti dati di accompagnamento:

·         Codici Porto

·         Codici Causale trasporto

·         Codici Aspetto beni

·         Codici Modalità di trasporto.

 

Questi codici sono necessari per compilare i dati di accompagnamento sul DdT.

 

Potete scegliere di utilizzare i codici precompilati e potete definire il codice da proporre come default in fase di creazione di un nuovo DdT.

Non è possibile eliminare un codice standard o cambiarne la descrizione.

 

Per creare un codice personalizzato utilizzate il bottone <Aggiungi>.

 

Le tabelle sono molto semplici, descriviamo a titolo di esempio la tabella delle Modalità di trasporto che è la più articolata:

·         sono sempre presenti le modalità di trasporto più utilizzate.

·         sui codici precompilati potete:

o   definire una modalità di trasporto da proporre come default in fase di creazione di un nuovo DdT

o   per la modalità Vettore e Altro, indicare i dati del Vettore da proporre come default sul DdT

·         non potete eliminare un codice standard o cambiare descrizione

·         potete creare un codice personalizzato utilizzando l'apposito bottone <Aggiungi modalità di trasporto>; in questo caso, il campo Vettore è sempre disponibile.

3. Impostare i parametri fatture

Nei Parametri fatture attivate l'opzione Riporta estremi DdT come riga di commento se desiderate che in fase di trasformazione del DdT in fattura venga automaticamente aggiunta una riga di commento con i riferimenti del DdT.

 

 

Creare e gestire un DdT

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Per creare un DdT accedete alla funzione DdT presente nel menu dei Documenti.

 

 

Prima di creare il nostro primo documento, impariamo a conoscere la videata di elenco dei DdT: se non avete registrato alcun documento, la videata si presenta vuota; altrimenti, trovate l'elenco degli ultimi DdT che avete registrato.

Sono visibili le principali informazioni del documento:

·         i riferimenti data e numero

·         il cliente

·         il netto merce

·         lo stato di fatturazione (da fatturare, da non fatturare, fatturato)

·         nel caso di DdT fatturato, il riferimento della fattura.

 

Dalla griglia potete:

·         ricercare un particolare DdT utilizzando i filtri: potete ricercarlo per numero, data o cliente. Digitate gli elementi che vi interessano e fate clic su qualsiasi campo della griglia per applicare i filtri richiesti

·         ordinare i DdT in modo crescente  o decrescente , utilizzando le frecce  sulle intestazioni della griglia

·         creare un nuovo documento premendo il bottone Nuovo DdT

·         utilizzate il menu a panino per le altre operazioni disponibili per il documento:

Creare un nuovo DdT

Per creare un nuovo DdT cliccate sul bottone Nuovo DdT. La videata è composta da diverse sezioni: una testata con le informazioni di intestazione del documento, un corpo dove inserire le righe con i dettagli, e una sezione finale per definire i dati di pagamento.

La testata

Nell'intestazione dovete indicare:

 

 

·         Il cliente: nel campo digitate parte del nome e scegliete il cliente dall'elenco che vi viene presentato; se non è presente nessun cliente che corrisponde a quanto digitato, potete inserire direttamente l'anagrafica utilizzando la voce proposta

·         il numero e la data del documento: viene proposto il primo numero disponibile e la data del giorno; potete modificare come necessario; se gestite più serie di numerazione, viene proposta la serie di default, con possibilità di sceglierne un'altra

·         lo stato di fatturazione del DdT: viene proposto uno stato Da fatturare; potete impostarlo a Da non fatturare o anche Fatturato; ricordate che solo i DdT con stato Da fatturare potranno essere trasformati in fattura

·         l'indirizzo di consegna: viene proposto l'indirizzo del cliente, ma potete modificarlo; se dopo la modifica volete nuovamente riportare l'indirizzo del cliente, utilizzate il bottone <Riporta sede legale>.

