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Configurazioni presenze

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Gestire le voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Voci permette di configurare le voci da collegare ad un giustificativo (richiesta) che possono essere visualizzate sul cartellino presenze al termine delle varie elaborazioni previste dal sistema.

Creare una nuova voce

Per creare una nuova Voce è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta da due sezioni distinte. La prima (evidenziata in giallo) è uguale per tutte le maschere di configurazione e serve ad indicare un Codice identificativo (usato nel cartellino, nelle stampe e nella reportistica ed in svariate altre funzioni), una Descrizione esplicativa (con possibilità di gestire più lingue) ed una Nota (di tipo amministrativo).

 

La seconda sezione (evidenziata in verde) contiene tutti i parametri specifici di una Voce. In dettaglio:

·         Tipo voce - Indica la tipologia di voce che stiamo creando, definendo se è una voce di assenza, riposo, presenza, extra orario, nulla o presenza non timbrata.

·         Contesto voce - Indica se la voce deve essere presente solo prima della trasformazione, solo dopo, o in entrambi i casi.

·         Tipo riposo Si attiva solamente quando il tipo voce è “riposo” e consente di definire la tipologia del riposo.

·         Tipo certificato EMENS - Si attiva solamente quando il tipo voce è “assenza” e serve ad indicare se la voce di assenza è riconducibile ad un evento di tipo Certificato

·         Colore - Specifica con quale colore la voce verrà evidenziata sul cartellino presenze

·         Applica per i risultati relativi a questa voce - Utilizzato esclusivamente per replicare la regola di trasformazione voci adottata da un’altra voce, evitando così di ripetere la configurazione anche per questa voce.

·         Tags / Categorie - Serve ad associare la voce ad una categoria statistica che potrà essere utilizzata nella funzionalità Export pianificazione voci e richieste. La digitazione non ha limitazioni e durante la scrittura vengono proposti i tags già utilizzati per altre voci.

·         Voce su People@Time per l’integrazione - Server ad associare la voce di People@Time, che si sta creando, con la causale di assenza presente in People@Team. Questo parametro viene utilizzato esclusivamente in presenza del modulo Integrazione assenze con People@Team.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Voce cliccando sul pulsante Crea.

Modificare una voce

Per modificare una Voce già presente nel sistema è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Voce, con l’eccezione che alcuni parametri non saranno visibili e/o modificabili in quanto un’operazione di questo tipo potrebbe comprometterne l’utilizzo.

 

Ad esempio, la modifica del Tipo voce non è consentito, in quanto una voce nata come Assenza non potrà mai diventare di Extra orario, e via dicendo.

Creare uno storico di una voce

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici > Crea. Lo storico di una Voce è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo.

 

La maschera è strutturata per suddivide i parametri in tre distinte sezioni.

Generali

In questa sezione è possibile indicare l’impatto della voce sul monte ore giornaliero previsto dal turno, stabilendo se concorre, non concorre o decurta tale monte ore.

 

Altra configurazione è quella inerente al modello di caricamento necessario a richiamare un modello precedentemente configurato, in cui si definisce in che modo la voce verrà caricata sul cartellino presenze al termine dell’elaborazione giornaliera.

Avanzate

Nella sezione Avanzate è possibile configurare i parametri

 

·         Minimo - Indica un taglio minimo per consentire la generazione della voce (formato HHMM)

·         Arrotondamento - Indica l’arrotondamento da applicare alla voce (formato HHMM)

·         Tipo arrotondamento - Indica se l’arrotondamento della voce deve essere effettuato per eccesso o per difetto.

·         Applica arrotondamento sull’ultima timbratura - Indica se deve essere applicato o meno l’arrotondamento previsto dal turno sull’ultima timbratura effettuata nella giornata. Questa regola si attiva se, la richiesta a cui si riferisce questa voce, giustifica la fascia che include l’ultima timbratura della giornata.

·         Abilita copertura assenza - Se attivo, e la giornata risulta parzialmente lavorata nonostante la presenze di un giustificativo di assenza a giornata intera, le ore di presenza vengono conteggiate normalmente e la giustificazione dell’assenza viene utilizzata unicamente a copertura dell’assenza residua.

·         Disabilita calcolo extra - Se attivo, disabilita il calcolo dell’extra-orario che deriva dall’elaborazione della voce

·         Compensa eventuali assenze se caricata a fine turno - Indica al sistema di utilizzare la voce per coprire eventuali assenze nell’arco della giornata. Si attiva solamente se la richiesta a cui si riferisce questa voce, è stata caricata a copertura della fine del turno giornaliero

·         Escludi dal tipo detrazione in caso di fine turno in pausa - Questa opzione viene utilizzata esclusivamente da clienti con una personalizzazione specifica.

·         Abilita suddivisione per fascia in elaborazione - Se attivo, in seguito all’elaborazione, la voce sarà suddivisa tra le varie eventuali fasce di quella giornata (Esempio: diurno/notturno)

·         Non scartare i minuti di presenza coperti dal precaricamento di questa voce - Consente di sovrapporre la voce alla presenza, conteggiando entrambe

Anomalie

Nella sezione Anomalie è possibile configurare i parametri:

·         Genera anomalia custom - Se attivo, si definisce che la voce deve generare un particolare messaggio di anomalia

·         Messaggio anomalia custom - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, in questo parametro si può definire un messaggio personalizzato di anomalia

·         Minimo oltre il quale generare anomalia - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, indica un valore minimo (HHMM) oltre il quale deve essere generata l’anomalia

·         Percentuale Teorico ore - Se la generazione di un’anomalia custom è attiva, consente di generare un’anomalia sulla base di una percentuale delle ore teoriche.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare lo storico cliccando sul pulsante Salva.

Gestire lo Stand-by della voce

A seguito della creazione di una nuova Voce, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione la voce, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By.

 

L’applicativo richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la Voce rimarrà in StandBy.

 

 

 

 

Gestire le richieste

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Una Richiesta corrisponde ad un giustificativo, inseribile dai dipendenti, dai responsabili, dall’ufficio del personale o dall’amministratore di sistema, che genera una o più Voci sul cartellino al termine dell’elaborazione giornaliera.

La Richiesta può fare riferimento a varie tipologie di giustificativi, come assenze, certificati, presenze non timbrate, omesse timbrature, autorizzazioni di extra-orario.

Creare una nuova Richiesta

Per creare una nuova Voce è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta da due sezioni distinte. La prima (evidenziata in giallo) è uguale per tutte le maschere di configurazione e serve ad indicare un Codice identificativo (usato nel cartellino, nelle stampe e nella reportistica ed in svariate altre funzioni), una Descrizione esplicativa (con possibilità di gestire più lingue) ed una Nota (di tipo amministrativo).

 

La seconda sezione (evidenziata in verde) contiene tutti i parametri specifici di una Richiesta. In dettaglio:

·         Tipo richiesta - Indica la tipologia di richiesta che stiamo creando. Può assumere vari valori, ognuno con caratteristiche e modalità di inserimento differenti.

·         Voce - Indica che la richiesta è collegata ad una specifica voce; l’inserimento della richiesta e la conseguente elaborazione giornaliera genererà sul cartellino presenze tale voce

·         Timbratura - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di una timbratura sul cartellino presenze.

·         Turno - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un turno di lavoro sul cartellino presenze.

·         Multi turno - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un multi-turno (ovvero di un turno che può variare in base all’ora delle timbrature) sul cartellino presenze.

·         Aut. extra-orario a consuntivo - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a consuntivo, ovvero solamente dopo l’algoritmo di calcolo ha calcolato e generato una voce di extra-orario.

·         Aut. extra-orario a preventivo - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a preventivo, ovvero prima che l’algoritmo di calcolo abbia calcolato e generato una voce di extra-orario.

·         Aut. extra-orario forzato - Indica che la richiesta è valida per richiedere l’autorizzazione di un extra-orario le cui ore non trovano corrispondenza effettiva con le timbrature o con i dati generati dall’algoritmo di calcolo.

·         Certificato a giorni - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un certificato legato all’INPS in modalità a giorni (ad esempio malattia, infortunio, ecc.)

·         Certificato a ore - Indica che la richiesta è valida per il caricamento di un certificato legato all’INPS in modalità ad ore (ad esempio allattamento, legge 104, ecc.)

·         Voce forzata - Indica che la richiesta è valida per il caricamento “forzato” di una qualsiasi voce; l’inserimento della richiesta e la conseguente elaborazione giornaliera genererà sul cartellino presenze tale voce.

·         Tipo certificato - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Certificato a giorni” o Certificato a ore” e serve ad identificare la tipologia di certificato. Può assumere i seguenti valori:

o   Malattia

o   Maternità obbligatoria

o   Maternità facoltativa

o   Infortunio

o   Altri certificati

·         Voci - Indica la voce da collegare alla richiesta; tale voce apparirà sul cartellino al termine dell’elaborazione giornaliera.

·         Voci di extra-orario autorizzato - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Aut. extra-orario Preventivo” o “Aut. extra-orario forzato” ed è facoltativo. Consente di selezionare una voce di extra-orario (differente da quelle standard previste nella maschera di configurazione dei Parametri di elaborazione giornaliera) da collegare alla richiesta. In questo modo è possibile diversificare la voce di straordinario autorizzato che comparirà al termine della procedura di elaborazione di “Autorizzazione extra-orari”.

·         Voce di accantonamento - Si attiva solamente quando il tipo richiesta è “Aut. extra-orario Preventivo” o “Aut. extra-orario forzato” ed è facoltativo. Consente di selezionare una voce di accantonamento extra-orario (differente da quelle standard previste nella maschera di configurazione dei Parametri di elaborazione giornaliera) da collegare alla richiesta. In questo modo è possibile diversificare la voce di accantonamento straordinario autorizzato che comparirà al termine della procedura di elaborazione di “Autorizzazione extra-orari”.

·         Tags / Categorie - Serve ad associare la richiesta ad una categoria statistica che potrà essere utilizzata nella funzionalità Export pianificazione voci e richieste. La digitazione non ha limitazioni e durante la scrittura vengono proposti i tags già utilizzati per altre richieste.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Richiesta cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Richiesta

Per modificare una Richiesta già presente nel sistema è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Voce, con l’eccezione che alcuni parametri non saranno visibili e/o modificabili in quanto un’operazione di questo tipo potrebbe comprometterne l’utilizzo.

 

Ad esempio, la modifica del Tipo richiesta non è consentito, in quanto una richiesta nata come extra-orario non potrà mai diventare un Certificato di malattia obbligatoria, e via dicendo.

Gestire lo storico di una richiesta

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Lo storico di una Richiesta è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo.

 

La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie distinte sezioni.

Parametri di base

Nella sezione Parametri di base è possibile configurare i parametri:

·         Colore richiesta - Indica un colore da attribuire alla richiesta (ad esempio, nel cartellino presenze o nella funzionalità di Inserimento richieste).

·         Richiede autorizzazione del responsabile - Indica che la richiesta deve essere approvata dal responsabile affinché diventi valida.

·         Richiede autorizzazione del responsabile per l’annullamento - Indica che l’eventuale annullamento della richiesta, già approvata, dovrà essere confermata dal responsabile.

·         Abilita annullamento richiesta già autorizzata- Indica che la richiesta già autorizzata può essere annullata dal dipendente.

·         Abilita inserimento anche su giornate elaborate - Indica che la richiesta può essere inserita (e quindi considerata) anche su una giornata già elaborata ed in stato “chiusa”.

·         Abilita approvazione parziale - Campo attualmente non gestito.

·         Permetti più richieste nella stessa giornata - Indica che sarà consentito inserire più volte la richiesta su una stessa giornata.

·         Abilita l’obbligo di compilazione del campo note - Indica che la richiesta non potrà essere inserita senza la compilazione del campo note.

·         Abilita l’obbligo di compilazione del campo note per una richiesta rifiutata - Indica che sarà obbligatorio compilare il campo note nel caso in cui la richiesta venga rifiutata dal responsabile.

