Personal tools
waitress.invalid8080

Con la documentazione on line le informazioni sono sempre aggiornate.
Prima di stampare, pensa se è davvero necessario avere una copia su carta di questo documento.

Segnaliamo che l'opzione scelta ''Stampa scheda e relativi sottoargomenti'' permette di stampare un numero massimo di 50 schede. Stampa

Gestione presenze e timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Gestione presenze e timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Cosa scrivere e come rappresentarlo in questo documento?

Nella Guida alla redazione della documentazione di prodotto, che puoi trovare qui, trovi per ogni modello che viene proposto una breve spiegazione di che tipo di contenuto inserire e qual è la logica sottostante.

Qui trovi anche indicazioni sugli stili e gli oggetti da usare per rappresentare al meglio i contenuti.

 

Menu: Funzione > Funzione > Funzione (stile PercorsoMenu)

 

Riportate nella box sottostante un estratto della normativa principale o una sua sintesi.

 

  

Titolo 2

Elencate i passaggi che l'utente deve svolgere utilizzando il Flusso operativo (sintetico):

 

Flusso operativo

1.       

2.      ...

 

oppure utilizzate il Flusso operativo (accordion) per descrivere attività più articolate corredate da immagini:

 

1. Azione (stile Accordion)

Descrizione azione (stile Normale)

Immagine (stile Oggetto)

2. Azione (stile Accordion)

Descrizione azione (stile Normale)

Immagine (stile Oggetto)

3. Azione (stile Accordion)

Descrizione azione (stile Normale)

Immagine (stile Oggetto)

 

In alternativa fornite le informazioni in forma tabellare:

 

 

 

 

 

Time e Clock

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Configurazioni presenze

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Gestire le voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Voci permette di configurare le voci da collegare ad un giustificativo (richiesta) che possono essere visualizzate sul cartellino presenze al termine delle varie elaborazioni previste dal sistema.

Creare una nuova voce

Per creare una nuova Voce è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta da due sezioni distinte. La prima (evidenziata in giallo) è uguale per tutte le maschere di configurazione e serve ad indicare un Codice identificativo (usato nel cartellino, nelle stampe e nella reportistica ed in svariate altre funzioni), una Descrizione esplicativa (con possibilità di gestire più lingue) ed una Nota (di tipo amministrativo).

 

La seconda sezione (evidenziata in verde) contiene tutti i parametri specifici di una Voce. In dettaglio:

·         Tipo voce - Indica la tipologia di voce che stiamo creando, definendo se è una voce di assenza, riposo, presenza, extra orario, nulla o presenza non timbrata.

·         Contesto voce - Indica se la voce deve essere presente solo prima della trasformazione, solo dopo, o in entrambi i casi.

·         Tipo riposo Si attiva solamente quando il tipo voce è “riposo” e consente di definire la tipologia del riposo.

·         Tipo certificato EMENS - Si attiva solamente quando il tipo voce è “assenza” e serve ad indicare se la voce di assenza è riconducibile ad un evento di tipo Certificato

·         Colore - Specifica con quale colore la voce verrà evidenziata sul cartellino presenze

·         Applica per i risultati relativi a questa voce - Utilizzato esclusivamente per replicare la regola di trasformazione voci adottata da un’altra voce, evitando così di ripetere la configurazione anche per questa voce.

·         Tags / Categorie - Serve ad associare la voce ad una categoria statistica che potrà essere utilizzata nella funzionalità Export pianificazione voci e richieste. La digitazione non ha limitazioni e durante la scrittura vengono proposti i tags già utilizzati per altre voci.

·         Voce su People@Time per l’integrazione - Server ad associare la voce di People@Time, che si sta creando, con la causale di assenza presente in People@Team. Questo parametro viene utilizzato esclusivamente in presenza del modulo Integrazione assenze con People@Team.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Voce cliccando sul pulsante Crea.

Modificare una voce

Per modificare una Voce già presente nel sistema è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Voce, con l’eccezione che alcuni parametri non saranno visibili e/o modificabili in quanto un’operazione di questo tipo potrebbe comprometterne l’utilizzo.

 

Ad esempio, la modifica del Tipo voce non è consentito, in quanto una voce nata come Assenza non potrà mai diventare di Extra orario, e via dicendo.

Creare uno storico di una voce

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici > Crea. Lo storico di una Voce è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo.

 

La maschera è strutturata per suddivide i parametri in tre distinte sezioni.

Generali

In questa sezione è possibile indicare l’impatto della voce sul monte ore giornaliero previsto dal turno, stabilendo se concorre, non concorre o decurta tale monte ore.

 

Altra configurazione è quella inerente al modello di caricamento necessario a richiamare un modello precedentemente configurato, in cui si definisce in che modo la voce verrà caricata sul cartellino presenze al termine dell’elaborazione giornaliera.

Avanzate

Nella sezione Avanzate è possibile configurare i parametri

 

·         Minimo - Indica un taglio minimo per consentire la generazione della voce (formato HHMM)

·         Arrotondamento - Indica l’arrotondamento da applicare alla voce (formato HHMM)

·         Tipo arrotondamento - Indica se l’arrotondamento della voce deve essere effettuato per eccesso o per difetto.

·         Applica arrotondamento sull’ultima timbratura - Indica se deve essere applicato o meno l’arrotondamento previsto dal turno sull’ultima timbratura effettuata nella giornata. Questa regola si attiva se, la richiesta a cui si riferisce questa voce, giustifica la fascia che include l’ultima timbratura della giornata.

·         Abilita copertura assenza - Se attivo, e la giornata risulta parzialmente lavorata nonostante la presenze di un giustificativo di assenza a giornata intera, le ore di presenza vengono conteggiate normalmente e la giustificazione dell’assenza viene utilizzata unicamente a copertura dell’assenza residua.

·         Disabilita calcolo extra - Se attivo, disabilita il calcolo dell’extra-orario che deriva dall’elaborazione della voce

·         Compensa eventuali assenze se caricata a fine turno - Indica al sistema di utilizzare la voce per coprire eventuali assenze nell’arco della giornata. Si attiva solamente se la richiesta a cui si riferisce questa voce, è stata caricata a copertura della fine del turno giornaliero

·         Escludi dal tipo detrazione in caso di fine turno in pausa - Questa opzione viene utilizzata esclusivamente da clienti con una personalizzazione specifica.

·         Abilita suddivisione per fascia in elaborazione - Se attivo, in seguito all’elaborazione, la voce sarà suddivisa tra le varie eventuali fasce di quella giornata (Esempio: diurno/notturno)

·         Non scartare i minuti di presenza coperti dal precaricamento di questa voce - Consente di sovrapporre la voce alla presenza, conteggiando entrambe

Anomalie

Nella sezione Anomalie è possibile configurare i parametri:

·         Genera anomalia custom - Se attivo, si definisce che la voce deve generare un particolare messaggio di anomalia

·         Messaggio anomalia custom - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, in questo parametro si può definire un messaggio personalizzato di anomalia

·         Minimo oltre il quale generare anomalia - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, indica un valore minimo (HHMM) oltre il quale deve essere generata l’anomalia

·         Percentuale Teorico ore - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, consente di generare un’anomalia sulla base di una percentuale delle ore teoriche.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare lo storico cliccando sul pulsante Salva.

Gestire lo Stand-by della voce

A seguito della creazione di una nuova Voce, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione la voce, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By.

 

L’applicativo richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la Voce rimarrà in StandBy.

 

 

 

 

Gestire le richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Una Richiesta corrisponde ad un giustificativo, inseribile dai dipendenti, dai responsabili, dall’ufficio del personale o dall’amministratore di sistema, che genera una o più Voci sul cartellino al termine dell’elaborazione giornaliera.

La Richiesta può fare riferimento a varie tipologie di giustificativi, come assenze, certificati, presenze non timbrate, omesse timbrature, autorizzazioni di extra-orario.

Creare una nuova Richiesta

Per creare una nuova Voce è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta da due sezioni distinte. La prima (evidenziata in giallo) è uguale per tutte le maschere di configurazione e serve ad indicare un Codice identificativo (usato nel cartellino, nelle stampe e nella reportistica ed in svariate altre funzioni), una Descrizione esplicativa (con possibilità di gestire più lingue) ed una Nota (di tipo amministrativo).

 

La seconda sezione (evidenziata in verde) contiene tutti i parametri specifici di una Richiesta. In dettaglio:

·         Tipo richiesta - Indica la tipologia di richiesta che stiamo creando. Può assumere vari valori, ognuno con caratteristiche e modalità di inserimento differenti.

·         Voce - Indica che la richiesta è collegata ad una specifica voce; l’inserimento della richiesta e la conseguente elaborazione giornaliera genererà sul cartellino presenze tale voce

·         Timbratura - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di una timbratura sul cartellino presenze.

·         Turno - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un turno di lavoro sul cartellino presenze.

·         Multi turno - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un multi-turno (ovvero di un turno che può variare in base all’ora delle timbrature) sul cartellino presenze.

·         Aut. extra-orario a consuntivo - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a consuntivo, ovvero solamente dopo l’algoritmo di calcolo ha calcolato e generato una voce di extra-orario.

·         Aut. extra-orario a preventivo - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a preventivo, ovvero prima che l’algoritmo di calcolo abbia calcolato e generato una voce di extra-orario.

·         Aut. extra-orario forzato - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario le cui ore non trovano corrispondenza effettiva con le timbrature o con i dati generati dall’algoritmo di calcolo.

·         Certificato a giorni - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un certificato legato all’INPS in modalità a giorni (ad esempio malattia, infortunio, ecc.)

·         Certificato a ore - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un certificato legato all’INPS in modalità ad ore (ad esempio allattamento, legge 104, ecc.)

·         Voce forzata - Indica che la richiesta è valida per il caricamento “forzato” di una qualsiasi voce; l’inserimento della richiesta e la conseguente elaborazione giornaliera genererà sul cartellino presenze tale voce.

·         Tipo certificato - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Certificato a giorni” o Certificato a ore” e serve ad identificare la tipologia di certificato. Può assumere i seguenti valori:

o   Malattia

o   Maternità obbligatoria

o   Maternità facoltativa

o   Infortunio

o   Altri certificati

·         Voci - Indica la voce da collegare alla richiesta; tale voce apparirà sul cartellino al termine dell’elaborazione giornaliera.

·         Voci di extra-orario autorizzato - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Aut. extra-orario Preventivo” o “Aut. extra-orario forzato” ed è facoltativo. Consente di selezionare una voce di extra-orario (differente da quelle standard previste nella maschera di configurazione dei Parametri di elaborazione giornaliera) da collegare alla richiesta. In questo modo è possibile diversificare la voce di straordinario autorizzato che comparirà al termine della procedura di elaborazione di “Autorizzazione extra-orari”.

·         Voce di accantonamento - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Aut. extra-orario Preventivo” o “Aut. extra-orario forzato” ed è facoltativo. Consente di selezionare una voce di accantonamento extra-orario (differente da quelle standard previste nella maschera di configurazione dei Parametri di elaborazione giornaliera) da collegare alla richiesta. In questo modo è possibile diversificare la voce di accantonamento straordinario autorizzato che comparirà al termine della procedura di elaborazione di “Autorizzazione extra-orari”.

·         Tags / Categorie - Serve ad associare la richiesta ad una categoria statistica che potrà essere utilizzata nella funzionalità Export pianificazione voci e richieste. La digitazione non ha limitazioni e durante la scrittura vengono proposti i tags già utilizzati per altre richieste.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Richiesta cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Richiesta

Per modificare una Richiesta già presente nel sistema è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Voce, con l’eccezione che alcuni parametri non saranno visibili e/o modificabili in quanto un’operazione di questo tipo potrebbe comprometterne l’utilizzo.

 

Ad esempio, la modifica del Tipo richiesta non è consentito, in quanto una richiesta nata come extra-orario non potrà mai diventare un Certificato di malattia obbligatoria, e via dicendo.

Gestire lo storico di una richiesta

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Lo storico di una Richiesta è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo.

 

La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie distinte sezioni.

Parametri di base

Nella sezione Parametri di base è possibile configurare i parametri:

·         Colore richiesta - Indica un colore da attribuire alla richiesta (ad esempio, nel cartellino presenze o nella funzionalità di Inserimento richieste).

·         Richiede autorizzazione del responsabile - Indica che la richiesta deve essere approvata dal responsabile affinché diventi valida.

·         Richiede autorizzazione del responsabile per l’annullamento - Indica che l’eventuale annullamento della richiesta, già approvata, dovrà essere confermata dal responsabile.

·         Abilita annullamento richiesta già autorizzata- Indica che la richiesta già autorizzata può essere annullata dal dipendente.

·         Abilita inserimento anche su giornate elaborate - Indica che la richiesta può essere inserita (e quindi considerata) anche su una giornata già elaborata ed in stato “chiusa”.

·         Abilita approvazione parziale - Campo attualmente non gestito.

·         Permetti più richieste nella stessa giornata - Indica che sarà consentito inserire più volte la richiesta su una stessa giornata.

·         Abilita l’obbligo di compilazione del campo note - Indica che la richiesta non potrà essere inserita senza la compilazione del campo note.

·         Abilita l’obbligo di compilazione del campo note per una richiesta rifiutata - Indica che sarà obbligatorio compilare il campo note nel caso in cui la richiesta venga rifiutata dal responsabile.

·         Non considerare un eventuale turno forzato sulla giornata - Indica che, in presenza di questa richiesta, l’eventuale turno forzato caricato sulla giornata non deve essere preso in considerazione.

Tipologia giornata

Nella sezione Tipologia giornata è possibile configurare i giorni della settimana e la tipologia di giorni su cui tale richiesta può essere inserita, in tutte le sue combinazioni.

Voci e Certificati a ore

La sezione Voci e Certificati a ore sono compilabile solo se la richiesta è di tipo “Voce” o “Voce forzata” o “Certificato a ore” ed è possibile configurare i parametri:

·         Modalità di caricamento a giornata intera - Indica che sarà possibile inserire la richiesta in modalità “giornata intera”.

·         Integra con assenza - Se selezionato, indica all’algoritmo di elaborazione che, nel caso la richiesta sia stata inserita a giornata intera ma, durante la giornata siano presenti ora lavorate, la durata complessiva della richiesta andrà a coprire solamente le ore di assenza e, quindi, non verrà considerata a giornata intera, ma solo come copertura dell’assenza reale.

·         Modalità di caricamento inizio-fine - Indica che sarà possibile inserire la richiesta con un dalle – alle; quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio, dalle 07:00 alle 08:00) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Inizio di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di inizio (ad esempio 07:00).

·         Fine di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di fine (ad esempio 08:00).

·         Modalità inizio – fine multipla - Indica che sarà possibile inserire, nella stessa richiesta, più caricamenti contemporaneamente (ad esempio dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 12:00 alle 13:30).

·         Escludi l’arrotondamento delle timbrature incluse nel Dalle-Alle della richiesta - Indica che, in presenza di una o più timbrature incluse nel dalle – alle della richiesta, l’eventuale arrotondamento di queste timbrature non verrà considerato.

·         Modalità di caricamento durata - Indica che sarà possibile inserire la richiesta con una durata (esempio 2 h); quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio 1 h) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Durata default (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento durata ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta la durata precompilata (ad esempio 2h).

·         Opzione inserimento a inizio turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo si riferisce all’inizio del turno lavorativo previsto nella giornata.

·         Opzione inserimento a fine turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo si riferisce alla fine del turno lavorativo previsto nella giornata.

·         Opzione inserimento durante il turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo è all’interno del turno lavorativo previsto nella giornata, senza specificare una fascia specifica.

·         Default durata - Indica se e quale opzione di inserimento di durata il sistema deve proporre come default. I valori selezionabili sono “Nessun default”, “Durante il turno”, “Inizio turno”, “Fine turno”.

·         Abilita modalità durata multipla - Indica che sarà possibile inserire, nella stessa richiesta, più caricamenti contemporaneamente (ad esempio 1h a inizio turno e 2h a fine turno).

·         Modalità di caricamento frazione di giornata - Indica che sarà possibile inserire la richiesta su una frazione della giornata; la frazione fa riferimento alla configurazione del turno lavorativo per quella detrminata giornata (ad esempio la prima frazione potrebbe essere la mattina, dalle 09:00 alle 13:00 e la seconda frazione il pomeriggio, ovvero dalle 14:00 alle 18:00).

·         Taglio minimo (HHMM) - Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta può avere.

·         Taglio massimo (HHMM) - Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta può avere.

·         Taglio successivo (HHMM) - Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti).

Turni / Multi-turno

La sezione Turni / Multi-turno è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Turno” o “Multi-turno” ed è possibile configurare i parametri

·         Multi-turno - Questo campo ha un comportamento differente in base al fatto che la richiesta si di tipo “Turno” o “Multi-turno”. Nel primo caso indica il multi-turno da cui poter scegliere il singolo turno da caricare in fase di inserimento di una richiesta. Nel secondo caso, invece, indica il multi-turno vero e proprio da caricare in fase di inserimento di una richiesta.

Autoriz. extra-orario / banca ore

La sezione Autoriz. extra-orario / banca ore è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Aut. extra-orario a preventivo” o “Aut. extra-orario a forzato” o “Aut. extra-orario a consuntivo” ed è possibile configurare i parametri

·         Taglio minimo - Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere.

·         Taglio massimo - Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere.

·         Taglio successivo - Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti).

·         Tipo di autorizzazione - Indica, in fase di inserimento di una richiesta di autorizzazione di extra-orario a preventivo, se la richiesta deve associata ad extra-orario o banca ore.

·         Taglio minimo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere, relativamente alla fascia di banca ore.

·         Taglio massimo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere, relativamente alla fascia di banca ore.

·         Taglio successivo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti), relativamente alla fascia di banca ore.

·         Modalità di caricamento inizio-fine - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato. Indica che sarà possibile inserire la richiesta con un dalle – alle; quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio, dalle 07:00 alle 08:00) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Inizio di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato.
Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di inizio (ad esempio 07:00).

·         Fine di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato. Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di fine (ad esempio 08:00).

Timbrature

La sezione Timbrature è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Timbratura” ed è possibile configurare i parametri:

·         Tipologia timbratura - Indica la tipologia della timbratura. Può assumere i valori di

o   Presenza: Per poter inserire solo timbrature di presenza

o   Mensa: Per poter inserire solo timbrature di mensa

o   Presenza e Mensa: Per poter inserire a scelta, durante l’inserimento della richiesta, una delle due tipologie di timbrature

·         Terminale di default - Indica il terminale che deve comparire come default in fase di inserimento di una richiesta

·         Verifica la congruenza con il profilo di timbrature - Indica al sistema di verificare che la richiesta inserita sia congruente con il profilo di timbrature configurato per il dipendente

·         Abilita modifica verso timbrature - Al momento non supportato

·         Abilita cancellazione timbrature - Al momento non supportato

Periodo di inserimento

Nella sezione Periodo di inserimento è possibile definire i controlli da effettuare sul giorno corrente, ovvero quando si sta inserendo la richiesta. Se nulla viene configurato, la richiesta comparirà nella lista dei giustificativi utilizzabili senza vincoli temporali; è possibile configurare i parametri

 

·         Tipo controllo periodo di inserimento - Indica la tipologia di controllo che si vuole abilitare. Le possibili scelte sono:

o   Date specifiche: ovvero un periodo prestabilito, con una data iniziale ed una data finale.

o   Giorno / Mese: ovvero un periodo prestabilito ripetibile negli anni, con un giorno/mese iniziale ed un giorno/mese finale.

o   Date calcolate: ovvero una formula che identificare il periodo.

·         Includi / escludi periodo - Indica se la richiesta deve essere visibile e selezionabile soltanto nel periodo indicato (Includi) oppure sempre, ad esclusione del periodo indicato (Escludi).

·         Controllo periodo dal (GG/MM/AAAA) e Controllo periodo al (GG/MM/AAAA) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Date specifiche”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM/AAAA) in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Controllo periodo dal (GG/MM) e Controllo periodo al (GG/MM) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Giorno / Mese”.
Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM) in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Regola data inizio calcolata e Regola data fine calcolata - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Date calcolate”. Indica la formula da utilizzare per il calcolo della data iniziale in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo). Può assumere i valori

o   Inizio mese (mese corrente)

o   Fine mese (mese corrente)

o   Data inserimento richiesta (giorno corrente)

o   Data chiusura (come impostata nella maschera di configurazione delle Aziende)

·         N° giorno da sommare algebricamente alla data - Facoltativamente, può indicare un numero di giorni specifico da sommare o sottrarre alla data precedentemente calcolata.

Periodo di competenza

Nella sezione Periodo di competenza è possibile definire i controlli da effettuare sul periodo in cui la richiesta sarà inserita. Se nulla viene configurato, la richiesta potrà essere inserita utilizzabili senza vincoli temporali; è possibile configurare i parametri:

·         Periodo minimo giustificabile - Indica il periodo minimo di giorni complessivi su cui la richiesta può essere inserita.

·         Periodo massimo giustificabile - Indica il periodo massimo di giorni complessivi su cui la richiesta può essere inserita.

·         Tipo controllo periodo di competenza - Indica la tipologia di controllo che si vuole abilitare. Le possibili scelte sono

o   Date specifiche: ovvero un periodo prestabilito, con una data iniziale ed una data finale.

o   Giorno / Mese: ovvero un periodo prestabilito ripetibile negli anni, con un giorno/mese iniziale ed un giorno/mese finale.

o   Date calcolate: ovvero una formula che identificare il periodo.

·         Includi / escludi periodo - Indica se la richiesta può essere inseribile soltanto nel periodo indicato (Includi) oppure sempre, ad esclusione del periodo indicato (Escludi).

·         Controllo periodo dal (GG/MM/AAAA) e Controllo periodo al (GG/MM/AAAA) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Date specifiche”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM/AAAA) in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Controllo periodo dal (GG/MM) e Controllo periodo al (GG/MM) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Giorno / Mese”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM) in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Regola data inizio calcolata e Regola data fine calcolata - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Date calcolate”.
Indica la formula da utilizzare per il calcolo della data iniziale in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo). Può assumere i valori:

o   Inizio mese (mese corrente)

o   Fine mese (mese corrente)

o   Data inserimento richiesta (giorno corrente)

o   Data chiusura (come impostata nella maschera di configurazione delle Aziende)

·         N° giorno da sommare algebricamente alla data - Facoltativamente, può indicare un numero di giorni specifico da sommare o sottrarre alla data precedentemente calcolata.

Modelli di caricamento

Nella sezione Modelli di caricamento è possibile definire se prevedere un modello di caricamento da applicare al primo e all’ultimo giorno del periodo su cui la richiesta si sta inserendo.

Avanzate

Nella sezione Avanzate è possibile configurare i parametri:

o   Movimenta i Totalizzatori in caso di inserimento su giornate future - Indica che la richiesta movimenterà i totalizzatori anche se l’inserimento della stessa è stato effettuato su giornate future, rispetto alla data odierna, non ancora elaborate.

o   Abilita controllo ora inizio richiesta e Abilita controllo ora fine richiesta - Indicano una fascia oraria esatta (dalle – alle) in cui la richiesta può essere inserita.

o   Eliminazione riposo - Indica che l’inserimento della richiesta, su di un giorno di riposo, cancellerà la voce di riposo eventualmente presente sulla giornata.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare lo storico cliccando sul pulsante Salva.

Gestire lo Stand-by

A seguito della creazione di una nuova Richiesta, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di Stand-by (secondo quadrato arancione).

 

 

Per disattivare lo stato di Stand-by e mettere in Produzione la richiesta, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-by.

L’applicativo richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello Stand --by. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la Richiesta rimarrà in Stand-by.

 

 

 

Gestire il calendario turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Calendario Turni permette di creare una settimana tipo lavorativa o un ciclo di turnazione di uno o più giorni. Questa funzionalità consente di poter assegnare, giorno per giorno, un turno che può essere o meno sempre lo stesso. L’assegnazione del Calendario Turni al dipendente in Anagrafica concorre a generare i risultati nel cartellino in fase di Elaborazione giornaliera.

Creare nuovo Calendario Turni

Per creare un nuovo Calendario Turni, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dai campi specifici:

·         Numero giorni di turnazione
Indica i giorni su cui basare la turnazione. Generalmente sono i 7 giorni della settimana, oppure da 1 a xx giorni secondo le proprie esigenze.
Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il Calendario Turni cliccando sul pulsante Crea.

Modificare un codice di Calendario Turni

Per modificare un codice di Calendario Turni, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Calendario Turni.

Creare uno storico

Lo storico di un Calendario Turni è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea.

 

 

La maschera è composta da:

·         Voce di riposo automatico
Indica la voce di riposo che, in fase di elaborazione giornaliera, giustifica tutti quei giorni che in mancanza di timbrature verrebbero elaborati con la voce di assenza non giustificata.

·         Turnazione
È una tabella che contiene il numero di giorni della turnazione (nel caso più semplicistico la settimana tipo da Lunedì a Domenica). Il primo giorno, solitamente, corrisponde al giorno della settimana corrispondente alla data indicata come inizio  dello storico.

 

Relativamente alla tabella di turnazione, il pulsante Modifica permette di gestire quale turno deve essere effettuato sulla singola giornata. Il pulsante Modifica massiva, invece, permette di gestire quale turno deve essere effettuato su più giornate contemporaneamente.

 

La maschera di modifica della turnazioni è composta dai campi relativi al Turno o Multi-Turno Lavorativo.

 

 

Sono anche stati previsti campi relativi a turni da effettuare per le diverse tipologie di giornata, da compilare quando il turno da effettuare è diverso da quello Lavorativo, ovvero

 

·         Turno o Multi-turno festività

·         Turno o Multi-turno festività locale

·         Turno o Multi-turno riposo 1

·         Turno o Multi-turno riposo 2

·         Turno o Multi-turno riposo generico

·         Turno o Multi-turno prefestivo

 

Per gestire i riposi del sabato e della domenica è necessario intervenire sulle giornate singolarmente ed inserire la voce di riposo RSAB o RDOM.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Conversione cliccando sul pulsante Modifica.

 

Una volta configurate tutte le giornate, è possibile salvare l’intero storico cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile assegnarlo ad ogni singolo dipendente (o in modo massivo).

Configurare il monteore settimanale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Configurazione monteore settimanale permette di compensare settimanalmente le voci di assenza con le voci di extra-orario sulla base di quanto configurato nella funzionalità Monte ore.

Creazione di una nuova Configurazione di Monteore settimanale

Per creare una nuova Configurazione monteore settimanale è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà, sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Configurazione di Monteore settimanale

Per modificare una Configurazione monteore settimanale, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Configurazione monteore settimanale.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Configurazione monteore settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni

Configurazione

Comprende i campi per gestire le regole generali relative a:

  • Minimo extra-orario Indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero dell’assenza non compensata.
  • Compensa con extraorario lavorato successivamente all’assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extraorario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza non compensata viene arrotondata per eccesso utilizzando la regola precedentemente indicata nel campo “Arrotondamento voce non compensata”
  • Consenti settimane a cavallo parziali Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo.
  • Calcola monteore parziale su settimana a cavallo Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo (le giornate dei mesi a cavallo devono essere elaborate allo “stato” precedente l'Elaborazione Monteore settimanale)
  • Applica regola conversione lavoro 7 su 7 Se selezionato, il monte ore settimanale viene conteggiato partendo dalla domenica, solo se il dipendente ha lavorato sette giorni su sette
  • Voce per la compensazione del monteore Indica la voce che si vuole utilizzare per indicare l’assenza recuperata al termine dell’Elaborazione monte ore settimanale
  • Voce per la presenza extra monte ore Indica la voce da utilizzare quando la voce di presenza eccede il monte ore settimanale
  • Arrotondamento settimanale voce assenza non compensata Corrisponde all'arrotondamento (sempre in eccesso) da applicare alla voce che viene caricata per giustificare il monteore non raggiunto. La differenza tra il valore reale compensato ed il valore arrotondato viene indicato con una voce "figurativa" indicata nel campo successivo.
  • Voce figurativa arrotondata settimanalmente per assenza non compensata Indica la voce, di tipo nulla, corrispondente ai minuti mancanti previsti dall'arrotondamento

Voci Assenza

Nella sezione Voci Assenza è possibile configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da recuperare è composta da:

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio)
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce in cui caricare i minuti sono stati recuperati.
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce in cui caricare i minuti non sono stati recuperati.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Assenza da non considerare

Nella sezione Voci di Assenza da non considerare è possibile configurare le voci di assenza da considerare nel calcolo del monte ore.

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da non considerare è composta da un unico campo, in cui è necessario indicare la voce di People@Time che non deve essere considerata per il raggiungimento del monte ore settimanale.

 

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di extra-orario

Nella sezione Voci di extra-orario è possibile configurare di extra orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Voci di assenza.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di extra-orario è composta da:

 

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e.
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Indica il tipo di riposo dove la voce deve essere presa in considerazione. Se non selezionato si intendono tutti i riposi (Riposo, Riposo1, Riposo2)
  • Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti per recupero assenza Opzionalmente indica la voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui Indica la voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo Opzionalmente indica la voce per indicare che l’extra-orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e quindi solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Voci di assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra-orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta configurate tutte le giornate, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Configurare il monteore mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Configurazione Monteore Mensile permette di poter configurare i parametri necessari per la compensazione mensile delle voci di assenza con le ore eccedenti il monte ore (come da configurazione nella funzionalità Monte Ore).

Creazione di una nuova configurazione di Monteore Mensile

Per creare una nuova Configurazione Monteore Mensile è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una configurazione di Monteore Mensile

Per modificare un codice di Configurazione Monteore Mensile, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Configurazione Monteore Mnesile.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Configurazione Monteore Mensile è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni.

Configurazione

La maschera è composta dai campi:

  • Minimo extra orario indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extra-orario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero dell’assenza non compensata.
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extra-orario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza non compensata viene arrotondata per eccesso utilizzando la regola precedentemente indicate nel campo “Arrotondamento voce non compensata”
  • Compensazione Settimanale
    • Nessuna
    • Entro la settimana
    • Entro la settimana e poi nel mese
  • Voce per la compensazione del monteore Indica la voce che si vuole utilizzare per indicare l’assenza recuperata al termine dell’Elaborazione monte ore mensile
  • Voce per la presenza extra monte ore Indica la voce da utilizzare quando la voce di presenza eccede il monte ore settimanale
  • Arrotondamento mensile voce assenza non compensata Indica l'arrotondamento (sempre in eccesso) da applicare alla voce che viene caricata per giustificare il monte ore non raggiunto. La differenza tra il valore reale compensato ed il valore arrotondato viene indicato con una voce "figurativa" indicata nel campo successivo.
  • Voce figurativa arrotondata mensilmente per assenza non compensata Indica la voce, di tipo nulla, corrispondente ai minuti mancanti previsti dall'arrotondamento

Voci di assenza

In questa scheda è possibile configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta dai campi:

 

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata.
  • Fascia Indica la fascia di riferimento (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo non è attivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo di festività che deve essere considerata (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza. Può assumere i valori: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica l'eventuale voce dove salvare i minuti sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica l'eventuale voce dove salvare i minuti che non sono stati recuperati.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Assenza da non considerare

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta da un unico campo:

  • Voce di assenza da non considerare Indica la voce di assenza che non deve essere considerata per il raggiungimento del Monte ore.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Extra-orario

Per configurare le voci di extra orario con le quali compensare le voci di assenza. E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta dai campi:

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e
  • Tipo giorno Indica quali tipi di giornate la Voce a da considerare (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia giornaliera riferita alla Voce (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Indica il tipo di riposo previsto per l’applicabilità della regola: Riposo, 1°Riposo, 2°Riposo, No Riposo. Se non compilato si intendono tutti i giorni di tipo riposo in cui la voce di extra orario è presente.
  • Festivo indica l’eventuale festività in cui la Voce deve essere considerata. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo, in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui Indica voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e, quindi, solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza).

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva.

Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire i totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Totalizzatori permette di configurare un contatore utile a monitorare l’andamento, in un predeterminato periodo, di una singola voce, di più voci o di una categoria di voci che possono presentarsi all’interno del cartellino di un dipendente (nell'esempio riportato di seguito il residuo delle ferie):

Creazione di una nuovo codice Totalizzatore

Per creare una nuovo codice di Totalizzatore è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare gli ulterio campi in base alla tipologia di Totalizzatore che si vuole creare, ovvero:

  • Tipologia di maturazione Questo parametro viene preso in considerazione solo nella modalità di visualizzazione "Maturati e Residui"; tramite questo parametro è possibile scegliere come identificare il valore del maturato:
    • Da riporto Il sistema mostrerà come valore maturato la somma dei valori di riporto dei totalizzatori mensili; questo tipo di configurazione è valida ad esempio per il totale di ferie dove il rateo mensile è fisso.
    • Da voci positive Il valore maturato viene calcolato utilizzando il totale delle voci positive presenti nel totalizzatore; questa configurazione è utile per i totalizzatori di Banca ore dove le ore accumulate non sono fisse ma sono determinate dalla somma delle ore di extra orario autorizzate come Banca Ore.
    • Da voci negative Il valore viene calcolato con la stessa logica delle voci positive ma utilizzando voci negative.
  • Periodo Questo parametro permette di configurare la periodizzazione del totalizzatore e può assumere uno dei seguenti valori:
    • Settimanale Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti esclusivamente alla settimana in oggetto.
    • Mensile Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti esclusivamente al mese in oggetto.
    • Annuale Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti all’intero anno.
    • Mensile con riporto automatico Per gestire totalizzatori che riportano automaticamente i valori al mese successivo.
    • Mensile con valore a scalare Per gestire totalizzatori che partono da un valore che viene scalato o recuperato progressivamente entro un arco temporale predeterminato da impostare. Selezionando tale modalità, si attiva il campo in cui indicare il numero di mensilità da riportare.
    • Dal - Al Per gestire totalizzatori che hanno una validità limita ad un determinato periodo di tempo. Selezionando tale modalità, si attiveranno i campi in cui indicare l'arco temporale di riferimento.
    • Avanzata per gestione Ferie (giorni) Per gestire in modo particolare totalizzatori che possono essere sia mensili che annuali.
    • Avanzata per gestione Permessi (ore) Per gestire in modo particolare totalizzatori che possono essere sia mensili che annuali.
  • Tipo conteggio Questo parametro consente di configurare la tipologia di conteggio del totalizzatore e può assumere uno dei seguenti valori:
    • Ore Per gestire totalizzatori con valori calcolati in ore.
    • Forfeit Per gestire totalizzatori che si basano sulla frazione della giornata configurata all’interno del turno; il totalizzatore valorizza 0,5 con riferimento alla sola prima frazione della giornata e 1 per l’intera giornata comprensiva di entrambe le frazioni.
    • Ricorrenza Per gestire totalizzatori che contano la frequenza di una determinata voce.
    • Giorni Per gestire totalizzatori con valori calcolati in giorni.
  • Regola di business per riporto Questo parametro consente di agganciare al calcolo del totalizzatore un’eventuale business rules; tale campo può essere valorizzato solo per totalizzatori mensili con riporto automatico.
  • Ricalcola dopo la modifica del valore di una legenda Questo parametro serve a ricalcolare il valore del totalizzatore nel caso in cui lo stesso sia legato ad una business rules che prende in considerazione dei valori dalle legende, con riferimento alla legenda soggetto e alla legenda dipendente.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico per un Totalizzatore

La creazione di uno storico di un codice di Totalizzatore permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Totalizzatore con le varie schede configurative.

 

Facendo click sul pulsante Nuovo sarà possibile aggiungere una nuova Voce che servirà a movimentare il valore del Totalizzatore:

 

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Operatore logico Indica se la voce o la tipologia di voci che si sta inserendo deve movimentare il totalizzatore in “somma” o in “sottrazione”.
  • Modalità di conteggio Definisce se il totalizzatore dovrà essere movimentato con una particolare voce (in tale caso selezionare la specifica voce) o diversamente con un'intera tipologia di voci (Assenza, Riposo, Presenza, Extra Orario, Nulla, Presenza non timbrata). Selezionando una tipologia di voce si ha poi la possibilità di escludere una particolare voce appartenente a tale categoria ma che non si vuole includere nel conteggio.
  • Tipo di decurtazione Consente di gestire una particolare casistica di decurtazione come quella delle ferie di chiusura aziendale selezionando in tal caso il parametro "decurta solo dall’anno in corso".
  • Fascia Definisce una specifica fascia (diurna, pomeridiana, notturna, trasformata) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Tipo giorno Definisce una specifica tipologia di giorno (Lavorativo Lun-Ven, Sabato, Domenica) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Festivo Definisce la tipologia di giornata in relazione alle festività (Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Riposo Definisce la tipologia di giornata in relazione al riposo (Riposo, 1° Riposo, 2° Riposo, No Riposo) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Giorni sett. definisce i giorni della settimana in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla Voce appena inserita. A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

Esempi di Totalizzatori

Esempio 1: Totalizzatore Banca Ore

Configurazione di un totalizzatore che tiene traccia del saldo della banca ore.

 

 

Inserire un codice e la relativa descrizione che permettono di identificare il totalizzatore; il campo note è facoltativo ma può essere utile per aggiungere maggiori informazioni. Nell'esempio, configurare il periodo in "Mensile con riporto automatico" per gestire il totalizzatore con valenza mensile ma che consente di riportare il saldo automaticamente al mese successivo; il tipo conteggio è in "Ore" poiché stiamo gestendo appunto il saldo della Banca Ore. Completare la parte relativa ai dati principali e procedere con la creazione di uno storico. Inseriamo quindi le due voci specifiche che movimentano il totalizzatore utile a gestire il saldo della banca ore: sommiamo le ore di banca ore accantonata (Codice BANCAHH) e sottraiamo le ore recuperate (Codice 0004). Il risultato finale sarà il seguente:

Esempio 2: Totalizzatore Ferie con gestione avanzata

Configurazione di un totalizzatore che consente di gestire la maturazione progressiva mensile delle ferie e la mancata maturazione in presenza di alcuni particolari voci.