Le righe del DdT

Potete inserire diverse tipologie di riga:

·         righe riferite a un articolo consegnato (con quantità e prezzo):

o   utilizzate il bottone <Inserisci Articolo>

o   scegliete l'articolo desiderato con la spunta e confermate

o   viene creata una riga con l'articolo scelto: completate la riga con la quantità consegnata e verificate/modificate gli altri dati proposti

·         righe senza indicazione di un articolo ma con quantità e/o importo

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate tutti i campi, in particolare Descrizione, quantità e prezzo

·         righe di solo commento

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate il campo Descrizione tralasciando quantità e prezzo

I dati di pagamento

Nella sezione vengono proposti i dati relativi al pagamento che avete memorizzato sull'anagrafica del cliente. Se desiderate, potete modificarli in modo che la fattura riporti poi questi dati.

 

I dati di accompagnamento

Premete sul bottone <Dati accompagnamento>: si presenta la seguente maschera in cui dovete definire i dati di accompagnamento.

I campi Porto, Causale trasporto, Aspetto beni, Modalità di trasporto e Vettore sono automaticamente compilati se avete scelto un dato di default nel menu delle Impostazioni. Altrimenti, scegliete le opzioni opportune.

 

Salvare il DdT

Quando avete concluso il caricamento, salvate il DdT con il bottone <Salva>. Alla successiva domanda rispondete:

·          <OK> se avete terminato di compilare il DdT e desiderate tornare all'elenco dei documenti

·         <Annulla> se desiderate rimanere sulla pagina del DdT per creare un nuovo documento.

 

Stampare il DdT

Potete stampare il DdT direttamente dalla pagina di caricamento utilizzando il bottone : viene visualizzato il PDF che potete stampare o salvare secondo le vostre abitudini.

Potete anche stampare il DdT dopo averlo salvato, utilizzando il menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

Visualizzare o modificare un DdT

Scegliete il DdT da visualizzare o modificare e utilizzate la voce  dal menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

Viene presentata la maschera del DdT già compilata: potete modificare il documento in ogni occasione, tranne quando il documento risulta già Fatturato, in questo caso potete solo visualizzarne i dettagli.

Fatturare uno o più DdT

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Trasformare in fattura uno o più DdT è un'operazione semplice.

Per trovare i DdT da fatturare utilizzate i filtri e gli ordinamenti.

 

Potete procedere in due modi, a seconda dell'operazione che volete fare:

1.      Trasformare in fattura un singolo DdT, scegliete la funzione Genera Fattura dal menu a panino:

2.      Trasformare in un'unica fattura diversi DdT:

·         selezionate i DdT dello stesso cliente da inserire nella stessa fattura

·         premete il bottone <Fattura DdT>

 

In entrambi i casi, vi ritrovare nella pagina della fattura già compilata:

·         viene riportato il cliente presente sui DdT fatturati

·         il numero, la data e il registro della fattura vengono proposti come nel caso di creazione manuale di una fattura

·         le righe sono automaticamente compilate con le righe presenti sui DdT, ordinati per data/numero del DdT

·         i dati di pagamento vengono derivati dai DdT: se fossero presenti dati diversi, sulla fattura vengono derivati quelli dell'ultimo DdT

·         eventuali altri dati o riferimenti a ordini digitati sui DdT vengono riportati in fattura.

 

Verificate i dati, modificate dove necessario e salvate la fattura con il bottone <Salva>.

Per tutte le informazioni utili alla gestione di una fattura, leggete i capitoli presenti in questo manuale.

 

Il DdT incluso in una fattura risulta sempre completamente fatturato, anche se in fattura eliminate o modificate alcune delle righe che sono state inserite automaticamente.

Riferimenti DdT in fattura

Notate anche che per ogni DdT fatturato:

·         viene inserita una riga di commento se lo avete impostato nei Parametri fatture delle Impostazioni:

·         nei riferimenti documento delle righe derivate dal DdT vengono compilati i dati dei riferimenti documenti utili per la fattura elettronica:

Caratteristiche di un DdT fatturato

Un DdT già fatturato presenta le seguenti caratteristiche:

·         il suo stato risulta Fatturato, sia nell'elenco dei DdT che entrando sul dettaglio

·         viene visualizzato il numero e la data del fattura in cui è stato incluso

·         non è più possibile variarlo né eliminarlo.

 

Se eliminate una fattura con cui erano stati fatturati dei DdT, questi riprenderanno lo stato Da fatturare.