·         Non considerare un eventuale turno forzato sulla giornata - Indica che, in presenza di questa richiesta, l’eventuale turno forzato caricato sulla giornata non deve essere preso in considerazione.

Tipologia giornata

Nella sezione Tipologia giornata è possibile configurare i giorni della settimana e la tipologia di giorni su cui tale richiesta può essere inserita, in tutte le sue combinazioni.

Voci e Certificati a ore

La sezione Voci e Certificati a ore sono compilabile solo se la richiesta è di tipo “Voce” o “Voce forzata” o “Certificato a ore” ed è possibile configurare i parametri:

·         Modalità di caricamento a giornata intera - Indica che sarà possibile inserire la richiesta in modalità “giornata intera”.

·         Integra con assenza - Se selezionato, indica all’algoritmo di elaborazione che, nel caso la richiesta sia stata inserita a giornata intera ma, durante la giornata siano presenti ora lavorate, la durata complessiva della richiesta andrà a coprire solamente le ore di assenza e, quindi, non verrà considerata a giornata intera, ma solo come copertura dell’assenza reale.

·         Modalità di caricamento inizio-fine - Indica che sarà possibile inserire la richiesta con un dalle – alle; quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio, dalle 07:00 alle 08:00) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Inizio di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di inizio (ad esempio 07:00).

·         Fine di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di fine (ad esempio 08:00).

·         Modalità inizio – fine multipla - Indica che sarà possibile inserire, nella stessa richiesta, più caricamenti contemporaneamente (ad esempio dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 12:00 alle 13:30).

·         Escludi l’arrotondamento delle timbrature incluse nel Dalle-Alle della richiesta - Indica che, in presenza di una o più timbrature incluse nel dalle – alle della richiesta, l’eventuale arrotondamento di queste timbrature non verrà considerato.

·         Modalità di caricamento durata - Indica che sarà possibile inserire la richiesta con una durata (esempio 2 h); quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio 1 h) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Durata default (HHMM) - Si attiva solamente quando la modalità di caricamento durata ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta la durata precompilata (ad esempio 2h).

·         Opzione inserimento a inizio turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo si riferisce all’inizio del turno lavorativo previsto nella giornata.

·         Opzione inserimento a fine turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo si riferisce alla fine del turno lavorativo previsto nella giornata.

·         Opzione inserimento durante il turno - Indica che sarà possibile inserire la richiesta per durata “suggerendo” all’algoritmo di calcolo che il giustificativo è all’interno del turno lavorativo previsto nella giornata, senza specificare una fascia specifica.

·         Default durata - Indica se e quale opzione di inserimento di durata il sistema deve proporre come default. I valori selezionabili sono “Nessun default”, “Durante il turno”, “Inizio turno”, “Fine turno”.

·         Abilita modalità durata multipla - Indica che sarà possibile inserire, nella stessa richiesta, più caricamenti contemporaneamente (ad esempio 1h a inizio turno e 2h a fine turno).

·         Modalità di caricamento frazione di giornata - Indica che sarà possibile inserire la richiesta su una frazione della giornata; la frazione fa riferimento alla configurazione del turno lavorativo per quella detrminata giornata (ad esempio la prima frazione potrebbe essere la mattina, dalle 09:00 alle 13:00 e la seconda frazione il pomeriggio, ovvero dalle 14:00 alle 18:00).

·         Taglio minimo (HHMM) - Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta può avere.

·         Taglio massimo (HHMM) - Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta può avere.

·         Taglio successivo (HHMM) - Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti).

Turni / Multi-turno

La sezione Turni / Multi-turno è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Turno” o “Multi-turno” ed è possibile configurare i parametri

·         Multi-turno - Questo campo ha un comportamento differente in base al fatto che la richiesta si di tipo “Turno” o “Multi-turno”. Nel primo caso indica il multi-turno da cui poter scegliere il singolo turno da caricare in fase di inserimento di una richiesta. Nel secondo caso, invece, indica il multi-turno vero e proprio da caricare in fase di inserimento di una richiesta.

Autoriz. extra-orario / banca ore

La sezione Autoriz. extra-orario / banca ore è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Aut. extra-orario a preventivo” o “Aut. extra-orario a forzato” o “Aut. extra-orario a consuntivo” ed è possibile configurare i parametri

·         Taglio minimo - Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere.

·         Taglio massimo - Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere.

·         Taglio successivo - Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti).

·         Tipo di autorizzazione - Indica, in fase di inserimento di una richiesta di autorizzazione di extra-orario a preventivo, se la richiesta deve associata ad extra-orario o banca ore.

·         Taglio minimo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il valore minimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere, relativamente alla fascia di banca ore.

·         Taglio massimo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il valore massimo (durata complessiva) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere, relativamente alla fascia di banca ore.

·         Taglio successivo banca ore - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a consuntivo. Indica il taglio successivo (l’arrotondamento) che la richiesta di autorizzazione straordinario può avere (ad esempio, per valori multipli di 15 minuti), relativamente alla fascia di banca ore.

·         Modalità di caricamento inizio-fine - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato. Indica che sarà possibile inserire la richiesta con un dalle – alle; quest’impostazione può essere disabilitata, abilitata, abilitata con un valore di default precompilato (ad esempio, dalle 07:00 alle 08:00) ma che può essere modificato dall’utente o con un valore di default precompilato che, però, non può essere modificato.

·         Inizio di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato.
Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di inizio (ad esempio 07:00).

·         Fine di default caricamento inizio – fine (HHMM) - Attivo solamente per le richieste di Autoriz. extra-orario a preventivo e forzato. Si attiva solamente quando la modalità di caricamento inizio – fine ha come valore “abilita con valore di default modificabile” o “abilita con valore di default non modificabile”. Imposta l’orario precompilato di fine (ad esempio 08:00).

Timbrature

La sezione Timbrature è compilabile solo se la richiesta è di tipo “Timbratura” ed è possibile configurare i parametri:

·         Tipologia timbratura - Indica la tipologia della timbratura. Può assumere i valori di

o   Presenza: Per poter inserire solo timbrature di presenza

o   Mensa: Per poter inserire solo timbrature di mensa

o   Presenza e Mensa: Per poter inserire a scelta, durante l’inserimento della richiesta, una delle due tipologie di timbrature

·         Terminale di default - Indica il terminale che deve comparire come default in fase di inserimento di una richiesta

·         Verifica la congruenza con il profilo di timbrature - Indica al sistema di verificare che la richiesta inserita sia congruente con il profilo di timbrature configurato per il dipendente

·         Abilita modifica verso timbrature - Al momento non supportato

·         Abilita cancellazione timbrature - Al momento non supportato

Periodo di inserimento

Nella sezione Periodo di inserimento è possibile definire i controlli da effettuare sul giorno corrente, ovvero quando si sta inserendo la richiesta. Se nulla viene configurato, la richiesta comparirà nella lista dei giustificativi utilizzabili senza vincoli temporali; è possibile configurare i parametri

 

·         Tipo controllo periodo di inserimento - Indica la tipologia di controllo che si vuole abilitare. Le possibili scelte sono:

o   Date specifiche: ovvero un periodo prestabilito, con una data iniziale ed una data finale.

o   Giorno / Mese: ovvero un periodo prestabilito ripetibile negli anni, con un giorno/mese iniziale ed un giorno/mese finale.

o   Date calcolate: ovvero una formula che identificare il periodo.

·         Includi / escludi periodo - Indica se la richiesta deve essere visibile e selezionabile soltanto nel periodo indicato (Includi) oppure sempre, ad esclusione del periodo indicato (Escludi).

·         Controllo periodo dal (GG/MM/AAAA) e Controllo periodo al (GG/MM/AAAA) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Date specifiche”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM/AAAA) in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Controllo periodo dal (GG/MM) e Controllo periodo al (GG/MM) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Giorno / Mese”.
Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM) in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Regola data inizio calcolata e Regola data fine calcolata - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di inserimento ha come valore “Date calcolate”. Indica la formula da utilizzare per il calcolo della data iniziale in cui la richiesta può essere visibile e selezionabile oppure non visibile e non selezionabile (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo). Può assumere i valori

o   Inizio mese (mese corrente)

o   Fine mese (mese corrente)

o   Data inserimento richiesta (giorno corrente)

o   Data chiusura (come impostata nella maschera di configurazione delle Aziende)

·         N° giorno da sommare algebricamente alla data - Facoltativamente, può indicare un numero di giorni specifico da sommare o sottrarre alla data precedentemente calcolata.

Periodo di competenza

Nella sezione Periodo di competenza è possibile definire i controlli da effettuare sul periodo in cui la richiesta sarà inserita. Se nulla viene configurato, la richiesta potrà essere inserita utilizzabili senza vincoli temporali; è possibile configurare i parametri:

·         Periodo minimo giustificabile - Indica il periodo minimo di giorni complessivi su cui la richiesta può essere inserita.

·         Periodo massimo giustificabile - Indica il periodo massimo di giorni complessivi su cui la richiesta può essere inserita.

·         Tipo controllo periodo di competenza - Indica la tipologia di controllo che si vuole abilitare. Le possibili scelte sono

o   Date specifiche: ovvero un periodo prestabilito, con una data iniziale ed una data finale.

o   Giorno / Mese: ovvero un periodo prestabilito ripetibile negli anni, con un giorno/mese iniziale ed un giorno/mese finale.

o   Date calcolate: ovvero una formula che identificare il periodo.

·         Includi / escludi periodo - Indica se la richiesta può essere inseribile soltanto nel periodo indicato (Includi) oppure sempre, ad esclusione del periodo indicato (Escludi).

·         Controllo periodo dal (GG/MM/AAAA) e Controllo periodo al (GG/MM/AAAA) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Date specifiche”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM/AAAA) in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Controllo periodo dal (GG/MM) e Controllo periodo al (GG/MM) - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Giorno / Mese”. Indica l’intervallo di tempo dal – al (formato GG/MM) in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo).

·         Regola data inizio calcolata e Regola data fine calcolata - Si attiva solamente quando il tipo controllo periodo di competenza ha come valore “Date calcolate”.
Indica la formula da utilizzare per il calcolo della data iniziale in cui la richiesta può essere inserita oppure non inserita (in funzione della scelta effettuata nel campo Includi / escludi periodo). Può assumere i valori:

o   Inizio mese (mese corrente)

o   Fine mese (mese corrente)

o   Data inserimento richiesta (giorno corrente)

o   Data chiusura (come impostata nella maschera di configurazione delle Aziende)

·         N° giorno da sommare algebricamente alla data - Facoltativamente, può indicare un numero di giorni specifico da sommare o sottrarre alla data precedentemente calcolata.

Modelli di caricamento

Nella sezione Modelli di caricamento è possibile definire se prevedere un modello di caricamento da applicare al primo e all’ultimo giorno del periodo su cui la richiesta si sta inserendo.

Avanzate

Nella sezione Avanzate è possibile configurare i parametri:

o   Movimenta i Totalizzatori in caso di inserimento su giornate future - Indica che la richiesta movimenterà i totalizzatori anche se l’inserimento della stessa è stato effettuato su giornate future, rispetto alla data odierna, non ancora elaborate.

o   Abilita controllo ora inizio richiesta e Abilita controllo ora fine richiesta - Indicano una fascia oraria esatta (dalle – alle) in cui la richiesta può essere inserita.

o   Eliminazione riposo - Indica che l’inserimento della richiesta, su di un giorno di riposo, cancellerà la voce di riposo eventualmente presente sulla giornata.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare lo storico cliccando sul pulsante Salva.

Gestire lo Stand-by

A seguito della creazione di una nuova Richiesta, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di Stand-by (secondo quadrato arancione).

 

 

Per disattivare lo stato di Stand-by e mettere in Produzione la richiesta, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-by.

L’applicativo richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello Stand --by. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la Richiesta rimarrà in Stand-by.