 

Inserire un codice e la relativa descrizione che permettono di identificare il totalizzatore; il campo note è facoltativo ma può essere utile per aggiungere maggiori informazioni. Nell'esempio, configurare il periodo in "Avanzata per gestione Ferie (giorni)" ed il tipo conteggio è appunto in "Giorni". Completare la parte relativa ai dati principali e procedere con la creazione di uno storico.

 

Con questa particolare tipologia di configurazione esiste la possibilità di impostare una mancata maturazione del rateo nel mese in presenza di una particolare voce (nell'esempio a seguire “aspettativa non retribuita”):

 

Gestire l'arrotondamento timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Arrotondamento Timbrature è un set di regole, associabile ad uno o più turni, che determina l’arrotondamento che verrà applicato alle timbrature dall'elaborazione giornaliera di People@Time.

Creazione di un nuovo codice di Arrotondamento Timbrature

Per creare un nuovo codice di Arrotondamento Timbrature, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione. La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di un codice di Arrotondamento Timbrature

Per modificare un codice di Arrotondamento Timbrature, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Arrotondamento Timbrature è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Ipotizziamo di configurare la parte storicizzata per gestire un arrotondamento al quarto d'ora con bonus di 5 minuti. Più precisamente si voglio gestire le timbrature di entrata e di uscita con un arrotondamento di 15 minuti (a favore dell'azienda). Si vuole prevedere inoltre un bonus di 5 minuti sulle sole timbrature di ingresso, affinché ogni dipendente possa beneficiare di una tolleranza su eventuali entrate in ritardo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Ci verrà presentata una maschera nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro modello di arrotondamento:

 

 

Nella scheda Arrotondamenti è necessario cliccare sul pulsante Nuovo e compilare i campi come mostrati nella figura a seguire.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla regola appena inserita.

 

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile utilizzarlo.  

 

 

 

 

 

Gestire i ritardi e gli abbuoni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il modello di Ritardi e Abbuoni è un set di regole, abbinabile ad uno o più turni, che permette di gestire gli eventuali ingressi in ritardo (recuperabile o non recuperabile) e gli abbuoni. E’ possibile stabilire la modalità di recupero del ritardo, indicando se può essere recuperato per l’intera durata oppure se, superata un determinata soglia, non può più essere recuperato. E’ anche possibile generare un’anomalia a fronte di un ritardo non recuperabile.

Creazione di un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni

Per creare un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il codice di Ritardi e Abbuoni cliccando sul pulsante Crea.

 

  

Modifica di un codice di Ritardi e Abbuoni

Per modificare un codice di Ritardi e Abbuoni, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Ritardo e Abbuono è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera si compone di due differenti schede.

Dati di base

In questa scheda è possibile definire i parametri specifici per le varie frazioni dell’orario di lavoro, ovvero:

  • Minuti di abbuono (prima frazione, pausa, seconda frazione)
  • Minuti di ritardo recuperabile (prima frazione, pausa, seconda frazione)
  • Minuti di ritardo non recuperabile (prima frazione, pausa, seconda frazione)

Opzioni

È possibile impostare anche regole generali, da applicare al ritardo recuperabile e/o non recuperabile:

  • Generazione anomalia
  • Modalità di recupero del ritardo (disattivo, sempre, solo in fascia)

Nel caso in cui sia attiva la modalità di recupero del ritardo, il sistema consente anche di definire le tipologie di straordinario utilizzabili per il recupero. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Successivamente, cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione.

 

Gestire le regole ricalcolo voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole ricalcolo voci permette di stabilire le regole di controllo necessarie per ottenere i risultati corretti (a seconda degli accordi contrattuali nazionali ed interni all’azienda) in fase di Elaborazione trasformazione voci. Le regole creata in questa funzionalità devono essere a loro volta collegate alla funzionalità Regole di trasformazione voci.

Creazione di una nuova Regola di ricalcolo voci

Per creare una nuova Regola di ricalcolo voci, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dai campi specifici:

  • Tipo periodo Può essere giornaliero, settimanale, mensile ed è necessario per indicare in base a quale periodo, in fase di elaborazione trasformazione voci, deve essere effettuata la trasformazione delle voci configurate nella funzionalità Regole trasformazione voci.
  • Tipo soglia Indica la tipologia della soglia. Può assumere il valore minuti o ricorrenza.
  • Soglia Indica la durata entro la quale, una determinata voce, deve trasformarsi in fase di Elaborazione trasformazione voci, così come configurato nella funzionalità Regole trasformazione voci. (Sono state previste più soglie, facoltative, per poter soddisfare i vari contratti di lavoro ed eventuali accordi aziendali interni)
  • Eredita valore ore medie Viene selezionato in caso di impostazione Tipo Periodo “Giornaliero”. Utilizzato quando determinate voci, che concorrono al raggiungimento delle ore teoriche giornaliere previste nel turno, si devono trasformare e/o aggiungere.

La configurazione prosegue impostando le condizioni valide per l’applicazione della regola. È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta da:

 

  • Voci di riferimento Indica la Voce che concorre alla trasformazione in base alla regola impostata in testata
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica
  • Fascia Indica in quale fascia della giornata la regola è applicabile: Diurno, Pomeridiano, Notturno.
  • Festivo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo.
  • Riposo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo.
  • Soglia giornaliera Da compilare quando la regola è di Tipo periodo “Settimanale”. Tutte, 1,2,3,4,5. (Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile; il come è stabilito nella funzionalità Regole trasformazione voci).
  • Soglia settimanale Da compilare quando la regola è di Tipo Periodo “Giornaliero”: Tutte, 1,2,3,4,5. (Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile; il come è stabilito nella funzionalità Regole trasformazione voci).
  • Non applica soglia voci giorn. Da selezionare in casi particolari per le regole di Tipo periodo Giornaliero.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Gestire le regole trasformazione voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole trasformazione voci permette di trasformare/aggiungere, a seconda delle esigenze contrattuali della propria azienda, le voci elaborate in cartellino dai vari stati elaborativi.

Creazione di una nuova regola di trasformazione voci

Per creare una nuova Regola di trasformazione voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

 

 

La maschera è composta dai campi:

  • Codice
  • Descrizione
  • Nota
  • Tipologia
    • Trasformazione voci (default) Questa tipologia consente di eseguire, le regole configurate, all'atto dell'Elaborazione Trasformazione Voci (tipo di trasformazione: Trasformazione voci (default))
    • Conversione giornaliera Questa tipologia consente di eseguire, le regole configurate, all'atto dell'Elaborazione Giornaliera
    • Conversione settimanale Questa tipologia consente di eseguire le regole configurate all'atto dell'Elaborazione Trasformazione Voci (tipo di trasformazione: Conversione settimanale)

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di un codice di una Regola di trasformazione voci

Per modificare una Regola di trasformazione voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Trasformazione Voci.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di trasformazione voci è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera dello storico è così suddivisa:

  • Area riservata alla Storicizzazione del codice
  • Area riservata ai Controlli post trasformazione, prevista solo in caso di tipologia "Trasformazione voci (default)" selezionata, dove è possibile gestire la trasformazione voci su base annuale, previa configurazione e selezione di un totalizzatore, dopo il raggiungimento di determinalte soglie.

Successivamente la maschera si suddivide in due schede:

  • Regole di Ricalcolo Voci
  • Regole di Conversione Voci

Regole Ricalcolo Voci

In questa scheda è possibile collegare i codici delle regole impostate nella funzionalità Regole Ricalcolo Voci E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da recuperare è composta da:

  • Regola di ricalcolo Indica il codice della funzionalità Regola ricalcolo voci.
  • Somma voci Giornalmente Da utilizzare nel caso di ricalcolo voci sia su base giornaliera che settimanale; esempio per la gestione delle ore di extra orario dei lavoratori part time che possono avere regole sia su base giornaliera che settimanale a seconda dei contratti)
  • Contatori riporto valori mese prec. Dove poter selezionare un totalizzatore, per memorizzare il valore di alcune voci dei mesi precedenti ed effettuare una trasformazione di tipo "annuale".

Una volta configurati i parametri necessari è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Regole di Conversione Voci

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento permette di configurare le condizioni valide per l’applicazione della regola ed è composta da:

  • Voci di riferimento Indica la voce che deve essere convertita all'atto dell'elaborazione di Trasformazione voci.
  • Tipologia
    • Selezionare Parametri nel caso di conversione Voce
    • Selezionare Business Rule se la conversione dovesse verificarsi in determinate condizioni non prevedibili nella regola di ricalcolo voci collegata, ma comunque impostata in una Business Rule collegata
    • Selezionare Business Rule e param.
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica
  • Giorni sett. Indica il giorno o i giorni della settimana in cui deve avvenire la trasformazione voce.
  • Fascia Indica in quale fascia della giornata la regola è applicabile: Diurno, Pomeridiano, Notturno.
  • Festivo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo
  • Riposo Indica il tipo di riposo previsto per l’applicabilità della regola: Riposo, 1°Riposo, 2°Riposo, No Riposo.
  • Soglia giornaliera Da compilare in caso di trasformazione su base giornaliera. Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Soglia settimanale Da compilare in caso di trasformazione su base settimanale Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Soglia mensile Da compilare in caso di trasformazione su base mensile Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Azione Selezionare Conversione voce se la voce di riferimento deve essere trasformata in un’altra. Selezionare Inserimento voce se alla voce di riferimento ne deve essere aggiunta un’altra.
  • Nuova voce di riferimento Indica la voce trasformata o da aggiungere.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

Esempio di configurazione Regole Trasformazione voci

Ipotizziamo di inserire le regole relative alla riclassificazione degli straordinari per il Contratto del Commercio.

Regole di Ricalcolo Voci

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera "Aggiungi un nuovo elemento" con i campi

  • Regola di ricalcolo Collegato ai codici della funzionalità Regola ricalcolo voci
  • Somma voci giornalmente
  • La sezione Voci collegate alla regola elenca le voci configurate nel codice Ricalcolo Voci

Compilare i campi come mostrato in figura e cliccare sul pulsante Aggiungi.

 

 

Viene implementata la sezione Regole Ricalcolo Voci con un riepilogativo delle regole configurate nel relativo codice

Regole di Conversione Voci

Una volta configurata la sezione Regole di ricalcolo voci selezionare la scheda di Regole conversione Voci. Ipotizziamo quindi di trasformare le voci in base alle regole qui di seguito descritte (stralciate dal Contratto Commercio):

 

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera “Aggiungi nuovo elemento” dove è possibile impostare tutte le condizioni valide per l’applicazione della regola.

 

Una volta compilati i campi, cliccare sul pulsante Aggiungi e poi sul pulsante Nuovo per inserire la regola successiva Alla fine la regola risulterà implementata come segue

Nello specifico

  • I primi due record si riferiscono alla Regola di Ricalcolo Voci dove le prime 8 ore (quindi quelle entro la prima soglia settimanale) di straordinario effettuate nella settimana da lunedì al sabato devo essere al 15%, le successive (relative alle soglie 2,3,4,5) al 20%
  • I record 3, 4, 5 rientrano nella Regola di trasformazione Voci ma non hanno alcuna Regola di Ricalcolo Voci di riferimento, poiché la voce da convertire non deve rispettare alcun vincolo in quanto è valida per tutte le soglie.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire le regole compensazione settimanale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole Compensazione Settimanale permette di compensare settimanalmente le voci di assenza con le voci di extra-orario.

Creazione di una nuova di Regola di compensazione settimanale.

Per creare una nuova Regola di compensazione settimanale, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Regola di compensazione settimanale

Per modificare una Regola di compensazione settimanale, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di compensazione settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie schede.

 

Configurazione

In questa scheda vengono compilati i campi per gestire le regole generali della funzionalità

  • Minimo extraorario Indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento settimanale voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento settimanale dell’assenza non compensata (quando viene compilata i campi “Minimo voce assenza non compensata” e Arrotondamento voce assenza non compensata”, sono disattivati
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente all'assenza da compensare.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extra-orario.
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza viene arrotondata per eccesso quando previsto
  • Voce figurativa arrotondata settimanalmente assenza non compensata indica la voce che appare sull'ultimo giorno utile della settimana in caso di mancato recupero.
  • Consenti settimane a cavallo parziali Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo (le giornate dei mesi a cavallo devono essere elaborate allo “stato” precedente la Compensazione Voci Settimanale)
  • Compensa nel mese per le settimane a cavallo Se selezionato, in caso di settimana a cavallo del mese successivo, vengono applicate le regole di compensazione voci settimanale solo per la parte di competenza del mese elaborato

Dati Assenza

Per configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce assenza da recuperare indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio).
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i tipi di giorno in cui la voce deve essere compensata)
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce per i minuti che sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce per i minuti che non sono stati recuperati
  • Ordine E’ l’ordinamento che deve seguire l’elaborazione per effettuare la compensazione di più assenze da recuperare.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Dati Extra-orario

In questa scheda è possibile configurare le voci di extra-orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Dati Assenza

.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

 

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i tipi di giorno in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurna, Pomeridiana, Notturna, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Se non compilato si intendono tutti i giorni di tipo riposo in cui la voce di extra orario è presente.
  • Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e, quindi, solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extraorario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui E’ il campo relativo alla voce relativa ai minuti di extraorario residuo dopo la compensazione
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

 

Gestire la seconda autorizzazione extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Seconda autorizzazione extraorario consente di configurare le regole necessarie a gestire un eventuale secondo livello elaborativo di autorizzazione dell'extraorario.

Creazione di una nuova regola di Seconda autorizzazione extraorario

Per creare una nuova regola di Seconda autorizzazione extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico

La creazione di uno storico di una regola di Seconda autorizzazione extraorario permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione della regola.

 

I campi da compilare sono:

  • Richiesta per l'autorizzazione al pagamento Indica la richiesta di tipo autorizzazione extraorario a consuntivo, abilitata per la seconda autorizzazione extraorario e da utilizzare per le ore da mandare in pagamento.
  • Richiesta per l'autorizzazione all'accantonamento Indica la richiesta di tipo autorizzazione extraorario a consuntivo, abilitata per la seconda autorizzazione extraorario e da utilizzare per le ore da accantonare.
  • Voce autorizzabile Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare come voce di partenza sulla quale richiedere la seconda autorizzazione dell'extraorario.
  • Voce da utilizzare per il pagamento Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare per le ore autorizzate e destinate al pagamento.
  • Voce da utilizzare per l'accantonamento Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare per le ore autorizzate e destinate all'accantonamento.
  • Totalizzatore contenente le ore massime autorizzabili Indica il totalizzatore mensile nel quale confluiscono le ore massime di extraorario richiedibili per il secondo livello di autorizzazione dell'extraorario.
  • Durata minima giornaliera autorizzabile Indica la durata minima di extraorario richiedibile, nel formato HHMM.
  • Taglio successivo per l'eccedenza del minimo autorizzabile Indica il taglio successivo al minimo di extraorario richiedibile, sempre nel formato HHMM.

A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

Gestione dello Stand-By

A seguito della creazione di una nuova configurazione della tabella Seconda autorizzazione extraorario, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di Stand-By (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di Stand-By e mettere in Produzione la regola della Seconda autorizzazione extraorario, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By. L’applicativo richiederà all'utente di confermare la disattivazione dello Stand-By. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la regola rimarrà in Stand-By.

 

Gestire le regole compensazione mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole Compensazione Mensile permette di compensare mensilmente le voci di assenza con le voci di extra-orario.

Creazione di una nuova Regola di compensazione mensile

Per creare una nuova Regola di compensazione mensile, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Regola di compensazione mensile

Per modificare una Regola di compensazione mensile, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di compensazione settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni.

Configurazione

  • Minimo extraorario indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensate Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento mensile voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento mensile dell’assenza non compensata (quando viene compilata i campi “Minimo voce assenza non compensata” e Arrotondamento voce assenza non compensata”, sono disattivati.
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente all'assenza da compensare.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell'extra-orario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza viene arrotondata per eccesso quando previsto.
  • Compensazione settimanale
    • Nessuna: viene effettuata la compensazione su base mensile
    • Entro la settimana: la compensazione viene effettuata solo entro la settimana
    • Entro la settimana e poi nel mese: la compensazione viene effettuata prima nella settimana (se possibile) altrimenti nel mese
  • Voce figurativa arrotondata mensilmente assenza non compensata Indica la voce che appare sull'ultimo giorno utile del mese in caso di mancato recupero.

Dati Assenza

Per configurare le voci da compensare e compensate, relativi contesti e comportamenti.

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio)
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata)
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è disabilitato.
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce che indica che i minuti sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce che indica che i minuti non sono stati recuperati
  • Ordine E’ l’ordinamento che deve seguire l’elaborazione per effettuare la compensazione di più assenza da compensare

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Dati Extra-orario

In questa scheda è possibile configurare le voci di extra-orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Dati Assenza.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e.
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo.
  • .Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e quindi solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui E’ il campo relativo alla voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire il profilo richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo Richieste permette di configurare l’elenco delle richieste (ad esempio Ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, etc...) a disposizione dell’utente amministratore / dipendente / responsabile.

Creazione di una nuovo codice di Profilo Richieste

Per creare una nuovo codice di Profilo Richieste è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario selezionare il Tipo di profilo richieste con uno dei seguenti valori:

  • Unità organizzativa Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “profilo richieste” dell’Unita Organizzativa nel modulo People&Me. Solitamente da questa tipologia di profilo vengono poi ereditati i profili richieste di tipo “Standard” che solitamente sono assegnati al dipendente nel Ruolo Collaboratore in anagrafica.
  • Standard Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “Profilo richieste” nell'anagrafica del dipendente.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico di Profilo Richieste di tipo Unità Autorizzativa

La creazione di uno storico di un codice di Profilo Richieste permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Richieste con le varie schede configurative.

Richieste associate

Nella scheda Richieste Associate è possibile collegare tutte le richieste previste e configurate nella funzionalità Richieste. Cliccando sul pulsante Nuovo si potranno aggiungere, singolarmente, tutte le richieste necessarie.

 

  • Richiesta
  • Visibilità Richiesta
    • Richiedibile
    • Non Richiedibile
  • Modello di caricamento Da indicare se diverso, per casistiche particolari, da quello configurato nella Voce collegata alla Richiesta

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla richiesta appena inserita.

Profili standard associati

Questa scheda si compila in automatico nel momento in cui vengono configurati i vari Profili Richieste di tipo Standard.

Creazione di un Profilo Richieste di tipo Standard

Dalla funzionalità Profilo Richieste cliccare sul pulsante Gestisci e cliccare sulla voce di menù Crea codice. La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare i seguenti campi aggiuntivi:

  • Tipo profilo richieste In questo caso è "standard" perchè si sta creando il profilo da assegnare al dipendente
  • Profili Unità Organizzativa E' il profilo "master" di riferimento dal quale derivano tutte le richieste che si stanno configurando nel profilo standard

 

Cliccare sul pulsante Crea. Procedere con la creazione dello storico del codice cliccando sul pulsante Gestisci e selezionando Crea nella sezione del menù dedicata allo storico.

 

 

A questo punto il nuovo codice di Profilo Richieste viene associato automaticamente come discendente del Profilo unità organizzative indicato in precedenza (UO001).

Varie

Dal Profilo Richieste di tipo Standard è inoltre possibile gestire le richieste configurate nel Profilo Richieste ereditato (“padre”). Esempio: ipotizziamo che gli impiegati, dall’elenco richieste configurato nel profilo richieste “padre” UO001, possano richiedere le ferie solo a “giornata intera” o “mezza giornata”. Procedere nel seguente modo:

  • Selezionare il Profilo Richieste Standard (“figlio” di quello di tipo Unità Organizzativa UO001)
  • Cliccare sul pulsante Crea nella sezione Storici

 

Cliccare sul pulsante Nuovo della scheda Richieste associate e configurare la maschera “Richieste: Aggiungi nuovo elemento”, poi cliccare su Aggiungi.

 

Alla fine cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

 

 

Gestire il profilo totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo Totalizzatori consente di configurare e gestire un profilo composto da uno o più totalizzatori (precedentemente configurati) da poter collegare al dipendente.

 

Creazione di una nuovo codice di Profilo Totalizzatori

Per creare una nuovo codice di Profilo Totalizzatore è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico di Profilo Totalizzatori

La creazione di uno storico di un Profilo Totalizzatori permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Totalizzatore, dove indica i totalizzatori che lo compongono.

Facendo click sul pulsante Nuovo sarà possibile aggiungere un nuovo Totalizzatore:

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Totale Indica il totalizzatore da associare al profilo totalizzatori.
  • Dato iniziale Consente di determinare il valore di partenza del totalizzatore; è possibile scegliere tra un valore iniziale numerico, un valore derivante da un monte ore (configurato nell'apposita funzionalità) o una business rule.
  • Valore iniziale numerico Indica il valore numerico di partenza del totalizzatore; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Numerico".
  • Valore iniziale da monte ore Indica il monte ore di partenza del totalizzatore, scegliendo dalla lista di quelli precedentemente configurati; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Monte ore".
  • Usa valore positivo del Monte Ore Indica che il valore di partenza del Monte ore indicato nel campo precedente sarà utilizzato come valore positivo; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Monte ore".
  • Valore iniziale da business rule Indica la business rule che al suo interno conterrà l'algoritmo di calcolo per determinare il valore di partenza del totalizzatore; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Business rule".
  • Considera anche le voci sulle giornate anomale indica che il totalizzatore verrà movimentato anche dalle voci o dalla tipologia di voci presenti sulle giornate non ancora chiuse e contenenti anomalie.
  • Sottrai il teorico dei turni lavorati Indica che il totalizzatore verrà movimentato in sottrazione con le ore teoriche dei turni presenti sulle giornate.
  • Mostra nel cartellino Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato nel cartellino amministrativo.
  • Mostra al dipendente Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato nel cartellino del dipendente.
  • Mostra nel formato Maturato e Residuo Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato sia nel formato standard che nel formato Maturato e Residuo.
  • Mostra nella stampa del cartellino Indica che il totalizzatore verrà mostrato nella stampa report del cartellino.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla Voce appena inserita. A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

 

 

Gestire il multi-turno

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Multi-turno consente di creare un contenitore con diversi turni da cui viene scelto quello più opportuno, in automatico e secondo un algoritmo di ottimizzazione da Peoplelink, in base alla giornata lavorativa e sulla base delle timbrature effettuate e dei giustificativi inseriti; il tutto in relazione alle regole configurate.

Creazione di un nuovo Multiturno

Per creare un nuovo multi.turno è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dal campo Contesto, che consente di selezionare una delle seguenti opzioni:

  • Riconoscimento Turno Partendo dall'elenco dei turni inseriti all'interno del Multiturno e dalle regole di assegnazione configurate, il sistema riconoscerà in maniera automatica il turno da assegnare alla giornata lavorativa, sulla base delle timbrature effettuate.
  • Richieste Turni Sulla base dell’elenco dei turni inseriti all'interno del Multiturno, il dipendente stesso potrà effettuare una richiesta di turno scegliendo tra quelli dell’elenco; in tal caso, è necessario configurare nella funzionalità Richieste una specifica di tipo Turno.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico

La creazione di uno storico di un multi-turno permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione dei turni ed eventualmente le regole di assegnazione, se il contesto scelto è quello del Riconoscimento Turno.

Il primo campo da compilare è “Turno da assegnare se turno non trovato” che consente di indicare il turno da attribuire alla giornata lavorativa qualora nessuna regola configurata per l’assegnazione automatica fosse valida. A seguire, facendo click sul pulsante Nuovo si aprirà la maschera visualizzata di seguito che consente di inserire i vari turni all'elenco da prendere in considerazione:

 

Selezionare il turno da inserire e fare click sul pulsante Aggiungi. Ripetere la stessa operazione per tutti i turni da inserire in elenco. Completato l’elenco dei turni da utilizzare, spostarsi sulla scheda relativa alle regole di assegnazione, da configurare solo nel caso in cui è stato scelto come Contesto il Riconoscimento Turno. Fare click sul pulsante Nuovo per aggiungere una nuova regola; verrà visualizzata la seguente maschera:

Compilare i campi:

  • Giorno Inizio Indica se la timbratura da prendere in considerazione per il riconoscimento automatico del turno della giornata è effettuata sul Giorno Corrente, sul Giorno Precedente o sul Giorno Successivo.
  • Ora Inizio Indica l’ora nel formato HHMM per identificare l’inizio della fascia entro cui deve essere effettuata la timbratura per poter riconoscere il turno in riferimento alla regola che si sta configurando.
  • Ora Fine Indica l’ora nel formato HHMM per identificare la fine della fascia entro cui deve essere effettuata la timbratura per poter riconoscere il turno in riferimento alla regola che si sta configurando.
  • Verso Regola Indica il verso della timbratura, tra Entrata e Uscita, da tenere in considerazione per il turno da riconoscere.
  • Peso Indica un peso da attribuire a tale turno per permettere il riconoscimento automatico.
  • Forzatura Indica se, nel momento in cui la regola di riconoscimento del turno risulta valida, alla giornata lavorativa di riferimento verrà attribuito direttamente il turno collegato alla regola in questiona, senza tener conto della logica del Peso e delle altre regole configurate.
  • Turni Associati Indica il turno, selezionando uno di quelli inseriti nell'elenco precedente, da riconoscere nel caso in cui la timbratura effettuata rispetti le regole configurate nei campi precedenti.

Completata la compilazione di tali campi, fare click sul pulsante Aggiungi per inserire la regola appena configurata. Ripetere le stesse operazioni per le altre regole di riconoscimento da configurare. Terminata la configurazione delle regole di riconoscimento del Multiturno fare click sul pulsante Salva.

Gestione dello Stand-by

A seguito della creazione di un nuovo Multiturno, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione il Multiturno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By. Il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione ed il Multiturno rimarrà in StandBy.

  

 

Gestire i turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Un turno è un codice elaborativo che identifica l’orario di lavoro giornaliero di un dipendente. Contiene tutte le informazioni e le regole necessarie al motore di calcolo di People@Time per generare il totale delle ore lavorate da un dipendente nella propria giornata lavorativa, in funzione delle timbrature effettuate. Può essere creata una configurazione valida per tutte le aziende presenti nello stesso impianto, oppure è possibile personalizzarla solo per alcune. Inoltre, grazie alla sua struttura composta da due macro-sezioni, DATI PRINCIPALI e DATI STORICIZZABILI, è possibile variare nel tempo alcune delle regole impostate, definendone il periodo di validità e la decorrenza. Ciò consente all’utente di evitare la creazione superflua di nuovi turni e di mantenere l’integrità dei risultati ottenuti con le precedenti configurazioni.

I dati principali

 

I DATI PRINCIPALI di un turno contengono le informazioni fondamentali che definiscono in modo univoco l’orario giornaliero di un dipendente. Questa sezione contiene i dati relativi alle timbrature tipo dell’orario e le ore teoriche da lavorare, il tipo di turno (rif. “Tipologie di turni”), il range di validità delle timbrature e la definizione delle fasce di assenza per la prima e la seconda frazione della giornata. La compilazione della sezione DATI PRINCIPALI è il primo step, obbligatorio, per la creazione di un nuovo turno. Senza questa operazione non è possibile procedere alla configurazione dei DATI STORICIZZABILI. Per questo motivo, dopo il salvataggio dei DATI PRINCIPALI, il turno assumerà lo stato di codice INCOMPLETO (quadrato rosso) oltre a quello di STANDBY (quadrato arancione):

 

 

Lo stato del codice rimarrà INCOMPLETO (e quindi inutilizzabile dal motore di calcolo) fino a quando non verrà compilata anche la sezione dei DATI STORICIZZABILI. Anche lo stato di STANDBY non potrà essere “disattivato” fino a quando non verranno compilati i DATI STORICIZZABILI. Per maggiori approfondimenti sugli “stati” dei codici configurativi/elaborativi, vi rimandiamo alla documentazione specifica “Il template di People@Time”.

I dati storicizzabili

I DATI STORICIZZABILI di un turno corrispondono a tutte quelle regole di un orario giornaliero che possono variare nel tempo e che sono quindi soggette a modifiche. Si tratta di informazioni che integrano e completano quelle presenti nei DATI PRINCIPALI e che determinano il comportamento del motore di calcolo di People@Time. In questa sezione viene effettuata la selezione di modelli di regole pre-configurati (cambio di maggiorazione, arrotondamento delle timbrature, gestione di ritardi e/o abbuoni, arrotondamento dello straordinario) e la definizione di parametri utili per il trattamento di casistiche specifiche (intervallo di mensa, indennità in fasce, compensazione automatica delle assenze, flessibilità positiva e negativa) L’inserimento dei DATI STORICIZZABILI di un turno richiede all’utente la definizione del periodo di validità delle regole che verranno configurate.

 

La compilazione ed il salvataggio della sezione DATI STORICIZZABILI per un codice turno in stato INCOMPLETO, lo trasforma in un codice VALIDO (quadrato verde) ed utilizzabile dal motore di calcolo di People@Time.

 

 

Se il codice turno è VALIDO (quadrato verde) ma ancora in stato STANDBY (quadrato arancione), l’utente potrà “testare” il nuovo codice e modificarne la configurazione fino a quando non avrà ottenuto il risultato atteso. Quando l’utente riterrà conclusa la fase di test ed intenderà utilizzare il codice turno “in produzione”, dovrà semplicemente disattivare lo stato di STANDBY.

 

A quel punto il turno assumerà lo stato definitivo di codice “in produzione” (solo quadrato verde

 

Tipologie di Turni

Esistono varie tipologie di turni configurabili in People@Time. Nella scheda DATI PRINCIPALI è presente il campo “Tipo Turno” che consente all'utente di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze:

Standard

Opzione di default che prevede il confronto tra le timbrature tipo definite nel turno e quelle effettuate dal dipendente. Ogni assenza all'interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Le timbrature di pausa effettuate dal dipendente devono rispettare anche le regole indicate nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1400 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1700 il risultato è PRESENZA 0800

Approfondisci come creare un turno "Standard con pausa rigida"

Approfondisci Come creare un turno "Standard con ingresso flessibile"

Senza controlli

Opzione senza particolari vincoli sul numero di timbrature effettuate dal dipendente. Devono soltanto essere rispettate le ore teoriche del turno ed è previsto il controllo della pausa effettuata dal dipendente, ovvero devono essere rispettate le regole indicate nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI del turno. La presenza decorre dalla prima timbratura della giornata, a meno che non esistano regole di arrotondamento particolari. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1400 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0700-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1100-E1130-U1200-E1300-U1630 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1100-E1130-U1200-E1300-U1530 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100

Approfondisci come creare un turno "Senza controlli"

Mezzanotte

Opzione specifica per i turni che hanno inizio alle 0000 e che prevedono che il risultato dell’elaborazione venga scritto sul giorno dell’uscita. Per il resto è un turno con le medesime caratteristiche di uno con tipologia “Standard”. Esempio: Turno 0000-0800 (Ore teoriche 8, cambio maggiorazione 22-6) con timbrature

  • E0000-U0800 il risultato è PRES N 0600 PRES D 0200 (scritto sul giorno dell’uscita)
  • E2300(giorno precedente all’uscita)-U0800 il risultato è PRES N 0600 PRES D 0200 EXTRA N 0100 (scritto sul giorno dell’uscita.

Conta Ore

Opzione specifica per calcolare le ore lavorate a prescindere dal numero di timbrature effettuate. Con questa tipologia di turno non è prevista la compilazione della scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI, in quanto non viene effettuato alcun controllo sulla durata della pausa effettuata dal dipendente. Esempio: Turno 0800-1600 (Ore teor. 8) con timbrature

  • E0800-U1200-E1300-U1900  il risultato è PRES 0800 EXTRA 0200
  • E0700-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1400 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100
  • E0700-U1800 il risultato è PRES 0800 EXTRA 0300

Approfondisci come creare un turno "Conta ore"

Conta ore smart

Opzione specifica per calcolare le ore lavorate a prescindere dal numero di timbrature effettuate. Il campo ORE TEORICHE MASSIME va compilato obbligatoriamente e determina quando deve scattare il calcolo degli straordinari. Con questa tipologia di turno non è prevista la compilazione della scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI, in quanto non viene effettuato alcun controllo sulla durata della pausa effettuata dal dipendente. Esempio: Turno 0800-1600 (Ore teor. 8 Ore teor. Massime 15) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1900 il risultato è PRES 1000
  • E0700-U2300 il risultato è PRES 1500 EXTRA 0100
  • E0700-U1400 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100
  • E0700-U1800 il risultato è PRES 1100 EXTRA 0300

Approfondisci come creare un turno "Conta ore SMART"

Turnisti con pausa obbligatoria

Opzione specifica per gestire la casistica dei turnisti che usufruiscono di un intervallo di mensa retribuito. Le ore teoriche devono comprendere anche l’assenza di pausa retribuita. Ogni altra assenza all’interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Nella scheda “Intervallo”, presente nei DATI STORICIZZABILI, il campo “Tipologia pausa” deve essere impostato obbligatoriamente con l’opzione “Turnisti con pausa obbligatoria” e il campo “Voce di pausa detratta” va compilato con la voce che identifica la pausa retribuita. Le timbrature di pausa effettuate dal dipendente devono comunque rispettare il periodo definito nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1600 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1300 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRESENZA 0800
  • E0800-U1200-E1300-U1500 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100

Approfondisci come creare un turno "Con pausa retribuita"

Turno flessibile in pausa

Opzione specifica per gestire la casistica dei turni che consentono al dipendente di lavorare in pausa per anticipare l’uscita prevista dalle timbrature tipo. Ogni assenza all’interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Nella scheda “Intervallo”, presente nei DATI STORICIZZABILI, il campo “Ore minime” deve essere compilato obbligatoriamente con la durata della pausa che consente l’uscita anticipata e l’opzione “Tipo detrazione pausa” deve essere impostata a “Detrazione durata minima o durata massima”. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 30 minuti o 1 ora, tra le 1200 e le 1300, Ore teor. 8) con timbrature: E0800-U1200-E1300-U1700 il risultato è PRESENZA 0800 E0800-U1200-E1230-U1630 il risultato è PRES 0800 E0800-U1200-E1230-U1600 il risultato è PRES 0730 ASNG 0030

Approfondisci come creare un turno "Flessibile in pausa"

Turno con flessibilità particolare

Opzione specifica per gestire quei turni che prevedono una differente flessibilità in ingresso e in uscita (Esempio: 0700/0800-1200-1300-1700/2000, quindi in questo caso 1 ora in ingresso e 3 ore in uscita) e consente inoltre di gestire quei turni che presentano una parte del turno obbligatoria e una parte flessibile. Esempio: 6 ore obbligatorie 1000-1600 e flessibilità di 1 ora in ingresso 0900-1000 e 2 ore in uscita 1600-1800); tale turno può prevedere o meno l’intervallo.

Approfondisci come creare un turno "Con flessibilità particolare"

 

Gestire il modello di caricamento

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il modello di caricamento è un set di regole che permette all'utente amministratore di definire la modalità di caricamento di un giustificativo sul cartellino, in funzione della combinazione di una serie di criteri specifici. Ad esempio è possibile indicare al sistema di utilizzare una voce differente rispetto a quella associata alla richiesta, in base al tipo di durata del giustificativo inserito (es. GIORNATA INTERA, DURATA, FRAZIONE o INIZIO-FINE) oppure di cambiare l'orario lavorativo rispetto a quello standard previsto per la giornata. Ogni voce ha un modello di caricamento di default che viene utilizzato dal motore di calcolo per sviluppare sul cartellino il risultato della giornata, in base a timbrature e giustificativi presenti. E' possibile utilizzare modelli di caricamento differenti da quelli di default previsti per ogni voce in due modalità:

  • Selezionando manualmente un modello di caricamento alternativo durante l'inserimento di una richiesta
  • Attraverso la creazione di un profilo di richieste ad hoc, associando un modello di caricamento per ogni specifica richiesta elencata nel profilo

Un modello di caricamento può avere una configurazione valida per tutte le aziende presenti nello stesso impianto, oppure è possibile personalizzarla solo per alcune. Inoltre, grazie alla sua struttura composta da due macro-sezioni, DATI PRINCIPALI e DATI STORICIZZABILI, è possibile variare nel tempo alcune delle regole impostate, definendone il periodo di validità e la decorrenza. Ciò consente all’utente di evitare la creazione superflua di nuovi modelli di caricamento e di mantenere l’integrità dei risultati ottenuti con le precedenti configurazioni.

I dati principali

 

DATI PRINCIPALI di un modello di caricamento contengono il codice, la descrizione e la tipologia di voci o la voce specifica su cui verranno applicate le regole di inserimento del giustificativo. La compilazione della sezione DATI PRINCIPALI è il primo step, obbligatorio, per la creazione di un nuovo modello di caricamento. Senza questa operazione non è possibile procedere alla configurazione dei DATI STORICIZZABILI. Per questo motivo, dopo il salvataggio dei DATI PRINCIPALI, il modello di caricamento assumerà lo stato di codice INCOMPLETO (quadrato rosso) oltre a quello di STANDBY (quadrato arancione):

 

 

 

Lo stato del codice rimarrà INCOMPLETO (e quindi inutilizzabile dal motore di calcolo) fino a quando non verrà compilata anche la sezione dei DATI STORICIZZABILI. Anche lo stato di STANDBY non potrà essere “disattivato” fino a quando non verranno compilati i DATI STORICIZZABILI. Per maggiori approfondimenti sugli “stati” dei codici configurativi/elaborativi, vi rimandiamo alla documentazione specifica “Il template di People@Time”.