 

Fatture proforma e avvisi di parcella

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Configurazioni preliminari alla creazione di una fattura proforma o avviso di parcella

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Prima di creare una fattura proforma o un avviso di parcella:

1.      impostare una serie di numerazione (ovvero il contatore con cui vengono numerati i documenti emessi)

2.      impostare i parametri documento.

 

Per le altre configurazioni di base relative all'azienda, fate riferimento allo specifico capitolo di questo manuale.

1. Impostare la serie di numerazione

1.      Accedete al menu delle Impostazioni:

2.      Scegliete la voce Numerazione proforma e avvisi: sono previste due serie di numerazione, una per le fatture proforma ed una per gli avvisi di parcella.

3.      Se volete aggiungere altre serie di numerazione utilizzate il bottone <Aggiungi serie di numerazione> e compilate i dati della maschera come necessario. Se avete previsto più serie di numerazione per uno stesso tipo documento potete definire la serie di numerazione di default, che vi sarà proposta in automatico quando registrate il documento:

Gestire più serie di numerazione

Se avete previsto più serie di numerazione per la stessa tipologia di documento, avete due possibilità per distinguere i documenti.

 

Esempio - Vediamolo sull'esempio della videata precedente:

·         per le fatture proforma abbiamo deciso di utilizzare la serie per distinguerle: per fare ciò il flag <Nascondi serie> non è attivo la numerazione sarà 1/001, 2/001, 1/003, 2/003 …

·         per gli avvisi di parcella abbiamo deciso di inserire un'appendice per distinguere i diversi documenti: per fare ciò è stato attivato il flag <Nascondi serie> e abbiamo digitato l'Appendice la numerazione sarà 1 /avv, 1 /com …

2. Impostare i parametri documenti

Nei parametri documenti potete:

·         attivare l'opzione Riporta in stampa proforma e avviso di parcella i dati di pagamento se desiderate stampare sul documento gli estremi del pagamento e le scadenze:

 Per le fatture proforma e gli Avvisi di parcella le scadenze vengono calcolate ed esposte solo sul documento, non sono memorizzate e non è possibile registrare un incasso di una fattura proforma o Avviso di parcella.

 

·         attivare l'opzione Riporta estremi proforma e avviso di parcella come riga di commento se desiderate che in fase di trasformazione delle fatture proforma o avvisi di parcella in fattura venga automaticamente aggiunta una riga di commento con i riferimenti del documento di origine:

 

·         selezionate il formato di stampa ed il colore dello formato che desiderate utilizzare per stampare il documento:

 Per eseguire la stampa delle fatture proforma potete utilizzare il formato standard "SIS_AP" oppure gli stessi formati (standard o personalizzati) previsti per la stampa delle fatture.

 

Creare e gestire una fattura proforma o un avviso di parcella

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Per creare una fattura proforma o un avviso di parcella accedete alla funzione presente nel menu dei Documenti:

 

Prima di creare il nostro primo documento, impariamo a conoscere la videata di elenco delle fatture proforma e avvisi di parcella: se non avete registrato alcun documento, la videata si presenta vuota; altrimenti, trovate l'elenco degli ultimi documenti che avete registrato.

Sono visibili le principali informazioni del documento:

·         i riferimenti data e numero

·         il cliente

·         imponibile, importo IVA, eventuali importi di contributo e ritenute ed il totale del documento

·         lo stato di fatturazione (da fatturare, da non fatturare, fatturato)

·         nel caso di documento fatturato, il riferimento della fattura.

 

Dalla griglia potete:

·         ricercare una particolare fatture proforma o avviso di parcella utilizzando i filtri: potete ricercarlo per numero, data o cliente. Digitate gli elementi che vi interessano e fate clic su qualsiasi campo della griglia per applicare i filtri richiesti

·         ordinare i documenti in modo crescente  o decrescente , utilizzando le frecce  sulle intestazioni della griglia

·         creare un nuovo documento premendo il bottone <Aggiungi Proforma>, per creare una nuova fattura proforma o <Aggiungi Avviso di parcella>, per creare un nuovo Avviso di parcella

·         utilizzate il menu a panino per le altre operazioni disponibili per il documento:

Creare un nuovo documento

Per creare un nuovo documento cliccate sul bottone <Aggiungi Proforma> o <Aggiungi Avviso di parcella>.