 

 

 

Gestire il calendario turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Calendario Turni permette di creare una settimana tipo lavorativa o un ciclo di turnazione di uno o più giorni. Questa funzionalità consente di poter assegnare, giorno per giorno, un turno che può essere o meno sempre lo stesso. L’assegnazione del Calendario Turni al dipendente in Anagrafica concorre a generare i risultati nel cartellino in fase di Elaborazione giornaliera.

Creare nuovo Calendario Turni

Per creare un nuovo Calendario Turni, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dai campi specifici:

·         Numero giorni di turnazione
Indica i giorni su cui basare la turnazione. Generalmente sono i 7 giorni della settimana, oppure da 1 a xx giorni secondo le proprie esigenze.
Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il Calendario Turni cliccando sul pulsante Crea.

Modificare un codice di Calendario Turni

Per modificare un codice di Calendario Turni, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Calendario Turni.

Creare uno storico

Lo storico di un Calendario Turni è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea.

 

 

La maschera è composta da:

·         Voce di riposo automatico
Indica la voce di riposo che, in fase di elaborazione giornaliera, giustifica tutti quei giorni che in mancanza di timbrature verrebbero elaborati con la voce di assenza non giustificata.

·         Turnazione
È una tabella che contiene il numero di giorni della turnazione (nel caso più semplicistico la settimana tipo da Lunedì a Domenica). Il primo giorno, solitamente, corrisponde al giorno della settimana corrispondente alla data indicata come inizio  dello storico.

 

Relativamente alla tabella di turnazione, il pulsante Modifica permette di gestire quale turno deve essere effettuato sulla singola giornata. Il pulsante Modifica massiva, invece, permette di gestire quale turno deve essere effettuato su più giornate contemporaneamente.

 

La maschera di modifica della turnazioni è composta dai campi relativi al Turno o Multi-Turno Lavorativo.

 

 

Sono anche stati previsti campi relativi a turni da effettuare per le diverse tipologie di giornata, da compilare quando il turno da effettuare è diverso da quello Lavorativo, ovvero

 

·         Turno o Multi-turno festività

·         Turno o Multi-turno festività locale

·         Turno o Multi-turno riposo 1

·         Turno o Multi-turno riposo 2

·         Turno o Multi-turno riposo generico

·         Turno o Multi-turno prefestivo

 

Per gestire i riposi del sabato e della domenica è necessario intervenire sulle giornate singolarmente ed inserire la voce di riposo RSAB o RDOM.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare la Conversione cliccando sul pulsante Modifica.

 

Una volta configurate tutte le giornate, è possibile salvare l’intero storico cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile assegnarlo ad ogni singolo dipendente (o in modo massivo).

Configurare il monteore settimanale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Configurazione monteore settimanale permette di compensare settimanalmente le voci di assenza con le voci di extra-orario sulla base di quanto configurato nella funzionalità Monte ore.

Creazione di una nuova Configurazione di Monteore settimanale

Per creare una nuova Configurazione monteore settimanale è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà, sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Configurazione di Monteore settimanale

Per modificare una Configurazione monteore settimanale, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova Configurazione monteore settimanale.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Configurazione monteore settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni

Configurazione

Comprende i campi per gestire le regole generali relative a:

  • Minimo extra-orario Indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero dell’assenza non compensata.
  • Compensa con extraorario lavorato successivamente all’assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extraorario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza non compensata viene arrotondata per eccesso utilizzando la regola precedentemente indicata nel campo “Arrotondamento voce non compensata”
  • Consenti settimane a cavallo parziali Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo.
  • Calcola monteore parziale su settimana a cavallo Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo (le giornate dei mesi a cavallo devono essere elaborate allo “stato” precedente l'Elaborazione Monteore settimanale)
  • Applica regola conversione lavoro 7 su 7 Se selezionato, il monte ore settimanale viene conteggiato partendo dalla domenica, solo se il dipendente ha lavorato sette giorni su sette
  • Voce per la compensazione del monteore Indica la voce che si vuole utilizzare per indicare l’assenza recuperata al termine dell’Elaborazione monte ore settimanale
  • Voce per la presenza extra monte ore Indica la voce da utilizzare quando la voce di presenza eccede il monte ore settimanale
  • Arrotondamento settimanale voce assenza non compensata Corrisponde all'arrotondamento (sempre in eccesso) da applicare alla voce che viene caricata per giustificare il monteore non raggiunto. La differenza tra il valore reale compensato ed il valore arrotondato viene indicato con una voce "figurativa" indicata nel campo successivo.
  • Voce figurativa arrotondata settimanalmente per assenza non compensata Indica la voce, di tipo nulla, corrispondente ai minuti mancanti previsti dall'arrotondamento

Voci Assenza

Nella sezione Voci Assenza è possibile configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da recuperare è composta da:

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio)
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce in cui caricare i minuti sono stati recuperati.
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce in cui caricare i minuti non sono stati recuperati.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Assenza da non considerare

Nella sezione Voci di Assenza da non considerare è possibile configurare le voci di assenza da considerare nel calcolo del monte ore.

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da non considerare è composta da un unico campo, in cui è necessario indicare la voce di People@Time che non deve essere considerata per il raggiungimento del monte ore settimanale.

 

 

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di extra-orario

Nella sezione Voci di extra-orario è possibile configurare di extra orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Voci di assenza.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di extra-orario è composta da:

 

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e.
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Indica il tipo di riposo dove la voce deve essere presa in considerazione. Se non selezionato si intendono tutti i riposi (Riposo, Riposo1, Riposo2)
  • Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti per recupero assenza Opzionalmente indica la voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui Indica la voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo Opzionalmente indica la voce per indicare che l’extra-orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e quindi solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Voci di assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra-orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta configurate tutte le giornate, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Configurare il monteore mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Configurazione Monteore Mensile permette di poter configurare i parametri necessari per la compensazione mensile delle voci di assenza con le ore eccedenti il monte ore (come da configurazione nella funzionalità Monte Ore).

Creazione di una nuova configurazione di Monteore Mensile

Per creare una nuova Configurazione Monteore Mensile è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una configurazione di Monteore Mensile

Per modificare un codice di Configurazione Monteore Mensile, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Configurazione Monteore Mnesile.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Configurazione Monteore Mensile è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni.

Configurazione

La maschera è composta dai campi:

  • Minimo extra orario indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extra-orario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero dell’assenza non compensata.
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extra-orario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza non compensata viene arrotondata per eccesso utilizzando la regola precedentemente indicate nel campo “Arrotondamento voce non compensata”
  • Compensazione Settimanale
    • Nessuna
    • Entro la settimana
    • Entro la settimana e poi nel mese
  • Voce per la compensazione del monteore Indica la voce che si vuole utilizzare per indicare l’assenza recuperata al termine dell’Elaborazione monte ore mensile
  • Voce per la presenza extra monte ore Indica la voce da utilizzare quando la voce di presenza eccede il monte ore settimanale
  • Arrotondamento mensile voce assenza non compensata Indica l'arrotondamento (sempre in eccesso) da applicare alla voce che viene caricata per giustificare il monte ore non raggiunto. La differenza tra il valore reale compensato ed il valore arrotondato viene indicato con una voce "figurativa" indicata nel campo successivo.
  • Voce figurativa arrotondata mensilmente per assenza non compensata Indica la voce, di tipo nulla, corrispondente ai minuti mancanti previsti dall'arrotondamento

Voci di assenza

In questa scheda è possibile configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta dai campi:

 

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata.
  • Fascia Indica la fascia di riferimento (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo non è attivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo di festività che deve essere considerata (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza. Può assumere i valori: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica l'eventuale voce dove salvare i minuti sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica l'eventuale voce dove salvare i minuti che non sono stati recuperati.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Assenza da non considerare

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta da un unico campo:

  • Voce di assenza da non considerare Indica la voce di assenza che non deve essere considerata per il raggiungimento del Monte ore.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Voci di Extra-orario

Per configurare le voci di extra orario con le quali compensare le voci di assenza. E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta dai campi:

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e
  • Tipo giorno Indica quali tipi di giornate la Voce a da considerare (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia giornaliera riferita alla Voce (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Indica il tipo di riposo previsto per l’applicabilità della regola: Riposo, 1°Riposo, 2°Riposo, No Riposo. Se non compilato si intendono tutti i giorni di tipo riposo in cui la voce di extra orario è presente.
  • Festivo indica l’eventuale festività in cui la Voce deve essere considerata. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo, in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui Indica voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e, quindi, solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza).

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva.

Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire i totalizzatori

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Totalizzatori permette di configurare un contatore utile a monitorare l’andamento, in un predeterminato periodo, di una singola voce, di più voci o di una categoria di voci che possono presentarsi all’interno del cartellino di un dipendente (nell'esempio riportato di seguito il residuo delle ferie):

Creazione di una nuovo codice Totalizzatore

Per creare una nuovo codice di Totalizzatore è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare gli ulterio campi in base alla tipologia di Totalizzatore che si vuole creare, ovvero:

  • Tipologia di maturazione Questo parametro viene preso in considerazione solo nella modalità di visualizzazione "Maturati e Residui"; tramite questo parametro è possibile scegliere come identificare il valore del maturato:
    • Da riporto Il sistema mostrerà come valore maturato la somma dei valori di riporto dei totalizzatori mensili; questo tipo di configurazione è valida ad esempio per il totale di ferie dove il rateo mensile è fisso.
    • Da voci positive Il valore maturato viene calcolato utilizzando il totale delle voci positive presenti nel totalizzatore; questa configurazione è utile per i totalizzatori di Banca ore dove le ore accumulate non sono fisse ma sono determinate dalla somma delle ore di extra orario autorizzate come Banca Ore.
    • Da voci negative Il valore viene calcolato con la stessa logica delle voci positive ma utilizzando voci negative.
  • Periodo Questo parametro permette di configurare la periodizzazione del totalizzatore e può assumere uno dei seguenti valori:
    • Settimanale Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti esclusivamente alla settimana in oggetto.
    • Mensile Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti esclusivamente al mese in oggetto.
    • Annuale Per gestire totalizzatori con conteggi riferiti all’intero anno.
    • Mensile con riporto automatico Per gestire totalizzatori che riportano automaticamente i valori al mese successivo.
    • Mensile con valore a scalare Per gestire totalizzatori che partono da un valore che viene scalato o recuperato progressivamente entro un arco temporale predeterminato da impostare. Selezionando tale modalità, si attiva il campo in cui indicare il numero di mensilità da riportare.
    • Dal - Al Per gestire totalizzatori che hanno una validità limita ad un determinato periodo di tempo. Selezionando tale modalità, si attiveranno i campi in cui indicare l'arco temporale di riferimento.
    • Avanzata per gestione Ferie (giorni) Per gestire in modo particolare totalizzatori che possono essere sia mensili che annuali.
    • Avanzata per gestione Permessi (ore) Per gestire in modo particolare totalizzatori che possono essere sia mensili che annuali.
  • Tipo conteggio Questo parametro consente di configurare la tipologia di conteggio del totalizzatore e può assumere uno dei seguenti valori:
    • Ore Per gestire totalizzatori con valori calcolati in ore.
    • Forfeit Per gestire totalizzatori che si basano sulla frazione della giornata configurata all’interno del turno; il totalizzatore valorizza 0,5 con riferimento alla sola prima frazione della giornata e 1 per l’intera giornata comprensiva di entrambe le frazioni.
    • Ricorrenza Per gestire totalizzatori che contano la frequenza di una determinata voce.
    • Giorni Per gestire totalizzatori con valori calcolati in giorni.
  • Regola di business per riporto Questo parametro consente di agganciare al calcolo del totalizzatore un’eventuale business rules; tale campo può essere valorizzato solo per totalizzatori mensili con riporto automatico.
  • Ricalcola dopo la modifica del valore di una legenda Questo parametro serve a ricalcolare il valore del totalizzatore nel caso in cui lo stesso sia legato ad una business rules che prende in considerazione dei valori dalle legende, con riferimento alla legenda soggetto e alla legenda dipendente.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico per un Totalizzatore

La creazione di uno storico di un codice di Totalizzatore permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Totalizzatore con le varie schede configurative.