I dati storicizzabili

DATI STORICIZZABILI di un modello di caricamento corrispondono a tutte quelle regole di caricamento di un giustificativo che possono variare nel tempo e che sono quindi soggette a modifiche. Si tratta di informazioni che integrano e completano quelle presenti nei DATI PRINCIPALI e che determinano il comportamento del motore di calcolo di People@Time. In questa sezione viene effettuata la selezione di regole e la definizione di parametri utili per il trattamento di casistiche specifiche (tipologia di giornate su cui inserire il giustificativo, eventuale cancellazione di richieste pre-esistenti, sostituzione turno, ecc...) L’inserimento dei DATI STORICIZZABILI di un modello di caricamento richiede all’utente la definizione del periodo di validità delle regole che verranno configurate.

 

La compilazione ed il salvataggio della sezione DATI STORICIZZABILI per un modello di caricamento in stato INCOMPLETO, lo trasforma in un codice VALIDO (quadrato verde) ed utilizzabile dal motore di calcolo di People@Time.

 

Se il modello di caricamento è VALIDO (quadrato verde) ma ancora in stato STANDBY (quadrato arancione), l’utente potrà “testare” il nuovo codice e modificarne la configurazione fino a quando non avrà ottenuto il risultato atteso. Quando l’utente riterrà conclusa la fase di test ed intenderà utilizzare il modello di caricamento “in produzione”, dovrà semplicemente disattivare lo stato di STANDBY.

 

 

A quel punto il modello di caricamento assumerà lo stato definitivo di codice “in produzione” (solo quadrato verde):

 

 

Esempi di configurazione

·         Come creare un modello di caricamento per inserire un giustificativo con una voce aggiuntiva

·         Come creare un modello di caricamento per inserire un giustificativo e modificare il turno esistente

 

Gestire gli schema di interrogazioni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Lo schema di interrogazioni è un insieme di criteri di ricerca che permette all'utente amministratore di individuare ed estrarre rapidamente le casistiche sulle quali intende intervenire in consultazione o in modifica sul cartellino. Lo schema di interrogazioni è applicabile anche nelle funzionalità Report Cartellino di controllo e Report Foglio Presenze, per estrarre soltanto le casistiche specificate nello schema. Ad esempio è possibile creare schemi di interrogazione utili per individuare le giornate con un determinato tipo di anomalia, oppure con specifiche voci, richieste, turni o timbrature. Infatti è possibile combinare uno o più criteri di ricerca, compilando le varie schede a disposizione.

Dettagli di elaborazione

Contiene opzioni di ricerca che fanno riferimento all'elaborazione, ovvero anomalie, tipologie di forzatura, stati elaborativi e giorni della settimana

Voci

Contiene opzioni di ricerca basate sulle caratteristiche e sulla durata delle voci presenti sul cartellino.

 

Turni e Multi-turno

Contiene opzioni di ricerca basate sul turno o sul multi-turno presente sul cartellino

 

Terminali e Voci da terminale

Contiene opzioni di ricerca basate sul terminale di provenienza delle timbrature presenti sul cartellino e sulle eventuali voci da terminale

 

Timbrature

Contiene opzioni di ricerca basate sulle caratteristiche delle timbrature presenti sul cartellino, ovvero sul verso, la tipologia di inserimento, lo stato, la fascia oraria e la quantità di transazioni giornaliere

Richieste

Contiene opzioni di ricerca basate sulle richieste caricate sul cartellino e sul loro stato di approvazione

Uno schema di interrogazione può essere reso disponibile a tutti gli utenti amministratori oppure soltanto da chi lo ha creato. Inoltre non prevede la storicizzazione della configurazione. [ht_message mstyle="alert" title="Importante!" show_icon="true" id="" class="" style="" ]I criteri di ricerca configurabili sono sempre associati tra loro dall'operatore logico AND. Anche le schede sono combinate tra loro dall'operatore logico AND. Invece i campi dove è possibile selezionare più valori (ad esempio Voci, Richieste, Stati elaborativi, ecc... ) utilizzano l'operatore logico OR.[/ht_message]

Approfondimenti

Come creare uno schema di interrogazione per individuare le giornate con una voce specifica.

 

Configurare il profilo ticket

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo Ticket consente di configurare e gestire un profilo di calcolo del numero di buoni pasto spettanti, che successivamente può essere associato all'anagrafica di ogni dipendente.

Operazioni preliminari

Prima di poter creare un Profilo Ticket è necessario procedere con la creazione di alcuni codici elaborativi obbligatori per il corretto funzionamento della procedura:

Voci

Per consentire all'elaborazione ticket di calcolare correttamente i giorni teorici oppure determinare quali sono i giorni in cui spetta o meno un ticket, è necessario creare 2 voci, di tipo NULLA, (ad esempio TICK e NOTICK) che movimenteranno un totalizzatore in somma o sottrazione, a seconda della casistica esistente.

Totalizzatori

Per calcolare il numero di ticket spettanti è necessario creare un totalizzatore MENSILE SENZA RIPORTO, di tipo RICORRENZA o a GIORNI, al quale verranno collegate le voci precedentemente create.

Monteore

Per determinare il numero di ticket TEORICI del mese successivo o di 2 mesi successivi è necessario creare una tabella MONTEORE, di tipo conteggio AUTOMATICO, nel quale verranno specificati i giorni lavorativi settimanali.

Business Rule

A prescindere dal metodo di conteggio dei ticket spettanti, è necessario configurare una business rule, di tipo Ticket giornaliero, che verrà abbinata al Profilo Ticket. Tale business rule stabilirà la modalità di movimentazione del totalizzatore su cui si basa il calcolo dei ticket spettanti. [ht_message mstyle="alert" title="Importante!" show_icon="true" id="" class="" style="" ] Una business rule è una regola di calcolo personalizzata, applicabile a vari contesti all'interno di People@Time. In questo caso specifico, si tratta di una regola che consente di stabilire il numero minimo di ore di presenza per avere diritto ad un buono pasto. Per creare una business rule è sufficiente seguire i seguenti step:

  • Accedere alla funzionalità Configurazione Business Rules
  • Cliccare sul pulsante Gestisci
  • Cliccare sul pulsante Crea
  • Compilare il campo Nome identificativo con il codice della business rule che si intende creare, ad esempio "TICKET"
  • Compilare il campo Nota con una breve descrizione della regola che si intende creare, ad esempio "Regola calcolo ticket mese su mese"
  • Cliccare sul pulsante Modifica il codice della business rule; comparirà una maschera dove sarà possibile indicare il codice di programmazione che determinerà le regole di conteggio del ticket.
    Di seguito trovate un esempio del codice, con decurtazione in caso di presenza inferiore a 4 ore:

var EXTRA = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVoceExtraOrario().GetDurata(); var PRES = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVocePresenza().GetDurata(); var PRESNOTIMB = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVocePresenzaNonTimbrata().GetDurata(); var HHLAV = (PRES + PRESNOTIMB + EXTRA); var RIPOSO = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVoceRiposo().GetEsistonoElementi(); if (Me.TicketGiornaliero.Voci().ConCodiceVoce("NOTK").GetEsistonoElementi() || (!RIPOSO && (HHLAV < 240)) ) { Me.TicketGiornaliero.SetSubtractTicket(); } else if ((RIPOSO) && (HHLAV >= 240)) { Me.TicketGiornaliero.SetAddTicket(); } else { Me.TicketGiornaliero.SetTicket(); }

  • Cliccare sul pulsante Verifica il codice della Business Rule; in caso di esito positivo sarà poi possibile cliccare su Chiudi
  • Cliccare sul pulsante Salva
  • Cliccare sul pulsante Modifica per concludere la procedura

[/ht_message] La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione del Profilo di Ticket

Dopo essersi assicurati che i codici elaborativi obbligatori siano presenti nell'impianto, è possibile procedere alla creazione del Profilo di ticket. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare il pulsante Crea per procedere con la configurazione del nuovo Profilo di Ticket:

 

 

Verrà visualizzata la maschera contenente i campi da compilare:

 

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Codice Indica la codifica che identifica univocamente il profilo di ticket.
  • Descrizione Contiene la descrizione del profilo di ticket.
  • Note Consente di indicare ulteriori informazioni che permettono di identificare le regole applicate nel profilo di ticket che si sta creando.
  • Tipologia di calcolo del ticket Permette di indicare uno dei 3 metodi di calcolo che verrà adottato per conteggiare i ticket spettanti:
    • Teorico mese successivo meno assenze mese selezionato
    • Teorico due mesi successivi meno assenze mese selezionato
    • Giorni lavorati mese selezionato
  • Totale di destinazione Indica il codice del totalizzatore dove verrà esposto il risultato dell'elaborazione ticket.
  • Business Rule Indica la business rule che al suo interno conterrà l’algoritmo di calcolo per determinare la spettanza giornaliera del ticket.
  • Applica adeguamento del ticket sulla base della perc. part-time Campo opzionale, utilizzabile per riproporzionare il numero dei ticket spettanti sulla base della percentuale part-time:
    • Nessun adeguamento
    • Adegua ed arrotonda in eccesso il risultato (es. 11 ticket per PT 50% = 6 ticket)
    • Adegua ed arrotonda in difetto il risultato (es. 11 ticket per PT 50% = 5 ticket)

A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio:

 

 

Configurare il profilo di timbratura

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo di timbratura permette di creare delle regole sulle fasce orarie di timbratura, affinché il motore di calcolo generi un'anomalia in caso di transazioni effettuate al di fuori delle fasce specificate. E' possibile indicare per quali turni è prevista una regola specifica, che comprende fascia oraria e verso di timbratura su cui effettuare il controllo durante l'elaborazione giornaliera. Il profilo di timbratura dovrà poi essere associato in anagrafica ai dipendenti ai quali si intende impostare questo controllo:

 

 Per attivare il funzionamento del profilo di timbratura è necessario effettuare alcune operazioni preliminari:

·         Verificare il profilo contrattuale dei dipendenti coinvolti

·         Controllare il contenuto del campo Parametri di elaborazione giornaliera presente nel profilo contrattuale dei dipendenti coinvolti

  • Accedere alla funzionalità Parametri elaborazione giornaliera, selezionare il codice individuato nel punto precedente ed attivare il flag Verifica la congruenza con il Profilo di Timbrature presente nella scheda Opzioni:

 

Per creare un nuovo Profilo di timbratura è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea:

 

A questo punto, è necessario compilare i campi Codice, Descrizione e, facoltativamente, Note:

Successivamente, per creare le regole è necessario cliccare sul pulsante Nuovo e poi compilare gli appositi campi che permetteranno di indicare per quali turni sarà attivo il controllo su verso e fascia di timbratura:

 

 

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvata la regola appena indicata:

Se è necessario controllare che i dipendenti associati al profilo rispettino altre fasce di timbratura, è sufficiente ripetere i passaggi precedenti, cliccando sul pulsante Nuovo ed inserendo le altre fasce oggetto di verifica:

 

 

Infine, per completare la procedura, cliccare sul pulsante Salva. Come in altre funzionalità, è possibile modificare, cancellare o duplicare i codici creati, cliccando sul pulsante Gestisci, selezionando successivamente la voce di menù relativa all'operazione che si intende eseguire. Ecco di seguito un esempio dei risultati presenti sul cartellino di un dipendente con Timbratura Doppia e con il profilo timbratura appena creato:

 

 

Configurare i parametri elaborazione giornaliera

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Parametri Elaborazione Giornaliera permette di creare alcune delle regole di calcolo che verranno applicate durante l'esecuzione del processo di elaborazione giornaliera, determinando i risultati che verranno poi esposti sul cartellino dei dipendenti. Ad esempio è possibile definire le voci specifiche utilizzate dal motore di calcolo per identificare alcune casistiche relative ad assenze, presenze e straordinari. E' inoltre presente la scheda Opzioni che consente di definire il comportamento dell'elaborazione giornaliera a fronte delle differenti tipologie di timbratura oppure delle regole di arrotondamento da applicare ai giustificativi o dell'eventuale utilizzo di procedure personalizzate, come la compensazione giornaliera voci ed il trattamento delle voci di ritardo non recuperabile o delle voci di tipo presenza non timbrata. Il sistema prevede un codice di Parametri Elaborazione Giornaliera di default, etichettato come STAND - Standard, che contiene le regole di norma utilizzate nei classici impianti presenze. Tuttavia, in funzione dell'impianto da gestire, è possibile modificare il codice STAND creando un nuovo storico, oppure creando altri codici ex-novo, associabili poi a profili contrattuali specifici.

 

Per inserire un nuovo codice di parametri di elaborazione giornaliera è consigliabile duplicare quello standard. In questo modo sarà possibile intervenire esclusivamente sui campi oggetto della variazione necessaria.

 

Per creare quindi un nuovo codice dei parametri di elaborazione giornaliera, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in StandBy ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante

Crea nella sezione storici:

 

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la prima scheda da compilare, relativa alle voci di assenza:

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

  • Voce assenza non giustifica: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare l'assenza ingiustificata
  • Voce ass. non giust. giornata intera (opzionale): campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare l'assenza ingiustificata relativa alle ore teoriche previste dall'orario giornaliero
  • Regola arrotondamento assenza non giust.: campo che consente di specificare se applicare o meno l'arrotondamento indicato nella configurazione della voce definita come voce di assenza non giustificata
  • Voce flessibilità negativa: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare la flessibilità negativa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce fless. utilizzata: campo che consente di indicare la voce che verrà generata dal motore di calcolo per indicare la flessibilità utilizzata; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce ritardo: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo in pausa: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo rispetto alla durata massima della pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo seconda fascia: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo rispetto alla fine della fascia di pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile con eventuali minuti di extraorario, in base alle modalità di recupero del ritardo; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo in pausa recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile rispetto alla durata massima della pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo seconda fascia recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile rispetto alla fine della fascia di pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce abbuono: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di abbuono; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo compensato: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile che è stato compensato; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali

Una volta completata la scheda relativa alle Assenze è necessario procedere con la compilazione della scheda Presenze/Extraorari:

 

Vediamo nel dettaglio i singoli campi:

  • Voce ore ordinarie: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore ordinarie di presenza nella giornata
  • Voce ore supplementari: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore eccedenti l'orario di lavoro part-time, fino al limite massimo indicato nell'orario giornaliero, nella scheda Altri dati, sezione Gestione ore supplementari
  • Voce ore extraorarie: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario autorizzate
  • Voce ore extr. da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario soggette ad autorizzazione
  • Voce Banca Ore: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore autorizzate
  • Voce ore extraor. scartato: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di straordinario scartato, ovvero inferiori al minimo ed alle frazioni successive
  • Voce ore extraorarie pres. non timbr.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario autorizzate, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce ore extr. da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario soggette ad autorizzazione, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce Banca Ore: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore autorizzate, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce flessibilità positiva: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di flessibilità positiva; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce fless. positiva da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di flessibilità positiva soggette ad autorizzazione; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce Banca Ore flessibilità positiva: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore flessibilità positiva; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce ore extraor. non aut.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario non autorizzate
  • Voce ore extr. presenza non timb. non aut.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario non autorizzate, derivanti da presenza non timbrata
  • Voce minuti scartati da prec. assenza: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti scartati da un giustificativo di assenza con durata eccessiva rispetto alla reale assenza, nel caso in cui la timbratura di uscita sia successiva rispetto all'inizio del giustificativo (es. U1637 a fronte di un giustificativo DALLE 1630 ALLE 1730)
  • Voce minuti scartati alla fine del giust. assenza: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti scartati da un giustificativo di assenza con durata eccessiva rispetto alla reale assenza, nel caso in cui la timbratura di rientro sia precedente rispetto alla fine del giustificativo (es. E0853 a fronte di un giustificativo DALLE 0800 ALLE 0900)
  • Turno con Fless. Particolare: voce extra orario in fascia obbligatoria: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di extraorario effettuate nelle fasce obbligatorie, definite nella sezione Seconda autorizzazione straordinari della scheda Altri dati dell'orario giornaliero

Una volta conclusa la compilazione della scheda Presenze/Extraorari, si accede alla scheda Opzioni per completare la configurazione:

Vediamo nel dettaglio i singoli campi:

  • Attiva calcolo ore effettive: campo che consente di abilitare il calcolo delle ore lavorate effettive a fronte di 2 o più timbrature, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Singola
  • Considera Presenza Singola fino alle: campo che consente di indicare fino a che ora il motore di calcolo deve applicare la modalità Timbratura Singola indicata in anagrafica; superata questa soglia il sistema applica la modalità di timbratura Standard
  • Attiva gestione ritardo: campo che consente di abilitare il controllo sul ritardo in ingresso, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Singola; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Se Riposo, calcola le ore effettive: campo che consente di abilitare il calcolo delle ore lavorate effettive sulle giornate di tipo riposo, a fronte di 2 o più timbrature, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia
  • Attiva gestione ritardo: campo che consente di abilitare il controllo sul ritardo in ingresso, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Consente recupero ritardo recuperabile: campo che consente di compensare il ritardo recuperabile, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Non considerare se timbr. succ. dopo: è possibile evitare che il motore di calcolo generi anomalia nel caso in cui ci siano più timbrature consecutive nell'arco di tot minuti, ovvero quelli indicati in questo campo
  • Verifica la congruenza con il Profilo di Timbrature: campo che abilita il controllo della congruenza tra le timbrature effettuate ed il Profilo di Timbrature eventualmente indicato nelle anagrafiche dei dipendenti
  • Applica le maggiorazioni del giorno elaborato: campo che consente di applicare sui risultati le maggiorazioni corrispondenti al giorno in cui è presente la fascia di presenza, assenza o straordinario effettuata. Ciò permette di etichettare in modo specifico le voci, soprattutto nei casi di turni a ridosso del giorno successivo, scomponendone quindi il risultato in funzione delle caratteristiche della porzione di giornata elaborata
  • Timbrature escludono riposo festivo: se selezionato, consente di rendere lavorativa una giornata dove è previsto il riposo festivo se sono presenti delle timbrature. Questa configurazione permette di evitare la generazione di straordinari festivi
  • Regola arrotondamento voci precaricate: questo campo permette di stabilire come deve essere applicato l'arrotondamento delle voci caricate tramite giustificativi. E' possibile indicare un arrotondamento per ogni singola fascia in cui risulta presente la voce oppure un arrotondamento applicato sul totale della voce all'interno della giornata
  • Anomalia in caso di precaric. scartati: questo campo permette di stabilire se generare o meno un'anomalia in caso di giustificativi inseriti e scartati
  • Voce compensazione giornaliera voci: questo campo permette di indicare il codice della regola di compensazione voci giornaliera che dovrà essere eventualmente applicato dal motore di calcolo
  • Genera un'anomalia se è presente una richiesta in fascia di flessibilità: campo valido soltanto in caso di presenza di turni di tipo "Con flessibilità particolare"
  • Pausa breve: voce della pausa breve: campo che permette di definire una voce di tipo assenza su cui è possibile associare un controllo sulla durata. Viene definita "Pausa breve" in quanto viene spesso associata a voci da terminale per giustificare un determinato tipo di assenza di pochi minuti, per la quale è necessario verificare che non ecceda un determinato limite
  • Pausa breve: durata massima della voce di pausa breve: campo che permette di indicare la durata massima della voce della pausa breve; se viene superata, il motore di calcolo genera l'anomalia 50 - "Pausa breve eccedente il limite"
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di richieste di autorizzazione extraorario: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che è stato autorizzato
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di richieste rifiutate di autorizzazione extraorario: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che NON è stato autorizzato
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di extra orario in attesa di autorizzazione: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che è in attesa di autorizzazione
  • Mantieni la voce di tipo pres. non timbrata anche se supera le ore medie: campo che permette il caricamento di una voce di presenza non timbrata che, in caso di superamento delle ore medie, non verrà convertita in extraorario per la parte eccedente ma verrà mantenuta invariata per tutta la durata del giustificativo
  • Applica arrot. voce di ritardo non recuperabile: campo che permette di attivare l'arrotondamento indicato nella voce che viene utilizzata per la gestione del ritardo non recuperabile
  • Esclude controllo richieste su prof. autorizz. extraorario: campo valido solamente per i dipendenti che hanno un profilo di autorizzazione extraorario differente da quelli standard (Sempre Autorizzato, Mai Autorizzato e Sempre Autorizzato Banca Ore); se abilitato, impedisce il calcolo di eventuali straordinari derivanti dalle timbrature sulle giornate in cui sono presenti SOLO richieste di autorizzazione extraorario di tipo forzato

 

Creare il profilo contrattuale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo Contrattuale permette di creare il set di regole che verrà associato nell'anagrafica dei dipendenti, determinando i risultati che verranno esposti sul loro cartellino al termine di ogni singolo step elaborativo previsto nell'impianto. Infatti tutte le fasi elaborative possono essere personalizzate attraverso la configurazione di parametri specifici, che vengono applicati su base giornaliera, settimanale e mensile. Il Profilo Contrattuale racchiude tutti questi parametri specifici, permettendo quindi di definire un processo elaborativo globale assegnabile ad ogni dipendente.

 

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Contrattuale, è consigliabile aver provveduto in precedenza alla configurazione dei seguenti codici elaborativi:

  • PARAMETRI ELABORAZIONE GIORNALIERA
  • MODELLO CAMBIO MAGGIORAZIONE
  • COMPENSAZIONE VOCI SETTIMANALE O MENSILE
  • REGOLE RICALCOLO MONTEORE SETTIMANALE O MENSILE
  • REGOLE TRASFORMAZIONE VOCI
  • CONVERSIONE VOCI PAYROLL

Per creare un nuovo Profilo Contrattuale è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

La scheda da compilare è suddivisa in varie sezioni, in funzione della periodizzazione delle elaborazioni previste nel sistema. Vediamo ora il significato dei singoli campi: Sezione Elaborazioni giornaliere

  • Parametri Elaborazione Giornaliera: campo che consente di indicare il codice del parametro di elaborazione giornaliera che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo
  • Modello Cambio Maggiorazione: campo che consente di indicare il cambio di maggiorazione che verrà applicato nel caso in cui non venga specificato nel turno giornaliero
  • Voci Derivate post-elaborazione: campo che consente di specificare il codice delle Voci derivate che verranno utilizzate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera
  • Dopo autoriz. extr. suddividi straord. per fascia: campo che consente di attivare, al termine della procedura Autorizzazione Extraorari, la suddivisione in ordine cronologico degli extraorari effettuati nella giornata
  • Dopo autoriz. extr. suddividi presenze per fascia: campo che consente di attivare, al termine della procedura Autorizzazione Extraorari, la suddivisione in ordine cronologico delle ore di presenza effettuate nella giornata

 Oltre a flaggare i 2 campi precedenti è necessario creare le voci generiche di presenza e straordinario per la corretta suddivisione cronologica, ovvero EXTR1, EXTR2, ...EXTR9 e PRES1, PRES2, ... PRES9.

Sezione Elaborazioni settimanali

  • Compensazione voci settimanale: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione voci settimanale da applicare
  • Regole ricalcolo monte ore settimanale: campo che consente di indicare il codice delle regole di ricalcolo monteore settimanale da applicare

Sezione Elaborazioni mensili

  • Compensazione voci mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione voci mensile da applicare
  • Regole ricalcolo monte ore mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di ricalcolo monteore mensile da applicare
  • Regole compensazione saldo mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione saldo mensile da applicare
  • Regola seconda autorizzazione straordinario: campo che consente di indicare il codice della regola di seconda autorizzazione straordinario da applicare

Sezione Elaborazioni mensili di chiusura

  • Giorno inizio trasformazione settimanale: campo che consente di specificare il giorno della settimana che viene utilizzato dall'elaborazione trasformazione voci come punto di partenza; di norma viene compilato con "Lunedì"
  • Trasformazione Voci: campo che consente di indicare il codice delle regole di trasformazione voci da applicare

Sezione Calcoli aggiuntivi

  • Regole conversione paghe: campo che consente di indicare il codice delle regole di conversione voci payroll da applicare
  • Regole conversione paghe test: campo che consente di indicare il codice delle regole di conversione voci payroll di test da applicare

 La regola di conversione paghe di test è utile quando si intende passare ad un altro consulente paghe ma, prima del passaggio effettivo, si vogliono effettuare dei test mantenendo operativo il vecchio tracciato

 

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Contrattuale dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell'anagrafica dei dipendenti.

 

Creare il profilo elaborativo

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo elaborativo permette di definire la sequenza elaborativa prevista per ogni azienda censita nella funzionalità Gestione Aziende dell'impianto. E' possibile indicare i vari step elaborativi stabilendone non solo la sequenza ma anche la data di decorrenza, attraverso la creazione dello storico.

 

 A differenza degli altri codici elaborativi, l'azienda fittizia "Tutte le aziende" non deve essere compilata

 

Per creare un nuovo Profilo elaborativo è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Nuovo; nella finestra andrà compilato il campo Data inizio storico, facendo attenzione che la data non sia più vecchia di 3 mesi rispetto alla data di creazione dello storico e che i risultati presenti sul cartellino relativi al periodo coinvolto siano nello stato elaborativo Chiusa o Anomala:

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Salva, comparirà la videata con l'elenco delle Elaborazioni disponibili e quelle attive:

 

 Nell'elenco delle Elaborazioni attive devono essere sempre presenti i seguenti stati elaborativi:

·         Anomalia

·         Chiusa

·         Trasformazione Voci

Anomalia e Chiusa dovranno essere i primi due step mentre la Trasformazione Voci dovrà essere sempre l'ultimo.

 

Per modificare o integrare la sequenza elaborativa, sarà sufficiente trascinare dalla colonna Elaborazioni disponibili la voce che si intende spostare nella colonna Elaborazioni attive, posizionandola nell'ordine voluto nella colonna di destra. Per completare l'operazione è sufficiente cliccare sul pulsante Salva

 

Creare il profilo autorizzazione extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo autorizzazione extraorario permette di creare un set di regole, associabile successivamente in anagrafica, che determinerà la modalità di gestione dell'autorizzazione di straordinari e/o banca ore. Il Profilo autorizzazione extraorario prevede alcune configurazioni di sistema predefinite e non modificabili o eliminabili, ovvero:

  • Sempre autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate e quindi non necessita di workflow autorizzativo
  • Mai autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario come non autorizzate; anche in questo caso non necessita di workflow autorizzativo
  • Sempre Autorizzato Banca Ore: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate come Banca ore e quindi non necessita di workflow autorizzativo

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario, è consigliabile aver definito le richieste di tipo extra-orario che verranno associate al profilo e che dovranno essere utilizzate dai dipendenti per richiedere l'approvazione dei propri extra-orari; il sistema prevede l'esistenza di 3 tipologie di richieste extra-orario di default:

·         EXTRAPR - EXTRA-ORARIO (Preventivo):  con questo giustificativo è necessario richiedere l'autorizzazione preventivamente, ovvero prima di svolgere l'attività lavorativa che potrebbe generare l'extra-orario

·         EXTRA - EXTRA-ORARIO (Consuntivo): questo giustificativo permette di richiedere l'autorizzazione a consuntivo, ovvero dopo che il motore di calcolo ha generato l'eventuale extra-orario

·         EXTRAFZ - EXTRA-ORARIO (Forzato): questo giustificativo permette di richiedere l'autorizzazione di un extra-orario a prescindere dal risultato presente sul cartellino; di norma viene utilizzato nel caso in cui lo straordinario sia un evento non previsto dalla configurazione del turno giornaliero o che debba essere riconosciuto in via eccezionale

 

Per creare un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

  • Tipo di autorizzazione: campo che permette di definire la tipologia di extraorario di cui potrà essere richiesta l'autorizzazione. Ecco le possibili scelte:
    • Solo extraorario: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto allo straordinario
    • Solo banca ore: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto alla banca ore
    • Extraorario e/o banca ore a scelta dell'utente: la richiesta di autorizzazione può riferirsi a straordinario, banca ore o entrambe le opzioni
    • Percentuali di accantonamento: la richiesta di autorizzazione prevede la suddivisione tra straordinario e banca ore in funzione della percentuale di accantonamento indicata nel campo successivo
    • Percent. di accantonam. senza aut.: la richiesta di autorizzazione prevede che la parte relativa all'accantonamento non necessiti di autorizzazione
  • Percentuale di accantonamento: campo che consente di indicare la percentuale di extraorario che verrà accantonato in banca ore
  • Taglio massimo giornaliero: campo che consente di specificare il taglio massimo giornaliero dello straordinario richiedibile
  • Richieste di autorizzazione: campo che consente di definire l'elenco delle richieste di autorizzazione extraorario che potranno essere utilizzate dai dipendenti con questo profilo di autorizzazione extraorari
  • Voci autorizzabili: campo di sistema, predefinito e non modificabile

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Autorizzazione Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell'anagrafica dei dipendenti.

 

Gestire il gruppo voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Gruppo Voci permette di definire, in base al tipo di contesto, la visibilità o meno di una o più voci sul Report Cartellino di Controllo, sul Report Foglio Presenze e nella funzionalità Il mio Cartellino. Nel sistema sono già presenti alcuni gruppi di voci, con contesto REPORTISTICA, creati appositamente per personalizzare la visualizzazione delle voci sui report Cartellino di Controllo e Foglio presenze. Questi gruppi hanno una codifica specifica, con un prefisso che determina la colonna di stampa del Report Cartellino di Controllo:

·         GR1- Ordinarie

·         GR2- Assenze

·         GR3- Presenze non timbrate

·         GR4- Extraorari

·         GR5- Riposi

·         GR6- Nulle

 

Il suffisso del codice invece determina il tipo di visibilità delle voci appartenenti ai vari gruppi nel Report Cartellino di Controllo:

·         GRx-ESC: Voci che NON verranno visualizzate nel Report Cartellino di Controllo

·         GRx-NOV: Voci che verranno visualizzate SENZA VALORE nel Report Cartellino di Controllo.

 

 Il Report Foglio Presenze non prevede delle colonne che suddividono le voci per tipologia e quindi, se una voce viene indicata nel gruppo GRx-ESC o GRx-NOV, ne verrà sempre esposto il codice ma non ne verrà esposta la durata.

 

 È possibile creare un gruppo voci, con codice GR-RID e contesto Reportistica, che permette di stabilire quali sono le voci che verranno visualizzate nel Report Foglio Presenze, nel caso di selezione dell'opzione Stampa solo Voci specifiche:

 

Se si intende personalizzare i report  l'utente abilitato potrà quindi creare un nuovo storico ed andare ad aggiungere le varie voci che dovranno essere escluse o dovranno essere esposte senza valore.

Gruppo Voci con contesto Esclusione

È possibile inoltre creare un gruppo voci con contesto di tipo Esclusione, che permette di rendere "invisibili" una o più voci nella funzionalità Il mio Cartellino, associandolo poi nell'anagrafica dei dipendenti coinvolti, compilando l'apposito campo Gruppo Voci Esclusione presente nella scheda Dati Aziendali:

 

Per creare il nuovo Gruppo Voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione, opzionalmente il campo Nota e poi il campo Contesto esclusione:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Cliccando sul pulsante Nuovo comparirà una finestra che permetterà all'utente di specificare la voce o il tipo voce da aggiungere al Gruppo Voci che si intende creare, includendo eventualmente anche altre caratteristiche, come Tipo Giorno, Fascia, Riposo e Festivo:

 

 

Dopo aver aggiunto tutte le voci o i tipi di voce interessati, si potrà completare la procedura cliccando sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Gruppo Voci dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.  

 

Definire le festività

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Festività permette di definire il calendario delle giornate festive fisse e/o variabili, determinando quindi i risultati presenti sul cartellino, in funzione della tipologia di dipendente assegnata in anagrafica. Nel sistema sono già presenti le festività che si ripetono annualmente, comprensive di Pasqua e Pasquetta che vengono calcolate automaticamente attraverso un algoritmo che ne determina la cadenza annuale.

 

 

L'utente abilitato può quindi andare ad integrare l'elenco aggiungendo la festività patronale, che può variare a seconda dell'azienda, della sede, della filiale e della divisione ed anche di anno in anno. Per aggiungere una nuova festività è sufficiente cliccare sul pulsante Modifica festività e poi cliccare sul pulsante Nuovo:

 

 

 

Per configurare la nuova festività dovranno essere compilati i seguenti campi:

·         Tipologia festività: campo che consente di indicare se si tratta di una festività che segue le regole standard (REGOLA GENERALE) oppure se viene determinata attraverso un algoritmo specifico (PASQUA o PASQUETTA)

·         Data festività (GG/MM): campo che consente di indicare la data della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM

·         Periodo Inizio: campo che consente di indicare la data di inizio validità della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM/AAAA

·         Periodo Fine: campo che consente di indicare la data di fine validità della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM/AAAA. Se non viene compilato, la nuova festività non ha scadenza di validità

 

 I campi Periodo Inizio e Periodo Fine , se entrambi compilati, devono obbligatoriamente avere una periodizzazione annuale (es. 01/01/2019 - 31/12/2019)

  • Festività locale: campo che consente di indicare se la festività che si sta inserendo è una festività patronale
  • Consente prefestivo: campo che consente di etichettare tutte le voci elaborate nelle giornate che precedono una festività, compilando il campo Festivo con la lettera H
  • Azienda: campo che consente di indicare il codice dell'azienda per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le aziende
  • Sede: campo che consente di indicare il codice della sede per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le sedi
  • Filiale: campo che consente di indicare il codice della filiale per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le filiali
  • Divisione: campo che consente di indicare il codice della divisione per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le divisioni
  • Note: campo che consente di aggiungere delle note descrittive alla festività che si sta inserendo

Dopo aver compilato tutti i campi necessari, cliccando sul pulsante Aggiungi la nuova festività verrà aggiunta all'elenco di quelle esistenti. [ht_message mstyle="alert" title="Attenzione!" show_icon="true" id="" class="" style="" ]Nel caso in cui la festività appena inserita faccia riferimento ad una giornata già elaborata, il sistema proporrà la riapertura della giornata prima di poter procedere con l'inserimento della nuova festività[/ht_message]   Oltre alla possibilità di definire il calendario delle festività, è possibile associare una voce specifica della festività, che verrà utilizzata dal motore di calcolo in funzione della Tipologia Dipendente abbinata in anagrafica. Nel sistema sono già presenti le seguenti configurazioni:

  • 0000 - Standard : viene utilizzata la voce nulla FEST che viene aggiunta nelle giornate festive e che viene caricata insieme alla voce di riposo RIPOFS; in caso di timbrature il sistema calcolerà degli straordinari
  • 0001 - Turnista : viene utilizzata la voce nulla FESTURN che viene aggiunta nelle giornate festive; in questo caso la giornata festiva è una normale giornata lavorativa che si differenzia esclusivamente per la maggiorazione festiva sulle ore lavorate

Dopo aver completato tutte le operazioni, si potrà concludere la procedura cliccando sul pulsante Salva.

 

Definire le voci derivate post-elaborazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Voci Derivate Post-elaborazione permette di personalizzare l'elaborazione giornaliera, attraverso la generazione di voci specifiche in funzione del verificarsi di determinate condizioni, configurate in precedenza nella funzionalità Business Rule. Un codice di Voci Derivate Post-elaborazione può contenere una o più voci collegate a business rule. Per poter essere utilizzato dal motore di calcolo deve essere indicato nell'apposito campo presente nel Profilo Contrattuale dei dipendenti.

 

 Prima di procedere con l'inserimento di un nuovo codice di Voci Derivate Post-elaborazione, è necessario che sia già stata creata almeno una Business Rule da collegare.

 

Per creare un nuovo codice di Voci Derivate Post-elaborazione è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile aggiungere una o più voci derivate, che verranno generate dal motore di calcolo dell'elaborazione giornaliera, in funzione dell'esito della relativa business rule associata.

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare una voce derivata che genererà la voce TICK, con valore 0100, se vengono effettuate almeno 6 ore, composte dalla somma delle ore di PRES, SERV e VMED. Per generare una voce derivata di questo tipo, sarà necessario aver predisposto in precedenza la seguente Business Rule:

 

Cliccando sul pulsante Nuovo, sarà possibile indicare la voce, con relativo DALLE ALLE e business rule di riferimento:

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre voci derivate oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Voci Derivate Post-Elaborazione dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

 Per il corretto funzionamento, è fondamentale che il nuovo codice Voci Derivate Post-Elaborazione venga indicato nel profilo contrattuale al quale si intende associare la nuova regola di calcolo:

 

 

 

 

Definire il profilo di operazioni su totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo di operazioni su totalizzatori permette di definire l'elenco dei totalizzatori e delle relative business rule che ne determineranno il ricalcolo del valore attuale oppure il riporto del valore al periodo successivo. Queste operazioni saranno condizionate dall'esito della business rule abbinata ad ogni totalizzatore oggetto dell'operazione di ricalcolo o riporto.

 

 Prima di procedere con l'inserimento di un nuovo Profilo di operazioni su totalizzatori, è necessario che sia già stata creata almeno una Business Rule da collegare.

 

Per creare un nuovo codice di Profilo di operazioni su totalizzatori è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo. Andrà compilato anche il campo Categoria che permette di specificare se si tratta di un'operazione di riporto al periodo successivo oppure di una rielaborazione del dato esistente. Infine, la configurazione del campo Periodizzazione consentirà di filtrare, in base al tipo di scadenza, i totalizzatori selezionabili ed associabili al Profilo di operazioni su totalizzatori.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

 Nella sezione dello storico è presente un parametro che permette all'utente di stabilire se l'operazione sul totalizzatore sarà eseguibile soltanto se, nel periodo di partenza, le giornate sono in stato "Trasformazione Voci".

 

L'obiettivo è quello di eseguire le operazioni su dati "consolidati" e quindi non suscettibili di variazioni.[/ht_message]   Cliccando sul pulsante Nuovo, sarà possibile indicare il codice del totalizzatore su cui effettuare l'operazione, con la business rule di riferimento:

 

 

 

Esempio - Di seguito riportiamo il codice della Business Rule che, associata ad un totalizzatore presente nel Profilo di operazioni su totalizzatori, ne consentirà il riporto del valore nel periodo successivo solamente a fronte di un valore di partenza inferiore a zero:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre operazioni su totalizzatori oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il nuovo Profilo di operazioni su totalizzatori dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

Gestire le voci da terminale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Voci da terminale permette di abbinare giustificativi di assenza, turni, multiturni o di definire un intervento che genera extraorario, tramite l'utilizzo dei tasti funzione presenti sul dispositivo di rilevazione presenze.