La videata è composta da diverse sezioni: una testata con le informazioni di intestazione del documento, un corpo dove inserire le righe con i dettagli, e una sezione finale per definire i dati di pagamento.

La testata

Nell'intestazione dovete indicare:

·         il tipo documento "cartaceo" o "via mail": viene proposto "documento cartaceo" se nell'anagrafica del cliente è prevista come modalità di fatturazione "Fattura elettronica", altrimenti verrà proposto quanto definito in anagrafica. Se create un "documento via mail" avrete la possibilità di inviare il documento via mail utilizzando la specifica voce di menu presente nel menu a panino o premendo il tasto  presente sopra le intestazioni della griglia;

·         il cliente: nel campo digitate parte del nome e scegliete il cliente dall'elenco che vi viene presentato; se non è presente nessun cliente che corrisponde a quanto digitato, potete inserire direttamente l'anagrafica utilizzando la voce proposta:

·         il numero e la data del documento: viene proposto il primo numero disponibile e la data del giorno; potete modificare come necessario; se gestite più serie di numerazione, viene proposta la serie di default, con possibilità di sceglierne un'altra;

·         lo stato di fatturazione del documento: viene proposto uno stato Da fatturare; potete impostarlo a Da non fatturare o anche Fatturato; ricordate che solo le fatture proforma e gli avvisi di parcella con stato Da fatturare potranno essere trasformati in fattura;

·         "soggetto privato": selezionando questo flag potete definire che il documento deve essere emesso nei confronti di soggetto privato. Il flag non è attivo se il cliente selezionato lo avete definito già in anagrafica come soggetto privato.

Le righe della fattura proforma o avviso di parcella

Potete inserire diverse tipologie di riga:

 

·         righe riferite a un articolo con quantità e prezzo:

o   utilizzate il bottone <Inserisci Articolo>

o   scegliete l'articolo desiderato con la spunta e confermate

o   viene creata una riga con l'articolo scelto: completate la riga con la quantità e verificate/modificate gli altri dati proposti;

·         righe senza indicazione di un articolo ma con quantità e/o importo:

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate tutti i campi, in particolare Descrizione, quantità e prezzo

·         righe di solo commento:

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate il campo Descrizione tralasciando quantità e prezzo.

I dati di pagamento

Nella sezione vengono proposti i dati relativi al pagamento che avete memorizzato sull'anagrafica del cliente. Se desiderate, potete modificarli in modo che la fattura riporti poi questi dati.

Salvare la fattura proforma o l'avviso di parcella

Quando avete concluso il caricamento, salvate il documento con il bottone <Salva>. Alla successiva domanda rispondete:

·         <OK>: se avete terminato di compilare il documento e desiderate tornare all'elenco dei documenti;

·         <Annulla>: se desiderate rimanere sulla pagina per creare un nuovo documento dello stesso tipo del precedente (fattura proforma o avviso di parcella).

 

Stampare la fattura proforma o l'avviso di parcella

Potete stampare il documento dopo averlo salvato, utilizzando il menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

 

Potete anche stampare il documento direttamente dalla pagina di caricamento, richiamandolo in variazione ed utilizzando il bottone .

In entrambi i casi viene visualizzato il PDF che potete stampare o salvare secondo le vostre abitudini.

Visualizzare o modificare una fattura proforma o un avviso di parcella

Scegliete il documento da visualizzare o modificare e utilizzate la voce  dal menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

Viene presentata la maschera del documento già compilata: potete modificare il documento in ogni occasione, tranne quando il documento risulta già fatturato, in questo caso potete solo visualizzarne i dettagli.

 

Fatturare una fattura proforma o un avviso di parcella

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Trasformare in fattura una Fattura proforma o un avviso di parcella è un'operazione semplice.

Per trovare i documenti da fatturare utilizzate i filtri e gli ordinamenti.