 

Facendo click sul pulsante Nuovo sarà possibile aggiungere una nuova Voce che servirà a movimentare il valore del Totalizzatore:

 

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Operatore logico Indica se la voce o la tipologia di voci che si sta inserendo deve movimentare il totalizzatore in “somma” o in “sottrazione”.
  • Modalità di conteggio Definisce se il totalizzatore dovrà essere movimentato con una particolare voce (in tale caso selezionare la specifica voce) o diversamente con un'intera tipologia di voci (Assenza, Riposo, Presenza, Extra Orario, Nulla, Presenza non timbrata). Selezionando una tipologia di voce si ha poi la possibilità di escludere una particolare voce appartenente a tale categoria ma che non si vuole includere nel conteggio.
  • Tipo di decurtazione Consente di gestire una particolare casistica di decurtazione come quella delle ferie di chiusura aziendale selezionando in tal caso il parametro "decurta solo dall’anno in corso".
  • Fascia Definisce una specifica fascia (diurna, pomeridiana, notturna, trasformata) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Tipo giorno Definisce una specifica tipologia di giorno (Lavorativo Lun-Ven, Sabato, Domenica) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Festivo Definisce la tipologia di giornata in relazione alle festività (Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Riposo Definisce la tipologia di giornata in relazione al riposo (Riposo, 1° Riposo, 2° Riposo, No Riposo) in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.
  • Giorni sett. definisce i giorni della settimana in cui considerare la voce o la tipologia di voci selezionate.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla Voce appena inserita. A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

Esempi di Totalizzatori

Esempio 1: Totalizzatore Banca Ore

Configurazione di un totalizzatore che tiene traccia del saldo della banca ore.

 

 

Inserire un codice e la relativa descrizione che permettono di identificare il totalizzatore; il campo note è facoltativo ma può essere utile per aggiungere maggiori informazioni. Nell'esempio, configurare il periodo in "Mensile con riporto automatico" per gestire il totalizzatore con valenza mensile ma che consente di riportare il saldo automaticamente al mese successivo; il tipo conteggio è in "Ore" poiché stiamo gestendo appunto il saldo della Banca Ore. Completare la parte relativa ai dati principali e procedere con la creazione di uno storico. Inseriamo quindi le due voci specifiche che movimentano il totalizzatore utile a gestire il saldo della banca ore: sommiamo le ore di banca ore accantonata (Codice BANCAHH) e sottraiamo le ore recuperate (Codice 0004). Il risultato finale sarà il seguente:

Esempio 2: Totalizzatore Ferie con gestione avanzata

Configurazione di un totalizzatore che consente di gestire la maturazione progressiva mensile delle ferie e la mancata maturazione in presenza di alcuni particolari voci.

 

Inserire un codice e la relativa descrizione che permettono di identificare il totalizzatore; il campo note è facoltativo ma può essere utile per aggiungere maggiori informazioni. Nell'esempio, configurare il periodo in "Avanzata per gestione Ferie (giorni)" ed il tipo conteggio è appunto in "Giorni". Completare la parte relativa ai dati principali e procedere con la creazione di uno storico.

 

Con questa particolare tipologia di configurazione esiste la possibilità di impostare una mancata maturazione del rateo nel mese in presenza di una particolare voce (nell'esempio a seguire “aspettativa non retribuita”):

 

Gestire l'arrotondamento timbrature

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Arrotondamento Timbrature è un set di regole, associabile ad uno o più turni, che determina l’arrotondamento che verrà applicato alle timbrature dall'elaborazione giornaliera di People@Time.

Creazione di un nuovo codice di Arrotondamento Timbrature

Per creare un nuovo codice di Arrotondamento Timbrature, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione. La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di un codice di Arrotondamento Timbrature

Per modificare un codice di Arrotondamento Timbrature, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Arrotondamento Timbrature è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Ipotizziamo di configurare la parte storicizzata per gestire un arrotondamento al quarto d'ora con bonus di 5 minuti. Più precisamente si voglio gestire le timbrature di entrata e di uscita con un arrotondamento di 15 minuti (a favore dell'azienda). Si vuole prevedere inoltre un bonus di 5 minuti sulle sole timbrature di ingresso, affinché ogni dipendente possa beneficiare di una tolleranza su eventuali entrate in ritardo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Ci verrà presentata una maschera nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro modello di arrotondamento:

 

 

Nella scheda Arrotondamenti è necessario cliccare sul pulsante Nuovo e compilare i campi come mostrati nella figura a seguire.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla regola appena inserita.

 

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile utilizzarlo.  

 

 

 

 

 

Gestire i ritardi e gli abbuoni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il modello di Ritardi e Abbuoni è un set di regole, abbinabile ad uno o più turni, che permette di gestire gli eventuali ingressi in ritardo (recuperabile o non recuperabile) e gli abbuoni. E’ possibile stabilire la modalità di recupero del ritardo, indicando se può essere recuperato per l’intera durata oppure se, superata un determinata soglia, non può più essere recuperato. E’ anche possibile generare un’anomalia a fronte di un ritardo non recuperabile.

Creazione di un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni

Per creare un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il codice di Ritardi e Abbuoni cliccando sul pulsante Crea.

 

  

Modifica di un codice di Ritardi e Abbuoni

Per modificare un codice di Ritardi e Abbuoni, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Ritardi e Abbuoni.

Creazione di uno storico

Lo storico di un codice di Ritardo e Abbuono è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera si compone di due differenti schede.

Dati di base

In questa scheda è possibile definire i parametri specifici per le varie frazioni dell’orario di lavoro, ovvero:

  • Minuti di abbuono (prima frazione, pausa, seconda frazione)
  • Minuti di ritardo recuperabile (prima frazione, pausa, seconda frazione)
  • Minuti di ritardo non recuperabile (prima frazione, pausa, seconda frazione)

Opzioni

È possibile impostare anche regole generali, da applicare al ritardo recuperabile e/o non recuperabile:

  • Generazione anomalia
  • Modalità di recupero del ritardo (disattivo, sempre, solo in fascia)

Nel caso in cui sia attiva la modalità di recupero del ritardo, il sistema consente anche di definire le tipologie di straordinario utilizzabili per il recupero. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Successivamente, cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione.

 

Gestire le regole ricalcolo voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole ricalcolo voci permette di stabilire le regole di controllo necessarie per ottenere i risultati corretti (a seconda degli accordi contrattuali nazionali ed interni all’azienda) in fase di Elaborazione trasformazione voci. Le regole creata in questa funzionalità devono essere a loro volta collegate alla funzionalità Regole di trasformazione voci.

Creazione di una nuova Regola di ricalcolo voci

Per creare una nuova Regola di ricalcolo voci, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dai campi specifici:

  • Tipo periodo Può essere giornaliero, settimanale, mensile ed è necessario per indicare in base a quale periodo, in fase di elaborazione trasformazione voci, deve essere effettuata la trasformazione delle voci configurate nella funzionalità Regole trasformazione voci.
  • Tipo soglia Indica la tipologia della soglia. Può assumere il valore minuti o ricorrenza.
  • Soglia Indica la durata entro la quale, una determinata voce, deve trasformarsi in fase di Elaborazione trasformazione voci, così come configurato nella funzionalità Regole trasformazione voci. (Sono state previste più soglie, facoltative, per poter soddisfare i vari contratti di lavoro ed eventuali accordi aziendali interni)
  • Eredita valore ore medie Viene selezionato in caso di impostazione Tipo Periodo “Giornaliero”. Utilizzato quando determinate voci, che concorrono al raggiungimento delle ore teoriche giornaliere previste nel turno, si devono trasformare e/o aggiungere.

La configurazione prosegue impostando le condizioni valide per l’applicazione della regola. È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento è composta da:

 

  • Voci di riferimento Indica la Voce che concorre alla trasformazione in base alla regola impostata in testata
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica
  • Fascia Indica in quale fascia della giornata la regola è applicabile: Diurno, Pomeridiano, Notturno.
  • Festivo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo.
  • Riposo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo.
  • Soglia giornaliera Da compilare quando la regola è di Tipo periodo “Settimanale”. Tutte, 1,2,3,4,5. (Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile; il come è stabilito nella funzionalità Regole trasformazione voci).
  • Soglia settimanale Da compilare quando la regola è di Tipo Periodo “Giornaliero”: Tutte, 1,2,3,4,5. (Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile; il come è stabilito nella funzionalità Regole trasformazione voci).
  • Non applica soglia voci giorn. Da selezionare in casi particolari per le regole di Tipo periodo Giornaliero.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva.

 

 

Gestire le regole trasformazione voci

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole trasformazione voci permette di trasformare/aggiungere, a seconda delle esigenze contrattuali della propria azienda, le voci elaborate in cartellino dai vari stati elaborativi.

Creazione di una nuova regola di trasformazione voci

Per creare una nuova Regola di trasformazione voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice.

 

 

La maschera è composta dai campi:

  • Codice
  • Descrizione
  • Nota
  • Tipologia
    • Trasformazione voci (default) Questa tipologia consente di eseguire, le regole configurate, all'atto dell'Elaborazione Trasformazione Voci (tipo di trasformazione: Trasformazione voci (default))
    • Conversione giornaliera Questa tipologia consente di eseguire, le regole configurate, all'atto dell'Elaborazione Giornaliera
    • Conversione settimanale Questa tipologia consente di eseguire le regole configurate all'atto dell'Elaborazione Trasformazione Voci (tipo di trasformazione: Conversione settimanale)

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di un codice di una Regola di trasformazione voci

Per modificare una Regola di trasformazione voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di un nuovo codice di Trasformazione Voci.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di trasformazione voci è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera dello storico è così suddivisa:

  • Area riservata alla Storicizzazione del codice
  • Area riservata ai Controlli post trasformazione, prevista solo in caso di tipologia "Trasformazione voci (default)" selezionata, dove è possibile gestire la trasformazione voci su base annuale, previa configurazione e selezione di un totalizzatore, dopo il raggiungimento di determinalte soglie.

Successivamente la maschera si suddivide in due schede:

  • Regole di Ricalcolo Voci
  • Regole di Conversione Voci

Regole Ricalcolo Voci

In questa scheda è possibile collegare i codici delle regole impostate nella funzionalità Regole Ricalcolo Voci E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza da recuperare è composta da:

  • Regola di ricalcolo Indica il codice della funzionalità Regola ricalcolo voci.
  • Somma voci Giornalmente Da utilizzare nel caso di ricalcolo voci sia su base giornaliera che settimanale; esempio per la gestione delle ore di extra orario dei lavoratori part time che possono avere regole sia su base giornaliera che settimanale a seconda dei contratti)
  • Contatori riporto valori mese prec. Dove poter selezionare un totalizzatore, per memorizzare il valore di alcune voci dei mesi precedenti ed effettuare una trasformazione di tipo "annuale".

Una volta configurati i parametri necessari è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Regole di Conversione Voci

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento permette di configurare le condizioni valide per l’applicazione della regola ed è composta da:

  • Voci di riferimento Indica la voce che deve essere convertita all'atto dell'elaborazione di Trasformazione voci.
  • Tipologia
    • Selezionare Parametri nel caso di conversione Voce
    • Selezionare Business Rule se la conversione dovesse verificarsi in determinate condizioni non prevedibili nella regola di ricalcolo voci collegata, ma comunque impostata in una Business Rule collegata
    • Selezionare Business Rule e param.
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola: Lavorativo (Lun-Ven), Sabato, Domenica
  • Giorni sett. Indica il giorno o i giorni della settimana in cui deve avvenire la trasformazione voce.
  • Fascia Indica in quale fascia della giornata la regola è applicabile: Diurno, Pomeridiano, Notturno.
  • Festivo Indica il tipo di giornata Festiva o meno per rendere applicabile la regola: Festivo, Santo Patrono, Prefestivo, No Festivo
  • Riposo Indica il tipo di riposo previsto per l’applicabilità della regola: Riposo, 1°Riposo, 2°Riposo, No Riposo.
  • Soglia giornaliera Da compilare in caso di trasformazione su base giornaliera. Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Soglia settimanale Da compilare in caso di trasformazione su base settimanale Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Soglia mensile Da compilare in caso di trasformazione su base mensile Tutte, 1,2,3,4,5. Indica la validità delle soglie per cui la regola è applicabile.
  • Azione Selezionare Conversione voce se la voce di riferimento deve essere trasformata in un’altra. Selezionare Inserimento voce se alla voce di riferimento ne deve essere aggiunta un’altra.
  • Nuova voce di riferimento Indica la voce trasformata o da aggiungere.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

Esempio di configurazione Regole Trasformazione voci

Ipotizziamo di inserire le regole relative alla riclassificazione degli straordinari per il Contratto del Commercio.