Attraverso questa operazione quindi, un dipendente può associare alla propria timbratura il motivo dell'uscita o dell'ingresso in azienda, indicare il turno di lavoro che sta svolgendo oppure specificare l'inizio e la fine di un intervento in reperibilità.

 

 Per poter utilizzare un codice Voci da terminale, è necessario verificare che il dispositivo di rilevazione presenze consenta l'uso dei tasti funzione.

 

Per creare un nuovo codice di Voci da terminale è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile definire una serie di regole che, in caso di utilizzo della voce da terminale configurata, verranno applicate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera.

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare una voce da terminale che giustificherà con la voce SERV tutte le assenze effettuate da un dipendente che selezionerà il tasto funzione 0001 prima di effettuare la timbratura di uscita o di rientro dall'attività lavorativa svolta all'esterno dell'azienda.

 

Nella videata compaiono due opzioni che possono essere attivate e che permettono di stabilire se le timbrature "causalizzate" con il tasto funzione dovranno:

·         Escludere le eventuali regole di arrotondamento previste nell'orario e quindi conteggiare "al minuto" le timbrature con voce da terminale

·         Escludere le eventuali regole di controllo del profilo di timbratura che potrebbe essere abbinato al dipendente che effettua la timbratura con voce da terminale

 

Lo step successivo prevede la selezione del pulsante Nuovo, con cui sarà possibile configurare i parametri della voce da terminale:

 

Sarà necessario compilare i seguenti campi:

  • Terminale - Permette di indicare il codice del terminale da cui proviene la timbratura effettuata con il tasto funzione e quindi "causalizzata"
  • Voce - Permette di indicare la voce che giustifica la fascia oraria che intercorre tra l'uscita e l'ingresso della timbratura "causalizzata"
  • Turno - Permette di indicare il codice del turno che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo nella giornata dove è presente la timbratura "causalizzata"
  • Multiturno - Permette di indicare, in alternativa al turno, il codice del multiturno che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo nella giornata dove è presente la timbratura "causalizzata"
  • Compensa assenza - Permette di definire se il giustificativo indicato nel campo Voce deve compensare o meno un'eventuale assenza in caso di orario flessibile e di timbratura "causalizzata" effettuata all'inizio o alla fine della giornata lavorativa
  • Inizio/Fine Flessibilità - Permette di specificare l'ora di riferimento di un ingresso timbrato con voce da terminale ad inizio giornata; tramite questa opzione quindi il sistema farà decorrere il giustificativo "causalizzato" a partire dalla prima timbratura tipo, dalla fine della flessibilità oppure dalla timbratura di assenza
  • Genera anomalia - Permette di associare alla timbratura causalizzata la generazione di un'anomalia durante l'elaborazione giornaliera
  • Forza voce extraorario - Permette di definire che l'attività che intercorre tra un'entrata ed un'uscita "causalizzata" genererà la voce di extraorario indicata nel campo Voce, durante l'elaborazione giornaliera

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre regole per ognuno dei terminali sui quali è attivo il tasto funzione, oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva:

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Voci da terminale dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. Ecco di seguito una serie di risultati ottenuti attraverso l'utilizzo della configurazione descritta nella guida on line:

 

 

Gestire l'arrotondamento extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Arrotondamento Extraorario permette di creare un set di regole che determinano l'arrotondamento delle eventuali eccedenze generate dal motore di calcolo, al termine dell'elaborazione giornaliera di ogni singola giornata lavorativa. Un codice di Arrotondamento Extraorario contiene quindi i parametri necessari per stabilire la quantità di minuti ritenuta valida per essere considerata come straordinario, autorizzato oppure da autorizzare. E' possibile definirne la frazione minima e le frazioni successive. Per poter essere utilizzato dal motore di calcolo deve essere indicato nell'apposito campo contenuto nella sezione dei dati storicizzati di un turno. Per creare un nuovo codice di Arrotondamento Extraorario è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

  

 

Nella sezione Generali sono presenti i parametri principali che permettono di definire le seguenti regole:

·         Applica regola arrotondamento per Extra-Orario consecutivo: impostando il flag su questo campo, il sistema applica le regole di arrotondamento solo sulle eccedenze "consecutive", evitando che il cumulo dei minuti di extraorari effettuati nell'intera giornata lavorativa generi lo straordinario minimo.

·         Applica regola arrotondamento per fasce di maggiorazione: impostando il flag su questo campo, il sistema applica le regole di arrotondamento anche al cambio di fascia di maggiorazione, ovvero quando si passa da straordinario diurno a straordinario notturno. In questo modo, un extraorario in fascia notturna deve rispettare la regola della frazione minima e successiva, a prescindere dal fatto che una porzione di extraorario sia stata effettuata nella fascia diurna.

 

Nella sezione Regole standard extraorario sono presenti i parametri standard che determinano la modalità di calcolo delle eccedenze effettuate nella giornata:

 

·         Minimo standard extra orario: campo obbligatorio che indica la frazione minima di eccedenza che deve essere lavorata per essere considerata un extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Taglio successivo standard extra orario: campo obbligatorio che indica la frazione minima di eccedenza, successiva al minimo, che deve essere lavorata per essere considerata un extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Bonus extra orario: campo facoltativo che permette di indicare il numero di minuti "regalati" dal sistema per raggiungere la soglia minima, necessaria per considerare l'eccedenza lavorata come extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Limite oltre il quale l'arrot. è in eccesso: campo facoltativo che permette di indicare il numero di minuti oltre il quale il motore di calcolo arrotonda per eccesso l'eccedenza lavorata; in questo modo viene generato quindi un extraorario, autorizzato o da autorizzare, nonostante sia "effettivamente" inferiore alla frazione minima prevista

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare un codice di Arrotondamento Extraorario che definirà il calcolo di eventuali eccedenze soltanto se rispetteranno la frazione minima di 30 minuti e delle successive soglie di 30 minuti. Tutte le eccedenze dovranno essere consecutive, ovvero non composte da un accumulo di minuti nella giornata. A questa regola verrà applicato anche un bonus sulla frazione minima, garantendo un'eccedenza di 30 minuti se ne verranno lavorati almeno 20. Per generare un codice di Arrotondamento Extraorario di questo tipo, sarà necessario configurare la videata con questi valori:

Per il nostro esempio sarà sufficiente compilare solamente le sezioni Generali e Regole standard extraorario, in quanto non sono previste regole differenti per le eventuali eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario lavorativo o in pausa.

 

Nella sezione Regole extraorario anticipato sono presenti dei parametri specifici, applicabili attraverso la selezione dell'apposita opzione Attiva regole arrotond. extra orario ante inizio turno, che permettono di differenziare il calcolo delle eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario di lavoro rispetto a quelle standard:

 

I campi compilabili sono gli stessi presenti nella sezione precedente, a cui si aggiunge il parametro Escludi calcolo extraorario anticipato che, se flaggato, impedisce al sistema di calcolare eventuali eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario di lavoro. Nella sezione Regole extraorario pausa sono presenti dei parametri specifici, applicabili attraverso la selezione dell'apposita opzione Attiva regole arrotond. extra orario pausa turno, che permettono di differenziare il calcolo delle eccedenze effettuate all'interno della fascia prevista per l'intervallo:

 

I campi compilabili sono gli stessi presenti nella sezione precedente, a cui si aggiunge il parametro Considera tutti extra orari anche non consecutivi che, se flaggato, consente al motore di calcolo di generare eventuali frazioni di extraorari anche attraverso il cumulo di minuti generati da un intervallo con uscita posticipata ed un ingresso anticipato. Infine, è presente un'ultima sezione Regole post turno Flex Particolare, sviluppata appositamente per una personalizzazione, quindi non utilizzabile per configurazioni standard. Dopo aver compilato i vari campi, sarà possibile completare il salvataggio dei dati cliccando sul pulsante Salva

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Arrotondamento Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. Ecco di seguito un esempio dei risultati ottenibili con il codice di Arrotondamento Extraorario indicato nell'esempio presente nella nostra guida ed applicato ad un turno standard 0800-1200-1300-1700:

 

 

Gestire il cambio maggiorazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Cambio Maggiorazione permette di creare un set di regole, associabile  ad un turno, che determina le fasce di lavoro diurno, pomeridiano e notturno. Il motore di calcolo di People@Time, attraverso questa configurazione, è in grado di “etichettare” le ore di presenza, straordinario e presenza non timbrata con differenti fasce di maggiorazione, utili nella fase di passaggio dei dati a paghe.

 

 È possibile creare un Cambio di Maggiorazione generico, abbinabile al profilo contrattuale. In questo modo diventa facoltativa la compilazione del relativo campo nei singoli turni. Nel caso in cui dovesse essere presente sia nel turno sia nel profilo contrattuale, prevarrà quello indicato nel turno.

 

Per creare un nuovo codice di Cambio Maggiorazione è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile definire la serie di regole che, in caso di utilizzo del cambio maggiorazione configurato, verranno applicate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera. La scheda Default / Presenza consente di definire le fasce orarie che identificano il lavoro ordinario diurno e quello notturno. Se le altre schede non vengono compilate, le fasce indicate in questa scheda identificano anche le fasce diurne e notturne relative al lavoro straordinario ed alla presenza non timbrata.

 

Opzionalmente è possibile aggiungere una terza fascia di cambio maggiorazione, che consente di etichettare come lavoro pomeridiano quello effettuato in quel determinato intervallo di tempo.

 

 

Dopo aver compilato i vari campi a disposizione, sarà possibile completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Cambio Maggiorazione dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.  

 

 

Gestire la compensazione giornaliera voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Compensazione giornaliera voci permette di creare un set di regole, associabile ad un codice di Parametri di elaborazione giornaliera, che consente di compensare determinati giustificativi di assenza con eventuali extraorari effettuati nella stessa giornata lavorativa. Il motore di calcolo di People@Time, attraverso questa configurazione, è in grado di “etichettare” le ore di assenza recuperate e gli extraorari utilizzati per la compensazione con delle voci specifiche, durante l'elaborazione giornaliera.

 

 Per effettuare la compensazione giornaliera voci, il sistema utilizza le eccedenze effettuate prima del turno, in pausa pranzo e/o a fine turno, a prescindere dalla loro durata e dalla loro autorizzazione. Di norma questa configurazione viene utilizzata per rendere maggiormente flessibile un turno, consentendo quindi anche i recuperi di assenze effettuate all'interno della giornata lavorativa.

 

Per creare un nuovo codice di Compensazione giornaliera voci è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici. Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la seguente videata:

 

Cliccando poi sul pulsante Gestisci, sarà possibile creare lo storico del nuovo codice di Compensazione giornaliera voci, selezionando l'opzione Crea nella sezione Storici. Successivamente verrà presentata la sezione dove sarà possibile definire la serie di regole da applicare:

 

Per inserire un set di regole è sufficiente cliccare sul pulsante Nuovo e poi compilare i seguenti campi:

  • Voce da compensare: consente di indicare la voce da compensare giornalmente
  • Durata limite (HHMM): consente la durata limite della voce che può essere compensata giornalmente
  • Genera anomalia se superato il limite: permette di generare un anomalia se la voce da compensare giornalmente è maggiore della durata limite
  • Voce da applicare ai minuti eccedenti il limite: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che eccedono la durata limite
  • Voce da applicare ai minuti recuperati: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che vengono compensati giornalmente

 Se il campo Voce da applicare ai minuti recuperati non viene compilato, il sistema etichetta i minuti compensati giornalmente con la voce della presenza ordinaria indicata nei PARAMETRI DI ELABORAZIONE GIORNALIERA

  • Voce da applicare ai minuti non recuperati: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che non vengono compensati giornalmente
  • Recupera con extra-orario post turno: permette di indicare se le eventuali eccedenze post turno possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera con extra-orario pre pausa: permette di indicare se le eventuali eccedenze generate in pausa possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera con extra-orario pre turno: permette di indicare se le eventuali eccedenze che precedono l'inizio del turno possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera minuti eccedenti il limite: permette di indicare se possono essere compensati giornalmente anche i minuti che risultano eccedere il limite precedentemente indicato nella configurazione
  • Recupera minuti entro il limite o senza limite: attivando questa opzione il sistema consente di recuperare i minuti sempre almeno entro il limite; ciò significa che, a prescindere dal numero di minuti da recuperare, la compensazione massima è comunque effettuata fino al limite indicato. Ad esempio, con limite 15 e da recuperare 10, vengono recuperati i 10 minuti; con limite 15 e da recuperare 30, 15 vengono compensati e gli altri 15 diventano assenza non recuperata

Dopo aver compilato i vari campi a disposizione, sarà possibile completare l'inserimento del set di regole cliccando sul pulsante Aggiungi. Nel caso in cui si volessero inserire altre regole di compensazione voci giornaliera, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Nuovo, altrimenti si potrà completare il salvataggio del codice di Compensazione giornaliera voci cliccando sul pulsante Salva:

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Compensazione giornaliera voci dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

 Per poter utilizzare il nuovo codice di Compensazione giornaliera voci è necessario compilare l'apposito campo presente nella scheda Opzioni della funzionalità Parametri di elaborazione giornaliera:

 

Ecco di seguito un esempio di configurazione di un codice di Compensazione voci giornaliera, che prevede un recupero del giustificativo DAREGIO per un massimo di 2 ore giornaliere:

Ecco la configurazione della scheda Compensazione automatica del turno del dipendente, in modo tale che le assenze fino ad un massimo di 2 ore vengano giustificate automaticamente con la voce DAREGIO:

 

 

Ed ecco infine i risultati ottenuti sul cartellino:

  

 

 

Richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Configurare l'elenco delle richieste (ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, ecc.) a disposizione dell'utente (amministratore / dipendente / responsabile)

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo Richieste permette di configurare l’elenco delle richieste (ad esempio Ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, ecc.) a disposizione dell’utente amministratore / dipendente / responsabile.

Creare un nuovo codice di Profilo Richieste

Per creare una nuovo codice di Profilo Richieste è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella maschera che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario selezionare il Tipo di profilo richieste con uno dei seguenti valori:

·         Unità organizzativa - Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “profilo richieste” dell’Unita Organizzativa nel modulo People&Me. Solitamente da questa tipologia di profilo vengono poi ereditati i profili richieste di tipo “Standard” che solitamente sono assegnati al dipendente nel Ruolo Collaboratore in anagrafica.

·         Standard - Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “Profilo richieste” nell’anagrafica del dipendente.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creare uno storico di Profilo Richieste di tipo Unità Autorizzativa

La creazione di uno storico di un codice di Profilo Richieste permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche.

 

Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Richieste con le varie schede configurative.

 

Richieste associate

Nella scheda Richieste Associate è possibile collegare tutte le richieste previste e configurate nella funzionalità Richieste. Cliccando sul pulsante Nuovo si potranno aggiungere, singolarmente, tutte le richieste necessarie:

·         Richiesta

·         Visibilità Richiesta: Richiedibile / Non Richiedibile

·         Modello di caricamento: Da indicare se diverso, per casistiche particolari, da quello configurato nella Voce collegata alla Richiesta.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla richiesta appena inserita.

Profili standard associati

Questa scheda si compila in automatico nel momento in cui vengono configurati i vari Profili Richieste di tipo Standard.

Creare un Profilo Richieste di tipo Standard

Dalla funzionalità Profilo Richieste cliccate sul pulsante Gestisci e cliccare sulla voce di menù Crea codice.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare i seguenti campi aggiuntivi:

·         Tipo profilo richieste - In questo caso è “standard” perché si sta creando il profilo da assegnare al dipendente

·         Profili Unità Organizzativa - È il profilo “master” di riferimento dal quale derivano tutte le richieste che si stanno configurando nel profilo standard.

 

Cliccate sul pulsante Crea.

 

Procedete con la creazione dello storico del codice cliccando sul pulsante Gestisci e selezionando Crea nella sezione del menù dedicata allo storico.

 

A questo punto il nuovo codice di Profilo Richieste viene associato automaticamente come discendente del Profilo unità organizzative indicato in precedenza (UO001).

Varie

Dal Profilo Richieste di tipo Standard è inoltre possibile gestire le richieste configurate nel Profilo Richieste ereditato (“padre”).

 

Esempio: ipotizziamo che gli impiegati, dall’elenco richieste configurato nel profilo richieste “padre” UO001, possano richiedere le ferie solo a “giornata intera” o “mezza giornata”.

 

Procedete nel seguente modo:

·         Selezionate il Profilo Richieste Standard (“figlio” di quello di tipo Unità Organizzativa UO001)

·         Cliccate sul pulsante Crea nella sezione Storici.

 

·         Cliccate sul pulsante Nuovo della scheda Richieste associate e configurare la maschera “Richieste: Aggiungi nuovo elemento”, poi cliccare su Aggiungi.

·         Alla fine cliccate sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

Creare un set di regole per determinare la modalità di gestione dell'autorizzazione di straordinari e/o banca ore

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo autorizzazione extraorario permette di creare un set di regole, associabile successivamente in anagrafica, che determinerà la modalità di gestione dell’autorizzazione di straordinari e/o banca ore.

 

Il Profilo autorizzazione extraorario prevede alcune configurazioni di sistema predefinite e non modificabili o eliminabili, ovvero:

·         Sempre autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate e quindi non necessita di workflow autorizzativo

·         Mai autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario come non autorizzate; anche in questo caso non necessita di workflow autorizzativo

·         Sempre Autorizzato Banca Ore: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate come Banca ore e quindi non necessita di workflow autorizzativo

 

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario, è consigliabile aver definito le richieste di tipo extra-orario che verranno associate al profilo e che dovranno essere utilizzate dai dipendenti per richiedere l’approvazione dei propri extra-orari; il sistema prevede l’esistenza di 3 tipologie di richieste extra-orario di default:

·         EXTRAPR – EXTRA-ORARIO (Preventivo): con questo giustificativo è necessario richiedere l’autorizzazione preventivamente, ovvero prima di svolgere l’attività lavorativa che potrebbe generare l’extra-orario

·         EXTRA – EXTRA-ORARIO (Consuntivo): questo giustificativo permette di richiedere l’autorizzazione a consuntivo, ovvero dopo che il motore di calcolo ha generato l’eventuale extra-orario

·         EXTRAFZ – EXTRA-ORARIO (Forzato): questo giustificativo permette di richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a prescindere dal risultato presente sul cartellino; di norma viene utilizzato nel caso in cui lo straordinario sia un evento non previsto dalla configurazione del turno giornaliero o che debba essere riconosciuto in via eccezionale.

 

Per creare un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

·         Tipo di autorizzazione: campo che permette di definire la tipologia di extraorario di cui potrà essere richiesta l’autorizzazione. Ecco le possibili scelte:

o   Solo extraorario: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto allo straordinario

o   Solo banca ore: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto alla banca ore

o   Extraorario e/o banca ore a scelta dell’utente: la richiesta di autorizzazione può riferirsi a straordinario, banca ore o entrambe le opzioni

o   Percentuali di accantonamento: la richiesta di autorizzazione prevede la suddivisione tra straordinario e banca ore in funzione della percentuale di accantonamento indicata nel campo successivo

o   Percent. di accantonam. senza aut.: la richiesta di autorizzazione prevede che la parte relativa all’accantonamento non necessiti di autorizzazione

·         Percentuale di accantonamento: campo che consente di indicare la percentuale di extraorario che verrà accantonato in banca ore

·         Taglio massimo giornaliero: campo che consente di specificare il taglio massimo giornaliero dello straordinario richiedibile

·         Richieste di autorizzazione: campo che consente di definire l’elenco delle richieste di autorizzazione extraorario che potranno essere utilizzate dai dipendenti con questo profilo di autorizzazione extraorari

·         Voci autorizzabili: campo di sistema, predefinito e non modificabile.

 

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva.

 

Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Autorizzazione Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell’anagrafica dei dipendenti.

 

Configurazioni paghe

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Conversione Voci Payroll (configurazione standard)

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Conversione voci payroll permette di collegare le Voci di People@Time alle Voci payroll (precedentemente configurati nella funzionalità Voci payroll).

 

 Il presente documento è rilasciato solo per le parametrizzazioni standard, ove è necessario compilare solo la prima scheda denominata “Paghe voci” – la compilazione delle altre schede è necessaria solo per alcune procedure paghe che necessitano di informazioni aggiuntive per funzionare correttamente.

Creazione di una nuova Conversione voci payroll

Per creare una nuova Conversione voci payroll, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dai campi specifici:

  • Procedura  payroll Indica a quale procedura paghe associare la conversione (Zucchetti, ADP, Inaz, TeamSystem, etc., ricordiamo che People@Time può interfacciarsi con qualunque sistema paghe italiano ed estero).

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Conversione voci payroll cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Conversione voci payroll

Per modificare una Conversione voci payroll, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Conversione Voci Payroll.

Creazione di uno storico

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Lo storico di una Conversione voci payroll è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo.

La maschera è composta da:

Paghe voci

Nella sezione Paghe voci è possibile configurare i parametri

  • Esporta voci di riposo a zero ore
  • Esporta voci di assenza a zero ore
  • Esporta voci di presenza a zero ore

Inoltre, in questa scheda si creato tutte le associazioni tra le Voci di People@Time e le Voci payroll. Per creare una nuova associazione è necessario cliccare sul pulsante Nuovo. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari a creare una nuova associazione tra le voci.

 

I campi a disposizione sono:

  • Voce payroll Indica la Voce payroll che deve essere generata dall'elaborazione payroll. E’ anche possibile creare una nuova voce payroll direttamente da questa funzionalità cliccando sul pulsante Nuovo posto sulla destra. La nuova voce andrà ad implementare l’elenco delle Voci payroll già esistenti.

  • Tipo parametro Può assumere i valori Standard, Giorni retribuiti, Settimana INPS, Giorni INPS, Giorni lavorativi, Mensa, Ore lavorate, Ore retribuite, Ore teoriche, Conteggio mensa + Importo complessivo. (Tendenzialmente il campo Tipo parametro va configurato come Standard. Le altre configurazioni servono per effettuare calcoli particolari e sono richiesti da determinate procedure paghe).
  • Voci Indica le Voci di People@Time (una o più di una) da sommare per ottenere il valore della Voce payroll.
  • Calcolo giornaliero Indica che il tracciato paghe prevede un dato giornaliero.
  • Calcolo se inizio periodo voce
  • Calcolo mensile Indica che il tracciato paghe prevede un dato mensile.
  • Tipo di calcolo Indica il formato del valore della conversione. Può assumere i valori di:
    • Ore
    • Giorni
    • Forfait
    • Dalle/Alle con valore sommato
    • Dalle/Alle con valore giornaliero
    • Quota
  • Arrotondamento giornaliero Indica l'arrotondamento in minuti da applicare alla conversione giornaliera
  • Tipo di arrotondamento giornaliero Indica se l'arrotondamento giornaliero deve essere applicato per Eccesso o per Difetto.
  • Arrotondamento mensile Indica l'arrotondamento in minuti da applicare alla conversione mensile
  • Tipo di arrotondamento Indica se l'arrotondamento mensiledeve essere applicato per Eccesso o per Difetto.
  • Mese di calcolo Indica il mese di riferimento, rispetto alla data di esecuzione della procedura di elaborazione payroll, da cui prelevare i dati per l'elaborazione. Può assumere i valori:
    • Mese di elaborazione
    • Mese successivo
    • Mese precedente
  • File Payroll Indica in quale file (relativamente alla procedura paghe) deve essere esportata la conversione.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Conversione cliccando sul pulsante Aggiungi. Procedere allo stesso modo per tutte le Voci payroll che devono essere convertite e, successivamente, elaborate ed esportate per essere trasmesse allo studio o al consulente paghe. Una volta create tutte le conversioni, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva.

 

Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Configurare le voci payroll

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Voci Payroll permette di configurare quali codici (relativi alle presenze, assenze, straordinari, ecc.) devono essere utilizzati durante l'elaborazione paghe.

Questi verranno poi collegati alle voci di People@Time tramite la funzionalità Conversione voci payroll.

Creazione di una nuova Voce payroll

Per creare una nuova Voce payroll, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea. A seguire sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi:

  • Procedura paghe Indica a quale procedura paghe associare la voce payroll (Zucchetti, ADP, Inaz, TeamSystem, etc., ricordiamo che People@Time può interfacciarsi con qualunque sistema paghe italiano ed estero).
  • Codice
  • Codice export Opzionale. Se compilato corrisponde al codice che viene generato nel file di export.
  • Descrizione
  • Note

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il codice Voci Payroll cliccando sul pulsante Salva.

Modifica di una Voce payroll

Per modificare una Voce payroll già presente nel sistema è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica. La maschera che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Voce payroll, con l’eccezione che alcuni parametri non saranno modificabili in quanto un’operazione di questo tipo potrebbe comprometterne l’utilizzo.

 

Files

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Files permette di intervenire in modifica su alcuni parametri della procedura paghe utilizzata in People@Time. Attraverso un'opportuna configurazione di questa tabella è quindi possibile variare il contenuto ed il nome del file paghe generato dalla funzionalità Export Files. Per procedere con la modifica dei parametri standard, è sufficiente accedere alla funzionalità Files e selezionare il nome del file su cui si intende intervenire:

 

Successivamente, cliccando su Gestisci e poi su Modifica, è possibile variare i seguenti parametri:

  • Descrizione: consente di modificare la descrizione del tipo di file
  • Note: permette di aggiungere delle informazioni al tipo di file
  • Nome file: permette di modificare il nome del file che verrà generato al termine della procedura di Export Files

Utilizzando i seguenti tag opzionali è possibile personalizzare il nome del file dinamicamente:

  • {CodicePaghe}: permette di includere il codice paghe dell'azienda
  • {CodiceAzienda}: permette di includere il codice People@Time dell'azienda
  • {CodiceFilPaghe}: permette di includere il codice della filiale dell'azienda
  • {Anno}: permette di includere l'anno di generazione del file
  • {Mese}: permette di includere il mese di generazione del file
  • {AnnoCompetenza}: permette di includere l'anno di competenza, ovvero dell'anno di elaborazione del file
  • {MeseCompetenza}: permette di includere il mese di competenza, ovvero del mese di elaborazione del file
  • {DataOra}: permette di includere la data e l'ora di generazione del file

Ad esempio, mensilmente è possibile includere nel nome del file il mese e l'anno di competenza: File_{MeseCompetenza}_{AnnoCompetenza}.txt

  • Formato Voce: consente di indicare il formato di esportazione delle voci contenute nel file paghe, ovvero in centesimi oppure in sessantesimi
  • Tipo fine record: permette di stabilire se al termine di ogni record il programma deve scrivere il record successivo andando a capo (CR+LF) oppure continuare a scriverlo sulla stessa riga (NO CR+LF)
  • Procedura paghe: campo con valore non modificabile, che viene popolato automaticamente da People@Time in funzione della procedura paghe a cui è collegato il file
  • Mese del report: permette di indicare quale deve essere la mensilità che deve essere indicata nei record presenti nel file paghe; può corrispondere al mese di elaborazione oppure a quello successivo

Al termine delle modifiche, per completare il salvataggio dei dati è sufficiente cliccare sul pulsante Salva:

 

 

Procedure

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Procedure permette di intervenire in modifica su alcuni parametri della procedura paghe che si intende utilizzare in People@Time. Attraverso un'opportuna configurazione di questa tabella è quindi possibile variare la modalità di compilazione della procedura Files e della procedura Conversione voci payroll, determinando di fatto alcuni contenuti del file paghe che verrà generato attraverso la funzionalità Export Files. Per procedere con la modifica dei parametri standard, è sufficiente accedere alla funzionalità Procedure e selezionare il nome del tipo di procedura paghe su cui si intende intervenire:

 

Successivamente, cliccando su Gestisci e poi su Modifica, è possibile variare i seguenti parametri:

  • Descrizione: consente di modificare la descrizione del tipo di procedura paghe
  • Note: permette di aggiungere delle informazioni al tipo di procedura paghe
  • Parametri validi: permette di modificare l'elenco dei parametri selezionabili per la procedura paghe durante la configurazione della Conversione voci payroll
  • Lunghezza massima voce payroll: permette di modificare la lunghezza massima dei codici paghe utilizzati dalla procedura paghe
  • Tipo matricola export: permette di modificare il tipo di matricola che verrà utilizzato durante l'Export files; la matricola Presenze corrisponde alla matricola indicata nel rapporto di lavoro del dipendente, la matricola Paghe invece corrisponde a quella indicata nella scheda Paghe dell'anagrafica del dipendente
  • Valuta: permette di definire la valuta di riferimento delle voci relative agli importi
  • Chiavi di export: permette di indicare eventuali codifiche personalizzate che determinano il formato ed il contenuto di alcuni campi del tracciato record del file paghe generato dalla procedura Export files

 Alcuni campi della funzionalità Procedure possono essere inseriti o modificati esclusivamente da utenti Evangelist di Peoplelink, in quanto si tratta di parametri che impattano sul metodo di calcolo dell'Elaborazione voci payroll:

  • Plugin payroll: indica il tipo di plugin utilizzato per generare un determinato tipo di tracciato record del file paghe
  • Conversioni valide: permette di stabilire quale tipologia di conteggio può essere utilizzata durante l'Elaborazione voci payroll; la conversione di tipo Giornaliero effettua il calcolo su base giornaliera mentre quella Mensile totalizza il dato giornaliero su base mensile
  • Tipi di calcolo validi: permette di stabilire le unità di misura o le tipologie di calcolo applicabili per il conteggio delle voci paghe, che saranno selezionabili nella Conversione voci payroll; di norma sono Ore o Giorni ma possono anche includere metodi di calcolo particolari (Dalle Alle, ForfeitImporto fisso, Quota per importo) o semplici conteggi per quantità (Quota)
  • Periodizzazione: permette di definire il periodo di calcolo dell'Elaborazione voci payroll; di norma è Mensile ma può prevedere anche conteggi particolari che prevedono calcoli basati su periodi con date specifiche (Giornaliero) o settimane (Settimanale)
  • Stato: permette di definire se la procedura è collegata all'Elaborazione voci payroll di tipo Produzione, di tipo Test oppure se deve essere Disabilitata

Al termine delle modifiche, per completare il salvataggio dei dati è sufficiente cliccare sul pulsante Salva:

 

Esempi di configurazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Come creare una regola ricalcolo voci per il Contratto del Commercio

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Procediamo ora alla creazione di un esempio di una Regola di ricalcolo voci, compilando i campi in base ad alcune regole previste per la riclassificazione delle ore di straordinario settimanale previste nel Contratto del Commercio. Questa stessa regola sarà poi utilizzata per creare la Regola di trasformazione voci. All'apertura della nuova maschera compilare i campi come mostrato nella figura seguente

 

 

Dopo aver compilato la testata, cliccare sul pulsante Nuovo  e compilare i campi relativi alle condizioni valide per l’applicazione della regola come mostrato nella figura seguente

 

Una volta compilati i campi, cliccare sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intera regola cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Come creare una regola di trasformazione voci per il contratto del commercio

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Ipotizziamo di inserire le regole relative alla riclassificazione degli straordinari per il Contratto del Commercio.

Regole di Ricalcolo Voci

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera "Aggiungi un nuovo elemento" con i campi

  • Regola di ricalcolo Collegato ai codici della funzionalità Regola ricalcolo voci
  • Somma voci giornalmente
  • La sezione Voci collegate alla regola elenca le voci configurate nel codice Ricalcolo Voci

Compilare i campi come mostrato in figura e cliccare sul pulsante Aggiungi.

 

 

Viene implementata la sezione Regole Ricalcolo Voci con un riepilogativo delle regole configurate nel relativo codice

Regole di Conversione Voci

Una volta configurata la sezione Regole di ricalcolo voci selezionare la scheda di Regole conversione Voci. Ipotizziamo quindi di trasformare le voci in base alle regole qui di seguito descritte (stralciate dal Contratto Commercio):

 

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera “Aggiungi nuovo elemento” dove è possibile impostare tutte le condizioni valide per l’applicazione della regola.

 

Una volta compilati i campi, cliccare sul pulsante Aggiungi e poi sul pulsante Nuovo per inserire la regola successiva Alla fine la regola risulterà implementata come segue:

 

 

Nello specifico

  • I primi due record si riferiscono alla Regola di Ricalcolo Voci dove le prime 8 ore (quindi quelle entro la prima soglia settimanale) di straordinario effettuate nella settimana da lunedì al sabato devo essere al 15%, le successive (relative alle soglie 2,3,4,5) al 20%
  • I record 3, 4, 5 rientrano nella Regola di trasformazione Voci ma non hanno alcuna Regola di Ricalcolo Voci di riferimento, poiché la voce da convertire non deve rispettare alcun vincolo in quanto è valida per tutte le soglie.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Come creare uno schema di interrogazione per individuare le giornate con una voce specifica

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Lo schema di interrogazioni che andremo a creare permetterà all'utente amministratore di individuare velocemente sul cartellino tutti i dipendenti che hanno almeno una giornata con una voce specifica, a prescindere dalla durata della voce stessa. Nel nostro esempio si tratta di uno schema di interrogazione che individuerà tutte le giornate con la voce DARECUP - DA RECUPERARE. Andremo ad applicare lo schema di interrogazioni anche nella funzionalità Report Cartellino di controllo, estraendo solo i report corrispondenti al nostro criterio di ricerca.

Creare lo schema di interrogazioni

 

Iniziamo a compilare le informazioni principali del nostro schema di interrogazioni: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con la compilazione di Codice, Descrizione e, facoltativamente, del campo Note. E' inoltre possibile stabilire se rendere fruibile o meno lo schema di interrogazione anche per gli altri utenti amministratori, attraverso l'opzione Rendi questo schema utilizzabile dagli altri utenti. Nel nostro esempio abbiamo deciso di non consentire l'utilizzo ad altri utenti.

Successivamente andiamo a selezionare la scheda Voci, compilando poi il campo Voce/Tipo Voce con "Voce" ed il campo Voci con il codice della voce che dovrà essere individuata dallo schema di interrogazioni, nel nostro caso DARECUP

 

Per completare la creazione dello schema di interrogazioni procediamo al salvataggio dei dati inseriti cliccando sul pulsante Salva. Ora il nostro schema di interrogazioni può essere utilizzato nelle funzionalità Cartellino:

 

Inoltre, una volta aperto il cartellino, è possibile attivare l'apposita opzione per visualizzare esclusivamente le giornate che risultano valide per lo schema di interrogazione:

 

Lo schema di interrogazioni appena creato può essere inoltre utilizzato nella funzionalità Report Cartellino di controllo:

 

Oppure può essere utilizzato nella funzionalità Report Foglio Presenze:

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare una regola di Configurazione monteore mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Dalla funzionalità Configurazione monteore mensile cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare Crea codice. Appare la maschera relativa alla creazione del codice della Configurazione Monteore Mensile.

 

Compilare i campi Codice, Descrizione e Nota come indicato nella figura subito sopra. Cliccare sul pulsante Crea Una volta impostata la testata della regola cliccare sul pulsante Gestisci e Crea nella sezione relativa allo storico del codice. Si apre la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice della Configurazione monteore mensile.

Configurazione

Comprende i campi per gestire le regole generali.

Voci Assenza

Quando previsto, per configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti. La scheda si configura cliccando sul pulsante Nuovo. Appare la maschera “Aggiungi un nuovo elemento

Voci di Assenza da non considerare

 

La scheda si configura cliccando sul pulsante Nuovo. Appare la maschera “Aggiungi un nuovo elemento

 

Selezionare nell’apposito campo l'eventuale voce di assenza (se prevista) che non deve essere considerata in fase di Elaborazione Monteore Mensile. Cliccare sul pulsante Aggiungi per confermare.

Voci di Extra-orario

Per configurare le voci di extra orario con le quali compensare le voci di assenza.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

POST ID: 246 - https://wiki.peoplelink.it/pl-kb/arrotondamento-timbrature/

 

Come creare un modello di caricamento per inserire un giustificativo e modificare il turno esistente

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il modello di caricamento che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare, che prevede la sostituzione del turno previsto da calendario turni con un turno ad hoc, da caricare in caso di inserimento di un giustificativo specifico. Nel nostro esempio si tratta di un modello di caricamento che, all'inserimento del giustificativo FERDIR, deve sostituire il turno da calendario con un turno da 9 ore e 36 minuti. La voce a cui verrà associato questo modello di caricamento sarà quindi FERDIR - FERIE DIRIGENTI. Il turno che verrà caricato in sostituzione a quello presente sul cartellino sarà un orario con codice FE936 - FERIE 9h 36m. Pertanto, qualsiasi richiesta collegata alla voce FERDIR applicherà questo modello di caricamento, a meno che non sia stato previsto un modello di caricamento differente nel profilo richieste.