Una volta individuato il documento da fatturare scegliete la funzione Genera Fattura dal menu a panino:

 

Non potete fatturare più fatture proforma o più avvisi di parcella in un'unica fattura.

 

Vi ritrovate nella pagina della fattura già compilata:

·         viene riportato il cliente presente sul documento fatturato

·         il numero, la data e il registro della fattura vengono proposti come nel caso di creazione manuale di una fattura

·         i dati di testata (conto, riferimento amministrativo, codice destinatario e causale) vengono derivati dal documento fatturato

·         le righe sono automaticamente compilate con le righe presenti sulla fattura proforma o sull'avviso di parcella

·         le scadenze vengono calcolate in base alle condizioni di pagamento presenti sul documento fatturato, ma potete modificarle indicando nuove condizioni e premendo il tasto <Ricalcola scadenze>

·         eventuali altri dati di riga o riferimenti a documenti digitati sulla fattura proforma o avviso di parcella vengono riportati in fattura

·         eventuale addebito bollo o l'informazione "non applica bollo" vengono derivati dal documento fatturato

·         gli importi Enasarco, se presenti, vengono riportati in fattura come memorizzati sulla fattura proforma o avviso di parcella. Se sul documento di origine avete modificato l'imponibile o l'importo totale del contributo, questo  non sarà ricalcolato in fattura.

 

Verificate i dati, modificate dove necessario e salvate la fattura con il bottone <Salva>.

Per tutte le informazioni utili alla gestione di una fattura, leggete i capitoli presenti in questo manuale.

 

La fattura proforma o l'avviso di parcella incluso in una fattura risulta sempre completamente fatturato, anche se in fattura eliminate o modificate alcune delle righe che sono state inserite automaticamente.

Riferimenti fattura proforma o avviso di parcella in fattura

Se lo avete impostato nei Parametri fatture delle Impostazioni, per ogni documento fatturato viene inserita una riga di commento.

Caratteristiche di una fattura proforma o di un avviso di parcella fatturato

Una fattura proforma o un avviso di parcella già fatturato presentano le seguenti caratteristiche:

·         lo stato risulta Fatturato, sia nell'elenco documenti che entrando nel dettaglio

·         nell'elenco documenti viene visualizzato il numero e la data della fattura in cui è stato incluso

·         non è più possibile variarlo né eliminarlo.

 

Se eliminate una fattura con cui era stato fatturato una fattura proforma o un avviso di parcella, questo riprenderà lo stato "Da fatturare".

 

Documento commerciale

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Attivare la gestione del documento commerciale

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Il documento commerciale deve essere attivato dallo Studio che per farlo, dovrà operare in gestione Organizzazione/Ditte abilitando per l'applicazione FattureWeb la specifica opzione "Gestione documento commerciale".

 

Se siete utenti FattureWeb Azienda (stand alone) potete attivare la gestione direttamente da SPORTELLO.cloud, abilitando nella specifica sezione dell’applicazione “FattureWeb” la nuova opzione "Gestione documento commerciale".

Al salvataggio della ditta di Sportello sarà aggiornata anche la ditta di FattureWeb

 

 

Configurazioni preliminari alla creazione di un documento commerciale

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Prima di creare un documento commerciale dovete:

1.      Definire le credenziali AdE della ditta su SPORTELLO.cloud

2.      Impostare una serie di numerazione (ovvero il contatore con cui vengono numerati i documenti emessi)

3.      Impostare i parametri documento.

1. Definire le credenziali AdE della ditta su SPORTELLO.cloud

Per poter gestire il documento commerciale dovete indicare le credenziali AdE della ditta su SPORTELLO.cloud. In assenza di tali informazioni non sarà possibile inviare il documento commerciale all'Agenzia delle Entrate per il tramite della procedura web Documento commerciale online, presente sul portale “Fatture e Corrispettivi”.

 

 Le credenziali dello Studio non sono abilitate alla gestione del documento commerciale.

2. Impostare la serie di numerazione

Nel seguito un breve tutorial.