Regole di Ricalcolo Voci

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera "Aggiungi un nuovo elemento" con i campi

  • Regola di ricalcolo Collegato ai codici della funzionalità Regola ricalcolo voci
  • Somma voci giornalmente
  • La sezione Voci collegate alla regola elenca le voci configurate nel codice Ricalcolo Voci

Compilare i campi come mostrato in figura e cliccare sul pulsante Aggiungi.

 

 

Viene implementata la sezione Regole Ricalcolo Voci con un riepilogativo delle regole configurate nel relativo codice

Regole di Conversione Voci

Una volta configurata la sezione Regole di ricalcolo voci selezionare la scheda di Regole conversione Voci. Ipotizziamo quindi di trasformare le voci in base alle regole qui di seguito descritte (stralciate dal Contratto Commercio):

 

 

Cliccare sul pulsante Nuovo Appare la maschera “Aggiungi nuovo elemento” dove è possibile impostare tutte le condizioni valide per l’applicazione della regola.

 

Una volta compilati i campi, cliccare sul pulsante Aggiungi e poi sul pulsante Nuovo per inserire la regola successiva Alla fine la regola risulterà implementata come segue

Nello specifico

  • I primi due record si riferiscono alla Regola di Ricalcolo Voci dove le prime 8 ore (quindi quelle entro la prima soglia settimanale) di straordinario effettuate nella settimana da lunedì al sabato devo essere al 15%, le successive (relative alle soglie 2,3,4,5) al 20%
  • I record 3, 4, 5 rientrano nella Regola di trasformazione Voci ma non hanno alcuna Regola di Ricalcolo Voci di riferimento, poiché la voce da convertire non deve rispettare alcun vincolo in quanto è valida per tutte le soglie.

Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire le regole compensazione settimanale

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole Compensazione Settimanale permette di compensare settimanalmente le voci di assenza con le voci di extra-orario.

Creazione di una nuova di Regola di compensazione settimanale.

Per creare una nuova Regola di compensazione settimanale, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Regola di compensazione settimanale

Per modificare una Regola di compensazione settimanale, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di compensazione settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie schede.

 

Configurazione

In questa scheda vengono compilati i campi per gestire le regole generali della funzionalità

  • Minimo extraorario Indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensata Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento settimanale voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento settimanale dell’assenza non compensata (quando viene compilata i campi “Minimo voce assenza non compensata” e Arrotondamento voce assenza non compensata”, sono disattivati
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente all'assenza da compensare.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell’extra-orario.
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza viene arrotondata per eccesso quando previsto
  • Voce figurativa arrotondata settimanalmente assenza non compensata indica la voce che appare sull'ultimo giorno utile della settimana in caso di mancato recupero.
  • Consenti settimane a cavallo parziali Se selezionato permette di compensare le voci relative alla settimana del mese a cavallo (le giornate dei mesi a cavallo devono essere elaborate allo “stato” precedente la Compensazione Voci Settimanale)
  • Compensa nel mese per le settimane a cavallo Se selezionato, in caso di settimana a cavallo del mese successivo, vengono applicate le regole di compensazione voci settimanale solo per la parte di competenza del mese elaborato

Dati Assenza

Per configurare le voci da compensare e compensate e relativi contesti e comportamenti.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce assenza da recuperare indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio).
  • Tipo giorno Indica il tipo della giornata su quale applicare la regola (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i tipi di giorno in cui la voce deve essere compensata)
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce per i minuti che sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce per i minuti che non sono stati recuperati
  • Ordine E’ l’ordinamento che deve seguire l’elaborazione per effettuare la compensazione di più assenze da recuperare.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Dati Extra-orario

In questa scheda è possibile configurare le voci di extra-orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Dati Assenza

.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

 

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i tipi di giorno in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurna, Pomeridiana, Notturna, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo Se non compilato si intendono tutti i giorni di tipo riposo in cui la voce di extra orario è presente.
  • Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e, quindi, solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extraorario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui E’ il campo relativo alla voce relativa ai minuti di extraorario residuo dopo la compensazione
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

 

Gestire la seconda autorizzazione extraorario

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Seconda autorizzazione extraorario consente di configurare le regole necessarie a gestire un eventuale secondo livello elaborativo di autorizzazione dell'extraorario.

Creazione di una nuova regola di Seconda autorizzazione extraorario

Per creare una nuova regola di Seconda autorizzazione extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico

La creazione di uno storico di una regola di Seconda autorizzazione extraorario permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione della regola.

 

I campi da compilare sono:

  • Richiesta per l'autorizzazione al pagamento Indica la richiesta di tipo autorizzazione extraorario a consuntivo, abilitata per la seconda autorizzazione extraorario e da utilizzare per le ore da mandare in pagamento.
  • Richiesta per l'autorizzazione all'accantonamento Indica la richiesta di tipo autorizzazione extraorario a consuntivo, abilitata per la seconda autorizzazione extraorario e da utilizzare per le ore da accantonare.
  • Voce autorizzabile Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare come voce di partenza sulla quale richiedere la seconda autorizzazione dell'extraorario.
  • Voce da utilizzare per il pagamento Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare per le ore autorizzate e destinate al pagamento.
  • Voce da utilizzare per l'accantonamento Indica la voce di tipo extraorario da utilizzare per le ore autorizzate e destinate all'accantonamento.
  • Totalizzatore contenente le ore massime autorizzabili Indica il totalizzatore mensile nel quale confluiscono le ore massime di extraorario richiedibili per il secondo livello di autorizzazione dell'extraorario.
  • Durata minima giornaliera autorizzabile Indica la durata minima di extraorario richiedibile, nel formato HHMM.
  • Taglio successivo per l'eccedenza del minimo autorizzabile Indica il taglio successivo al minimo di extraorario richiedibile, sempre nel formato HHMM.

A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

Gestione dello Stand-By

A seguito della creazione di una nuova configurazione della tabella Seconda autorizzazione extraorario, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di Stand-By (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di Stand-By e mettere in Produzione la regola della Seconda autorizzazione extraorario, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By. L’applicativo richiederà all'utente di confermare la disattivazione dello Stand-By. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione e la regola rimarrà in Stand-By.

 

Gestire le regole compensazione mensile

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Regole Compensazione Mensile permette di compensare mensilmente le voci di assenza con le voci di extra-orario.

Creazione di una nuova Regola di compensazione mensile

Per creare una nuova Regola di compensazione mensile, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Modifica di una Regola di compensazione mensile

Per modificare una Regola di compensazione mensile, già presente nel sistema, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Modifica codice. La dialog che si aprirà è identica a quella mostrata in fase di creazione di una nuova regola.

Creazione di uno storico

Lo storico di una Regola di compensazione settimanale è necessario per gestire caratteristiche aggiuntive che potrebbero avere un limitazione nel tempo. Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. La maschera è strutturata per suddivide i parametri in varie sezioni.

Configurazione

  • Minimo extraorario indica il taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Arrotondamento extraorario Indica l’arrotondamento successivo al taglio minimo giornaliero dell’extra-orario residuo al termine della compensazione.
  • Minimo voce assenza non compensate Indica il taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate
  • Arrotondamento voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento successivo del taglio minimo giornaliero delle voci di assenza non compensate.
  • Arrotondamento mensile voce assenza non compensata Indica l’arrotondamento mensile dell’assenza non compensata (quando viene compilata i campi “Minimo voce assenza non compensata” e Arrotondamento voce assenza non compensata”, sono disattivati.
  • Compensa con extra-orario lavorato successivamente all'assenza da recuperare Se selezionato permette di recuperare eventuali assenze soltanto con straordinari effettuati successivamente all'assenza da compensare.
  • Compensazione resti Se selezionato vengono eventualmente utilizzati prima i resti, ovvero tutti i minuti inferiori alla frazione minima e successiva dell'extra-orario
  • Usa regole arrotondamento in eccesso della voce assenza non compensata Se selezionato la voce di assenza viene arrotondata per eccesso quando previsto.
  • Compensazione settimanale
    • Nessuna: viene effettuata la compensazione su base mensile
    • Entro la settimana: la compensazione viene effettuata solo entro la settimana
    • Entro la settimana e poi nel mese: la compensazione viene effettuata prima nella settimana (se possibile) altrimenti nel mese
  • Voce figurativa arrotondata mensilmente assenza non compensata Indica la voce che appare sull'ultimo giorno utile del mese in caso di mancato recupero.

Dati Assenza

Per configurare le voci da compensare e compensate, relativi contesti e comportamenti.

 

È possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce assenza da recuperare Indica la voce di assenza da recuperare (campo obbligatorio)
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce deve essere compensata)
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata)
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è disabilitato.
  • Festivo Indica l’eventuale tipo festività dove la regola deve essere applicabile (Prefestivo, Festivo, Santo Patrono)
  • Tipo Compensazione Assenza Indica il tipo di compensazione assenza che può essere: Standard, Possibilmente in giornata, Solo in giornata (se non compilato si intende Standard)
  • Voce minuti recuperati Indica una voce che indica che i minuti sono stati recuperati
  • Voce minuti non recuperati Indica una voce che indica che i minuti non sono stati recuperati
  • Ordine E’ l’ordinamento che deve seguire l’elaborazione per effettuare la compensazione di più assenza da compensare

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi.

Dati Extra-orario

In questa scheda è possibile configurare le voci di extra-orario con le quali compensare le voci di assenza configurate nella scheda Dati Assenza.

 

E' possibile aggiungere un nuovo elemento cliccando sul pulsante Nuovo. La maschera di modifica/inserimento di una voce di assenza è composta da:

  • Voce di extra orario Indica la voce di tipo extra orario da utilizzare per il recupero assenza/e.
  • Tipo giorno Indica in quali tipi di giornate la regola è valida (da Lunedì a Venerdì o Sabato o Domenica). Se non compilato si intendono tutti i giorni in cui la voce è presente.
  • Fascia Indica la fascia dove la regola è applicabile (Diurno, Pomeridiano, Notturno, Trasformata). Se non compilato si intendono tutte le fasce.
  • Tipo Riposo In questo caso il campo è inattivo.
  • .Festivo Indica l’eventuale festività dove la regola deve essere applicabile. Se non compilato si intendono tutte le giornate di tipo festivo in cui è presente la voce di extra-orario da utilizzare per il recupero.
  • Voce minuti di recupero assenza se riposo E’ possibile selezionare una voce per indicare che l’extra orario effettuato in giornate dove previsto il riposo e quindi solitamente retribuito con percentuali diverse rispetto ai giorni lavorativi. In questo modo resta la traccia per il riconoscimento di un’eventuale maggiorazione.
  • Voce minuti per recupero assenza E’ possibile selezionare una voce per avere una traccia dei minuti di extra-orario utilizzato per il recupero dell’assenza.
  • Voce minuti residui E’ il campo relativo alla voce relativa ai minuti di extra-orario residuo dopo la compensazione.
  • Rif. Assenze recuperabili (se vuoto tutte) Si riferisce alle assenze da recuperare configurate nella scheda Dati Assenza (è possibile recuperare con una voce di tipo extra orario solo per una o più voci di assenza configurate per la compensazione, in questo caso è necessario indicare il numero relativo al campo Ordine della scheda Dati Assenza)

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare l'elemento cliccando sul pulsante Aggiungi. Una volta completata la configurazione, è possibile salvare l'intero storico cliccando sul pulsante Salva. Cliccando sul pulsante Stand-by, il codice verrà pubblicato in produzione e sarà possibile collegarlo alla funzionalità di Profilo Contrattuale che, associata ad ogni singolo dipendente, identifica le parametrizzazioni elaborative.