Compilare i dati principali

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito il codice, la descrizione e la voce a cui potrà essere associato in modo esclusivo il modello di caricamento, è possibile concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI cliccando sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il modello di caricamento tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione): Per completare la creazione del modello di caricamento è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli oppure inserirli ex-novo:

 

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro modello di caricamento:

Nella sezione Storicizzazione sono presenti le schede che identificano le 4 tipologie di caricamento di una richiesta, ovvero Giornata Intera, Inizio-Fine, Frazione e Durata. Ogni scheda andrà compilata con le opportune regole di inserimento del giustificativo, in funzione del comportamento che dovrà poi applicare il motore di calcolo. Nel nostro esempio, per gli inserimenti del giustificativo FERDIR a Giornata Intera, andremo ad indicare che:

  • Venga eliminato qualsiasi giustificativo di ASSENZA o PRESENZA NON TIMBRATA pre-esistente
  • Il giustificativo sia caricabile SOLTANTO nelle giornate feriali, da Lunedì a Venerdì
  • Venga caricato contestualmente il turno FE936

Per inserire questo set di regole sarà necessario seguire i seguenti step: Cliccare sul pulsante Nuovo e compilare i campi Giorni Selezionati, Tipologia Feriale e Tipologia Prefestivo:

 La compilazione del campo Prefestivo è necessaria per applicare le regole anche sulle giornate feriali che precedono una festività

 

Dopo aver selezionato la tipologia di giornate su cui deve essere effettuato l'inserimento del giustificativo FERDIR, è necessario definire le regole aggiuntive da applicare durante il caricamento. Per proseguire è quindi necessario cliccare sulla scheda SEQUENZA DI AZIONI e poi flaggare i campi relativi a:

  • SOSTITUZIONE TURNO/MULTITURNO: per sostituire il turno pre-esistente con il turno FE936
  • ANNULLAMENTO VOCE: per eliminare SOLTANTO le voci pre-esistenti di tipo ASSENZA e PRESENZA NON TIMBRATA
  • INSERIMENTO VOCE: per determinare il comportamento del giustificativo FERDIR in caso di sovrapposizione con altri giustificativi pre-esistenti; in questo caso la regola è SOSTITUZIONE

 

A questo punto, cliccando sul pulsante AGGIUNGI vengono inserite le regole appena descritte, applicabili soltanto ai giustificativi caricati per GIORNATA INTERA. Vanno ripetuti i passaggi anche per le schede INIZIO-FINE, FRAZIONE e DURATA, stabilendo eventuali modifiche alle regole. Nel nostro caso infatti, la SOSTITUZIONE TURNO/MULTITURNO è necessaria SOLTANTO per il caricamento a GIORNATA INTERA, quindi per le altre schede è possibile compilare i dati in questo modo:

 

Dopo aver compilato tutte le schede è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro modello di caricamento assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del modello di caricamento con decorrenza 01/01/1980:

 

 Per approfondire ...È possibile creare  un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il modello di caricamento, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro modello di caricamento potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro modello di caricamento, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Da ricordare ...Nel caso in cui siano presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo modello di caricamento. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Mensa

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Configurazione Mensa

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Configurazione Mensa consente di gestire la gestione dei pasti.

Creazione di un codice di Configurazione Mensa

Per creare un nuovo codice di Configurazione Mensa è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di menu Crea. Appare la maschera relativa alla creazione del nuovo codice di Configurazione Mensa.

 

Con i campi relativi alla compilazione di:

  • Codice
  • Descrizione
  • Note

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice Configurazione Mensa permette di gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere una limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Si apre la pagina aggiornata con le varie schede configurative relative a:

  • Colazione,
  • Pranzo
  • Cena

Dove è possibile impostare per ciascun pasto:

  • i limiti orari
  • il costo per il dipendente per buono pasto
  • il costo per l’azienda per buono pasto

 

Report Timbrature di Mensa

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Timbrature di Mensa permette di generare un report in formato excel, per visualizzare e gestire i buoni pasto derivanti dalle timbrature effettuate sui terminali Mensa, in base al Filtro dipendenti ed al Periodo impostati.

 

Di seguito un esempio della reportistica. Foglio Table

 

Foglio Dettaglio Giornaliero

 

Foglio Dettaglio Dipendente

 

Foglio Dettaglio Mensa

 

Consultazione Mensa

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Consultazione Mensa permette di monitorare i dipendenti che hanno usufruito del pasto, in base al periodo e al terminale selezionato. La pagina della funzionalità Consultazione Mensa può anche essere aggiornata automaticamente ogni 15 secondi, selezionando il campo Ricarica ogni 15 sec, e mostra in ordine:

  • Il numero di giorni selezionati
  • Il numero di soggetti che hanno effettuato una timbratura sul terminale di mensa
  • Il numero di timbrature totali effettuate
  • Lo stato del terminale di mensa selezionato
  • L'elenco completo delle timbrature/transazioni, ordinate dalla più recente alla più vecchia.

 

Dalla funzionalità Consultazione Mensa è inoltre possibile generare la reportistica (file in formato excel) cliccando sul pulsante Report.

 

Gestione operativa

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Inserimento Richieste Massivo

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Inserimento Richieste Massivo permette di inserire una stessa richiesta per più dipendenti contemporaneamente. La prima schermata consente di selezionare i dipendenti su cui inserire una richiesta e di impostare il periodo di riferimento.

Dopo aver selezionato i dipendenti ed il periodo si può procedere all'inserimento della richiesta vera e propria facendo click sul pulsante Esegui, posto in testata. L'inserimento di una richieste richiede la compilazione di vari campi e per una gestione più semplificata è stata prevista una gestione a step. Nel primo step selezionare la richiesta da inserire; sul lato destro è possibile visualizzare l'elenco dei dipendenti selezionati nel filtro precedentemente.

Per proseguire al secondo step è necessario cliccare sul pulsante posto in basso a destra della maschera, a forma di freccetta verso destra; qui sarà possibile selezionare uno o più giorni (singoli o su un periodo) su cui inserire la richiesta.

Il terzo step permette di selezionare la modalità di caricamento (durata, dalle-alle, giornata intera, prima frazione, seconda frazione) ed alcuni parametri avanzati necessari a modificare i comportamenti standard della richiesta.

 

L'ultima maschera riepiloga tutte le informazioni compilate negli step precedenti (la richiesta selezionata, i giorni indicati e i dipendenti filtrati); è possibile inoltre inserire una nota che può essere anche resa obbligatoria in fase di configurazione della richiesta.

Per completare l'inserimento e salvare la richiesta cliccare sul pulsante di salvataggio, con l'icona a forma di dischetto.

 

Ripristino stato risultati

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Ripristino stato risultati consente di riaprire il cartellino (cancellazione dei risultati) di un set di dipendenti oppure consente di riportare il cartellino ad uno stato elaborativo precedente a quello in cui si trova (ad esempio da Autorizzazione straordinari a Chiusa).

 

Il primo passo consiste nel selezionare, attraverso il pulsante Filtro dipendenti, sia il periodo da elaborare che il singolo dipendente, un gruppo di dipendenti o un'intera azienda su cui eseguire la funzionalità di ripristino.

 

 

È anche possibile inserire ulteriori discriminanti, oltre alla semplice selezione dell'intera azienda, attraverso il pulsante Aggiungi criterio.

 

Terminata la selezione di eventuali ulteriori criteri da applicare al filtro, fare click su Conferma e completare infine la selezione del filtro facendo click sul pulsante Applica (di colore verde). Prima di procedere, è possibile verificare l'elenco dei dipendenti inclusi nel filtro, facendo click sul pulsante Anteprima.

Infine, su ogni singola azienda è possibile:

  • Deselezionare il flag su Includi In Ripristino In questo modo l'azienda verrà esclusa dall'elaborazione della funzionalità di ripristino stato risultati:

  • Selezionare, nel campo Operazioni, la funzionalità Riapri In questo modo il cartellino verrà riaperto e tutti i risultati presenti sullo stesso saranno eliminati.

  • Selezionare, nel campo Operazioni, la funzionalità Ripristina In questo modo il cartellino verrà riportato ad uno stato elaborativo precedente rispetto a quello in cui si trova attualmente. È possibile selezionare lo stato a cui deve essere riportato il cartellino nel campo Elaborazione:

  • Fare click sul pulsante Dettagli, visualizzando così l'elenco dei dipendenti di quella azienda su cui verrà eseguita l'operazione:

 

 

Completata la scelte delle operazioni da eseguire, ed eventualmente la relativa elaborazione a cui deve essere riportato il cartellino, fare click sul pulsante verde Avvia rollback per avviare la procedura.

 

Gestione Certificati

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Gestione Certificati permette di gestire tutte le richieste di "tipo certificato".

 

 Questa funzionalità vi permette di generare determinati dati nel file di export paghe, previsti dal tracciato di determinate procedure payroll, mediante la compilazione di campi specifici nella gestione delle richieste di "tipo certificato" Eventuali modifiche o creazioni di nuovi certificati di malattia possono essere gestiti anche dal wizard richieste del Cartellino di Time.

 

All'apertura delle pagina web Gestione Certificati appare direttamente la maschera per l'impostazione del filtro dipendenti e delle date. Oltre al filtro dei dipendenti selezionati, è possibile poter scegliere tra le seguenti opzioni per la visualizzazione:

  • Tutti i dipendenti per visualizzare tutti i dipendenti
  • Dipendenti con certificati per visualizzare solo i dipendenti con certificati tra quelli selezionati nel filtro
  • Dipendenti senza certificati per visualizzare solo i dipendenti senza certificati tra quelli selezionati nel filtro

Una volta impostato il filtro cliccare sul pulsante Continua.

Appare la pagina aggiornata dove in testata viene riportato il nominativo del dipendente, con i campi relativi alla matricola presenze e paghe nonché l'azienda di appartenenza. Sulla destra viene visualizzato il periodo impostato nel filtro nonché il numero dei dipendenti selezionati Il pulsante Apri dettagli dipendente, posto sotto il nominativo del dipendente, consente di visualizzare la lista dei certificati  a lui collegati.

 

È inoltre possibile, cliccando sul link Visualizza filtri, poter visualizzare la lista dei certificati in base al:

  • Tipo di di  certificato
    • Certificato a giorni
    • Certificato a ore
  • Codice certificato Corrisponde al codice della voce di Time
  • Stato Corrisponde allo stato della richiesta del certificato: Approvazione in corso, Approvata, Rifiutata, ecc.
  • Tipo Certificato Emens
    • Malattia
    • Infortunio
    • Maternità
    • Altri certificati

Il pulsante Gestisci permette di creare nuovi certificati e gestire quelli già presenti. A menù ci sono i pulsanti utili per:

·         Creare un nuovo certificato L'iter è lo stesso previsto per le richieste di "tipo certificato"

·         Modificare i certificati esistenti selezionandoli dalla lista

·         Visualizzare i certificati esistenti selezionandoli dalla lista

·         Rifiutare i certificati esistenti selezionandoli dalla lista

·         Approvare i certificati esistenti selezionandoli dalla lista

·         Ricaricare la lista dei certificati

 

 I dati all'interno dei campi della maschera dei dettagli della richiesta di "tipo certificati" devono essere obbligatoriamente valorizzati quando la procedura paghe ne prevede la generazione nel file di export.

 

 

 

Elaborazione Giornaliera

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione Giornaliera consente di calcolare le ore di tipo presenza, assenza, extra orario, nulle, in base alle timbrature e alle regole impostate nella parametrizzazione delle varie funzionalità, come Voci, Turni, Calendario Turni, Festività, Profilo Autorizzazione Extraorario, Parametri Elaborazione Giornaliera, Profilo Contrattuale, ecc.

 

La funzionalità si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare, oltre alla possibilità di impostare il periodo di elaborazione manualmente o tramite i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente.

 

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende selezionate nel filtro. La zona riservata alle Opzioni di elaborazione permette di elaborare le giornate future, in caso si volesse chiudere anticipatamente il mese in prossimità di periodi di chiusura aziendale per ferie In questi casi e necessario selezionare:

·         le date a partire dalle giornata odierna fino alla fine del periodo futuro che si vuole elaborare.

·         il campo chiusura anticipata

Cliccando sul pulsante Esegui verrà avviato il processo di elaborazione. Al termine una notifica mostrerà l'esito dell'esecuzione.

 

Autorizzazione Extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Autorizzazione Extraorario conferma le ore delle voci di straordinario e su cui il dipendente ne ha richiesto l'autorizzazione in base alle regole previste nella funzionalità Profilo Autorizzazione Extraorario.

 

La funzionalità si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. È possibile utilizzare per la selezione del periodo anche i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente

 

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende di appartenenza dei dipendenti selezionate nel filtro. Cliccare sul pulsante Esegui per eseguire l'elaborazione Autorizzazione Extraorario. Al termine apparirà una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

L'elaborazione Autorizzazione Extraorario viene utilizzata quando prevista nel Profilo Elaborativo.

 

Elaborazione Monteore Settimanale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione Monteore Settimanale è un ricalcolo che compensa eventuali ore di assenza con ore di extra-orario effettuate durante l'arco di una settimana, in base alle regole previste nelle funzionalità Monte ore e Configurazione Monteore settimanale.

 

La funzionalità si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. È possibile utilizzare per la selezione del periodo anche i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente.

 

Il campo 1° giorno sett. consente di impostare il giorno partenza della settimana per il calcolo. Sono stati previsti come giorni iniziali valevoli per il conteggio il:

·         Lunedì

·         Sabato

·         Domenica

 

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende di appartenenza dei dipendenti selezionate nel filtro. Cliccare sul pulsante Esegui per eseguire l'elaborazione Elaborazione Monteore Settimanale. Al termine apparirà una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

L'elaborazione Elaborazione Monteore Settimanale viene utilizzata quando prevista nel Profilo Elaborativo.

 

Elaborazione Monteore Mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione Monteore Mensile è un ricalcolo che compensa eventuali ore di assenza con ore di extra-orario effettuate durante l'arco di un mese, in base alle regole previste nelle funzionalità Monte oreConfigurazione Monte ore Mensile.

 

La funzionalità si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. E' possibile utilizzare per la selezione del periodo anche i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende di appartenenza dei dipendenti selezionate nel filtro. Cliccare sul pulsante Esegui per eseguire l'elaborazione Elaborazione Monteore Mensile Al termine apparirà una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

 L'elaborazione Elaborazione Monteore Mensile viene utilizzata quando prevista nel Profilo Elaborativo.

 

Elaborazione Trasformazione Voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione Trasformazione Voci è l'ultima fase elaborativa prevista dal Profilo Elaborativo per la chiusura del mese, prima del passaggio dei dati alle paghe. In questa fase le voci del cartellino possono venire modificate, aggiunte o eliminate, secondo quanto previsto nelle funzionalità Regole ricalcolo Voci e Regole Trasformazione Voci.

 

 

La funzionalità Elaborazione Trasformazione Voci si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. E' possibile utilizzare per la selezione del periodo anche i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente

 

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende selezionate nel filtro. Cliccando sul pulsante Esegui l'elaborazione verrà messa in coda ed eseguita in modo asincrono. Al termine apparirà una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

 La funzionalità Elaborazione Trasformazione Voci è una fase obbligatoria del Profilo Elaborativo (come l'Elaborazione Giornaliera). Solo dopo questa fase elaborativa è possibile eseguire l'Elaborazione Voci Payroll.

 

Elaborazione Voci Payroll

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione Voci Payroll converte i codici delle Voci di People@Time nei codici Voci Payrollin base all'elenco fornito dallo Studio Paghe, secondo la procedura utilizzata per l'elaborazione del LUL e dei cedolini, e configurato nella funzionalità Conversione Voci Payroll.

 

La pagina web relativa alla funzionalità Elaborazione Voci Payroll appare con in testata il campo Selezione procedura, dove è possibile indicare il tipo di aggancio paghe con il quale avviare la procedura di elaborazione. E' possibile visualizzare anche il log delle elaborazioni precedenti. Una volta selezionata la procedura payroll da utilizzare, cliccare sul pulsante Vai allo step successivo.

 

La pagina web si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. E' possibile utilizzare per la selezione del periodo anche i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente

 

La zona riservata alle Opzioni di elaborazione con i campi:

·         Procedura paghe selezionata Indica la procedura payroll utilizzata e selezionata in precedenza.

·         Elabora i dati di Dove selezionare Produzione

·         Modalità di cancellazione dei dati Dove selezionare Ripulisci tutto Esistono altre modalità di cancellazione dati da utilizzarsi, eventualmente, solo dopo la prima Elaborazione payroll:

o    Mantieni forzature (per dipendente) In questo caso eventuali forzature di risultati della precedente elaborazione, effettuati dalla funzionalità Modifica Risultati, non vengono sovrascritti.

o    Elimina forzature (per dipendente) In questo caso eventuali forzature di risultati della precedente elaborazione payroll, effettuati dalla funzionalità Modifica Risultati, vengono sovrascritti.

o    Mantieni forzature e modifiche (per dipendente) In questo caso eventuali forzature di risultati o nuovi risultati aggiunti a modifica della precedente elaborazione payroll, effettuati dalla funzionalità Modifica Risultati, non vengono sovrascritti.

Cliccare sul pulsante Esegui per eseguire l'Elaborazione Payroll. Al termine apparirà una notifica con l'esito dell'esecuzione

 

Ricalcolo Totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Ricalcolo Totalizzatori consente di effettuare un'elaborazione di ricalcolo di uno o più totalizzatori, per il periodo e i dipendenti impostati nel filtro.

 

Il primo passo consiste nel selezionare, attraverso il pulsante Filtro dipendenti, sia il periodo da elaborare che il singolo dipendente, un gruppo di dipendenti o un’intera azienda su cui eseguire la funzionalità di ricalcolo.

 

È anche possibile inserire ulteriori discriminanti, oltre alla semplice selezione dell’intera azienda, attraverso il pulsante Aggiungi criterio.

 

 

Terminata la selezione di eventuali ulteriori criteri da applicare al filtro, fare click su Conferma e completare infine la selezione del filtro facendo click sul pulsante Applica (di colore verde). Prima di procedere, è possibile verificare l’elenco dei dipendenti inclusi nel filtro, facendo click sul pulsante Anteprima.

 

Completata la scelta del periodo e dei dipendenti su cui eseguire l'operazione di ricalcolo, è possibile scegliere uno o più totalizzatori da ricalcolare nel campo Totali da ricalcolare:

Non inserendo alcun totale nel campo Totali da ricalcolare, verranno ricalcolati tutti i totali presenti. Completata la scelta dei Totali da ricalcolare, fare click sul pulsante verde Esegui per avviare la procedura.

 

Report Cartellino di controllo

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Cartellino di controllo permette di generare un file, in formato Excel, Csv o PDF, con il riepilogo delle timbrature e dei risultati presenti sul cartellino. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

·         Schema di interrogazione Necessario per applicare al report un filtro di selezione basato su uno schema di interrogazione precedentemente configurato. Verranno estratti soltanto i cartellini dei dipendenti per i quali risulterà valido almeno un giorno per lo schema selezionato.

·         Mostra solo i giorni validi nello schema di interrogazione Opzione che permette di mostrare sul report solamente i dipendenti/giorni validi per lo schema di interrogazione indicato nel campo precedente.

·         Tipo Report Opzione che consente di definire il tipo di file che verrà generato al termine dell'estrazione dei dati. Le selezioni possibili sono: Standard (PDF), Excel oppure Csv.

·         Stampa Totali Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare o meno la seconda parte del report con i dati riepilogativi delle voci e dei totalizzatori visualizzate sul cartellino per il periodo selezionato.

·         Stampa Risultati Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare o meno il dettaglio giornaliero delle voci presenti sul cartellino per il periodo selezionato.

·         Stampa Timbrature Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare o meno le timbrature presenti sul cartellino per il periodo selezionato.

·         Stampa Indicatori Opzione che consente di scegliere se stampare o meno i simboli che descrivono lo stato elaborativo delle giornate relative al periodo selezionato.

·         Stampa Voci raggruppate Opzione che consente di scegliere se stampare una voce con fasce di maggiorazione differenti raggruppandola in una voce totalizzata oppure con valori distinti e totalizzati per fascia.   Oltre alla selezione delle informazioni che si intendono stampare, è possibile utilizzare anche delle opzioni aggiuntive che indichiamo di seguito:

 

·         Calcola in Centesimi Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare i dati in centesimi (HHCC). Se l'opzione non viene attivata, il report riporterà i dati in sessantesimi (HHMM).

·         Escludi grafico Opzione che consente all'utente di scegliere se stampare o meno il grafico a torta presente nella sezione riepilogativa dei dati.

 

Infine, il pulsante Scarica Legenda permette di stampare la legenda dei simboli utilizzati nel report.

 

Report Foglio Presenze

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Foglio Presenze permette di generare un file, in formato PDF, con il riepilogo delle voci presenti sul cartellino, dettagliandone giornalmente la durata. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

·         Schema di interrogazione Necessario per applicare al report un filtro di selezione basato su uno schema di interrogazione precedentemente configurato. Verranno estratti soltanto i cartellini dei dipendenti per i quali risulterà valido almeno un giorno per lo schema selezionato.

·         Stampa Voci raggruppate Opzione che consente di esporre la quantità di ore e minuti di ogni voce presente sul cartellino senza dettagliarla per fascia di maggiorazione, tipo giorno, tipologia di festività e tipologia di riposo.

·         Stampa Legenda Opzione che permette all'utente di stampare la legenda dei simboli utilizzati nel report.

·         Stampa solo Voci specifiche Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare soltanto le voci indicate nel Gruppo Voci etichettato con codice GR-RID.

 

È' possibile creare un gruppo voci specifico per ridurre l'elenco delle voci da esporre nel Report Foglio Presenze. E' sufficiente accedere alla funzionalità GRUPPO VOCI e creare un nuovo gruppo, facendo attenzione che il codice sia GR-RID. A quel punto poi sarà sufficiente elencare le voci che si intende esporre nel report.

 

·         Un foglio per dipendente Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare il report con una pagina per ogni singolo dipendente.

 

Report Timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Timbrature permette di generare un file, in formato PDF o Excel, con il riepilogo delle timbrature effettuate dai dipendenti selezionati, dettagliandone la provenienza e lo stato di validità. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

·         Report Necessario per determinare il tipo di report che verrà generato. Le opzioni selezionabili sono le seguenti:

o   Report Base: genera un'estrazione che riepiloga le timbrature effettuate dai dipendenti selezionati, con le caratteristiche principali delle timbrature (inserita, modificata, geolocalizzata, proveniente da una richiesta con relativo stato di approvazione)

o   Report per Terminale: genera un'estrazione identica al Report Base, integrandola con l'informazione relativa al terminale di provenienza

o   Report per Terminale con durata della prestazione: genera un'estrazione esclusivamente in formato Excel, identica al Report per Terminale, integrandola con l'informazione relativa alla durata della prestazione per terminale di provenienza

·         Tipo Timbratura Opzione che consente di esporre nel report soltanto le timbrature di tipo Presenze, Mensa oppure di Commessa (valido solo per clienti con personalizzazione specifica).

·         Filtro sui terminali Opzione che permette all'utente di applicare un filtro sulle timbrature da esporre sul report, attraverso l'indicazione dei terminali di provenienza per i quali estrarre le transazioni.

·         Tipo Stampa Opzione che permette all'utente di scegliere il formato di stampa, PDF oppure Excel.
 L'opzione Tipo Stampa è visibile in funzione del tipo di report e dei vari parametri selezionati. Infatti il formato disponibile potrebbe essere soltanto PDF oppure solamente Excel.

·         Visualizza anche le timbrature annullate/rifiutate Opzione che permette all'utente di scegliere se estrarre anche le timbrature che sono state eliminate dal cartellino oppure che risultano rifiutate dal responsabile al termine del workflow autorizzativo.

·         Applica salto pagina al cambio di raggruppamento Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare il report con salto pagina al cambio di raggruppamento del filtro dipendenti selezionato

 

Report Anomalie

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Timbrature permette di generare un file, in formato PDF o Excel, con il riepilogo delle timbrature effettuate dai dipendenti selezionati, dettagliandone la provenienza e lo stato di validità. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

·         Report Necessario per determinare il tipo di report che verrà generato. Le opzioni selezionabili sono le seguenti:

o   Report Base: genera un'estrazione che riepiloga le timbrature effettuate dai dipendenti selezionati, con le caratteristiche principali delle timbrature (inserita, modificata, geolocalizzata, proveniente da una richiesta con relativo stato di approvazione)

o   Report per Terminale: genera un'estrazione identica al Report Base, integrandola con l'informazione relativa al terminale di provenienza

o   Report per Terminale con durata della prestazione: genera un'estrazione esclusivamente in formato Excel, identica al Report per Terminale, integrandola con l'informazione relativa alla durata della prestazione per terminale di provenienza

·         Tipo Timbratura Opzione che consente di esporre nel report soltanto le timbrature di tipo Presenze, Mensa oppure di Commessa (valido solo per clienti con personalizzazione specifica).

·         Filtro sui terminali Opzione che permette all'utente di applicare un filtro sulle timbrature da esporre sul report, attraverso l'indicazione dei terminali di provenienza per i quali estrarre le transazioni.

·         Tipo Stampa Opzione che permette all'utente di scegliere il formato di stampa, PDF oppure Excel.
 L'opzione Tipo Stampa è visibile in funzione del tipo di report e dei vari parametri selezionati. Infatti il formato disponibile potrebbe essere soltanto PDF oppure solamente Excel.

·         Visualizza anche le timbrature annullate/rifiutate Opzione che permette all'utente di scegliere se estrarre anche le timbrature che sono state eliminate dal cartellino oppure che risultano rifiutate dal responsabile al termine del workflow autorizzativo.

·         Applica salto pagina al cambio di raggruppamento Opzione che permette all'utente di scegliere se stampare il report con salto pagina al cambio di raggruppamento del filtro dipendenti selezionato

 

 

Report richieste giornaliere

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report richieste giornaliere permette di generare un file, in formato PDF o Excel, con il riepilogo delle richieste presenti sui cartellini dei dipendenti per il periodo selezionato, dettagliandone lo stato di approvazione, eventuali note ed il dettaglio delle operazioni effettuate dal responsabile. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

·         Richieste con qualsiasi stato di approvazione Opzione che consente l'estrazione di tutte le richieste selezionate nella sezione "Filtro sulle richieste", a prescindere dal loro stato di approvazione. Con questa selezione viene disabilitata l'opzione successiva.

·         Richieste con stato di approvazione Opzione che consente di specificare uno o più stati del workflow autorizzativo su cui si baserà l'estrazione delle richieste selezionate nella sezione "Filtro sulle richieste". Gli stati di approvazione possono essere: Approvazione in corso, Approvata, Annullata oppure Rifiutata.

·         Tipo stampa Opzione che consente di definire il tipo di formato del file, PDF o Excel, che verrà generato al termine dell'estrazione. La versione in Excel facilita l'applicazione di ulteriori filtri sul dato generato dal report.

·         Richieste Opzione presente nella sezione "Filtro sulle richieste" che consente di specificare l'elenco delle richieste che saranno oggetto dell'estrazione dei dati.
 La selezione delle sole richieste con stato di approvazione "Approvazione in corso", abbinata al formato di output in Excel, permette all'utente amministratore di ottenere velocemente un riepilogo dei giustificativi che devono essere ancora validati dai responsabili, con la possibilità di filtrare ulteriormente i dati.

 

Ecco di seguito l'esempio di un'estrazione delle giornate con la richiesta "INTERVENTO TECNICO":

 

Ed eccone il risultato:

 

Report Presenti Assenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Presenti Assenti permette di generare un file, in formato PDF, con il riepilogo dei dipendenti che risultano presenti o assenti in una specifica giornata ad un data ora. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

  • Presenti Opzione che consente di estrarre tutti i dipendenti presenti all'orario specificato nel campo Alle ore oppure al momento dell'esecuzione del report (opzione Adesso).
  • Assenti Opzione che consente di estrarre tutti i dipendenti assenti all'orario specificato nel campo Alle ore oppure al momento dell'esecuzione del report (opzione Adesso).
  • Adesso Opzione che permette all'utente di non dover indicare l'orario di riferimento del controllo dei presenti e/o assenti, in quanto l'estrazione si baserà sull'orario di esecuzione del report.
  • Alle ore Opzione che permette all'utente di indicare l'orario di riferimento del controllo dei presenti e/o assenti.

 La modalità di timbratura indicata in anagrafica determina il tipo di controllo che viene applicato in fase di estrazione dei presenti e degli assenti.

  • Timbratura Standard: viene considerato l'orario ed il verso delle timbrature e confrontato con i parametri Alle ore oppure Adesso
  • Timbratura Gold: per questioni di sicurezza, il dipendente viene sempre considerato presente
  • Timbratura Singola: viene considerato soltanto l'orario delle timbrature e non il verso. Se esiste almeno una timbratura precedente all'orario indicato nel campo Alle ore oppure Adesso, il dipendente risulta presente
  • Timbratura Doppia: viene considerato soltanto l'orario delle timbrature e non il verso. Se esiste almeno una timbratura precedente all'orario indicato nel campo Alle ore oppure Adesso, il dipendente risulta presente
  • Timbratura Esonerata + Standard: per questioni di sicurezza, in caso di assenza di timbrature il dipendente viene sempre considerato presente; invece in caso di timbrature vengono applicate le regole previste per la timbratura Standard
  • Timbratura Esonerata + Singola: per questioni di sicurezza, in caso di assenza di timbrature il dipendente viene sempre considerato presente; invece in caso di timbrature vengono applicate le regole previste per la timbratura Singola
  • Timbratura Esonerata + Doppia: per questioni di sicurezza, in caso di assenza di timbrature il dipendente viene sempre considerato presente; invece in caso di timbrature vengono applicate le regole previste per la timbratura Doppia

Ecco di seguito un esempio di estrazione del report Presenti Assenti alle ore 1000 del giorno 31 Gennaio 2019:

 

 

Report Statistiche Risultati

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Report Statistiche Risultati permette di generare un file statistico, in formato PDF, Excel o Csv, basato sulle voci presenti sul cartellino ed organizzato in una o più colonne. La procedura prevede la possibilità di creare e salvare dei template che possono essere poi riutilizzati dall'utente per generare il report in funzione delle proprie esigenze. Durante la creazione di una colonna dati è possibile indicarne la descrizione tramite il campo Nome e definirne il metodo di conteggio attraverso il campo Tipo Colonna.

Il campo Tipo Colonna prevede le seguenti opzioni:

·         Standard: i dati vengono aggregati semplicemente in somma e/o sottrazione

·         Conteggio: i dati aggregati movimentano una sorta di contatore che viene incrementato o decurtato ogni volta che nel periodo selezionato è presente una delle voci indicate; con l'opzione aggiuntiva Cont. Singolo il contatore viene movimentato in somma o sottrazione solo una volta, a prescindere dal fatto che la voce oggetto del calcolo sia presente più volte nella stessa giornata.

·         Media: è possibile combinare il contenuto di colonne di tipo Standard, dividendone il risultato con colonne di tipo Conteggio. Il risultato ottenuto è la media dei due dati aggregati.

·         Rapporto: è possibile combinare il contenuto di colonne di tipo Standard o Conteggio, dividendone il risultato con altre colonne di tipo Standard o Conteggio. Il risultato ottenuto è la percentuale dei due dati aggregati.

 

 Per effettuare la creazione di un nuovo report è sufficiente selezionare la voce Nuovo template, compilare i campi Nome e Tipo Colonna della prima colonna disponibile ed infine cliccare sul pulsante Aggiungi colonna:

A quel punto sarà possibile specificare le voci oppure i tipi di voce che dovranno comporre il dato della colonna, indicandone la codifica nella sezione Voci da aggiungere e/o Voci da sottrarre:

Ripetendo gli stessi passaggi è possibile aggiungere nuove colonne, fino ad un massimo di sei.

 

Per effettuare il salvataggio del template e poterlo utilizzare nuovamente è necessario cliccare sul pulsante Gestisci template e poi selezionare la voce Salva template con nome; sarà poi sufficiente compilare il campo Nome template e poi cliccare sul pulsante verde per confermare il salvataggio:

Successivamente, cliccando sul pulsante Continua, si accede alla videata dove sarà possibile effettuare la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre una serie di parametri opzionali che riepiloghiamo di seguito:

 

Formato di export Opzione che consente di estrarre i dati in formato PDF, Excel o Csv.

 

Stampa i dati di giornate Opzione che consente di stabilire quale debba essere lo stato elaborativo delle giornate oggetto del report: Anomale, Non Anomale oppure Tutte.

 

 È consigliabile eseguire il report, estraendo soltanto i dati relativi a giornate Non Anomale; ciò permette di avere una statistica più affidabile, in quanto basata su dati consolidati.

 

Cliccando sul pulsante Esegui, il report verrà processato e sarà possibile consultarne il risultato scaricandolo dalla sezione delle Notifiche. Ecco di seguito un esempio di estrazione in formato PDF:

 

Statistiche Presenti Assenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Statistiche Presenti Assenti permette di consultare a video il riepilogo dei dipendenti che risultano presenti o assenti in una specifica giornata ad un data ora. Questa procedura viene solitamente abilitata a quegli utenti amministrativi che devono monitorare, per questioni di sicurezza, la presenza dei dipendenti in azienda. I parametri che devono essere compilati dall'utente abilitato all'utilizzo di questa funzione sono i seguenti:

·         Data Consente di definire la data a cui si riferisce l'estrazione della lista dei presenti e degli assenti.

·         Ore Consente di definire l'ora a cui si riferisce l'estrazione della lista dei presenti e degli assenti.

·         Durata massima in ore dall'ultimo ingresso Nel caso in cui un dipendente non abbia effettuato la timbratura di uscita, il sistema la forzerà "virtualmente" dopo "x" ore dall'ultimo ingresso.

 

Dopo aver compilato i campi descritti precedentemente, cliccando sul pulsante Cerca verrà visualizzato il riepilogo dei presenti e degli assenti. E' disponibile anche il pulsante Presenti e Assenti adesso, che permette all'utente di non dover indicare la data e l'ora di riferimento del controllo dei presenti e/o assenti, in quanto l'estrazione si basa sulla data e sull'ora di esecuzione.

 

 A differenza del Report Presenti Assenti, in questa procedura la modalità di timbratura indicata in anagrafica NON determina il tipo di controllo applicato in fase di estrazione dei presenti e degli assenti. Per verificare la presenza o l'assenza in azienda, viene sempre considerato l'orario ed il verso delle timbrature della giornata.

 

Ecco di seguito un esempio di estrazione della funzionalità Statistiche Presenti Assenti:

 

 

Export pianificazione voci e richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Export pianificazione voci e richieste permette di generare un file, in formato Excel, con un riepilogo dei dipendenti che hanno usufruito e/o usufruiranno di uno o più giustificativi in un intervallo di tempo specifico. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Sono previsti inoltre dei Tags necessari alla corretta esportazione dei dati, che fanno riferimento alle Voci e/o alle Richieste coinvolte nella statistica:

 

Tags Voci Questo campo consente di elencare i tags relativi alle voci che devono essere considerate nella statistica.

Tags Richieste Questo campo consente di elencare i tags relativi alle richieste che devono essere considerate nella statistica.

 

 Un tag è un raggruppamento di voci o richieste che vengono etichettate con una codifica che può essere poi indicata nei campi Tags Voci e/o Tags Richieste. Per creare un tag è sufficiente seguire i seguenti step:

·         Accedere alla funzionalità Voci o Richieste

·         Selezionare la voce o la richiesta da abbinare al tag che si intende creare

·         Cliccare sul pulsante Gestisci

·         Cliccare sul pulsante Modifica codice

·         Cliccare sul campo Tags / Categorie e poi digitare il codice del tag che si intende creare e poi utilizzare il tasto tabulatore sulla tastiera per visualizzarlo

·         Cliccare sul pulsante Modifica per concludere la procedura

 

La compilazione del campo Tags Voci è fondamentale se la statistica che si intende estrarre fa riferimento ad un periodo pregresso, dove sono presenti risultati sul cartellino. La compilazione del campo Tags Richieste invece si rende necessaria se l'estrazione riguarda un periodo futuro, dove non sono presenti risultati sul cartellino. La compilazione di entrambi i campi permette di indicare come periodo di estrazione un intervallo di tempo che comprende dati consolidati e dati futuri come, ad esempio, l'anno solare. Ecco di seguito un esempio di estrazione dell'Export pianificazione voci e richieste:

 

Il file Excel che viene generato è composto da un primo foglio di lavoro che contiene il riepilogo del numero di ore di Voci e/o Richieste fruite e che sono state programmate nel periodo selezionato:

 

I fogli di lavoro successivi invece si riferiscono ad ogni singolo mese incluso nel periodo selezionato e mostrano la distribuzione giornaliera del fruito e del programmato. Ciò permette, ad esempio, una consultazione semplice ed immediata di eventuali sovrapposizioni di assenze che potrebbero impattare sull'operatività aziendale:

 

 

Elaborazione Ticket

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione ticket permette di effettuare il calcolo dei ticket spettanti, in base alle regole definite nel Profilo di Ticket associato nell'anagrafica dei dipendenti. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’esecuzione del calcolo.

 

Al termine della procedura, il risultato sarà consultabile nelle funzionalità Statistiche Export Ticket, Cartellino, Il Mio Cartellino (se i Totalizzatori sono visibili) oppure Export Totalizzatori.

 

Statistiche Export Ticket

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Statistiche Export Ticket permette di generare un file, in formato Excel, con il riepilogo dei ticket spettanti, con il dettaglio della matricola, dell'azienda e della filiale di appartenenza. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’estrazione dei dati.

 

Ecco di seguito un esempio di export della statistica nel formato standard Excel:

 

Seconda Autorizzazione Extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità di elaborazione Seconda Autorizzazione Extraorario consente di gestire, a seguito di una prima autorizzazione extraorari e successivi ricalcoli di compensazione, un secondo livello elaborativo di autorizzazione dell'extraorario. Quest'elaborazione consentirà di suddividere le ore extra in banca ore e straordinari da mandare in pagamento, in base alle regole configurate nei parametri di Seconda autorizzazione extraorari.

 

La funzionalità Seconda autorizzazione extraorari si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. Per la selezione del periodo da elaborare è possibile inoltre utilizzare i pulsanti rapidi:

  • Oggi
  • Ieri
  • Questa settimana
  • Settimana scorsa
  • Questo mese
  • Mese precedente

È possibile inoltre poter visualizzare le aziende selezionare nel filtro. Cliccando sul pulsante Esegui verrà avviato il processo di elaborazione, al termine del quale verrà visualizzata una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

Compensazione Saldo Mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità di elaborazione Compensazione Saldo Mensile consente di calcolare ed applicare in modo automatico le regole, configurate nei parametri nella funzionalità Regole Compensazione Saldo Mensile, per determinare il saldo attivo delle ore ed eventuali extra-orari da autorizzare a fronte del valore corrente del credito massimo positivo, del credito massimo negativo e del totale del permesso breve

La funzionalità Compensazione Saldo Mensile si presenta con i pulsanti relativi all'impostazione del filtro dei dipendenti e del periodo da elaborare. Per la selezione del periodo da elaborare è possibile inoltre utilizzare i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente

Potete inoltre visualizzare le aziende selezionate nel filtro.