1. Accedete al menu delle Impostazioni

Selezionate la voce "Numerazione doc. commerciale":

2. Aggiungete una nuova serie di numerazione

Utilizzate il bottone <Aggiungi serie di numerazione> e compilate i dati della maschera come necessario. Le serie di numerazione sono identificate da un codice numerico di 3 caratteri (Es. 123). Se avete previsto più serie di numerazione per uno stesso tipo documento potete definire la serie di numerazione di default, che vi sarà proposta in automatico quando registrate il documento:

Gestire più serie di numerazione

Se avete previsto più serie di numerazione per la stessa tipologia di documento, avete due possibilità per distinguere i documenti:

·         potete utilizzare la serie come appendice: per fare ciò il flag <Nascondi serie> non deve essere attivo, la numerazione sarà 1/001, 2/001, 1/003, 2/003 …

·         potete digitare un'appendice: per fare questo dovete attivare il flag <Nascondi serie> e digitare nel campo successivo l'Appendice che vorrete utilizzare, la numerazione sarà 1 /DC1, 1 /DC2…

3. Impostare i parametri documento

Nei parametri documento potete definire alcuni parametri che vi guideranno nel caricamento del documento commerciale.

Gestione cliente generico

Selezionate l'opzione Proponi cliente generico se desiderate che in caricamento del documento commerciale sia proposto un cliente generico:

Se attivate l'opzione avete due possibilità:

·         Indicare un cliente generico che avrete precedentemente caricato in anagrafica. In questo modo potrete anche associare un listino cliente, un codice IVA prioritario che vi saranno proposti sul documento

·         Non indicare nulla e digitare tutto in caricamento del documento.

 Non selezionando l'opzione in caricamento del documento dovrete indicare un cliente presente in anagrafica.

Prezzi al lordo/ al netto IVA

Potete definire come deve essere gestito il prezzo indicato sulla riga del documento commerciale:

·         al lordo IVA:

·         al netto IVA

L'opzione scelta piloterà la modalità di esposizione degli importi nella griglia di caricamento del documento commerciale.

Formato stampa

Potete stampare il documento commerciale con lo stesso formato previsto dall'AdE o con un formato di stampa standard Sistemi. Per quest'ultimo potete scegliere le dimensioni del foglio da utilizzare:

·         formato A4

·         formato A5

Il formato che selezionerete verrà utilizzato anche nel caso sia richiesta la stampa della copia regalo (stampa senza importi).

 

Creare e gestire un documento commerciale di vendita/prestazione

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Per creare un documento commerciale selezionate la funzione presente nel menu dei Documenti

 

Prima di creare il primo documento, impariamo a conoscere la videata di elenco dei documenti commerciali: se non avete registrato alcun documento, la videata si presenta vuota, altrimenti, trovate l'elenco degli ultimi documenti che avete registrato.

Sono visibili le principali informazioni del documento:

·         i riferimenti data e numero

·         il tipo documento; vendita, reso o annullo

·         il totale del documento

·         l'eventuale importo non riscosso

·         lo stato del documento (bozza o inviato ad AdE).

 

Dalla griglia potete:

·         Ricercare un particolare documento utilizzando i filtri: potete ricercarlo per numero, data o cliente se presente. Digitate gli elementi che vi interessano e fate clic su qualsiasi campo della griglia per applicare i filtri richiesti

·         Ordinare i documenti in modo crescente  o decrescente , utilizzando le frecce  sulle intestazioni della griglia

·         Creare un nuovo documento premendo il bottone <Nuovo documento commerciale di vendita/prestazione

·         Utilizzate il menu a panino per le altre operazioni disponibili per il documento. Le opzioni disponibili saranno differenti a seconda dello stato e del tipo documento sul quale si è posizionati:

Creare un nuovo documento

Per creare un nuovo documento cliccate sul bottone <Aggiungi documento commerciale di vendita/prestazione>.

La videata è composta da diverse sezioni: una testata con le informazioni di intestazione del documento, un corpo dove inserire le righe con i dettagli, e una sezione finale per definire il dettaglio del pagamento.