 

Gestire il profilo richieste

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La funzionalità Profilo Richieste permette di configurare l’elenco delle richieste (ad esempio Ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, etc...) a disposizione dell’utente amministratore / dipendente / responsabile.

Creazione di una nuovo codice di Profilo Richieste

Per creare una nuovo codice di Profilo Richieste è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario selezionare il Tipo di profilo richieste con uno dei seguenti valori:

  • Unità organizzativa Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “profilo richieste” dell’Unita Organizzativa nel modulo People&Me. Solitamente da questa tipologia di profilo vengono poi ereditati i profili richieste di tipo “Standard” che solitamente sono assegnati al dipendente nel Ruolo Collaboratore in anagrafica.
  • Standard Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “Profilo richieste” nell'anagrafica del dipendente.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico di Profilo Richieste di tipo Unità Autorizzativa

La creazione di uno storico di un codice di Profilo Richieste permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Richieste con le varie schede configurative.

Richieste associate

Nella scheda Richieste Associate è possibile collegare tutte le richieste previste e configurate nella funzionalità Richieste. Cliccando sul pulsante Nuovo si potranno aggiungere, singolarmente, tutte le richieste necessarie.

 

  • Richiesta
  • Visibilità Richiesta
    • Richiedibile
    • Non Richiedibile
  • Modello di caricamento Da indicare se diverso, per casistiche particolari, da quello configurato nella Voce collegata alla Richiesta

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla richiesta appena inserita.

Profili standard associati

Questa scheda si compila in automatico nel momento in cui vengono configurati i vari Profili Richieste di tipo Standard.

Creazione di un Profilo Richieste di tipo Standard

Dalla funzionalità Profilo Richieste cliccare sul pulsante Gestisci e cliccare sulla voce di menù Crea codice. La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare i seguenti campi aggiuntivi:

  • Tipo profilo richieste In questo caso è "standard" perchè si sta creando il profilo da assegnare al dipendente
  • Profili Unità Organizzativa E' il profilo "master" di riferimento dal quale derivano tutte le richieste che si stanno configurando nel profilo standard

 

Cliccare sul pulsante Crea. Procedere con la creazione dello storico del codice cliccando sul pulsante Gestisci e selezionando Crea nella sezione del menù dedicata allo storico.

 

 

A questo punto il nuovo codice di Profilo Richieste viene associato automaticamente come discendente del Profilo unità organizzative indicato in precedenza (UO001).

Varie

Dal Profilo Richieste di tipo Standard è inoltre possibile gestire le richieste configurate nel Profilo Richieste ereditato (“padre”). Esempio: ipotizziamo che gli impiegati, dall’elenco richieste configurato nel profilo richieste “padre” UO001, possano richiedere le ferie solo a “giornata intera” o “mezza giornata”. Procedere nel seguente modo:

  • Selezionare il Profilo Richieste Standard (“figlio” di quello di tipo Unità Organizzativa UO001)
  • Cliccare sul pulsante Crea nella sezione Storici

 

Cliccare sul pulsante Nuovo della scheda Richieste associate e configurare la maschera “Richieste: Aggiungi nuovo elemento”, poi cliccare su Aggiungi.

 

Alla fine cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

 

 

Gestire il profilo totalizzatori

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La funzionalità Profilo Totalizzatori consente di configurare e gestire un profilo composto da uno o più totalizzatori (precedentemente configurati) da poter collegare al dipendente.

 

Creazione di una nuovo codice di Profilo Totalizzatori

Per creare una nuovo codice di Profilo Totalizzatore è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico di Profilo Totalizzatori

La creazione di uno storico di un Profilo Totalizzatori permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Totalizzatore, dove indica i totalizzatori che lo compongono.

Facendo click sul pulsante Nuovo sarà possibile aggiungere un nuovo Totalizzatore:

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Totale Indica il totalizzatore da associare al profilo totalizzatori.
  • Dato iniziale Consente di determinare il valore di partenza del totalizzatore; è possibile scegliere tra un valore iniziale numerico, un valore derivante da un monte ore (configurato nell'apposita funzionalità) o una business rule.
  • Valore iniziale numerico Indica il valore numerico di partenza del totalizzatore; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Numerico".
  • Valore iniziale da monte ore Indica il monte ore di partenza del totalizzatore, scegliendo dalla lista di quelli precedentemente configurati; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Monte ore".
  • Usa valore positivo del Monte Ore Indica che il valore di partenza del Monte ore indicato nel campo precedente sarà utilizzato come valore positivo; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Monte ore".
  • Valore iniziale da business rule Indica la business rule che al suo interno conterrà l'algoritmo di calcolo per determinare il valore di partenza del totalizzatore; è attivo solamente nel caso in cui nel campo "Dato iniziale" è stata scelta l'opzione "Business rule".
  • Considera anche le voci sulle giornate anomale indica che il totalizzatore verrà movimentato anche dalle voci o dalla tipologia di voci presenti sulle giornate non ancora chiuse e contenenti anomalie.
  • Sottrai il teorico dei turni lavorati Indica che il totalizzatore verrà movimentato in sottrazione con le ore teoriche dei turni presenti sulle giornate.
  • Mostra nel cartellino Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato nel cartellino amministrativo.
  • Mostra al dipendente Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato nel cartellino del dipendente.
  • Mostra nel formato Maturato e Residuo Indica che il totalizzatore potrà essere visualizzato sia nel formato standard che nel formato Maturato e Residuo.
  • Mostra nella stampa del cartellino Indica che il totalizzatore verrà mostrato nella stampa report del cartellino.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla Voce appena inserita. A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

 

 

Gestire il multi-turno

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La funzionalità Multi-turno consente di creare un contenitore con diversi turni da cui viene scelto quello più opportuno, in automatico e secondo un algoritmo di ottimizzazione da Peoplelink, in base alla giornata lavorativa e sulla base delle timbrature effettuate e dei giustificativi inseriti; il tutto in relazione alle regole configurate.

Creazione di un nuovo Multiturno

Per creare un nuovo multi.turno è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare Crea codice. Nella dialog che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota e dal campo Contesto, che consente di selezionare una delle seguenti opzioni:

  • Riconoscimento Turno Partendo dall'elenco dei turni inseriti all'interno del Multiturno e dalle regole di assegnazione configurate, il sistema riconoscerà in maniera automatica il turno da assegnare alla giornata lavorativa, sulla base delle timbrature effettuate.
  • Richieste Turni Sulla base dell’elenco dei turni inseriti all'interno del Multiturno, il dipendente stesso potrà effettuare una richiesta di turno scegliendo tra quelli dell’elenco; in tal caso, è necessario configurare nella funzionalità Richieste una specifica di tipo Turno.

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione di uno storico

La creazione di uno storico di un multi-turno permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione dei turni ed eventualmente le regole di assegnazione, se il contesto scelto è quello del Riconoscimento Turno.

Il primo campo da compilare è “Turno da assegnare se turno non trovato” che consente di indicare il turno da attribuire alla giornata lavorativa qualora nessuna regola configurata per l’assegnazione automatica fosse valida. A seguire, facendo click sul pulsante Nuovo si aprirà la maschera visualizzata di seguito che consente di inserire i vari turni all'elenco da prendere in considerazione:

 

Selezionare il turno da inserire e fare click sul pulsante Aggiungi. Ripetere la stessa operazione per tutti i turni da inserire in elenco. Completato l’elenco dei turni da utilizzare, spostarsi sulla scheda relativa alle regole di assegnazione, da configurare solo nel caso in cui è stato scelto come Contesto il Riconoscimento Turno. Fare click sul pulsante Nuovo per aggiungere una nuova regola; verrà visualizzata la seguente maschera:

Compilare i campi:

  • Giorno Inizio Indica se la timbratura da prendere in considerazione per il riconoscimento automatico del turno della giornata è effettuata sul Giorno Corrente, sul Giorno Precedente o sul Giorno Successivo.
  • Ora Inizio Indica l’ora nel formato HHMM per identificare l’inizio della fascia entro cui deve essere effettuata la timbratura per poter riconoscere il turno in riferimento alla regola che si sta configurando.
  • Ora Fine Indica l’ora nel formato HHMM per identificare la fine della fascia entro cui deve essere effettuata la timbratura per poter riconoscere il turno in riferimento alla regola che si sta configurando.
  • Verso Regola Indica il verso della timbratura, tra Entrata e Uscita, da tenere in considerazione per il turno da riconoscere.
  • Peso Indica un peso da attribuire a tale turno per permettere il riconoscimento automatico.
  • Forzatura Indica se, nel momento in cui la regola di riconoscimento del turno risulta valida, alla giornata lavorativa di riferimento verrà attribuito direttamente il turno collegato alla regola in questiona, senza tener conto della logica del Peso e delle altre regole configurate.
  • Turni Associati Indica il turno, selezionando uno di quelli inseriti nell'elenco precedente, da riconoscere nel caso in cui la timbratura effettuata rispetti le regole configurate nei campi precedenti.

Completata la compilazione di tali campi, fare click sul pulsante Aggiungi per inserire la regola appena configurata. Ripetere le stesse operazioni per le altre regole di riconoscimento da configurare. Terminata la configurazione delle regole di riconoscimento del Multiturno fare click sul pulsante Salva.

Gestione dello Stand-by

A seguito della creazione di un nuovo Multiturno, questa assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione il Multiturno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By. Il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione ed il Multiturno rimarrà in StandBy.

  

 

Gestire i turni

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Un turno è un codice elaborativo che identifica l’orario di lavoro giornaliero di un dipendente. Contiene tutte le informazioni e le regole necessarie al motore di calcolo di People@Time per generare il totale delle ore lavorate da un dipendente nella propria giornata lavorativa, in funzione delle timbrature effettuate. Può essere creata una configurazione valida per tutte le aziende presenti nello stesso impianto, oppure è possibile personalizzarla solo per alcune. Inoltre, grazie alla sua struttura composta da due macro-sezioni, DATI PRINCIPALI e DATI STORICIZZABILI, è possibile variare nel tempo alcune delle regole impostate, definendone il periodo di validità e la decorrenza. Ciò consente all’utente di evitare la creazione superflua di nuovi turni e di mantenere l’integrità dei risultati ottenuti con le precedenti configurazioni.

I dati principali

 

I DATI PRINCIPALI di un turno contengono le informazioni fondamentali che definiscono in modo univoco l’orario giornaliero di un dipendente. Questa sezione contiene i dati relativi alle timbrature tipo dell’orario e le ore teoriche da lavorare, il tipo di turno (rif. “Tipologie di turni”), il range di validità delle timbrature e la definizione delle fasce di assenza per la prima e la seconda frazione della giornata. La compilazione della sezione DATI PRINCIPALI è il primo step, obbligatorio, per la creazione di un nuovo turno. Senza questa operazione non è possibile procedere alla configurazione dei DATI STORICIZZABILI. Per questo motivo, dopo il salvataggio dei DATI PRINCIPALI, il turno assumerà lo stato di codice INCOMPLETO (quadrato rosso) oltre a quello di STANDBY (quadrato arancione):

 

 

Lo stato del codice rimarrà INCOMPLETO (e quindi inutilizzabile dal motore di calcolo) fino a quando non verrà compilata anche la sezione dei DATI STORICIZZABILI. Anche lo stato di STANDBY non potrà essere “disattivato” fino a quando non verranno compilati i DATI STORICIZZABILI. Per maggiori approfondimenti sugli “stati” dei codici configurativi/elaborativi, vi rimandiamo alla documentazione specifica “Il template di People@Time”.