Cliccando sul pulsante Esegui verrà avviato il processo di elaborazione, al termine del quale verrà visualizzata una notifica con l'esito dell'esecuzione.

 

Export totalizzatori standard

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Export totalizzatori standard permette di generare un file statistico, in formato Excel, basato sui totalizzatori presenti nel profilo totalizzatori associato ad ogni dipendente. La procedura prevede la possibilità di creare e salvare dei template che possono essere poi riutilizzati dall'utente per generare il report in funzione delle proprie esigenze. Per creare un nuovo export totalizzatori standard è sufficiente selezionare dal menù la voce Nuovo template. A quel punto sarà necessario indicare la Periodizzazione dei totalizzatori che comporranno il report statistico:

 

In funzione della compilazione del campo Periodizzazione, sarà possibile selezionare soltanto totalizzatori coerenti con la tipologia di periodizzazione selezionata, ovvero Settimanale, Mensile o Annuale.

 

Dopo aver selezionato il totalizzatoresarà necessario cliccare sul pulsante Aggiungi per inserire il primo totalizzatore nel report. La prima colonna del report conterrà il totalizzatore selezionato, a cui potrà essere inoltre applicato, opzionalmente, un filtro sui valori da estrarre e visualizzare:

 

Per aggiungere altri totalizzatori al report sarà necessario ripetere gli step precedenti, selezionando il codice del nuovo totalizzatore e cliccando sul pulsante Aggiungi. Nel caso in cui si intenda riutilizzare la statistica appena creata, si potrà procedere al salvataggio del template, cliccando sul pulsante Gestisci template e poi su Salva template con nome. Comparirà il campo Nome template, dove sarà possibile indicare il nome del report che, potrà essere poi utilizzato in seguito, per nuove estrazioni statistiche.

 

Dopo aver stabilito se effettuare o meno il salvataggio del template, per eseguire l'estrazione sarà necessario cliccare sul pulsante Continua.

 

Comparirà la videata di selezione del periodo di estrazione e del filtro di dipendenti su cui verrà effettuata la statistica.

 

Oltre alla selezione periodo/dipendenti, sono disponibili altre opzioni che determinano l'aggregazione e la modalità di visualizzazione dei dati:

·         Esporta i Totali in Ore in Ore,Cent: se selezionato, i dati vengono estratti in formato ore,centesimi per facilitarne l'utilizzo successivo in Excel, dove potranno essere oggetto di operazioni e formule.

·         Esporta come progressivo mensile: se selezionato, i dati vengono esposti su foglio Excel con una colonna per ogni mese compreso nel periodo di estrazione.

·         Esporta dati mensili: se selezionato, i dati vengono esposti su foglio Excel in un'unica colonna, contenente un record per ogni mese incluso nel periodo di estrazione. Inoltre, se abilitato, impedisce l'utilizzo dell'opzione precedente.

·         Esporta dettaglio giornaliero: opzione visibile ed attivabile esclusivamente se in precedenza è stata selezionata l'opzione Esporta dati mensili. Con questa selezione i dati vengono esposti su foglio Excel in un'unica colonna, contenente un record per ogni giorno incluso nel periodo di estrazione. Se abilitato inoltre impedisce l'utilizzo dell'opzione precedente.

 

Cliccando sul pulsante Esegui, il report verrà processato e sarà possibile consultarne il risultato scaricandolo dalla sezione delle Notifiche.

 

Ed ecco alcuni esempi di estrazione dei dati:

 

 

 

 

 

Export Files (paghe)

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Export Files consente di esportare un file paghe, selezionando il periodo di riferimento, generato attraverso l'apposita funzionalità di Elaborazione Voci Payroll. Verrà visualizzata la procedura paghe in uso e tutti i vari periodi precedentemente elaborati.

 

 

Una volta selezionato il periodo di riferimento, cliccando sul pulsante Esegui verrà avviato il processo di elaborazione, al termine del quale verrà visualizzata una notifica con l’esito dell’esecuzione.

Facendo click su Mostra i log e i file all'interno della notifica è possibile scaricare l'export paghe elaborato

 

Elaborazione operazioni su totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Elaborazione operazioni su totalizzatori permette di effettuare il ricalcolo del valore attuale oppure il riporto del valore al periodo successivo dei totalizzatori, in base alle regole definite nel Profilo di operazioni su totalizzatori selezionato. La funzionalità prevede la selezione di un periodo e di un filtro dipendenti per l’esecuzione del calcolo.

 

Dopo aver selezionato il filtro dei dipendenti ed il periodo di partenza su cui effettuare il ricalcolo dei totalizzatori, sarà necessario definire il profilo di operazioni su totalizzatori da utilizzare.

Cliccando sul pulsante Esegui verrà lanciata l'elaborazione che andrà a variare/riportare il valore dei totalizzatori coinvolti nell'operazione. Al termine della procedura, il risultato sarà consultabile nelle funzionalità Cartellino, Il Mio Cartellino (se i Totalizzatori sono visibili) oppure Export Totalizzatori.

 

\

Modifica risultati paghe

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Modifica risultati permette di consultare ed eventualmente intervenire in modifica sui risultati calcolati precedentemente dalla procedura Elaborazione Voci Payroll. Tramite questa procedura è possibile inoltre generare un report riepilogativo dei dati, consentendo di visualizzare e stampare un file pdf utile per ulteriori controlli e verifiche, soprattutto per lo studio paghe che si occuperà dell'importazione dei dati provenienti da People@Time. Per procedere con la consultazione dei dati calcolati dall'Elaborazione Voci Payroll, è sufficiente accedere alla funzionalità Modifica risultati e selezionare il nome della procedura payroll che è stata utilizzata per elaborare i dati paghe:

 

Successivamente, è necessario selezionare dal campo Tipo procedura Payroll se si tratta di un calcolo di tipo Produzione o Test:

 

A questo punto, cliccando sul pulsante Vai allo step 2, deve essere selezionato il periodo di riferimento del calcolo per il quale si vogliono consultare i dati e stabilire se stamparli o intervenire in variazione.

 

Selezionando il pulsante Stampa risultati paghe, comparirà una videata dove sarà possibile filtrare ulteriormente i dipendenti ed i dati da stampare:

 

Cliccando poi sul pulsante Continua, si otterrà un report in formato pdf, con il riepilogo dei dati calcolati dal sistema:

 

Se invece si intende intervenire in variazione, si dovrà selezionare il pulsante Vai alla modifica voci. Si accederà così alla videata dove è possibile definire il filtro dipendenti su cui si intende operare; è inoltre possibile filtrare ulteriormente la visualizzazione tramite l'opzione Filtro di visualizzazione, che consente di limitare la consultazione a:

·         Tutti i dipendenti: vengono visualizzati tutti i dipendenti, a prescindere dalla presenza di dati calcolati

·         Dipendenti con risultati: vengono visualizzati solamente i dipendenti per i quali l'elaborazione voci payroll ha generato dei risultati

·         Dipendenti senza risultati: vengono visualizzati solamente i dipendenti senza dati elaborati

 

Una volta definito il filtro dipendenti su cui si intende operare, cliccando sul pulsante Continua si accede alla videata che permette di visualizzare i dati, con la possibilità di intervenire in inserimento, modifica o eliminazione dei risultati:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Apri dettagli dipendente, è possibile attivare una sezione che consente di filtrare ulteriormente i dati visualizzati, selezionando il link Visualizza Filtri, presente al centro della videata appena sopra i dati di testata:

 

Comparirà la seguente sezione:

 

Per inserire, modificare o eliminare record è necessario utilizzare gli appositi pulsanti Nuovo, Modifica o Elimina, presenti nella parte destra della videata di riepilogo dei risultati:

 

 

Per aggiungere un nuovo dato a quelli già calcolati dall'Elaborazione voci payroll, è sufficiente cliccare sul pulsante Nuovo, selezionare la voce paghe che si intende inserire, compilare i campi proposti ed infine cliccare sul pulsante Aggiungi:

 

Nel caso in cui invece si intenda variare un dato esistente, è necessario selezionare il record interessato e poi cliccare sul pulsante Modifica ed indicare il nuovo valore nel campo Valore (HHHMM) e confermare la variazione con il pulsante Modifica in basso a destra:

 

L'eliminazione di un risultato calcolato invece può essere effettuata selezionando il record da cancellare e poi cliccando sul pulsante Elimina; il dato verrà evidenziato ma risulterà comunque visibile e sarà etichettato come "Disabilitato", consentendo all'utente di ripristinarlo ripetendo gli stessi passaggi:

 

 

 

 

Clock: Cartellino Amministratore

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il cartellino è lo strumento con cui poter consultare l’insieme delle giornate, delle timbrature e dei giustificativi caricati per il dipendente ed il periodo selezionato.

Filtro dipendenti

Selezionando la funzionalità Cartellino, viene aperta subito la maschera che consente di impostare un filtro sui dipendenti e le giornate da visualizzare. E' anche possibile applicare alcune impostazioni di visualizzazione ed operatività.

 

Cliccando sul pulsante applica filtro su date e dipendenti si apre la seguente maschera:

 

Qui è possibile selezionare il periodo, l’azienda (o eventuali gruppi di aziende) e i dipendenti da filtrare; è possibile aggiungere ulteriori criteri di filtro facendo click su aggiungi criterio. Qualsiasi filtro può essere salvato, e riutilizzato in futuro, selezionando il flag Salvare come modello di filtro ed inserendo un codice ed una descrizione identificativa. Compilato il filtro secondo le proprie esigenze, fare click su applica per ritornare alla maschera precedente.

 

 L'ultimo filtro viene salvato in automatico e riproposto di default durante le aperture successive della funzionalità

 

Le altre funzionalità operative e di filtro sono:

·         Schema di interrogazione da applicare: Consente di aprire e visualizzare solamente i dipendenti e/o le giornate che rispettano lo schema di interrogazione selezionato e precedentemente configurato. Lo schema di interrogazione può essere costruito nell'apposita funzionalità inserendo uno o più riferimenti che tale schema deve rispettare.

·         Apri direttamente il cartellino al ambio del dipendente: Selezionando questo flag, il sistema apre in automatico il cartellino ogni volta che si cambia dipendente.

·         Apri in sola lettura: Selezionando questo flag, il cartellino viene aperto in modalità di sola lettura.

Cliccando sul pulsante continua, i filtri verranno applicati e si potrà continuare ad operare sul Cartellino.

 

Funzionalità Cartellino

Di seguito una schermata di esempio del cartellino di Clock:

La funzionalità Cartellino è composta da:

·         Dati dipendente: Sul lato sinistro della testata vengono visualizzate le informazioni inerenti il dipendente, come la matricola presenze e la matricola paghe, il nominativo e l'azienda di riferimento. Facendo doppio click su uno di questi campi è possibile attivare la ricerca diretta di un dipendente. Altrimenti è possibile scorrere gli stessi cliccando sulle frecce "destra" e "sinistra" (se il filtro ha riportato più dipendenti).

·         Dati periodo e dipendenti selezionati: Sul lato destro della testata vengono visualizzate le informazioni del periodo e del numero di dipendenti selezionati in base al filtro precedentemente impostato.

·         Opzioni di visualizzazione: Il pulsante "Opzioni di visualizzazione" è necessario per modificare la modalità di visualizzazione del cartellino. Mette a disposizione varie opzioni tra cui la possibilità di cambiare la modalità di visualizzazione dei dati, la possibilità di nascondere o mostrare determinate informazioni, o cambiare i colori della funzionalità.

·         Report cartellino di controllo: L'icona della stampante permette di generare un report riepilogativo, in formato PDF, con tutti i dati del cartellino del dipendente e del periodo correntemente selezionato.

·         Calcolatrice: L'icona della calcolatrice consente di effettuare delle rapide operazioni di calcolo in ore e minuti inserendo le timbrature da conteggiare.

  • Mappa con le timbrature geolocalizzate: L'icona della posizione consente di visualizzare una mappa con tutte le timbrature effettuate e le relative geolocalizzazioni di riferimento.

Dettaglio risultati Cartellino

In base al periodo selezionato, i dati vengono presentati all'interno del cartellino con una suddivisione per singole giornate; i dati di ogni giornata vengono esposti su differenti righe:

·         Riga 1 - Richieste giornaliere: In questa riga vengono riepilogati i giustificativi inseriti dall'amministratore e/o dal dipendente e/o dal responsabile. Anche in questo caso, l’amministratore può intervenire in rettifica, andando ad aggiungere o rimuovere le richieste che sono state aggiunte. Cliccando sull'icona con i tre puntini in verticale alla destra di ogni singola richiesta è possibile annullarla o eliminarla. Attraverso l'icona del puzzle è possibile inserire una nuova richiesta sul cartellino, utilizzando la funzionalità di Inserimento richieste.

  • Riga 2 - Timbrature: Tutte le timbrature della giornata vengono riepilogate in ordine cronologico, una sotto l'altra, con il formato VERSO+ORE+MINUTI (es. E0800, ovvero ENTRATA alle ore 08:00). Ogni singola timbratura può essere accompagnata da un simbolo specifico che ne indica la provenienza (es. causale da terminale, timbratura da app, timbratura geolocalizzata o timbratura visualizzata in corsivo che identifica una timbratura inserita manualmente dal cartellino). Possono essere effettuate le seguenti operazioni manuali:
    • Inserimento timbrature manuali (icona badge)

    • Modifica verso timbrature Cliccando sulla singola timbratura è possibile rettificarne il verso della stessa (entrata/uscita).
    • Eliminazione timbratura Cliccando sull'icona a forma di X alla destra di ogni singola timbratura è possibile eliminarla.
    • Integrazione informazioni: Cliccando sulla singola timbratura è possibile inserire e/o modificare ulteriori informazioni come il terminale di riferimento, eventuali voci da terminale ed note.

 

Tipologie turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Come creare un turno "Con flessibilità particolare"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

L'esempio di turno con flessibilità particolare che andremo a creare consente di gestire una flessibilità differente in ingresso e in uscita. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature con un’ora di flessibilità in ingresso e tre ore di flessibilità in uscita, per cui:

(0800 / 0900) – 1300 – 1400 – (1700 / 2000)

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1300 e le 1400.

Creazione di un nuovo codice

Per creare una nuova Turno è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà è necessario procedere con l'inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito su indicati è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per la compilazione automatica dei campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il Turno cliccando sul pulsante Crea. Ora il Turno è salvato, tuttavia non è ancora utilizzabile dall'algoritmo di calcolo perché il suo stato è Incompleto (quadrato rosso) ed in StanbBy (quadrato arancione). Per completarne la creazione è necessario procedere con la creazione di uno storico.

 

Creazione di un nuovo storico

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Lo storico dovrà avere la seguente configurazione. Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo quelli già opportunamente creati.

 

 Per approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole potete fare riferimento alle documentazioni specifiche Modello cambio di maggiorazione, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extra-orario”.

 

Continuiamo inserendo i parametri relativi alla pausa, quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo, compileremo i campi come mostrato nell'immagine seguente.

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere con il salvataggio dello storico cliccando sul pulsante Salva.

 

Gestione dello Stand-by

A seguito della creazione di un nuovo Turno, questo assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione il turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By.

L’applicativo richiederà all'utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione ed il Turno rimarrà in StandBy.

 

 

Come creare un turno "Conta ore"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare che consente di conteggiare il numero di ore lavorate senza regole specifiche, se non quella del raggiungimento delle ore teoriche previste dall’orario di lavoro.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede due timbrature, 0830-1630. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Conta ore”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: Modello cambio di maggiorazione, Modello arrotondamento, Modello ritardi e abbuoni, Modello arrotondamento extraorario.

 

 

 Esistono dei modelli di regole pre-compilati, utilizzabili per completare velocemente la configurazione di un turno.

Ad esempio, per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, è sufficiente utilizzare il modello di arrotondamento STAND15 già presente nell’impianto standard.

Anche per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, anche in questo caso già a disposizione nell'impianto standard.

 

Per proseguire nella configurazione del nostro turno CONTA ORE, possiamo lasciare invariate le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI, cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno Conta ore assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) e in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende e il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Con pausa retribuita"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica presente in aziende con un ciclo di produzione che prevede la rotazione ciclica di orari con pausa retribuita.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0600-1230-1300-1400.

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

L’intervallo di mensa previsto è di 30 minuti (fissi e retribuiti) ed è effettuabile tra le 1230 e le 1300. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti:

 

Compilare i dati principali

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza.

Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno con pausa retribuita:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: Modello cambio di maggiorazione, Modello arrotondamento, Modello ritardi e abbuoni, Modello arrotondamento extraorario.

 

 Per gestire gli abbuoni di 5 minuti per l’ingresso del mattino e quello della pausa è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc.

Di seguito trovate l’esempio del modello di arrotondamento PAURETR creato appositamente per questo esempio:

 

:

 

 

 Per la gestione dei ritardi con abbuono di 5 minuti e degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti, possono essere utilizzati i modelli già esistenti nell'impianto standard. Nel nostro caso si tratta dei modelli RT15AB5 e EXT3030.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo, e infine i campi specifici di questo tipo di turno, ovvero Dur. minima presenza per ottenere pausa turnisti e Voce di pausa detratta :

 

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno con pausa retribuita assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È' possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno.

Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.[/ht_message]

Esempi di risultati ottenuti

 

 

Come creare un turno "Conta ore SMART"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare che consente di conteggiare il numero di ore lavorate come semplici ore di presenza, senza regole specifiche, se non quella del raggiungimento delle ore teoriche previste dall’orario di lavoro.

Però, a differenza del turno CONTA ORE, verranno conteggiati gli straordinari soltanto al superamento delle ore teoriche massime.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede due timbrature, 0800-1600, con ore teoriche massime impostate affinché lo straordinario non venga calcolato, se non al superamento delle 23 ore totali di presenza. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo.

Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Conta ore smart”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 Esistono dei modelli di regole pre-compilati, utilizzabili per completare velocemente la configurazione di un turno. Ad esempio, per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, è sufficiente utilizzare il modello di arrotondamento STAND15 già presente nell’impianto standard. Anche per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, anche in questo caso già a disposizione nell'impianto standard.

 

Per proseguire nella configurazione del nostro turno CONTA ORE SMART, possiamo lasciare invariate le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI, cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno Conta ore smart assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Standard con ingresso flessibile"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno STANDARD che andremo a creare si riferisce ad una casistica frequente all'interno di un’azienda che consente ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni con un orario flessibile in ingresso e conseguentemente in uscita. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature con ingresso flessibile di un’ora, 0800/0900-1300-1400-1700/1800. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1300 e le 1400. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo, ad esclusione di quelle effettuate nelle fasce di flessibilità di ingresso e di uscita, gestite invece al minuto. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione) Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con ingresso flessibile:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione delle fasce di flessibilità in ingresso ed uscita, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione dovrà eseguire un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Flessibile in pausa"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno FLESSIBILE IN PAUSA che andremo a creare si riferisce ad una specifica casistica che consente al dipendente di lavorare in pausa per anticipare l’uscita prevista dalle timbrature tipo. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0800-1200-1300-1700. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di un’ora, effettuabile tra le 1200 e le 1400. Tuttavia è possibile ridurre la propria pausa a 30 minuti, anticipando l’uscita serale alle 1630. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

 

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Flessibile in pausa”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 

 Per gestire gli abbuoni di 5 minuti per l’ingresso del mattino e quello della pausa è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno FLESSIBILE IN PAUSA assumerà quindi lo stato di codice VALIDO  (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnala all’utente che per poter procedere con l’operazione è necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Standard con pausa rigida"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno STANDARD con pausa rigida che andremo a creare si riferisce ad una casistica frequente all’interno di un’azienda. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0800-1200-1300-1700.

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1200 e le 1400. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con pausa rigida:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione delle fasce relative ai 5 minuti di abbuono, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

 Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.[/ht_message] Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 

 È' possibile creare una  un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY il sistema segnala all’utente che per poter procedere con l’operazione è necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Senza controlli"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno SENZA CONTROLLI che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare, che prevede la sola verifica del raggiungimento del monteore giornaliero, a prescindere dal numero di ingressi ed uscite effettuato nell'arco della giornata. Nel caso in cui sia previsto un intervallo, verrà applicato un controllo anche nella fascia prevista per la pausa. Nel nostro esempio si tratta di un turno con quattro timbrature, 0800-1200-1230-1630. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di 30 minuti (fissi) ed è effettuabile tra le 1200 e le 1300. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate alla mezz'ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo, tranne per la fascia dell'intervallo nella quale dovranno essere arrotondate al minuto. Non è prevista la gestione di abbuoni e ritardi, in quanto superflua per il tipo di orario che andremo a configurare . Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con pausa rigida:

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a mezz’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione della fascia relativa all'intervallo, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:[/ht_message]

 

 Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.[/ht_message] Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.[/ht_message] Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY. [ht_message mstyle="alert" title="Da ricordare ..." show_icon="true" id="" class="" style="" ]Nel caso in cui siano presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.[/ht_message]

Esempi di risultati ottenuti

 

Programmazione turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Configurazione turni e voci per la Programmazione turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Per poter utilizzare la funzionalità di Programmazione turni è necessario configurare preventivamente la lista dei turni e delle voci che possono essere gestire. La maschera di configurazione è accessibile dal modulo Badge & Co., funzionalità Conversioni per Import. Per iniziare la configurazione è necessario selezionare, dalla testata della maschera, l'elemento Turni settimanale (standard, da file excel), quindi premere sul pulsante Gestisci e quindi Modifica.

Nella pagina verrà mostrata una tabella in cui si potranno aggiungere e modificare tutti gli elementi utilizzabili nella Programmazione turni. Cliccando sul pulsante Nuovo, verrà aperta una Dialog che permetterà di compilare i parametri necessari, ovvero:

·         Voce del tracciato di import Indica il codice che verrà visualizzato nella programmazione turni al momento del click nella cella del giorno. Il codice è testuale e non è legato a nessun'altra funzionalità di People@Time. In ogni caso si consiglia di usare solamente caratteri alfanumerici senza spazi e caratteri speciali di base, come - o _.

·         Turno Indica il Turno di People@Time, preventivamente configurato nel sistema, da collegare al codice che si sta configurando. E' possibile selezionare, alternativamente o un Turno, o un Multi-Turno o una Voce.

·         Multi-turno Indica il Multi-Turno di People@Time, preventivamente configurato nel sistema, da collegare al codice che si sta configurando. E' possibile selezionare, alternativamente o un Turno, o un Multi-Turno o una Voce.

·         Voce Indica la Voce di People@Time, preventivamente configurata nel sistema, da collegare al codice che si sta configurando. E' possibile selezionare, alternativamente o un Turno, o un Multi-Turno o una Voce.

·         Ore teoriche giornaliere Indica il teorico delle ore giornaliere (nel formato HHMM) relative al turno, al multi-turno o alla voce che si sta configurando. questo valore è necessario per calcolare correttamente la somma del totale delle ore settimanali nella funzionalità di Programmazione turni.

·         Elimina le richieste già presenti sulla giornata del cartellino Indica che l’inserimento del turno / voce che si sta configurando porterà all'eliminazione di eventuali richieste già caricate sul cartellino su quella specifica giornata.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare tutti gli elementi cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Programmazione turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Programmazione turni consente al responsabile di una determinata unità organizzativa di gestire e pianificare la turnazione dei propri collaboratori.

 

Prima di procedere con la pianificazione è necessario configurare i turni e/o le voci che potranno essere gestite. Quest'operazione è fattibile tramite la funzionalità Conversioni per import. La maschera è strutturata in 3 distinte sezioni. Nel dettaglio:

Selezione del periodo

Di default, la programmazione turni propone la visualizzazione dei dati in modalità settimanale evidenziando la settimana corrente. Per cambiare settimana è necessario semplicemente scegliere un giorno appartenente alla settimana di interesse. Il giorno può essere selezionato attraverso la barra della periodizzazione o il calendario, entrambi posti nella testata della funzionalità.

 

 

È anche possibile visualizzare due settimane contemporaneamente. Per attivare la modalità bisettimanale è necessario cliccare sull'apposito pulsante posto in testata denominato Vai alla modalità bisettimanale.

Selezione dell'unità organizzativa

Sulla parte sinistra della maschera sono visualizzate tutte le unità organizzative dell’azienda. Il responsabile potrà selezionare solamente le unità di cui è responsabile visualizzando unicamente i collaboratori diretti che fanno parte di quella specifica sede. L'unità organizzativa correntemente selezionata viene evidenziata in verde, mentre quelle non selezionabili sono colorate di grigio.

Pianificazione dei turni e delle voci

Una volta selezionata l'unità organizzativa ed la settimana su cui si vuole effettuare la pianificazione turni, verranno mostrati i collaboratori associati al responsabile. Facendo click con il mouse nel riquadro riferito al giorno ed al lavoratore, comparirà la lista dei turni e delle voci configurate preventivamente nella conversione per import, come da indicazioni precedenti.

 

Una volta selezionato il turno o la voce, la cella riferita a quella giornata diventerà di colore giallo/arancio. Questo colore significa che la cella è stata modificata ma non ancora salvata. Per procedere al salvataggio è necessario cliccare sul pulsante Salva post nella testata della maschera.

 La procedura di salvataggio non è in tempo reale. Dopo aver premuto sul pulsante Salva, la turnazione verrà messa in coda di elaborazione e sarà disponibile nel giro di qualche secondo, per cui le informazioni potrebbero risultare, in un primo momento, come non salvate. Fare riferimento alle notifiche del portale (nella barra laterale destra) per sapere quando il salvataggio è stato portato a termine.[/ht_message] Le celle possono assumere diverse colorazioni in base al turno e/o alla voce contenuta. Gli elementi visualizzati su sfondo verde identificano quelli caricati dalla funzionalità programmazione turni e correttamente salvati; quelli su sfondo bianco rappresentano i turni caricati di default dal cartellino o dal calendario turni; quelli su sfondo grigio identificano le giornate di riposo.

Export su Excel

È possibile effettuare un’esportazione in Excel dei dati mostrati a video semplicemente premendo sul pulsante Export posto in testata. La creazione del file verrà messa in coda di elaborazione e sarà disponibile nel giro di qualche secondo. Il file di Excel avrà una struttura simile a quella dell'immagine seguente

 

Funzionalità per i dipendenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Le mie Richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Le mie Richieste permette di visualizzare l'elenco delle richieste di giustificativo, i loro dettagli e lo stato di avanzamento in un periodo ben definito.

È anche possibile impostare un filtro per visualizzare solamente le richieste in un determinato stato di workflow. Gli stati possono essere:

·         Annullamento in corso

·         Approvazione in corso

·         Approvata

·         Annullata

·         Rifiutata

·         Annullamento rifiutato

Guida alla visualizzazione de Le Mie Richieste

All'apertura della maschera, selezionare, dal campo Stato Richieste visualizzato, l'eventuale tipologia dello stato della richiesta e scegliere il periodo su cui effettuare la ricerca. Cliccare sul pulsante Applica filtro

 

Quando non viene selezionato alcun stato di avanzamento della richiesta è possibile visualizzare le richieste in tutti gli stati previsti. Le richieste vengono raggruppate per mensilità. Cliccando sul simbolo di estensione viene visualizzata la lista dettagliata.

 

 

I dati in dettaglio sono:

·         Il tipo della richiesta (Voce, Timbratura, Giustificativo, Straordinario, ecc.)

·         La giornata o il periodo per la quale viene effettuata

·         La durata o la la timbratura, in caso di richieste di Timbrature

·         Eventuali note (quando previste)

·         I dettagli con data e ora di chi ha effettuo le azioni possibili sulla richiesta (inserimento, approvazione, rifiuto, annullamento)

·         Lo stato attuale

·         Una console per cambiare lo stato della richiesta, se previsto dal workflow.

 

 

Il pulsante rosso con il simbolo del cestino, consente di eliminare la richiesta non ancora approvata dal responsabile Il pulsante blu con il simbolo di freccia undo consenti di chiedere l’annullamento della richiesta già approvata al responsabile

 

Nello specifico, cliccando sul pulsante richiedi annullamento  si apre una maschera dove è possibile inserire una nota con i pulsanti:

·         Conferma richiesta di annullamento  che permette di confermare l’annullamento della richiesta con eventuali motivazioni inserite nella zona Aggiungi nota

·         Indietro che permette di ritornare indietro e mantenere lo stato Approvata

Una volta confermato l’annullamento, la richiesta, precedentemente approvata dal Responsabile ed appena annullata, apparirà nelle richieste in stato di Annullamento in corso

 

Modulo Booking

Quando il modulo Booking attivo è possibile gestire anche le prenotazioni collegate alle richieste Clicca qui per visualizzare la documentazione specifica  

 

Il Report delle mie timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Il Report delle mie timbrature permette di generare un file, in formato Excel o PDF, con l'elenco delle proprie timbrature.

Avvio del Report delle mie timbrature

La funzionalità necessità di un periodo su cui basare l'estrapolazione dei dati ed una serie di altri parametri opzionali. quali

  • Filtro terminale Necessario per impostare un filtro di selezione basato sui Terminali di provenienza delle timbrature. E' possibile selezionare uno o più terminali contemporaneamente.
  • Tipo di timbratura
    • Presenze
    • Mensa
    • Commessa
  • Tipo Stampa
    • PDF
    • Excel

Cliccando sul pulsante Esegui, posto in testata, si procederà con la generazione del file di export.

 

Funzionalità per i responsabili

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Inserimento Richieste Massivo da Responsabile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Inserimento Richieste Massivo da responsabile permette di inserire una richiesta/giustificativo per più collaboratori contemporaneamente. La schermata principale consente di selezionare i dipendenti, tra quelli che appartengono all'unità organizzativa di cui si è responsabile, su cui inserire il giustificativo o la richiesta.

 

Dopo aver selezionato i dipendenti si può procedere all’inserimento vero e proprio della richiesta facendo click sul pulsante Esegui, posto in testata. L’inserimento di una richieste richiede la compilazione di vari campi e per una gestione più semplificata è stata prevista una gestione a step. Nel primo step si seleziona la richiesta da inserire; sul lato destro è possibile visualizzare l’elenco dei dipendenti selezionati nel filtro precedentemente.

 

Per proseguire al secondo step è necessario cliccare sul pulsante posto in basso a destra della maschera, a forma di freccetta verso destra; qui sarà possibile selezionare uno o più giorni (singoli o su un periodo) su cui inserire la richiesta.

 

 

Il terzo step permette di selezionare la modalità di caricamento (durata, dalle-alle, giornata intera, prima frazione, seconda frazione) ed alcuni parametri avanzati necessari a modificare i comportamenti standard della richiesta.

 

L’ultima maschera riepiloga tutte le informazioni compilate negli step precedenti (la richiesta selezionata, i giorni indicati e i dipendenti filtrati); è possibile inoltre inserire una nota che può essere anche resa obbligatoria in fase di configurazione della richiesta.

Per completare l’inserimento e salvare la richiesta cliccare sul pulsante di salvataggio, con l’icona a forma di dischetto.

 

 

Forza Lavoro

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Forza Lavoro permette di visualizzare la forza lavoro dei dipendenti appartenenti ad una determinata unità organizzativa, tra quelle di cui si è responsabili, in relazione al periodo selezionato; è utile per monitorare e pianificare le risorse di cui si è responsabili ed evitare così sovrapposizioni di assenze sulla stessa giornata.

 

Dopo aver selezionato la data di inizio e la data di fine del periodo che si vuole visualizzare è necessario fare click sul pulsante Continua. A seguire verranno mostrate, sempre sul lato sinistro della maschera, tutte le unità organizzative dell'azienda, con la possibilità di selezionare e verificare la forza lavoro solo delle unità di cui si è responsabili. Al centro della schermata vengono visualizzati i dipendenti che fanno parte dell'unità organizzativa selezionata ed i dati della forza lavoro per il periodo impostato in precedenza. Ogni singolo giorno ha dei colori che identificano la tipologia di voci e/o richieste presenti su quella stessa giornata; il significato dei colori è indicato nella legenda situata in alto a destra nella schermata.

 

Spostandosi con il cursore su una singola giornata, e senza fare click, è possibile visualizzare le voci presenti su quel giorno, la loro durata in ore,minuti e la relativa percentuale.

Facendo doppio click sulla cella che identifica un determinato giorno è possibile inserire un nuovo giustificativo utilizzando la maschera di inserimento richieste. Infine, utilizzando la combinazione "Ctrl + Click" su una giornata è possibile visualizzare il cartellino riepilogativo della settimana:

 

Richieste Pendenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Richieste Pendenti permette di visualizzare le richieste in attesa di approvazione, che devono essere ancora approvate e/o rifiutate da parte del Responsabile, con una modalità raggruppata per Richieste e non per dipendente, come avviene nella funzionalità Le richieste dei miei collaboratori.

Visualizzazione di Richieste Pendenti

Da menù "My Peoplelink" cliccare su Richieste pendenti Appare la maschera:

 

Sulla sinistra è presente l’elenco delle richieste ancora da approvare e/o rifiutare, nonché il numero dei soggetti che hanno effettuato quel tipo di richiesta, ed il quantitativo.

 

Per poter visualizzare a quali dipendenti si riferiscono le richieste pendenti, è sufficiente selezionare la richiesta dalla lista.

 

Nella parte destra della pagina verrà mostrato il nominativo del o dei dipendenti che hanno effettuato quel tipo di richiesta. Tra parentesi viene indicata la quantità di richieste riferite a quel tipo

 

Cliccando sul pulsante Espandi, in fianco al nominativo del dipendente, appare il dettaglio della/e richiesta/e

 

Il pulsante in testata Filtro su Richieste permette di selezionare il periodo sul quale si vogliono visualizzare le richieste, per tutte o per la singola unità organizzativa.

 

Cliccare, poi, sul pulsante Applica Filtro per visualizzare la pagina con le richieste relative alle date e all'unità organizzativa precedentemente selezionate.

 

Il pulsante Applica Filtro color arancione indica che è stato impostato un filtro per la visualizzazione delle richieste.

 

Per tornare alla situazione di partenza e vedere le richieste ancora da approvare o rifiutare, è sufficiente cliccare sul pulsante Azzera della maschera Filtro su Richieste. Il pulsante Seleziona tutte permette la selezione massiva delle richieste pendenti

 

Selezionando le richieste si attivano i pulsanti Approva selezionate Rifiuta selezionate per agire massivamente sulle richieste. ll pulsante Deseleziona tutte elimina la selezione delle richieste precedentemente selezionate. E’ inoltre possibile visualizzare per ogni singola richiesta:

·         La giornata sulla quale viene caricata (con un click appare anche il calendario completo)

  • La durata
  • Il pulsante Cartellino consente di visualizzare il cartellino del dipendente relativo alla giornata della richiesta e alle giornate precedente e successiva.

  • Il pulsante Approva consente di approvare la richiesta
  • Il pulsante Rifiuta per rifiutare le richieste effettuate ed inserire eventuali note relative al rifiuto, quando previsto.

Per confermare il rifiuto cliccare sul pulsante, diventato verde, Rifiuta

 

Le richieste approvate o rifiutate appaiono con il simbolo in attesa di workflow

 

Ricaricando la pagina delle Richieste pendenti, tutte le richieste approvate o rifiutate non verranno più visualizzate.

POST ID: 2734 - https://wiki.peoplelink.it/pl-kb/richieste-dei-miei-collaboratori/

 

Le Richieste dei miei collaboratori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Le Richieste dei miei collaboratori permette di visualizzare, approvare o rifiutare le richieste effettuate dei propri collaboratori.

Da menù "My PeopleLink" cliccare su Le Richieste dei miei collaboratori. La maschera della funzionalità si presenta con:

·         Il campo relativo alla selezione dell’Unità Organizzativa di appartenenza. Quando l’Unità Organizzativa non è selezionata appare l’elenco di tutte le Unità Organizzative presenti con i relativi dipendenti/collaboratori;

·         Il campo relativo alla ricerca di un Collaboratore

·         L'elenco dei nominativi dei collaboratori suddivisi per unità organizzativa.

 

 

Per poter visualizzare le richieste di un collaboratore è sufficiente selezionare il nominativo dalla lista. La pagina Le Richieste dei miei collaboratori si aggiorna e si può visualizzare immediatamente la lista delle richieste del mese corrente relativo al collaboratore selezionato.

 

Cliccando poi su simbolo Espandi è possibile visualizzare, nel caso siano presenti, anche le richieste passate o future in caso queste siano ancora in attesa di approvazione.. Il pulsante in testata Filtro su Richieste permette di selezionare il periodo per la visualizzazione delle richieste.

 

 

 

Cliccare sul pulsante Applica Filtro per visualizzare la pagina con le richieste relative al periodo selezionato.

 

 

 

Il pulsante Applica Filtro color arancione indica che è stato impostato un filtro per la visualizzazione delle richieste. Per tornare alla situazione di partenza e vedere le richieste ancora da approvare o rifiutare, è sufficiente cliccare sul pulsante Azzera della maschera Filtro su Richieste. Il pulsante Seleziona tutte permette la selezione massiva delle richieste in attesa di approvazione.

 

 

Selezionando le richieste si attivano i pulsanti Approva selezionate e Rifiuta selezionate per agire massivamente sulle richieste. Il pulsante Deseleziona tutte deseleziona le richieste precedentemente selezionate. E’ inoltre possibile visualizzare per ogni singola richiesta:

·         Il periodo

·         La durata (o la Timbratura in caso di richieste di Timbrature)

·         Il pulsante Cartellino , che consente di visualizzare il cartellino del dipendente per le giornata della richiesta e la giornata precedente e successiva.

·         Il pulsante Approva per approvare la richiesta.

·         Il pulsante Rifiuta per rifiutare le richieste effettuate ed inserire eventuali note relative al rifiuto. Confermare il rifiuto cliccando sul pulsante, diventato verde, Rifiuta.

 

Le richieste appena approvate o rifiutate appariranno con il simbolo In attesa di workflow.