La testata

Nella testata dovete indicare:

·         data e numero documento: viene proposto il primo numero disponibile e la data del giorno; potete modificare come necessario; se gestite più serie di numerazione, viene proposta la serie di default, con possibilità di sceglierne un'altra;

·         cliente: se avete scelto nei parametri documento di utilizzare un cliente generico verrà proposto il cliente definito come tale o nulla se non lo avete indicato. In entrambi i casi potete indicare una ragione sociale ed un codice fiscale; se non avete scelto di utilizzare un cliente generico, nel campo digitate parte del nome e scegliete il cliente dall'elenco che vi viene presentato; se non è presente nessun cliente che corrisponde a quanto digitato, potete inserire direttamente l'anagrafica utilizzando la voce proposta:

Le righe del documento commerciale

La griglia di caricamento delle righe del documento commerciale presenterà colonne diverse a seconda del tipo di esposizione dei prezzi che avete selezionato nei parametri del documento:

 

Prezzi al lordo

 

 

Prezzi al netto

 

Indipendentemente dal tipo di esposizione, le righe possono essere di tipo differente:

·         righe riferite a un articolo con quantità e prezzo:

o   utilizzate il bottone <Inserisci Articolo>

o   scegliete l'articolo desiderato con la spunta e confermate

o   viene creata una riga con l'articolo scelto: completate la riga con la quantità e verificate/modificate gli altri dati proposti;

·         righe senza indicazione di un articolo ma con quantità e/o importo:

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate tutti i campi, in particolare Descrizione, quantità e prezzo

·         righe di solo commento:

o   utilizzate il bottone <Inserisci riga>

o   compilate il campo Descrizione tralasciando quantità e prezzo.

 

È inoltre possibile per ogni riga:

·         indicare una % o un importo di sconto

·         definire se la riga è riferita ad omaggio, in questo caso sarà considerata ai fini del calcolo imponibile e imposta, ma non rientra nel calcolo del totale documento.

Il dettaglio del pagamento

Nel dettaglio del pagamento dovete indicare le modalità con le quali questo è avvenuto e/o la parte di corrispettivo non riscosso.

 

 

Nel dettaglio del TOTALE PAGAMENTI dovete indicare gli importi relativi al corrispettivo RISCOSSO suddiviso per tipologia pagamento.

 

Nel dettaglio del CORRISPETTIVO NON RISCOSSO dovete indicare gli importi relativi al corrispettivo NON RISCOSSO suddiviso per tipologia di non riscossione:

·         Emissione fattura: spuntate l'opzione nel caso in cui il documento si riferisca ad una  prestazione di servizi continuativi con emissione di fattura a fine periodo - nel caso a fronte del documento fosse tata emessa una fattura per l'intero importo il campo contiene la seguente info:

·         Prestazioni di servizi : da impostare, riportando la quota parte di corrispettivo non riscosso, nel caso di prestazione di servizi non saldati per intero a fine prestazione;

·         Credito per cessione di bene consegnato : da impostare, riportando la quota parte di corrispettivo non riscosso, nel caso di bene consegnato a fronte di versamento di un importo parziale a titolo di acconto.

 

Potete infine indicare un importo di Sconto a pagare che concorre a determinare il totale dei pagamenti sia nel caso importo riscosso che non riscosso.

Il simbolo  presente su alcuni dettagli vi consente di compilare  in automatico il campo riportando  l'importo residuo ancora da incassare

Salvare il documento commerciale

Quando avete concluso il caricamento, potete salvare il documento in due modi:

·         Con il tasto Salva il documento viene salvato in bozza e potrà essere successivamente richiamato in variazione per eventuali modifiche o per l'invio ad AdE

·         Con il tasto Salva e invia a AdE  il documento viene salvato ed inviato ad AdE. Al termine del processo il documento commerciale sarà visibile anche sul portale Fatture e Corrispettivi.

 

 Non è possibile inviare ad AdE un documento con data diversa dalla data del giorno.

Stampare o inviare via mail il documento commerciale

Potete stampare il documento dopo averlo salvato, utilizzando il menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

 

La Stampa AdE vi consente di stampare il documento con lo stesso formato previsto dal portale Fatture e Corrispettivi ed è disponibile solo se il documento risulta inviato.

Selezionando la voce Stampa o Stampa copia regalo potrete stampare il documento con il formato scelto nei parametri del documento commerciale.