I dati storicizzabili

I DATI STORICIZZABILI di un turno corrispondono a tutte quelle regole di un orario giornaliero che possono variare nel tempo e che sono quindi soggette a modifiche. Si tratta di informazioni che integrano e completano quelle presenti nei DATI PRINCIPALI e che determinano il comportamento del motore di calcolo di People@Time. In questa sezione viene effettuata la selezione di modelli di regole pre-configurati (cambio di maggiorazione, arrotondamento delle timbrature, gestione di ritardi e/o abbuoni, arrotondamento dello straordinario) e la definizione di parametri utili per il trattamento di casistiche specifiche (intervallo di mensa, indennità in fasce, compensazione automatica delle assenze, flessibilità positiva e negativa) L’inserimento dei DATI STORICIZZABILI di un turno richiede all’utente la definizione del periodo di validità delle regole che verranno configurate.

 

La compilazione ed il salvataggio della sezione DATI STORICIZZABILI per un codice turno in stato INCOMPLETO, lo trasforma in un codice VALIDO (quadrato verde) ed utilizzabile dal motore di calcolo di People@Time.

 

 

Se il codice turno è VALIDO (quadrato verde) ma ancora in stato STANDBY (quadrato arancione), l’utente potrà “testare” il nuovo codice e modificarne la configurazione fino a quando non avrà ottenuto il risultato atteso. Quando l’utente riterrà conclusa la fase di test ed intenderà utilizzare il codice turno “in produzione”, dovrà semplicemente disattivare lo stato di STANDBY.

 

A quel punto il turno assumerà lo stato definitivo di codice “in produzione” (solo quadrato verde

 

Tipologie di Turni

Esistono varie tipologie di turni configurabili in People@Time. Nella scheda DATI PRINCIPALI è presente il campo “Tipo Turno” che consente all'utente di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze:

Standard

Opzione di default che prevede il confronto tra le timbrature tipo definite nel turno e quelle effettuate dal dipendente. Ogni assenza all'interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Le timbrature di pausa effettuate dal dipendente devono rispettare anche le regole indicate nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1400 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1700 il risultato è PRESENZA 0800

Approfondisci come creare un turno "Standard con pausa rigida"

Approfondisci Come creare un turno "Standard con ingresso flessibile"

Senza controlli

Opzione senza particolari vincoli sul numero di timbrature effettuate dal dipendente. Devono soltanto essere rispettate le ore teoriche del turno ed è previsto il controllo della pausa effettuata dal dipendente, ovvero devono essere rispettate le regole indicate nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI del turno. La presenza decorre dalla prima timbratura della giornata, a meno che non esistano regole di arrotondamento particolari. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1400 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0700-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1100-E1130-U1200-E1300-U1630 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1100-E1130-U1200-E1300-U1530 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100

Approfondisci come creare un turno "Senza controlli"

Mezzanotte

Opzione specifica per i turni che hanno inizio alle 0000 e che prevedono che il risultato dell’elaborazione venga scritto sul giorno dell’uscita. Per il resto è un turno con le medesime caratteristiche di uno con tipologia “Standard”. Esempio: Turno 0000-0800 (Ore teoriche 8, cambio maggiorazione 22-6) con timbrature

  • E0000-U0800 il risultato è PRES N 0600 PRES D 0200 (scritto sul giorno dell’uscita)
  • E2300(giorno precedente all’uscita)-U0800 il risultato è PRES N 0600 PRES D 0200 EXTRA N 0100 (scritto sul giorno dell’uscita.

Conta Ore

Opzione specifica per calcolare le ore lavorate a prescindere dal numero di timbrature effettuate. Con questa tipologia di turno non è prevista la compilazione della scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI, in quanto non viene effettuato alcun controllo sulla durata della pausa effettuata dal dipendente. Esempio: Turno 0800-1600 (Ore teor. 8) con timbrature

  • E0800-U1200-E1300-U1900  il risultato è PRES 0800 EXTRA 0200
  • E0700-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRES 0800
  • E0700-U1400 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100
  • E0700-U1800 il risultato è PRES 0800 EXTRA 0300

Approfondisci come creare un turno "Conta ore"

Conta ore smart

Opzione specifica per calcolare le ore lavorate a prescindere dal numero di timbrature effettuate. Il campo ORE TEORICHE MASSIME va compilato obbligatoriamente e determina quando deve scattare il calcolo degli straordinari. Con questa tipologia di turno non è prevista la compilazione della scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI, in quanto non viene effettuato alcun controllo sulla durata della pausa effettuata dal dipendente. Esempio: Turno 0800-1600 (Ore teor. 8 Ore teor. Massime 15) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1900 il risultato è PRES 1000
  • E0700-U2300 il risultato è PRES 1500 EXTRA 0100
  • E0700-U1400 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100
  • E0700-U1800 il risultato è PRES 1100 EXTRA 0300

Approfondisci come creare un turno "Conta ore SMART"

Turnisti con pausa obbligatoria

Opzione specifica per gestire la casistica dei turnisti che usufruiscono di un intervallo di mensa retribuito. Le ore teoriche devono comprendere anche l’assenza di pausa retribuita. Ogni altra assenza all’interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Nella scheda “Intervallo”, presente nei DATI STORICIZZABILI, il campo “Tipologia pausa” deve essere impostato obbligatoriamente con l’opzione “Turnisti con pausa obbligatoria” e il campo “Voce di pausa detratta” va compilato con la voce che identifica la pausa retribuita. Le timbrature di pausa effettuate dal dipendente devono comunque rispettare il periodo definito nella scheda “Intervallo” presente nei DATI STORICIZZABILI. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1600 (Intervallo 1 ora tra le 1200 e le 1300 Ore teor. 8) con timbrature:

  • E0800-U1200-E1300-U1600 il risultato è PRESENZA 0800
  • E0800-U1200-E1300-U1500 il risultato è PRES 0700 ASNG 0100

Approfondisci come creare un turno "Con pausa retribuita"

Turno flessibile in pausa

Opzione specifica per gestire la casistica dei turni che consentono al dipendente di lavorare in pausa per anticipare l’uscita prevista dalle timbrature tipo. Ogni assenza all’interno dell’orario di lavoro deve essere giustificata. Nella scheda “Intervallo”, presente nei DATI STORICIZZABILI, il campo “Ore minime” deve essere compilato obbligatoriamente con la durata della pausa che consente l’uscita anticipata e l’opzione “Tipo detrazione pausa” deve essere impostata a “Detrazione durata minima o durata massima”. Esempio: Turno 0800-1200-1300-1700 (Intervallo 30 minuti o 1 ora, tra le 1200 e le 1300, Ore teor. 8) con timbrature: E0800-U1200-E1300-U1700 il risultato è PRESENZA 0800 E0800-U1200-E1230-U1630 il risultato è PRES 0800 E0800-U1200-E1230-U1600 il risultato è PRES 0730 ASNG 0030

Approfondisci come creare un turno "Flessibile in pausa"

Turno con flessibilità particolare

Opzione specifica per gestire quei turni che prevedono una differente flessibilità in ingresso e in uscita (Esempio: 0700/0800-1200-1300-1700/2000, quindi in questo caso 1 ora in ingresso e 3 ore in uscita) e consente inoltre di gestire quei turni che presentano una parte del turno obbligatoria e una parte flessibile. Esempio: 6 ore obbligatorie 1000-1600 e flessibilità di 1 ora in ingresso 0900-1000 e 2 ore in uscita 1600-1800); tale turno può prevedere o meno l’intervallo.

Approfondisci come creare un turno "Con flessibilità particolare"

 

Gestire il modello di caricamento

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Il modello di caricamento è un set di regole che permette all'utente amministratore di definire la modalità di caricamento di un giustificativo sul cartellino, in funzione della combinazione di una serie di criteri specifici. Ad esempio è possibile indicare al sistema di utilizzare una voce differente rispetto a quella associata alla richiesta, in base al tipo di durata del giustificativo inserito (es. GIORNATA INTERA, DURATA, FRAZIONE o INIZIO-FINE) oppure di cambiare l'orario lavorativo rispetto a quello standard previsto per la giornata. Ogni voce ha un modello di caricamento di default che viene utilizzato dal motore di calcolo per sviluppare sul cartellino il risultato della giornata, in base a timbrature e giustificativi presenti. E' possibile utilizzare modelli di caricamento differenti da quelli di default previsti per ogni voce in due modalità:

  • Selezionando manualmente un modello di caricamento alternativo durante l'inserimento di una richiesta
  • Attraverso la creazione di un profilo di richieste ad hoc, associando un modello di caricamento per ogni specifica richiesta elencata nel profilo

Un modello di caricamento può avere una configurazione valida per tutte le aziende presenti nello stesso impianto, oppure è possibile personalizzarla solo per alcune. Inoltre, grazie alla sua struttura composta da due macro-sezioni, DATI PRINCIPALI e DATI STORICIZZABILI, è possibile variare nel tempo alcune delle regole impostate, definendone il periodo di validità e la decorrenza. Ciò consente all’utente di evitare la creazione superflua di nuovi modelli di caricamento e di mantenere l’integrità dei risultati ottenuti con le precedenti configurazioni.

I dati principali

 

DATI PRINCIPALI di un modello di caricamento contengono il codice, la descrizione e la tipologia di voci o la voce specifica su cui verranno applicate le regole di inserimento del giustificativo. La compilazione della sezione DATI PRINCIPALI è il primo step, obbligatorio, per la creazione di un nuovo modello di caricamento. Senza questa operazione non è possibile procedere alla configurazione dei DATI STORICIZZABILI. Per questo motivo, dopo il salvataggio dei DATI PRINCIPALI, il modello di caricamento assumerà lo stato di codice INCOMPLETO (quadrato rosso) oltre a quello di STANDBY (quadrato arancione):

 

 

 

Lo stato del codice rimarrà INCOMPLETO (e quindi inutilizzabile dal motore di calcolo) fino a quando non verrà compilata anche la sezione dei DATI STORICIZZABILI. Anche lo stato di STANDBY non potrà essere “disattivato” fino a quando non verranno compilati i DATI STORICIZZABILI. Per maggiori approfondimenti sugli “stati” dei codici configurativi/elaborativi, vi rimandiamo alla documentazione specifica “Il template di People@Time”.

I dati storicizzabili

DATI STORICIZZABILI di un modello di caricamento corrispondono a tutte quelle regole di caricamento di un giustificativo che possono variare nel tempo e che sono quindi soggette a modifiche. Si tratta di informazioni che integrano e completano quelle presenti nei DATI PRINCIPALI e che determinano il comportamento del motore di calcolo di People@Time. In questa sezione viene effettuata la selezione di regole e la definizione di parametri utili per il trattamento di casistiche specifiche (tipologia di giornate su cui inserire il giustificativo, eventuale cancellazione di richieste pre-esistenti, sostituzione turno, ecc...) L’inserimento dei DATI STORICIZZABILI di un modello di caricamento richiede all’utente la definizione del periodo di validità delle regole che verranno configurate.

 

La compilazione ed il salvataggio della sezione DATI STORICIZZABILI per un modello di caricamento in stato INCOMPLETO, lo trasforma in un codice VALIDO (quadrato verde) ed utilizzabile dal motore di calcolo di People@Time.

 

Se il modello di caricamento è VALIDO (quadrato verde) ma ancora in stato STANDBY (quadrato arancione), l’utente potrà “testare” il nuovo codice e modificarne la configurazione fino a quando non avrà ottenuto il risultato atteso. Quando l’utente riterrà conclusa la fase di test ed intenderà utilizzare il modello di caricamento “in produzione”, dovrà semplicemente disattivare lo stato di STANDBY.