Al termine del workflow, ricaricando la pagina delle Richieste dei miei collaboratori tutte le richieste rifiutate o approvate non verranno più visualizzate.

 

 

Generazione file per import

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Generazione file per import permette ai Responsabile di generare un file in formato excel per l’assegnazione dei Turni in modalità settimanale o mensile ai dipendenti appartenenti ad una propria Unità organizzativa.

Come utilizzare la funzionalità Generazione file per import

All'apertura della funzionalità Generazione file per import appare la maschera:

 

Con le sezioni relative a:

·         Unità Organizzativa Qui è necessario selezionare una singola unità organizzativa di cui si è responsabili. Nel file excel di export saranno presenti tutti i collaboratori appartenenti a quell'unità.

·         File da esportare Qui è necessario selezionare lo schema di file da esportare in formato excel relativo a Turni settimanali o Turni mensili

 

In base al tipo di Schema di import selezionato verrà attiva la sezione aggiuntiva Opzioni di export Compilare il campo Data di inizio del periodo di import ed il campo Ultimo giorno della settimana.

 

 

Cliccare sul pulsante Genera ed inizio il Download Nella sezione Download file, in alto a destra, appare il file appena generato e pronto per essere scaricato ed utilizzato. Cliccando sul nome del file, viene effettuato il download dello stesso, generalmente sotto la directory Download.

Come compilare il file generato per import turni

Aprire il file scaricato

 

Per ciascun dipendente in corrispondenza dei campi dei giorni della settimana, si può selezionare, dal menu a tendina di ciascuna cella, il relativo turno. I turni del menu a tendina si riferiscono a quelli configurati nel modulo Badge&Co. dal menu Conversioni per import della sezione Acquisizione.

 

Una volta compilato il file, con i relativi turni, è possibile procedere all’import del file dal modulo People@Docks, dal menu Gestione documenti, selezionando Import da file. Lo stesso iter vale anche per la compilazione del file Import Turni Mensile.

 

Presenti Assenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Presenti Assenti permette di consultare a video il riepilogo dei collaboratori, appartenenti alle Unità Organizzative del responsabile, che risultano presenti o assenti in una specifica giornata ad un data ora. I parametri che devono essere compilati dall'utente abilitato all'utilizzo di questa funzione sono i seguenti:

·         Data Consente di definire la data a cui si riferisce l'estrazione della lista dei presenti e degli assenti. Ore Consente di definire l'ora a cui si riferisce l'estrazione della lista dei presenti e degli assenti.

·         Modalità Opzione che consente di stabilire se effettuare il controllo basandosi esclusivamente sulle timbrature (Solo Timbrature) oppure se includere nel controllo anche la modalità di timbratura associata ai collaboratori in anagrafica (Completa).

 

Dopo aver compilato i campi descritti precedentemente, cliccando sul pulsante Cerca verrà visualizzato il riepilogo dei presenti e degli assenti. E' disponibile anche il pulsante Presenti e Assenti adesso, che permette all'utente di non dover indicare la data e l'ora di riferimento del controllo dei presenti e/o assenti, in quanto l'estrazione si basa sulla data e sull'ora di esecuzione. Ecco di seguito un esempio di estrazione della funzionalità  Presenti Assenti: Con modalità Solo timbrature:

 

Con questa opzione vengono controllate timbrature e verso delle timbrature, a prescindere dalla modalità di timbratura prevista in anagrafica per i vari collaboratori. Con modalità Completa:

 

 

Con questa opzione vengono controllate timbrature e verso delle timbrature ma, a differenza del precedente metodo, viene controllata anche la modalità di timbratura prevista in anagrafica per i vari collaboratori; ad esempio LA GUERCIA SAMANTHA viene considerata presente anche senza timbrature, in quanto in anagrafica la sua modalità di timbratura è GOLD (ovvero sempre presente).

 

Storico richieste dei miei collaboratori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Storico richieste dei miei collaboratori permette di consultare a video il riepilogo delle richieste dei propri collaboratori, con la possibilità di consultare tutte le richieste oppure soltanto quelle su cui il responsabile ha operato. I parametri che devono essere compilati dall'utente abilitato all'utilizzo di questa funzione sono:

·         Data inizio Consente di definire la data di inizio del periodo di estrazione delle richieste.

·         Data fine Consente di definire la data di fine del periodo di estrazione delle richieste.

·         ModalitàOpzione che consente di stabilire se estrarre tutte le richieste (Tutte le richieste del collaboratore) oppure solamente quelle su cui il responsabile è intervenuto (Le richieste su cui ho operato).

 

 

Dopo aver compilato i campi descritti precedentemente, cliccando sul pulsante Applica filtro verrà visualizzato l'organigramma dove verranno evidenziate le Unità Organizzative sulle quali opera il responsabile, con i vari collaboratori. E' disponibile anche il campo Cerca un collaboratore, che permette all'utente di individuare facilmente uno specifico collaboratore. Cliccando su un nominativo, sarà possibile visualizzare l'elenco delle richieste ed il loro stato approvativo. Inoltre sarà possibile utilizzare i filtri Stato della richiesta e Richiesta per ottimizzare la consultazione dei dati. Ecco di seguito un esempio di estrazione della funzionalità  Storico richieste dei miei collaboratori: Con modalità Tutte le richieste del collaboratore:

 

Con questa opzione vengono visualizzate tutte le richieste relative al periodo selezionato, a prescindere dallo stato approvativo. Nel caso in cui il periodo di estrazione selezionato includa richieste di un collaboratore che in precedenza apparteneva ad un'altra Unità Organizzativa, con questa modalità vengono mostrate anche quelle richieste. Con modalità Le richieste su cui ho operato.

Con questa opzione vengono visualizzati soltanto i collaboratori e le richieste sulle quali è intervenuto il responsabile. Se viene utilizzata questa modalità, è possibile anche creare un report in Excel attraverso l'apposito pulsante Report.

 

 

Export pianificazione voci e richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Export pianificazione voci e richieste permette di generare un file, in formato Excel, con un riepilogo dei collaboratori che hanno usufruito e/o usufruiranno di uno o più giustificativi in un intervallo di tempo specifico. La funzionalità prevede la selezione di un periodo per l’estrazione dei dati relativi ai propri collaboratori.

 

Sono previsti inoltre dei Tags, creati dall'amministratore di sistema, necessari alla corretta esportazione dei dati, che fanno riferimento alle Voci e/o alle Richieste coinvolte nella statistica:

 

Tags Voci Questo campo consente di elencare i tags relativi alle voci che devono essere considerate nella statistica. Tags Richieste Questo campo consente di elencare i tags relativi alle richieste che devono essere considerate nella statistica. La compilazione del campo Tags Voci è fondamentale se la statistica che si intende estrarre fa riferimento ad un periodo pregresso, dove sono presenti risultati sul cartellino. La compilazione del campo Tags Richieste invece si rende necessaria se l'estrazione riguarda un periodo futuro, dove non sono presenti risultati sul cartellino. La compilazione di entrambi i campi permette di indicare come periodo di estrazione un intervallo di tempo che comprende dati consolidati e dati futuri come, ad esempio, l'anno solare. Ecco di seguito un esempio di estrazione dell'Export pianificazione voci e richieste:

 

Il file Excel che viene generato è composto da un primo foglio di lavoro che contiene il riepilogo del numero di ore di Voci e/o Richieste fruite e che sono state programmate nel periodo selezionato:

 

 

I fogli di lavoro successivi invece si riferiscono ad ogni singolo mese incluso nel periodo selezionato e mostrano la distribuzione giornaliera del fruito e del programmato. Ciò permette, ad esempio, una consultazione semplice ed immediata di eventuali sovrapposizioni di assenze che potrebbero impattare sull'operatività aziendale:

 

 

 

Cartellino presenze amministrativo

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Cartellino Amministratore

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il cartellino è lo strumento con cui poter consultare l’insieme delle giornate, delle timbrature, dei giustificativi caricati e dei risultati ottenuti dall'elaborazione giornaliera, per il dipendente ed il periodo selezionato.

Filtro dipendenti

Selezionando la funzionalità Cartellino, viene aperta subito la maschera che consente di impostare un filtro sui dipendenti e le giornate da visualizzare. E' anche possibile applicare alcune impostazioni di visualizzazione ed operatività

 

Cliccando sul pulsante applica filtro su date e dipendenti si apre la seguente maschera:

 

Qui è possibile selezionare il periodo, l’azienda (o eventuali gruppi di aziende) e i dipendenti da filtrare; è possibile aggiungere ulteriori criteri di filtro facendo click su aggiungi criterio. Qualsiasi filtro può essere salvato, e riutilizzato in futuro, selezionando il flag Salvare come modello di filtro ed inserendo un codice ed una descrizione identificativa. Compilato il filtro secondo le proprie esigenze, fare click su applica per ritornare alla maschera precedente.

 

 L'ultimo filtro viene salvato in automatico e riproposto di default durante le aperture successive della funzionalità.

 

Le altre funzionalità operative e di filtro sono:

·         Schema di interrogazione da applicare: Consente di aprire e visualizzare solamente i dipendenti e/o le giornate che rispettano lo schema di interrogazione selezionato e precedentemente configurato. Lo schema di interrogazione può essere costruito nell'apposita funzionalità inserendo uno o più riferimenti che tale schema deve rispettare.

·         Apri direttamente il cartellino al ambio del dipendente: Selezionando questo flag, il sistema apre in automatico il cartellino ogni volta che si cambia dipendente.

·         Apri in sola lettura: Selezionando questo flag, il cartellino viene aperto in modalità di sola lettura.

Cliccando sul pulsante continua, i filtri verranno applicati e si potrà continuare ad operare sul Cartellino.

Funzionalità Cartellino

Di seguito una schermata di esempio del cartellino.

 

La funzionalità Cartellino è composta da:

  • Dati dipendente: Sul lato sinistro della testata vengono visualizzate le informazioni inerenti il dipendente, come la matricola presenze e la matricola paghe, il nominativo e l'azienda di riferimento. Facendo doppio click su uno di questi campi è possibile attivare la ricerca diretta di un dipendente. Altrimenti è possibile scorrere gli stessi cliccando sulle frecce "destra" e "sinistra" (se il filtro ha riportato più dipendenti).
  • Dati periodo e dipendenti selezionati: Sul lato destro della testata vengono visualizzate le informazioni del periodo e del numero di dipendenti selezionati in base al filtro precedentemente impostato.
  • Operazioni: Il pulsante "Operazioni" consente di effettuare una serie di elaborazioni, tra cui l'avvio dell'elaborazione giornaliera e la riapertura delle giornate.

 

Particolare attenzione va rivolta alle seguenti funzionalità:

·         Ripristina uno stato elaborativo precedente: Una volta eseguite le varie elaborazioni sul cartellino, questa funzionalità serve a riportare le giornate ad un stato elaborativo precedente a quello in cui si trovano

    • Mostra elaborazioni precedenti Mostra, giornata per giornata, tutti i vari passaggi elaborativi che hanno portato ad ottenere i risultati di calcolo presenti sul cartellino

    • Richieste in attesa di approvazione Consente di visualizzare l'elenco delle richieste, presenti sul cartellino, che si trovano in stato di "attesa di approvazione"

  • Opzioni di visualizzazione: Il pulsante "Opzioni di visualizzazione" è necessario per modificare la modalità di visualizzazione del cartellino. Mette a disposizione varie opzioni tra cui la possibilità di cambiare la modalità di visualizzazione dei dati, la possibilità di nascondere o mostrare determinate informazioni, o cambiare i colori della funzionalità.

  • Report cartellino di controllo: L'icona della stampante permette di generare un report riepilogativo, in formato PDF, con tutti i dati del cartellino del dipendente e del periodo correntemente selezionato.

 

  • Mostra precaricamenti: L'icona della lista (quella con 3 linee parallele orizzontali), consente di visualizzare la lista dei dati pre-caricati dal sistema

  • Calcolatrice: L'icona della calcolatrice consente di effettuare delle rapide operazioni di calcolo in ore e minuti inserendo le timbrature da conteggiare

  • Rapporto voci: L'icona con il grafico a torta visualizza un insieme di statistiche e grafici basati sulle voci e sulla tipologia di voce, presenti sul cartellino nel periodo selezionato

  • Totali nel periodo: L'icona a forma di grafico a barre (quella con 4 linee verticali), consente di visualizzare i totalizzatori assegnati al dipendente con riferimento al periodo selezionato

Dettaglio risultati Cartellino

In base al periodo selezionato, i dati vengono presentati all'interno del cartellino con una suddivisione per singole giornate; i dati e le caratteristiche di ogni giornata vengono esposte su 4 differenti righe

  • Riga 1 - Timbrature: Tutte le timbrature della giornata vengono riepilogate in ordine cronologico, con il formato VERSO+ORE+MINUTI (es. E0800, ovvero ENTRATA alle ore 08:00). Ogni singola timbratura può essere accompagnata da un simbolo specifico che ne indica la provenienza (es. causale da terminale, timbratura da app, timbratura geolocalizzata o timbratura visualizzata in corsivo che identifica una timbratura inserita manualmente dal cartellino). Possono essere effettuate le seguenti operazioni manuali:
    • Inserimento timbrature manuali (icona badge)

    • Modifica verso timbrature Cliccando sulla singola timbratura è possibile rettificarne il verso della stessa (entrata/uscita).
    • Eliminazione timbratura Cliccando sull'icona a forma di X alla destra di ogni singola timbratura è possibile eliminarla.
    • Integrazione informazioni: Cliccando sulla singola timbratura è possibile inserire e/o modificare ulteriori informazioni come il terminale di riferimento, eventuali voci da terminale ed note.
  • Riga 2 - Caratteristiche giornata elaborata: In questa riga vengono riepilogate le informazioni che determinano lo stato elaborativo del singolo giorno (Anomala, Chiusa, ecc.), la tipologia della giornata (Lavorativo, Riposo, eventuale Festivo), il turno previsto in tale giornata con la possibilità di visualizzare la caratteristiche dello stesso ed il calendario turni previsto. E' possibile, inoltre, cliccando sull'icona dell'omino, visualizzare il dettaglio avanzato dei dati anagrafici del dipendente. Cliccando sull'icona del riciclo, invece, è possibile riaprire la singola giornata eliminando i risultati ottenuti.
  • Riga 3 - Risultati dell'elaborazione: In questa riga vengono riepilogate le informazioni derivanti dai vari processi elaborativi, consentendo all'utente di verificare il numero di ore lavorate, le eventuali assenze non giustificate e/o ritardi, eventuali extra-orari soggetti o meno ad autorizzazione ed altri dati significativi. E' possibile intervenire manualmente per variare il risultato presentato dal sistema attraverso l'icona con il simbolo + che consente di aggiungere forzatamente una nuova voce sulla giornata del cartellino

  • Riga 4 - Richieste giornaliere: In questa riga vengono riepilogati i giustificativi inseriti dall'amministratore e/o dal dipendente e/o dal responsabile. Anche in questo caso, l’amministratore può intervenire in rettifica, andando ad aggiungere o rimuovere le richieste che sono state aggiunte. Cliccando sull'icona a forma di X alla destra di ogni singola richiesta è possibile annullarla o eliminarla. Attraverso l'icona del puzzle è possibile inserire una nuova richiesta sul cartellino, utilizzando la funzionalità di Inserimento richieste.

Gestione Anomalie

Le giornate anomale si presentano di colore viola (o comunque di colore differente, in base al tema utilizzato, rispetto alle giornate standard) e con lo stato elaborativo etichettato con Anomalia

 

Per visualizzare la tipologia dell’anomalia della giornata, è necessario fare click sull'etichetta Anomalie presente sotto le voci della giornata (tra parentesi è indicato il numero di anomalie riscontate per quella giornata). Cliccando sulla funzionalità dettaglio elaborazione giornaliera vengono visualizzate come sono stati ottenuti i risultati della giornata

 

Per giustificare l’assenza è possibile inserire una richiesta cliccando sull'icona del puzzle e selezionando il giustificativo da inserire oppure facendo direttamente doppio click sull'assenza da giustificare. In quest'ultimo caso verrà visualizzata la seguente maschera

 

Il passaggio successivo è quello di cliccare sul pulsante Giustifica assenza. Verrà mostrata la maschera che consente di selezionare il giustificativo da inserire

 

Selezionato il giustificativo, procedere con lo step successivo cliccando sulla freccia verso destra posta in basso a destra

 

Proseguire con gli step successivi fino al completamento dell'inserimento (in questo esempio un giustificativo di ROL); salvata la richiesta, la stessa verrà aggiunta alla riga del cartellino e visualizzata come richiesta "In attesa di workflow". Attende la conferma di elaborazione del workflow nella sezione Notifiche del portale, quindi selezionare la singola giornata (che viene evidenziata di colore giallo) e, dal pulsante operazioni, elaborare la giornata selezionata. Al termine dell'elaborazione si otterrà il seguente risultato

 

La giornata è passata dal colore viola, che identifica la presenza di un’anomalia nel tema di default, al colore verde e lo stato elaborativo è passato da Anomalia a Chiusa. Altra soluzione per correggere un'anomalia è quella di forzare manualmente lo stato elaborativo della giornata trasformandolo da Anomalia a Chiusa con conseguente cambiamento dello stato della giornata in forzato; è possibile proteggere la forzatura effettuata da eventuali rielaborazioni facendo click sul label forzato e selezionando locked

   

 

Cartellino amministratore - Spese e Rendicontazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

L'inserimento di una nuova Nota spese o la sua gestione (modifica, cancellazione, cambio di stato, messa in pagamento) può essere effettuata, dal Cartellino di People@Time., cliccando sull'apposito pulsante contrassegnato con il simbolo "", posto nella testata della maschera.

Inserimento spese da "Cartellino"

All'apertura della funzionalità Cartellino cliccare sul pulsante contrassegnato dal simbolo dell'Euro "" e poi sul pulsante Aggiungi spesa, posizionato in basso a destra rispetto alla pop-up.

 

Cliccare nell'area Crea nuova Nota Spese

 

 Note Spese associate a Richieste - È inoltre possibile compilare una Nota Spese a seguito dell'inserimento di una Richiesta (es. Sevizio Esterno e/o Trasferta), se previsto dalla configurazione, indipendentemente dalla periodizzazione prevista nel Modello di nota spese assegnato. In questo caso la finestra per la selezione di una Nota Spese si presenta come segue

 

È sufficiente selezionare l'area della Nota spese generatasi con l'inserimento della richiesta.[/ht_message] Nella maschera per la rendicontazione della spesa vengono proposti i campi:

·         Giorno Indica il giorno in cui è stata effettuata la singola spesa.

·         Dipendente Indica il nominativo del dipendente a cui verrà assegnata la spesa.

·         Categoria di spesa Viene proposto l'elenco delle spese configurate nella funzionalità Categorie di spesa. In base alla categoria di spesa selezionata verranno attivati eventuali campi aggiuntivi come previsto nella configurazione della Categoria di Spesa.

·         Descrizione spesa Indica una breve descrizione della spesa effettuata.

·         Tipo pagamento Indica la tipologia di pagamento utilizzata al momento della spesa (carta di credito, contanti, etc...).

·         Tipo fattura Selezionare il tipo di documento contabile previsto dalla lista (scontrino, fattura, etc...).

·         Numero della ricevuta Facoltativamente è possibile indicare un eventuale numero fattura e/o ricevuta.

·         Da rimborsare al dipendente Selezionare il campo quando la spesa deve essere rimborsata. Deselezionarlo quando la spesa è puramente figurativa e non deve essere rimborsata.

·         Costo Indicare il costo effettivo della spesa sostenuta.

·         Allegato Permette di allegare un'immagine in formato jpg, png o gif, per giustificare la spesa.

 

Cliccare sul pulsante Salva per aggiungere la spesa alla Nota spese

 

 

La spesa inserita dall'amministratore del cartellino, una volta salvata, assumerà automaticamente lo stato Approvata/Rimborsabile.

 

 Informazioni utili - Ricordarsi che, per proseguire con l'inserimento di altre spese in una nota spese già creata, è sufficiente selezionare il riquadro della nota spese di destinazione

Inserimento Note spese o spese da transazioni esterne

Quando previsto dai Parametri generali e dalle Categorie di spesa, è possibile caricare le spese tramite transazioni esterne. La maschera di Spese e rendicontazione si presenta con i pulsanti:

·         Continua da zero Per poter inserire la spesa da zero (metodo tradizionale)

·         Recupera i dati da transazioni esterne Per caricare automaticamente la spesa direttamente dal file delle transazioni esterne

 

 

Selezionando il la modalità "Recupera i dati da una transazione esterna", appare l'elenco delle transazioni disponibili in base al periodo selezionato

 

Cliccando sulla transazione da rendicontare, si apre la maschera per la compilazione della spesa con:

  • precompilato il campo Giorno
  • il campo Categoria di spesa limitato alla sola visualizzazione di quelle categorie configurate per la rendicontazione tramite transazioni esterne.

 

Alla selezione della categoria vengono popolati i campi:

·         Descrizione spesa

·         Tipo di Pagamento

·         Costo

Cambio stato di una Nota spese

L'amministratore del Cartellino ha la possibilità di mettere in pagamento le Note spese approvate, selezionando una qualunque spesa della Nota spese. A quel punto nella maschera di dettaglio si attiverà il campo Mensilità per il pagamento da compilare con l'anno ed il mese in cui si vuole pagare l'intera Nota Spese. Cliccare su Salva per conferma.

 

 

 

 

 Informazioni utili - Le Note spese possono essere messe in pagamento dall'amministratore di People@Time, utilizzando la funzionalità Messa in pagamento spese massiva del modulo Expenses

 

 

Visualizzazione Spese e Rendicontazione

Dalla funzionalità Cartellino è possibile visualizzare l'elenco delle spese caricate nonché il valore corrispondente, con la distinzione di quelle:

  • "In attesa di approvazione" (grigio)
  • "Approvate/Rimborsabili" (blu)
  • "Rifiutate/Annullate" (rosso)
  • "Da rimborsare al dipendente" (verde)

 

Selezionando una spesa dall'elenco è inoltre possibile risalire alla persona che ha effettuato la richiesta.

Gestione Anticipi e rimborsi

Quando gestito, nella maschera di Spese e rendicontazione è possibile visualizzare il saldo degli anticipi erogati dall'azienda, subito sopra il campo relativo al Costo.

Spese da addebitare a Commessa di Task

È inoltre possibile, quando previsto nella Categoria di spesa, collegare la singola spesa alla Commessa di People@Task ed eventualmente addebitarla al Cliente.

 

Cartellino presenze per il dipendente

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il mio cartellino - Spese e Rendicontazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

L'inserimento delle note spese può essere effettuato cliccando sul pulsante contrassegnato con il simbolo "" nella testata de' Il mio cartellino.

Inserimento spese da "Il mio Cartellino"

All'apertura della funzionalità Il mio Cartellino cliccare sul pulsante contrassegnato dal simbolo dell'Euro "" e poi sul pulsante Aggiungi spesa

 

Cliccare nell'area Crea nuova Nota Spese

 

 Note Spese associate a Richieste - È inoltre possibile compilare una Nota Spese a seguito dell'inserimento di una Richiesta (es. Sevizio Esterno e/o Trasferta), se previsto nella configurazione della stessa, indipendentemente dalla periodizzazione prevista nel Modello di nota spese assegnato In questo caso la finestra per l'aggiunta di spese si presenta come segue

 

 

È sufficiente selezionare l'area della Nota spese generatasi con l'inserimento della richiesta.[/ht_message] Nella maschera per la rendicontazione della spesa vengono proposti i campi:

  • Giorno Selezionare il giorno in cui è stata effettuata la spesa
  • Dipendente Indica il nominativo del dipendente a cui verrà assegnata la spesa
  • Categoria di spesa Viene proposto l'elenco delle spese configurate nella funzionalità Categorie di spesa. In base alla categoria di spesa selezionata verranno attivati eventuali campi in più come previsto nelle configurazione dei codici delle varie Categoria di Spesa.
  • Descrizione spesa Indica una breve descrizione della spesa effettuata
  • Tipo pagamento Indica la tipologia di pagamento utilizzata al momento della spesa
  • Tipo fattura Selezionare il tipo di documento contabile previsto dalla lista
  • Numero della ricevuta Scrivere eventuale numero fattura e/o ricevuta, ecc.
  • Da rimborsare al dipendente Selezionare il campo se la spesa deve essere rimborsata. Deselezionarlo se la spesa è puramente figurativa e non deve essere rimborsata.
  • Costo Indicare il costo delle spesa sostenuta
  • Allegato E' inoltre possibile poter allegare un file in formato jpg, png o gif, per giustificare la spesa

Cliccare sul pulsante Salva per aggiungere la spesa alla nota spese.

Inserimento Note spese e Spese da transazioni esterne

Quando previsto dai Parametri generali e dalle Categorie di spesa, è possibile caricare le spese tramite transazioni esterne. La maschera di Spese e rendicontazione si presenta con i pulsanti:

·         Continua da zero Per poter inserire la spesa da zero (metodo tradizionale)

·         Recupera i dati da transazioni esterne Per caricare automaticamente la spesa direttamente dal file delle transazioni esterne

 

Selezionando il la modalità "Recupera i dati da una transazione esterna", appare l'elenco delle transazioni disponibili in base al periodo selezionato

 

Cliccando sulla transazione da rendicontare, si apre la maschera per la compilazione della spesa con:

·         precompilato il campo Giorno

·         il campo Categoria di spesa limitato alla sola visualizzazione di quelle categorie configurate per la rendicontazione tramite transazioni esterne.

 

Alla selezione della categoria vengono popolati i campi:

·         Descrizione spesa

·         Tipo di Pagamento

·         Costo

Cambio stato Note spese

La spesa inserita apparirà ancora in fase di compilazione (evidenziata in giallo) e senza movimentare il totale degli stati previsti quali:

·         In attesa di approvazione (grigio)

·         Non accettate (rosso)

·         Approvate/Rimborsabili (blu)

·         In pagamento (verde)

 

 Ricordarsi che per proseguire con l'inserimento di spese in una nota spese già creata, è sufficiente selezionare il riquadro della nota spese di destinazione

 

Per mettere in attesa di approvazione le spese in fase di compilazione, è necessario selezionare la testata della nota spese in corrispondenza della data

 

In questo modo verrà mostrata la finestra con la rendicontazione delle spese della singola Nota spese. Cliccare sul pulsante Metti in attesa di approvazione

 

La Nota spesa passa dalla Fase di compilazione allo stato In attesa di approvazione, movimentando il relativo totalizzatore.

 

 Utilità - È possibile creare più note spese sulla stessa periodizzazione.

Visualizzazione Spese e Rendicontazione

Dalla funzionalità Il mio Cartellino è possibile visualizzare l'elenco delle spese caricate nonché il valore corrispondente, con la distinzione di quelle:

·         "In attesa di approvazione" (grigio)

·         "Approvate",(blu)

·         "Rifiutate/Annullate", (rosso)

·         "Da rimborsare al dipendente" (verde)

 

Selezionando una spesa dall'elenco è inoltre possibile risalire alla persona che ha effettuato la richiesta.

 

 Informazioni utili - L'utente oltre a inserire le spese sostenute e, eventualmente, eliminarle solo se sono ancora in fase di compilazione, ha la possibilità di generare un report in formato excel relativamente alle propri spese approvate e messe in pagamento, cliccando sul pulsante Esporta spese (solo in caso di spese approvate).

Gestione Anticipi e rimborsi

Quando gestito, nella maschera di Spese e rendicontazione è possibile visualizzare il saldo degli anticipi erogati dall'azienda.

Spese da addebitare a Commessa di People@Task

È inoltre possibile, quando previsto nella Categoria di spesa, collegare la Spesa alla Commessa di People@Task ed eventualmente addebitarla al Cliente.

 

Il mio cartellino

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Il mio Cartellino permette ai dipendenti/collaboratori di  visualizzare i risultati elaborati, le richieste ed eventuali totalizzatori, nonché gestire le proprie note spese ed i giustificativi (assenza, extra orario, timbrature, ecc.) All'apertura della funzionalità è necessario selezionare il periodo da visualizzare, quindi cliccare sul pulsante Applica Filtro. Sarà quindi possibile visualizzare:

  • I dati del dipendente Relativi alla Matricola Presenze, Nominativo e Azienda, nonché un riepilogo del filtro del periodo impostato.
  • I pulsanti
    • Opzioni Per poter visualizzare il cartellino in modalità di Default o Riepilogativa

  • Richiedi giustificativo Permette di aprire il Wizard per l’inserimento delle richieste (contrassegnato con il simbolo "+")
  • Totalizzatori Permette di visualizzare, quando previsto, eventuali Totalizzatori relativi a ferie, permessi, straordinari, ecc.
  • Spese e rendicontazione Per gestire le proprie note spese.
  • Calcolatrice Per effettuare i calcoli in ore/minuti
  • Stampa Per generare il report del cartellino
  • Ricarica cartellino Per aggiornare la pagina del cartellino
  • Applica filtro Per modificare il periodo di apertura del cartellino.

Il corpo del cartellino comprende, per ogni singola giornata, il giorno della settimana a cui si riferisce e l’eventuale segnalazione (evidenziata) di anomalia. Le 4 righe che appaiono per ogni singola giornata indicano:

  • 1° Riga
    • Il simbolo Seleziona necessario per l’inserimento di richieste nelle giornate selezionate
    • Il simbolo del Codice orario attribuito al dipendente per quella giornata.
    • Il simbolo Stato giornata, che potrebbe essere ‘Chiusa’ quindi elaborata correttamente, oppure ‘Anomala’ con motivo dell’anomalia , ecc. [ht_message mstyle="info" title="" show_icon="true" id="" class="" style="" ]Successivamente, a seguito delle fasi elaborative previste per la chiusura dei cartellini potranno apparire anche altri stati elaborativi come: “Autorizzazione Extraorario”, “Compensazione Voci Mensile o Settimanale”, “Trasformazione Voci”, ecc.[/ht_message]
    • la motivazione dell'eventuale anomalia riscontrata
    • L'indicazione di attività registrate o meno sul timesheet (quando attivo il modulo People@Task)
    • Il link Apri timesheet per aprire la pagina della compilazione del Timesheet (quando attivo il Modulo People@Task)
  • 2^ Riga
    • Le timbrature effettuate
  • 3^ Riga
    • Il risultato delle varie elaborazioni presenze quali elaborazione giornaliera, compensazione voci, autorizzazione straordinari, trasformazione voci, etc...
  • 4^ Riga
    • Le richieste effettuate

Inserimento Richieste

Dalla pagina web Il mio Cartellino, è possibile poter inserire le richieste ti tipo:

  • Extraorario forzato e/o preventivo
  • Certificati a ore e/o giorni
  • Turno
  • Multi turno
  • Timbratura
  • Voce

Modalità di inserimento richiesta

  • Evidenziare il campo Seleziona posto sulla prima riga della giornata
  • Cliccare sul pulsante "+" Richiedi giustificativo 

Si apre il Wizard per inserimento richieste con la possibilità di selezionare, cliccando sul pulsante posto a destra della testata,  il tipo di richiesta da utilizzare ("Extra orario forzato", “Extra orario preventivo”, “Certificato a ore”, "Certificato a giorni", "Turni", "Multiturno",  “Timbratura”, “Voce”, “Tutte le richieste”)

 

Tipo di Richieste

  • Extra-orario forzato Per richiedere quelle ore di extra orario che il motore di calcolo di People@Time non elaborerebbe automaticamente. Utilizzata quindi per richiedere l'autorizzazione di extra-orario in fasce non autorizzate, oppure effettuate da dipendenti con timbratura esonerata, doppia o singola, ma aventi comunque diritto a richiederle. Questo tipo di richiesta deve essere effettuata sempre con la Modalità di caricamento “Inizio-Fine”.
  • Extra-orario preventivo Per richiedere ore di extra orario in via preventiva (ore di straordinario future) Deve essere effettuata con la Modalità di caricamento “Inizio-Fine”.
  • Certificato a ore Per inserire le ore, previste per questo tipo di richiesta (permessi L.104, congedi parentali a ore, ecc.)
  • Turno Per inserire i turni previsti per questi tipo di richiesta. Questo tipo di richiesta viene utilizzata per inserire un singolo turno dalla lista di turni appartenenti ad un Multi turno.
  • Multi Turno Per inserire solo i codici di richiesta Multi Turno previsti. Questo tipo di richiesta viene utilizzata per caricare un Multi turno diverso da quello solitamente previsto.
  • Timbratura Per inserire eventuali timbrature mancanti.
  • Voce Per inserire le voci previste.
  • Le modalità di inserimento di caricamento della richiesta di tipo voce possono essere:
    • Giornata Intera Per caricare i giustificativi per l’intera giornata lavorativa
    • Durata Per inserimento giustificativi per durata (in HHMM), specificando se il periodo da caricare si riferisce a:
      • Inizio turno
      • Durante il turno
      • Fine turno
    • Inizio-Fine Per inserimento giustificativo dall'ora di inizio all'ora di fine (sempre in HHMM)
    • Prima frazione Per inserimento giustificativo dagli orari di inizio turno a inizio pausa previsti
    • Seconda frazione Per inserimento giustificativo dagli orari di fine pausa a fine turno previsti.
  • Tutte le richieste Appare l'elenco di tutti i tipi di richieste di cui sopra (Extra-orario forzato, Extra-orario preventivo, Certificato a ore, Certificato a giorni, Turno, Multi turno, Timbratura, Voce).

Una volta selezionata la richiesta si passa allo step successivo, cliccando sul pulsante Avanti, oppure con un doppio click sulla richiesta stessa. Viene proposta la maschera per la selezione:

  • del periodo sul quale caricare la richiesta, con la possibilità di poter selezionare le singole giornate o un intero periodo utilizzando gli appositi campi Dal giorno - Al giorno
  • della Modalità di caricamento della richiesta

 

Una volta selezionato il periodo e la modalità di caricamento della richiesta, passare allo step successivo, cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa della richiesta appena effettuata con la possibilità di inserire eventuali note nell'apposito spazio.

 

  Con il modulo Expenses abilitato, quando configurato nella richiesta, appare il campo Crea ed associa una Nota Spese a questa richiesta, che, se selezionato, attiva i campi Descrizione e Luogo. Quando abilitato il modulo Task, se previsto nella configurazione della richiesta, appare il campo Associa un Cliente ed una Commessa a questa richiesta, che, se selezionato, attiva il campo Commessa. Inoltre con il modulo Docks Plus abilitato, quando previsto nella configurazione della richiesta, risultano attivi i campi:

  • Allegato
  • Scadenza dell'allegato

Salvare la richiesta cliccando sul pulsante Salva.

Richieste di autorizzazione "extra orario a consuntivo"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una richiesta per autorizzazione extra orario (a consuntivo), richiedibile direttamente da cartellino. Fare doppio click sulla voce di extra orario (EXTOAUT)

 

Si apre la scheda Dettaglio voce:

  • Selezionare l’extra orario per il quale si vuole richiedere l'autorizzazione
  • Cliccare sul pulsante Giustifica

 

Si aggiorna la maschera di Dettaglio voce ed appare la fascia di extra-orario da autorizzare

 

Si trascina il simbolo del quadrato, posto a inizio fascia straordinario, fino al raggiungimento dell’orario per il quale si vuole richiedere l’autorizzazione. Inserire eventuali note. Cliccare poi sul pulsante Richiedi autorizzazione per salvare.

 

Cliccare sul pulsante Applica Filtro per aggiornare la pagina e visualizzare la richiesta di straordinario appena effettuata. Il quadratino giallo a lato indica che deve essere ancora approvata.

Richieste di tipo "Extra orario forzato"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Extra-orario forzato (da richiedere in via eccezionale per tutti i casi non previsti in fase di configurazione). All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Extraorario forzato (oppure Tutte le richieste) e la voce dell’extra-orario forzato, in questo caso, Extra-Orario (Forzato) - cod. EXTRAFZ. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

 

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la modalità di caricamento della richiesta che, in questo caso, è sempre “Inizio-Fine”. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Appare la maschera riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata del Il mio Cartellino con la richiesta appena effettuata.

 

 

Richieste di tipo "Extra-orario preventivo"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Extra-orario preventivo (da utilizzare in via preventiva, quindi prima che eventuali ore di extra-orario vengano effettuate). All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta "Extra-orario preventivo" (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, Extra-Orario (Preventivo) - cod. EXTRAPR. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la modalità di caricamento della richiesta che, in questo caso, è sempre “Inizio-Fine”. Impostare gli orari e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Certificato a ore"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Certificato a ore (come le richieste di permessi Legge 104, allattamento, ecc.) All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta "Certificato a ore" (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, L104HH-P. LEGGE 104 (HH). Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento disponibili. Selezionare la modalità ed inserire i periodo. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Turno"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Turno. All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Turno (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, TURNO-T1 T2 T3 Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la lista dei turni selezionabili. Selezionare il Turno e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta apena effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata de' Il mio Cartellino con la richiesta appena effettuata.

 

Richieste di tipo "Multi Turno"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Multi turno. All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Multi turno (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, MULTITU-MULTITURNO T123 Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere, si passa quindi allo step successivo.

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta appena effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per poter visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Timbratura"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Timbratura. All'apertura del Wizard selezionare dal tipo di richiesta “Timbratura” e la richiesta Timbratura TIMBRA - TIMBRATURA. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento della richiesta:

  • Timbrature teoriche (per inserire e timbrature teoriche di entrata ed uscita impostate nel Turno previsto per quella giornata)
  • Timbrature singole (per poter inserire le eventuali timbrature mancanti)

Impostare le timbrature Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

 

Per il nostro esempio si inseriscono timbrature con modalità di caricamento “Timbrature singole”, specificando:

  • Orario
  • Verso
  • Terminale

Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa dove è possibile visualizzare la richiesta appena effettuata ed inserire eventuali note. Salvare la richiesta.