In entrambi i casi sul documento commerciale viene riportato il numero documento assegnato al documento dall'AdE.

 

Potete infine inviare il documento commerciale tramite mail.

 L'invio del documento tramite emali avviene con il formato standard Sistemi.

Visualizzare o modificare un documento commerciale

Scegliete il documento da visualizzare o modificare e utilizzando la voce  dal menu a tendina presente sull'elenco dei documenti.

Viene presentata la maschera del documento già compilata: potete modificare il documento in ogni occasione, tranne quando il documento risulta già inviato ad AdE, in questo caso potete solo visualizzarne i dettagli e nel menu a tendina avrete a disposizione solo la voce

 

Generare un documento di reso/annullo

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Generare un documento commerciale di reso o annullo è un'operazione molto semplice.

Per trovare i documenti da rendere o annullare utilizzate i filtri e gli ordinamenti.

Una volta individuato il documento da fatturare scegliete la funzione Reso o Annullo dal menu a panino

 

 La funzione non è disponibile se il documento non risulta inviato ad AdE

 

Vi ritrovate nella pagina del documento già compilata e non sarà possibile modificare i dati in essa contenuti.

Se generate un documento di reso dovrete selezionare la riga relativa al bene per il quale intendete gestire il reso ed indicare la quantità resa

 

 

Premete Salva per salvare il documento in bozza ed inviarlo ad AdE in un momento successivo o Salva e invia ad AdE per salvare ed inviare subito il documento al portale Fatture e Corrispettivi.

 

 

Report

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Fatturato

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L'analisi del fatturato di FattureWeb permette di verificare l'andamento dei ricavi.

Per controllare il fatturato dell' azienda occorre entrare nella sezione Report e poi scegliere Fatturato. Successivamente indicare il tipo di visualizzazione, l'anno e il mese centrale. FattureWeb farà visualizzare un grafico con l'istogramma e in basso il totale del fatturato per mese o anno e registro IVA (facoltativo)

Importi al netto delle spese :  con questa opzione potete escludere dal calcolo fatturato tutte le righe documento che prevedono un articolo di tipo "Spesea".

Importi al netto delle righe "Escluse ex art. 15 (N1)": con questa opzione potete escludere dal calcolo del fatturato tutte le righe che prevedono un codice IVA "Escluso ex art. 15 (N1)".

 

 Gli scaglioni del grafico sono dinamici e vengono definiti in base al fatturato del periodo analizzato, con l'obbiettivo di riuscire ad evidenziare le differenze tra i diversi periodi esaminati.

Il primo scaglione è prende come riferimento l'importo di fatturato più basso del periodo considerato. Se per alcuni mesi non sono presenti fatture, questi non concorrono alla determinazione degli scaglioni del report.

 

Analisi clienti

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L'analisi clienti di FattureWeb permette di verificare l'affidabilità dei clienti.

Nelle impostazioni è possibile impostare i giorni di ritardo oltre i quali i clienti sono considerati non affidabili (giorni calcolati dalla data di scadenza della fattura).

 

 

Nell'analisi clienti vengono visualizzati tutti i clienti con l'indicazione della loro affidabilità:

Il simbolo  identifica un cliente non affidabile.

Il simbolo  identifica un cliente affidabile.

 

 

Esempio:

Nelle impostazioni è stato definito che i giorni oltre i quali i clienti non sono considerati affidabili sono 30.

 

Sono state emesse le seguenti fatture ai seguenti clienti:

1: fattura numero 1 del 12/01/2021 al cliente AZZURRO con scadenza 01/02/21. Il cliente ha pagato in data 31/01/2021

2: fattura numero 2 del 12/01/2021 al cliente GIALLINO con scadenza 01/02/2021. Il cliente non ha pagato la fattura.

 

Oggi è il 15/03/2021 e viene eseguita l'analisi clienti:

 

Il cliente GIALLINO è considerato non affidabile in quanto dalla scadenza della fattura (1/02/2021) sono passati più di 30 giorni (considerando la data odierna, 15/03/2021)

 

Cliccando sul cliente è possibile visualizzare l'analisi per il cliente con i dettagli sugli incassi.

 

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