 

 

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per aggiornare la pagina con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Voce"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta tipo Voce. All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Voce (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, FERIE. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento della richiesta. Compilare gli appositi campi e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Annullamento richieste

Da Il mio Cartellino è possibile anche procedere all'annullamento di eventuali richieste inserite e già approvate. Dopo aver fatto doppio click sulla richiesta FERIE (da eliminare) verrà mostrata una maschera con i dettagli delle richiesta; per procedere con la richiesta di annullamento (che dovrà essere approvata dal proprio responsabile) selezionare il campo Richiedi l'annullamento dell'intera richiesta e cliccare sul pulsante Applica azione per conferma.

Eliminazione richieste

Da Il mio Cartellino è anche possibile effettuare l'eliminazione di eventuali richieste non ancora approvate. Procedere facendo doppio click sulla richiesta da eliminare.

 

All'apertura della maschera Dettagli richiesta cliccare sul pulsante Richiedi annullamento Quindi selezionare il campo Elimina l'intera richiesta e cliccare sul pulsante Applica azione per confermare.

 

Cliccare sul pulsante Applica Filtro per  aggiornare la pagina del cartellino.

 

Cartellino presenze per il responsabile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il Cartellino dei miei collaboratori - Spese e Rendicontazione

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

L'inserimento delle note spese può essere effettuato cliccando sul pulsante contrassegnato con il simbolo "" nella testata de' Il Cartellino dei miei collaboratori.

Inserimento spese da "Il Cartellino dei miei collaboratori"

All'apertura della funzionalità Il Cartellino dei miei collaboratori cartellino cliccare sul pulsante contrassegnato dal simbolo dell'Euro "" e poi sul pulsante Aggiungi spesa

 

Cliccare nell'area Crea nuova Nota Spese

 

 Note Spese associate a Richieste - È' inoltre possibile compilare una Nota Spese a seguito dell'inserimento di una Richiesta (es. Sevizio Esterno e/o Trasferta), se previsto nella configurazione della stessa, indipendentemente dalla periodizzazione prevista nel Modello di nota spese assegnato In questo caso la finestra per l'aggiunta di spese si presenta come segue

 

È sufficiente selezionare l'area della Nota spese generatasiÈ con l'inserimento della richiesta.[/ht_message] Nella maschera per la rendicontazione della spesa vengono proposti i campi:

·         Giorno Selezionare il giorno in cui è stata effettuata la spesa

·         Dipendente Indica il nominativo del dipendente a cui viene assegnata la spesa

·         Categoria di spesa Viene proposto l'elenco delle spese configurate nella funzionalità Categorie di spesa. In base alla categoria di spesa selezionata verranno attivati eventuali campi in più come previsto nelle configurazione dei codici delle varie Categoria di Spesa.

·         Descrizione spesa Riservato a una breve descrizione della spesa effettuata

·         Tipo pagamento Selezionare la tipologia di pagamento utilizzata al momento della spesa

·         Tipo fattura Selezionare il tipo di documento contabile previsto dalla lista

·         Numero della ricevuta Scrivere eventuale numero fattura e/o ricevuta, ecc.

·         Da rimborsare al dipendente Selezionare il campo quando la spesa deve essere rimborsata. Deselezionarlo quando la spesa è puramente figurativa e non deve essere rimborsata.

·         Costo Indicare il costo delle spesa sostenuta

·         Allegato È inoltre possibile poter allegare un file in formato jpg, png o gif, per giustificare la spesa

Cliccare sul pulsante Salva per aggiungere la spesa alla Nota spese

 

 

 Ricordarsi che per proseguire con l'inserimento di nuove spese su di una Nota spese già creata, è sufficiente selezionare l'opportuno riquadro della Nota spese di destinazione, dopo aver cliccato su Aggiungi Spesa.

Inserimento Note spese e Spese da transazioni esterne

Quando previsto dai Parametri generali e dalle Categorie di spesa, è possibile caricare le spese tramite transazioni esterne. La maschera di Spese e rendicontazione si presenta con i pulsanti:

·         Continua da zero Per poter inserire la spesa da zero (metodo tradizionale)

·         Recupera i dati da transazioni esterne Per caricare automaticamente la spesa direttamente dal file delle transazioni esterne

 

Selezionando il la modalità "Recupera i dati da una transazione esterna", appare l'elenco delle transazioni disponibili in base al periodo selezionato

 

Cliccando sulla transazione da rendicontare, si apre la maschera per la compilazione della spesa con:

·         precompilato il campo Giorno

·         il campo Categoria di spesa limitato alla sola visualizzazione di quelle categorie configurate per la rendicontazione tramite transazioni esterne.

 

Alla selezione della categoria vengono popolati i campi:

·         Descrizione spesa

·         Tipo di Pagamento

·         Costo

Cambio stato della Nota spese

La spesa inserita dal responsabile del Cartellino dei miei collaboratori, una volta salvata, risulterà direttamente nello stato In attesa di approvazione. Per approvare le Note spese In attesa di approvazione, è necessario selezionare la testata della Nota spese in corrispondenza della data In questo modo verrà evidenziata la rendicontazione della singola Nota spese. Cliccando sul pulsante Approva spesa, in basso a sinistra, la stessa verrà approvata.  

Approvazione spese massiva

Le Note spese dei propri collaboratori possono essere approvate o rifiutate anche in modo massivo, utilizzando la funzionalità Approvazione spese.

Visualizzazione Spese e Rendicontazione

Dalla funzionalità Il cartellino dei miei collaboratori è possibile visualizzare l'elenco delle note spese associate ad un determinato collaboratore. Ogni stato approvativo viene identificato da un diverso colore, ovvero:

  • "In attesa di approvazione" (grigio)
  • "Approvate/Rimborsabili" (blu)
  • "Rifiutate/Annullate" (rosso)
  • "Da rimborsare al dipendente" (verde)

 

Selezionando una singola spesa dall'elenco è inoltre possibile visualizzare tutti i suoi dettagli e risalire all'utente che ha effettuato la richiesta.

 

 Informazioni utili - L'utente, inoltre, ha la possibilità di generare un report in formato excel contenente le note spese approvate e messe in pagamento, il tutto cliccando sul pulsante Esporta spese.

Gestione Anticipi e rimborsi

Quando gestito, nella maschera di Spese e rendicontazione è possibile visualizzare il saldo degli anticipi erogati dall'azienda.

Spese da addebitare a Commessa di People@Task

È inoltre possible, quando previsto nella Categoria di spesa, collegare la Spesa alla Commessa di People@Task ed eventualmente addebitarla al Cliente.

 

Il Cartellino dei miei collaboratori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Il Cartellino dei miei collaboratori permette al Responsabile di gestire il cartellino presenze dei propri collaboratori. Il Responsabile ha la possibilità, in base alle autorizzazioni a lui concesse, di:

  • Visualizzare i dati contenuti nel cartellino presenze
  • Approvare / rifiutare le richieste
  • Inserire richieste per conto dei propri collaboratori / dipendenti
  • Visualizzare i valori totalizzatori attivi per i collaboratori / dipendenti
  • Approvare / rifiutare le note spese ed eventualmente inserirle per conto dei collaboratori/dipendenti

All'apertura della funzionalità è necessario selezionare il periodo da visualizzare, quindi cliccare sul pulsante Applica Filtro.

 

Sulla parte sinistra della maschera sarà possibile visualizzare:

·         Il campo relativo alla selezione delle Unità Organizzative.

·         Il campo relativo alla ricerca di un Collaboratore

·         I nominativi dei collaboratori

Per poter visualizzare il cartellino di un collaboratore è sufficiente selezionarne il suo nominativo.

 

Sarà quindi possibile visualizzare:

  • I dati del dipendente Relativi alla Matricola Presenze, Nominativo e Azienda, nonché un riepilogo del filtro del periodo impostato.
  • I pulsanti
    • Nascondi / Mostra collaboratori Permette di nascondere, e successivamente mostrare, la lista dei collaboratori, così da aumentare o ridurre lo spazio utile alla visualizzazione del cartellino
    • Unità Organizzative Se abilitato, permette di visualizzazione le Unità Organizzativa da cui filtrare solamente i collaboratori facenti parte di una specifica unità.
    • Opzioni Per poter visualizzare il cartellino in modalità di Default o Riepilogativa

    • Richiedi giustificativo Permette di aprire il Wizard per l’inserimento delle richieste
    • Totalizzatori Permette di visualizzare, quando previsto, eventuali Totalizzatori relativi a ferie, permessi, straordinari, ecc.
    • Spese e rendicontazione Per gestire le note spese dei propri collaboratori.
    • Elabora Per mettere in coda una richiesta di elaborazione del cartellino, quando previsto, a seguito di un inserimento o un'approvazione/rifiuto di una richiesta
    • Calcolatrice Per effettuare i calcoli in ore/minuti
    • Ricarica cartellino Per aggiornare la pagina del cartellino
    • Applica filtro Per modificare il periodo di apertura del cartellino.
  • Il corpo del cartellino comprendente, per ogni singola giornata, il giorno della settimana a cui si riferisce con l'eventuale evidenziazione in caso di giornata anomala. Le 4 righe che appaiono al fianco della data per ogni singola giornata indicano:
  • 1^ Riga
    • Il campo Seleziona quando selezionato è possibile su quella/e giornata inserire richieste
    • Il simbolo del codice orario attribuito al dipendente
    • Il simbolo dello stato delle giornata, che potrebbe essere ‘Chiusa’ quindi elaborata correttamente, oppure ‘Anomala’ con motivo dell’anomalia, ecc. [ht_message mstyle="info" title="" show_icon="true" id="" class="" style="" ]Successivamente, a seguito delle fasi elaborative previste per la chiusura dei cartellini potranno apparire anche altri stati elaborativi come: “Autorizzazione Extraorario”, “Compensazione Voci Mensile o Settimanale”, “Trasformazione Voci”, ecc.[/ht_message]
  • 2^ Riga
    • L'elenco delle timbrature effettuate
  • 3^ Riga
    • L'ultimo risultato scaturito delle varie elaborazioni presenze quali elaborazione giornaliera, compensazione voci, autorizzazione straordinari, trasformazione voci, etc...
  • 4^ Riga
    • L'elenco delle richieste e dei giustificativi

Inserimento Richieste

Dalla pagina web Il Cartellino dei miei collaboratori, è possibile poter inserire le richieste ti tipo:

  • Extra-orario forzato e/o preventivo
  • Certificati a ore e/o giorni
  • Turno
  • Multi turno
  • Timbratura
  • Voce

Modalità di inserimento richiesta

  • Evidenziare il campo Seleziona posto sulla prima riga della giornata
  • Cliccare sul pulsante "+" Richiedi giustificativo 

Si apre il Wizard per inserimento richieste con la possibilità di selezionare, cliccando sul pulsante posto a destra della testata,  il tipo di richiesta da utilizzare ("Extra orario forzato", “Extra orario preventivo”, “Certificato a ore”, "Certificato a giorni", "Turni", "Multiturno",  “Timbratura”, “Voce”, “Tutte le richieste”)

Tipo di Richieste

  • Extra-orario forzato Per richiedere quelle ore di extra orario che il motore di calcolo di People@Time non elaborerebbe automaticamente. Utilizzata quindi per richiedere l'autorizzazione di extra-orario in fasce non autorizzate, oppure effettuate da dipendenti con timbratura esonerata, doppia o singola, ma aventi comunque diritto a richiederle. Questo tipo di richiesta deve essere effettuata sempre con la Modalità di caricamento “Inizio-Fine”.
  • Extra-orario preventivo Per richiedere ore di extra orario in via preventiva (ore di straordinario future) Deve essere effettuata con la Modalità di caricamento “Inizio-Fine”.
  • Certificato a ore Per inserire solo le ore previste per questo tipo di richiesta (permessi L.104, congedi parentali a ore, ecc.)
  • Turno Per inserire i turni previsti per questo tipo di richiesta. Viene utilizzata per inserire un singolo turno dalla lista di turni appartenenti ad un Multi turno.
  • Multi Turno Per inserire solo i codici di richiesta Multi Turno previsti. Questo tipo di richiesta viene utilizzata per caricare un Multi turno diverso da quello solitamente previsto.
  • Timbratura Per inserire eventuali timbrature mancanti.
  • Voce Per inserire le voci previste.
  • Le modalità di inserimento di caricamento della richiesta di tipo voce possono essere:
    • Giornata Intera Per caricare i giustificativi per l’intera giornata lavorativa
    • Durata Per inserimento giustificativi per durata (in HHMM), specificando se il periodo da caricare si riferisce a:
      • Inizio turno
      • Durante il turno
      • Fine turno
    • Inizio-Fine Per inserimento giustificativo dall'ora di inizio all'ora di fine (sempre in HHMM)
    • Prima frazione Per inserimento giustificativo dagli orari di inizio turno a inizio pausa previsti
    • Seconda frazione Per inserimento giustificativo dagli orari di fine pausa a fine turno previsti.
  • Tutte le richieste Appare l'elenco di tutti i tipi di richieste di cui sopra (Extra-orario forzato, Extra-orario preventivo, Certificato a ore, Certificato a giorni, Turno, Multi turno, Timbratura, Voce).

Una volta selezionata la richiesta si passa allo step successivo, cliccando sul pulsante Avanti, oppure con un doppio click sulla richiesta stessa. Viene proposta la maschera per la selezione:

  • del periodo sul quale caricare e la richiesta, con la possibilità di poter selezionare le singole giornate o un intero periodo utilizzando gli appositi campi Dal giorno - Al giorno
  • della Modalità di caricamento della richiesta

 

Una volta selezionato il periodo e la modalità di caricamento della richiesta, passare allo step successivo, cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa della richiesta appena effettuata con la possibilità di inserire eventuali note nell'apposito spazio.

 

  Quando abilitato il modulo Expenses, quando configurato nella richiesta, appaiono il campo Crea ed associa una Nota Spese a questa richiesta, che, se selezionato, attiva i campi Descrizione e Luogo. Quando abilitato il modulo Task, se previsto nella configurazione della richiesta, appare il campo Associa un Cliente ed una Commessa a questa richiesta, che, se selezionato, attiva il campo Commessa. Inoltre con il modulo Docks Plus abilitato, quando previsto nella configurazione della richiesta, risultano attivi i campi:

·         Allegato

·         Scadenza dell'allegato

 

Salvare la richiesta cliccando sul pulsante Salva.

Richieste di autorizzazione "extra orario a consuntivo"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una richiesta per autorizzazione extra orario (a consuntivo), richiedibile direttamente da cartellino. Fare doppio click sulla voce di extra orario (EXTOAUT)

 

Si apre la scheda Dettaglio voce:

·         Selezionare l’extra orario per il quale si vuole richiedere l'autorizzazione

·         Cliccare sul pulsante Giustifica

 

Si aggiorna la maschera di Dettaglio voce ed appare la fascia di extra-orario da autorizzare

 

Si trascina il simbolo del quadrato, posto a inizio fascia straordinario, fino al raggiungimento dell’orario per il quale si vuole richiedere l’autorizzazione. Inserire eventuali note. Cliccare poi sul pulsante Richiedi autorizzazione per salvare.

 

Cliccare sul pulsante Applica Filtro per aggiornare la pagina e visualizzare la richiesta di straordinario appena effettuata. Il quadratino giallo a lato indica che deve essere ancora approvata.

Richieste di tipo "Extra orario forzato"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Extra-orario forzato (da richiedere in via eccezionale per tutti i casi non previsti in fase di configurazione). All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Extraorario forzato (oppure Tutte le richieste) e la voce dell’extra-orario forzato, in questo caso, Extra-Orario (Forzato) - cod. EXTRAFZ. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la modalità di caricamento della richiesta che, in questo caso, è sempre “Inizio-Fine”. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Appare la maschera riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata del Il mio Cartellino con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Extra-orario preventivo"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Extra-orario preventivo (da utilizzare in via preventiva, quindi prima che eventuali ore di extra-orario vengano effettuate). All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta "Extra-orario preventivo" (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, Extra-Orario (Preventivo) - cod. EXTRAPR. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la modalità di caricamento della richiesta che, in questo caso, è sempre “Inizio-Fine”. Impostare gli orari e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata

 

Richieste di tipo "Certificato a ore"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Certificato a ore (come le richieste di permessi Legge 104, allattamento, ecc.) All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta "Certificato a ore" (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, L104HH-P. LEGGE 104 (HH). Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento disponibili. Selezionare la modalità ed inserire i periodo. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Turno"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Turno. All'apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Turno (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, TURNO-T1 T2 T3 Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere e la lista dei turni selezionabili. Selezionare il Turno e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata de' Il mio Cartellino con la richiesta appena effettuata.

 

Richieste di tipo "Multi Turno"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Multi turno. All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Multi turno (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, MULTITU-MULTITURNO T123 Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere, si passa quindi allo step successivo.

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per poter visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Timbratura"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta di tipo Timbratura. All'apertura del Wizard selezionare dal tipo di richiesta “Timbratura” e la richiesta Timbratura TIMBRA - TIMBRATURA. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento della richiesta:

  • Timbrature teoriche (per inserire e timbrature teoriche di entrata ed uscita impostate nel Turno previsto per quella giornata)
  • Timbrature singole (per poter inserire le eventuali timbrature mancanti)

Impostare le timbrature Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti

 

Per il nostro esempio si inseriscono timbrature con modalità di caricamento “Timbrature singole”, specificando:

·         Orario

·         Verso

·         Terminale

Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti. Appare la pagina riepilogativa dove è possibile visualizzare la richiesta appena effettuata ed inserire eventuali note. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per aggiornare la pagina con la richiesta appena effettuata.

Richieste di tipo "Voce"

Procediamo ora con un esempio per vedere l’iter completo di inserimento di una Richiesta tipo Voce. All’apertura del Wizard selezionare il tipo di richiesta Voce (oppure “Tutte”) ed il relativo codice, in questo caso, FERIE. Passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

Viene proposto direttamente il periodo su quale bisogna procedere con le modalità di caricamento della richiesta. Compilare gli appositi campi e passare allo step successivo cliccando sul pulsante Avanti.

 

 

Appare la pagina riepilogativa dove è possibile controllare la richiesta effettuata ed inserire eventuali note nell'apposito spazio. Salvare la richiesta.

 

Cliccare sul pulsante “Applica Filtro” per visualizzare la pagina aggiornata con la richiesta appena effettuata.

Annullamento richieste

Da Il Cartellino dei miei collaboratori è possibile anche procedere all'annullamento di eventuali richieste inserite e già approvate. Vediamo un esempio su giornata del 17 luglio 2018.

 

Dopo aver fatto doppio click sulla richiesta di ROL (da eliminare) verrà mostrata una maschera con i dettagli delle richiesta; per procedere con la richiesta di annullamento (che dovrà essere approvata dal proprio responsabile) cliccare sul pulsante Cambia stato alla richiesta

 

Quindi selezionare il flag "Richiedi annullamento per tutta la richiesta" ed eventualmente aggiungere una nota con la motivazione dell'annullamento.

 

Cliccare sul pulsante Applica azione per confermare.

Eliminazione richieste

Da Il Cartellino dei miei collaboratori è anche possibile effettuare l'eliminazione di eventuali richieste non ancora approvate, ma solamente se inserite dal responsabile stesso. Procedere facendo doppio click sulla richiesta da eliminare

 

All'apertura della maschera Dettagli richiesta cliccare sul pulsante Richiedi annullamento

 

Quindi selezionare il campo "Elimina l'intera richiesta" ed eventualmente aggiungere una nota con la motivazione dell'eliminazione.

 

Cliccare sul pulsante Applica Filtro per aggiornare la pagina del cartellino.

 

Badge & Co.

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Reset geo-localizzazione timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità "Reset geo-localizzazione timbrature" serve ad eliminare le geo-localizzazione presente sulle timbrature dei dipendenti e del periodo selezionato.

 

Il primo passo consiste nel selezionare, attraverso il pulsante <Filtro dipendenti>, sia il periodo da elaborare che il singolo dipendente, un gruppo di dipendenti o un’intera azienda su cui eseguire la funzionalità.

 

È anche possibile inserire ulteriori discriminanti, oltre alla semplice selezione dell’intera azienda, attraverso il pulsante <Aggiungi criterio>.

 

Terminata la selezione di eventuali ulteriori criteri da applicare al filtro, fare click su <Conferma> e completare infine la selezione del filtro facendo click sul pulsante <Applica> (di colore verde).

Per la selezione del periodo da elaborare è possibile inoltre utilizzare i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente.

 

Prima di procedere, è possibile verificare l’elenco dei dipendenti inclusi nel filtro, facendo click sul pulsante <Anteprima>.

 

Completata la scelta del periodo e dei dipendenti su cui eseguire la funzionalità, fare click sul pulsante verde <Esegui> per avviare la procedura.

 

Reset risultati/timbrature/richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità "Reset risultati/timbrature/richieste" ha lo scopo di cancellare in modo definitivo e senza possibilità di recupero tutte le tipologie di dati indicati nelle Opzioni di elaborazione (timbrature e/o richieste e/o risultati) per il periodo ed i dipendenti selezionati.

Prima di procedere con l'operazione di Reset è richiesto un ulteriore flag di "Conferma" vista l'irreversibilità dell'operazione stessa.

 

Il primo passo consiste nel selezionare, attraverso il pulsante <Filtro dipendenti>, sia il periodo da elaborare che il singolo dipendente, un gruppo di dipendenti o un’intera azienda su cui eseguire la funzionalità.

 

È anche possibile inserire ulteriori discriminanti, oltre alla semplice selezione dell’intera azienda, attraverso il pulsante <Aggiungi criterio>.

 

Terminata la selezione di eventuali ulteriori criteri da applicare al filtro, fare click su <Conferma> e completare infine la selezione del filtro facendo click sul pulsante <Applica> (di colore verde).

Per la selezione del periodo da elaborare è possibile inoltre utilizzare i pulsanti rapidi:

·         Oggi

·         Ieri

·         Questa settimana

·         Settimana scorsa

·         Questo mese

·         Mese precedente.

 

Prima di procedere, è possibile verificare l’elenco dei dipendenti inclusi nel filtro, facendo click sul pulsante <Anteprima>.

 

Completata la scelta del periodo e dei dipendenti si può procedere con l'inserimento del flag sulle Opzioni di elaborazione su cui si vuole eseguire la funzionalità e nello specifico:

·         Elimina le timbrature

·         Elimina le richieste

·         Elimina tutti i risultati

·         Elimina i risultati intermedi.

 

Confermare poi l'operazione attraverso il flag specifico e fare click sul pulsante verde <Esegui> per avviare la procedura di elaborazione, al termine della quale verrà visualizzata una notifica con l'esito dell'esecuzione ed i relativi dettagli.

 

Stato App

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità "Stato App" consente di monitorare la situazione complessiva di tutte le App installate e avere informazioni come i nominativi delle persone che hanno installato una App Peoplelink, verificare l'App installata, la data e l'ora dell'ultimo aggiornamento della versione, la versione della App oltre che il sistema operativo e la relativa versione

È anche presente il codice di attivazione della App, l'eventuale nuovo codice di attivazione richiesto e la data di richiesta. L'ultima icona serve ad annullare la registrazione di quel soggetto su quella App, rendendola non più utilizzabile sul device. È inoltre possibile applicare un filtro attraverso i seguenti campi:

·         Nominativo di riferimento

·         App installata

·         Versione di App

·         Sistema Operativo.

 

Pianificazione ferie

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Configurazioni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Anagrafica delle pianificazioni ferie

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Anagrafica della pianificazione ferie, permette di configurare le regole relative alla compilazione del Piano Ferie.

 L'utilizzo di tutte le funzionalità relative alla Pianificazione Ferie è consentita solo in caso di modulo "Time VacationPlan" abilitato.

Creazione di un codice di Anagrafica pianificazione ferie

Per creare un nuovo codice di Anagrafica di pianificazione ferie, è necessario cliccare sul pulsante <Gestisci>, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di menu "Crea".

Appare la maschera relativa alla creazione del codice della Anagrafica pianificazione ferie.

 

Con i campi:

·         Codice

·         Descrizione

·         Note

·         Pianificazione ferie conclusa Quando selezionato, non è possibile interagire sul Piano Ferie corrispondente.

 

Le cinque schede previste, per la compilazione del codice, consentono di parametrizzare:

·         il periodo di validità della pianificazione ferie e il tipo di conteggio (Ore/Giorni), totalizzatori per i maturati e residui, giorni minimi e massimi da pianificare, percentuali giorni/ora da programmare, l'attivazione di messaggistica dedicata (scheda Dati di base)

·         eventuali sotto-periodi (scheda Sotto-periodi)

·         i periodi relativi a chiusure aziendali (scheda Chiusure aziendali)

·         Il periodo valido per la compilazione/approvazione del piano ferie (scheda Periodi per approvazione/compilazione)

·         l'assegnazione ai dipendenti (scheda Assegnazione ai dipendenti).

Scheda Dati di base

Dettaglio campi:

·         Data inizio complessiva: dove indicare la data di inizio validità del Piano Ferie

·         Data fine complessiva: dove indicare la data di fine validità del Piano Ferie

·         Gestione oraria: per indicare la gestione in:

o   giorni

o   giorni/mezze giornate

o   ore.

·         Totalizzatore per la gestione del maturato (facoltativo): dove è possibile selezionare il codice di un totalizzatore, necessario per avere indicazione, dipendente per dipendete, del numero di giornate di ferie residue, programmate e già richieste. Il formato del totalizzatore deve essere congruo con il parametro "Gestione oraria"; per cui se il piano ferie venisse gestito a ore, il totalizzatore deve essere a ore, se gestito a giorni il totalizzatore deve essere a giorni.

·         2° totalizzatore per la gestione del maturato (facoltativo): per indicare un eventuale 2° totalizzatore, che risulterà sommato al precedente nella funzionalità "Compilazione e approvazione dei piani ferie".

·         Calcola il residuo sull'anno precedente: quando selezionato, il residuo dei giorni/ore verrà calcolato prendendo in considerazione il valore iniziale (comprensivo di riporto) dei totalizzatori al 1 gennaio dell'anno di inizio della pianificazione ferie. Se deselezionato, il residuo farà riferimento al giorno precedente l'inizio della pianificazione ferie.

·         Percentuale da programmare rispetto al valore del totalizzatore (facoltativo): dove indicare la percentuale da programmare (minimo da programmare) riferita al totalizzatore maturato fino a fine piano ferie.

·         Percentuale da programmare rispetto al residuo del totalizzatore (facoltativo): dove indicare la percentuale da programmare (minimo da programmare) riferita al totalizzatore residuo del periodo precedente.

·         Numero minimo da programmare (facoltativo): dove indicare le giornate minime da pianificare.

·         Numero massimo da programmare (facoltativo): dove indicare il numero massimo di giornate da pianificare.

·         Abilita la visualizzazione del piano ferie di tutto il team al dipendente: quando abilitato ogni dipendente ha la possibilità di visualizzare anche le giornate pianificate da tutti i dipendenti facenti parte della sua stessa unità organizzativa.

·         Abilita i responsabili alla compilazione per i propri collaboratori: quando abilitato, i responsabili potranno compilare la pianificazione ferie per conto dei propri collaboratori.

·         Abilita l'integrazione con la messaggistica: quando selezionato attiva la messaggistica all'interno della compilazione del piano ferie.

·         La messaggistica del team non contempla la pianificazione ferie: quando deselezionato, la messaggistica tra il Team creerà una nuova conversazione per ogni Piano ferie. Altrimenti verrà utilizzata sempre la stessa conversazione di team.

Sotto-periodi

La scheda Sotto-periodi può essere utilizzata per suddividere la pianificazione in più range temporali (es.: ferie estive/ferie invernali oppure 1°semestre - 2° semestre). In questa scheda è anche possibile indicare il numero massimo e minimo delle giornate da programmare. La compilazione di questa scheda è facoltativa.

Chiusure aziendali

La scheda Chiusure aziendali può essere utilizzata per configurare i periodi di chiusura aziendale. È stato previsto il campo "Chiusura obbligatoria" per indicare che nel periodo selezionato l'azienda è chiusa a tutti gli effetti, pertanto le giornate di ferie saranno programmate di default sul Piano Ferie.

La compilazione di questa scheda è facoltativa.

Periodi per la compilazione/approvazione

La scheda per la compilazione/approvazione, deve essere obbligatoriamente configurata. Consente ai responsabili e dipendenti di accedere e interagire con il Piano Ferie nei periodi stabiliti.

 L'amministratore non è vincolato dai periodi configurati.

 

Cliccare sul pulsante <Salva> per salvare il codice di Anagrafica pianificazione Ferie

Assegnazione ai dipendenti

La scheda Assegnazioni ai dipendenti permette di gestire le assegnazioni del Piano Ferie.

L'assegnazione può essere effettuata solo dopo il salvataggio del codice, anche massivamente, dal menu "Gestisci".

 

 

Funzionalità per i responsabili e gli amministratori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Compilazione e Approvazione dei Piani ferie

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità "Compilazione e Approvazione dei Piani ferie" consente, all’amministratore di Time, di interagire con la pianificazione ferie di tutti i dipendenti, suddivisa per Unità Organizzativa.

Gestione della funzionalità Compilazione e Approvazione dei Piani ferie

L'amministratore ha la possibilità di:

·         selezionare il Piano Ferie e l'Unità Organizzativa su cui operare (1)

·         scegliere la modalità operativa da utilizzare (2):

o   Modalità approvativa

o   Modalità di compilazione.

 

·         usufruire della messaggistica singola e di gruppo, anche dedicata al Piano ferie selezionato (3) - quando previsto

·         visualizzare la percentuale di sovrapposizione assenze relative alla pianificazione (4)

·         visualizzare l'elenco di tutti i dipendenti o solo di quelli in forza (5)

 

·         selezionare le giornate pianificate e approvarle/rifiutarle (6)

  • selezionare massivamente tutte le giornate ancora da approvare per il singolo dipendente (7)
  • aprire in modalità "visualizzazione annuale" del dipendente selezionato (8)
  • verificare il valore dei totalizzatori configurati previsti e quanto programmato o da programmare (9) - quando previsto.

Modalità di compilazione

L'amministratore ha sempre la facoltà di poter procedere alla modalità di compilazione dei Piani ferie dei dipendenti utilizzando l'apposito comando (1).

Per procedere alla compilazione è necessario cliccare sulla relativa giornata, selezionare il Giorno e procedere alla Conferma (2).

È possibile procedere all'inserimento della programmazione su più giorni tramite il drag and drop.

Terminato l'inserimento della pianificazione procedere al salvataggio (3).

 

Ultimata la compilazione, l'amministratore può anche procedere al consolidamento delle giornate (a) o alla loro eliminazione (b).

Modalità approvativa

L'amministratore può procedere alla modalità approvativa dei Piani ferie dei dipendenti utilizzando l'apposito comando.

Prima di procedere all'approvazione o rifiuto delle giornate pianificate, deve procedere alla loro selezione.

La selezione delle giornate può essere effettuata:

·         singolarmente

·         selezionando l'apposito pulsante per le giornate ancora da approvare relative al singolo dipendente (1): in questo caso vengono prese in considerazione tutte le giornate in attesa di approvazione del dipendente

·         selezionando l'intero mese (2): in questo caso vengono prese in considerazione tutte le pianificazioni relative al mese selezionato di tutti i dipendenti

·         selezionando un giorno a calendario (3): in questo caso vengono prese in considerazione tutte pianificazioni relative al giorno selezionato di tutti i dipendenti.

 

Una volta effettuata la selezione procedere all'approvazione o rifiuto (4). Prima della conferma viene proposto l'inserimento di una nota (sempre facoltativa).

 

Passando il cursore sulle giornate approvate/rifiutate è possibile visualizzare eventuali note inserite.

 

Il piano ferie dei miei collaboratori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Il piano ferie dei miei collaboratori consente solo al Responsabile "A" di una Unità Organizzativa, di interagire con la pianificazione ferie di tutti i collaboratori.

Gestione della funzionalità Compilazione e Approvazione dei Piani ferie

Il responsabile può operare sui collaboratori dell'Unità Organizzativa solo quando è Responsabile "A".

Il Responsabile "A" ha la possibilità di:

·         selezionare il Piano Ferie e l'Unità Organizzativa su cui operare (1)

·         scegliere la modalità operativa da utilizzare (2):

o   Modalità approvativa

o   Modalità di compilazione - quando previsto.

 

·         usufruire della messaggistica singola e di gruppo, anche dedicata al Piano ferie selezionato (3) - quando previsto

·         visualizzare la percentuale di sovrapposizione assenze relative alla pianificazione (4)

·         visualizzare l'elenco di tutti i dipendenti o solo di quelli in forza (5)

 

·         selezionare le giornate pianificate e approvarle/rifiutarle (6)

  • selezionare massivamente tutte le giornate ancora da approvare per il singolo dipendente (7)
  • aprire in modalità "visualizzazione annuale" del dipendente selezionato (8)
  • verificare il valore dei totalizzatori configurati previsti e quanto programmato o da programmare (9) - quando previsto.

Modalità di compilazione

Il Responsabile "A" ha sempre la facoltà di poter procedere alla modalità di compilazione dei Piani ferie dei dipendenti utilizzando l'apposito comando (1).

Per procedere alla compilazione è necessario cliccare sulla relativa giornata, selezionare il Giorno e procedere alla Conferma (2).

È possibile procedere all'inserimento della programmazione su più giorni tramite il drag and drop.

Terminato l'inserimento della pianificazione procedere al salvataggio (3).

 

Ultimata la compilazione, il Responsabile "A" può anche procedere al consolidamento delle giornate (a) o alla loro eliminazione (b).

Modalità approvativa

Il Responsabile "A" può procedere alla modalità approvativa dei Piani ferie dei dipendenti utilizzando l'apposito comando. Prima di procedere all'approvazione o rifiuto delle giornate pianificate, deve procedere alla loro selezione.

La selezione delle giornate può essere effettuata:

·         singolarmente

·         selezionando l'apposito pulsante per le giornate ancora da approvare relative al singolo dipendente (1): in questo caso vengono prese in considerazione tutte le giornate in attesa di approvazione del dipendente

·         selezionando l'intero mese (2): in questo caso vengono prese in considerazione tutte le pianificazioni relative al mese selezionato di tutti i dipendenti

·         selezionando un giorno a calendario (3): in questo caso vengono prese in considerazione tutte pianificazioni relative al giorno selezionato di tutti i dipendenti.

 

Una volta effettuata la selezione è possibile procedere all'approvazione o rifiuto (4).

Prima della conferma viene proposto l'inserimento di una nota (sempre facoltativa).

 

Passando il cursore sulle giornate approvate/rifiutate è possibile visualizzare eventuali note inserite.

 

Confronto tra reale e programmato

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Pianificazione ferie: Confronto reale/programmato consente di monitorare lo stato delle ferie pianificate e quelle effettivamente godute.

 Per un corretto conteggio le giornate devono essere elaborate.

 

Il confronto viene effettuato sulle Voci dei risultati del cartellino. Le Voci considerate sono quelle identificate dal tag "Piano Ferie" come configurato nel codice della relativa funzionalità.

 

 All'apertura della funzionalità è necessario compilare i campi relativi a:

·         Periodo:

o   Mese precedente

o   Questo mese

o   Questo trimestre

o   Trimestre precedente

o   Date personalizzate

·         Considera le giornate pianificate:

o   Solo approvate

o   Approvate ed in attesa di approvazione

o   Tutti gli stati, anche rifiutate.

 

Una volta applicato il filtro mediante l'apposito pulsante, appare l'elenco di tutti i dipendenti oggetto dei filtri impostati in precedenza.

A questo punto è possibile facilitare il monitoraggio utilizzando i seguenti ulteriori filtri proposti:

·         Mosta solo le opzioni disponibili sono:

o   Nessun filtro

o   Senza giorni pianificati

o   Con giorni pianificati

o   Con giorni pianificati non rispettati

o   Con totale ore sul periodo differenti

o   Con totale ore sul periodo rispettate

·         Unità organizzativa dove è possibile effettuare la selezione per Unità Organizzativa

·         Responsabile dove è possibile effettuare la selezione per Responsabile

·         Mansione/Ruolo dove è possibile effettuare la selezione per Mansione/Ruolo assegnato.

È possibile anche consultare il calendario, cliccando sull’apposita icona, per visualizzare le giornate oggetto del confronto.

 

Funzionalità per i dipendenti

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il mio Piano Ferie

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il mio piano ferie è la funzionalità a disposizione del dipendente per la gestione della programmazione delle proprie ferie.

 

L'utente dopo aver selezionato il piano ferie sul quale operare ha la possibilità di:

·         verificare lo stato della giornate pianificate, cliccando sulla sezione relativa al periodo del piano ferie (1), tramite una tabella statistica suddivisa per i periodi previsti dall'Anagrafica piano ferie, e con le colonne riferite alle giornate/ore:

o   Pianificate

o   Da consolidare (il consolidamento di una giornata pianificata è un'opzione facoltativa, messa a disposizione del dipendente, per indicare al proprio responsabile/amministratore la conferma definitiva del dato indicato)

o   In attesa di approvazione

o   Approvate

o   Rifiutate

·         visualizzare o meno il Piano Ferie dei colleghi appartenenti alla sua stessa Unità Organizzativa, nonché poter usufruire della messaggistica (quando prevista) singola e di gruppo, anche dedicata al Piano ferie selezionato, cliccando sui relativi pulsanti nella sezione I miei colleghi (2) .

 

·         individuare il record del proprio Piano ferie (3)

·         constatare l'esistenza di eventuali giornate non approvate o rifiutate (4)

·         aprire in modalità "visualizzazione annuale" il proprio piano ferie (5).

 

·         verificare il valore dei totalizzatori configurati previsti e quanto programmato o da programmare (6) - quando previsto

 

·         aggiungere periodi di ferie, modificare e/o eliminarli quando non ancora approvati (7)

 

·         Consolidare le giornate programmate (8), ovvero segnalare la conferma della programmazione su quella determinata giornata.

 Il consolidamento di una giornata programmata è facoltativo.

 

 

user info:{'id_operatore': '""', 'id_struttura': '""', 'tipo_documento': '', 'sisbot_allowed': 'false'}