 

 

A quel punto il modello di caricamento assumerà lo stato definitivo di codice “in produzione” (solo quadrato verde):

 

 

Esempi di configurazione

·         Come creare un modello di caricamento per inserire un giustificativo con una voce aggiuntiva

·         Come creare un modello di caricamento per inserire un giustificativo e modificare il turno esistente

 

Gestire gli schema di interrogazioni

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Lo schema di interrogazioni è un insieme di criteri di ricerca che permette all'utente amministratore di individuare ed estrarre rapidamente le casistiche sulle quali intende intervenire in consultazione o in modifica sul cartellino. Lo schema di interrogazioni è applicabile anche nelle funzionalità Report Cartellino di controllo e Report Foglio Presenze, per estrarre soltanto le casistiche specificate nello schema. Ad esempio è possibile creare schemi di interrogazione utili per individuare le giornate con un determinato tipo di anomalia, oppure con specifiche voci, richieste, turni o timbrature. Infatti è possibile combinare uno o più criteri di ricerca, compilando le varie schede a disposizione.

Dettagli di elaborazione

Contiene opzioni di ricerca che fanno riferimento all'elaborazione, ovvero anomalie, tipologie di forzatura, stati elaborativi e giorni della settimana

Voci

Contiene opzioni di ricerca basate sulle caratteristiche e sulla durata delle voci presenti sul cartellino.

 

Turni e Multi-turno

Contiene opzioni di ricerca basate sul turno o sul multi-turno presente sul cartellino

 

Terminali e Voci da terminale

Contiene opzioni di ricerca basate sul terminale di provenienza delle timbrature presenti sul cartellino e sulle eventuali voci da terminale

 

Timbrature

Contiene opzioni di ricerca basate sulle caratteristiche delle timbrature presenti sul cartellino, ovvero sul verso, la tipologia di inserimento, lo stato, la fascia oraria e la quantità di transazioni giornaliere

Richieste

Contiene opzioni di ricerca basate sulle richieste caricate sul cartellino e sul loro stato di approvazione

Uno schema di interrogazione può essere reso disponibile a tutti gli utenti amministratori oppure soltanto da chi lo ha creato. Inoltre non prevede la storicizzazione della configurazione. [ht_message mstyle="alert" title="Importante!" show_icon="true" id="" class="" style="" ]I criteri di ricerca configurabili sono sempre associati tra loro dall'operatore logico AND. Anche le schede sono combinate tra loro dall'operatore logico AND. Invece i campi dove è possibile selezionare più valori (ad esempio Voci, Richieste, Stati elaborativi, ecc... ) utilizzano l'operatore logico OR.[/ht_message]

Approfondimenti

Come creare uno schema di interrogazione per individuare le giornate con una voce specifica.

 

Configurare il profilo ticket

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La funzionalità Profilo Ticket consente di configurare e gestire un profilo di calcolo del numero di buoni pasto spettanti, che successivamente può essere associato all'anagrafica di ogni dipendente.

Operazioni preliminari

Prima di poter creare un Profilo Ticket è necessario procedere con la creazione di alcuni codici elaborativi obbligatori per il corretto funzionamento della procedura:

Voci

Per consentire all'elaborazione ticket di calcolare correttamente i giorni teorici oppure determinare quali sono i giorni in cui spetta o meno un ticket, è necessario creare 2 voci, di tipo NULLA, (ad esempio TICK e NOTICK) che movimenteranno un totalizzatore in somma o sottrazione, a seconda della casistica esistente.

Totalizzatori

Per calcolare il numero di ticket spettanti è necessario creare un totalizzatore MENSILE SENZA RIPORTO, di tipo RICORRENZA o a GIORNI, al quale verranno collegate le voci precedentemente create.

Monteore

Per determinare il numero di ticket TEORICI del mese successivo o di 2 mesi successivi è necessario creare una tabella MONTEORE, di tipo conteggio AUTOMATICO, nel quale verranno specificati i giorni lavorativi settimanali.

Business Rule

A prescindere dal metodo di conteggio dei ticket spettanti, è necessario configurare una business rule, di tipo Ticket giornaliero, che verrà abbinata al Profilo Ticket. Tale business rule stabilirà la modalità di movimentazione del totalizzatore su cui si basa il calcolo dei ticket spettanti. [ht_message mstyle="alert" title="Importante!" show_icon="true" id="" class="" style="" ] Una business rule è una regola di calcolo personalizzata, applicabile a vari contesti all'interno di People@Time. In questo caso specifico, si tratta di una regola che consente di stabilire il numero minimo di ore di presenza per avere diritto ad un buono pasto. Per creare una business rule è sufficiente seguire i seguenti step:

  • Accedere alla funzionalità Configurazione Business Rules
  • Cliccare sul pulsante Gestisci
  • Cliccare sul pulsante Crea
  • Compilare il campo Nome identificativo con il codice della business rule che si intende creare, ad esempio "TICKET"
  • Compilare il campo Nota con una breve descrizione della regola che si intende creare, ad esempio "Regola calcolo ticket mese su mese"
  • Cliccare sul pulsante Modifica il codice della business rule; comparirà una maschera dove sarà possibile indicare il codice di programmazione che determinerà le regole di conteggio del ticket.
    Di seguito trovate un esempio del codice, con decurtazione in caso di presenza inferiore a 4 ore:

var EXTRA = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVoceExtraOrario().GetDurata(); var PRES = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVocePresenza().GetDurata(); var PRESNOTIMB = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVocePresenzaNonTimbrata().GetDurata(); var HHLAV = (PRES + PRESNOTIMB + EXTRA); var RIPOSO = Me.TicketGiornaliero.Voci().ConTipoVoceRiposo().GetEsistonoElementi(); if (Me.TicketGiornaliero.Voci().ConCodiceVoce("NOTK").GetEsistonoElementi() || (!RIPOSO && (HHLAV < 240)) ) { Me.TicketGiornaliero.SetSubtractTicket(); } else if ((RIPOSO) && (HHLAV >= 240)) { Me.TicketGiornaliero.SetAddTicket(); } else { Me.TicketGiornaliero.SetTicket(); }

  • Cliccare sul pulsante Verifica il codice della Business Rule; in caso di esito positivo sarà poi possibile cliccare su Chiudi
  • Cliccare sul pulsante Salva
  • Cliccare sul pulsante Modifica per concludere la procedura

[/ht_message] La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota. Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creazione del Profilo di Ticket

Dopo essersi assicurati che i codici elaborativi obbligatori siano presenti nell'impianto, è possibile procedere alla creazione del Profilo di ticket. Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare il pulsante Crea per procedere con la configurazione del nuovo Profilo di Ticket:

 

 

Verrà visualizzata la maschera contenente i campi da compilare:

 

Nello specifico, i campi da compilare sono:

  • Codice Indica la codifica che identifica univocamente il profilo di ticket.
  • Descrizione Contiene la descrizione del profilo di ticket.
  • Note Consente di indicare ulteriori informazioni che permettono di identificare le regole applicate nel profilo di ticket che si sta creando.
  • Tipologia di calcolo del ticket Permette di indicare uno dei 3 metodi di calcolo che verrà adottato per conteggiare i ticket spettanti:
    • Teorico mese successivo meno assenze mese selezionato
    • Teorico due mesi successivi meno assenze mese selezionato
    • Giorni lavorati mese selezionato
  • Totale di destinazione Indica il codice del totalizzatore dove verrà esposto il risultato dell'elaborazione ticket.
  • Business Rule Indica la business rule che al suo interno conterrà l’algoritmo di calcolo per determinare la spettanza giornaliera del ticket.
  • Applica adeguamento del ticket sulla base della perc. part-time Campo opzionale, utilizzabile per riproporzionare il numero dei ticket spettanti sulla base della percentuale part-time:
    • Nessun adeguamento
    • Adegua ed arrotonda in eccesso il risultato (es. 11 ticket per PT 50% = 6 ticket)
    • Adegua ed arrotonda in difetto il risultato (es. 11 ticket per PT 50% = 5 ticket)

A fine operazione cliccare sul pulsante Salva per completare il salvataggio:

 

 

Configurare il profilo di timbratura

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo di timbratura permette di creare delle regole sulle fasce orarie di timbratura, affinché il motore di calcolo generi un'anomalia in caso di transazioni effettuate al di fuori delle fasce specificate. E' possibile indicare per quali turni è prevista una regola specifica, che comprende fascia oraria e verso di timbratura su cui effettuare il controllo durante l'elaborazione giornaliera. Il profilo di timbratura dovrà poi essere associato in anagrafica ai dipendenti ai quali si intende impostare questo controllo:

 

 Per attivare il funzionamento del profilo di timbratura è necessario effettuare alcune operazioni preliminari:

·         Verificare il profilo contrattuale dei dipendenti coinvolti

·         Controllare il contenuto del campo Parametri di elaborazione giornaliera presente nel profilo contrattuale dei dipendenti coinvolti

  • Accedere alla funzionalità Parametri elaborazione giornaliera, selezionare il codice individuato nel punto precedente ed attivare il flag Verifica la congruenza con il Profilo di Timbrature presente nella scheda Opzioni:

 

Per creare un nuovo Profilo di timbratura è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea:

 

A questo punto, è necessario compilare i campi Codice, Descrizione e, facoltativamente, Note:

Successivamente, per creare le regole è necessario cliccare sul pulsante Nuovo e poi compilare gli appositi campi che permetteranno di indicare per quali turni sarà attivo il controllo su verso e fascia di timbratura:

 

 

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvata la regola appena indicata:

Se è necessario controllare che i dipendenti associati al profilo rispettino altre fasce di timbratura, è sufficiente ripetere i passaggi precedenti, cliccando sul pulsante Nuovo ed inserendo le altre fasce oggetto di verifica:

 

 

Infine, per completare la procedura, cliccare sul pulsante Salva. Come in altre funzionalità, è possibile modificare, cancellare o duplicare i codici creati, cliccando sul pulsante Gestisci, selezionando successivamente la voce di menù relativa all'operazione che si intende eseguire. Ecco di seguito un esempio dei risultati presenti sul cartellino di un dipendente con Timbratura Doppia e con il profilo timbratura appena creato:

 

 

Configurare i parametri elaborazione giornaliera

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La funzionalità Parametri Elaborazione Giornaliera permette di creare alcune delle regole di calcolo che verranno applicate durante l'esecuzione del processo di elaborazione giornaliera, determinando i risultati che verranno poi esposti sul cartellino dei dipendenti. Ad esempio è possibile definire le voci specifiche utilizzate dal motore di calcolo per identificare alcune casistiche relative ad assenze, presenze e straordinari. E' inoltre presente la scheda Opzioni che consente di definire il comportamento dell'elaborazione giornaliera a fronte delle differenti tipologie di timbratura oppure delle regole di arrotondamento da applicare ai giustificativi o dell'eventuale utilizzo di procedure personalizzate, come la compensazione giornaliera voci ed il trattamento delle voci di ritardo non recuperabile o delle voci di tipo presenza non timbrata. Il sistema prevede un codice di Parametri Elaborazione Giornaliera di default, etichettato come STAND - Standard, che contiene le regole di norma utilizzate nei classici impianti presenze. Tuttavia, in funzione dell'impianto da gestire, è possibile modificare il codice STAND creando un nuovo storico, oppure creando altri codici ex-novo, associabili poi a profili contrattuali specifici.

 

Per inserire un nuovo codice di parametri di elaborazione giornaliera è consigliabile duplicare quello standard. In questo modo sarà possibile intervenire esclusivamente sui campi oggetto della variazione necessaria.

 

Per creare quindi un nuovo codice dei parametri di elaborazione giornaliera, è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in StandBy ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante

Crea nella sezione storici:

 

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la prima scheda da compilare, relativa alle voci di assenza:

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

  • Voce assenza non giustifica: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare l'assenza ingiustificata
  • Voce ass. non giust. giornata intera (opzionale): campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare l'assenza ingiustificata relativa alle ore teoriche previste dall'orario giornaliero
  • Regola arrotondamento assenza non giust.: campo che consente di specificare se applicare o meno l'arrotondamento indicato nella configurazione della voce definita come voce di assenza non giustificata
  • Voce flessibilità negativa: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare la flessibilità negativa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce fless. utilizzata: campo che consente di indicare la voce che verrà generata dal motore di calcolo per indicare la flessibilità utilizzata; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce ritardo: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo in pausa: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo rispetto alla durata massima della pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo seconda fascia: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo rispetto alla fine della fascia di pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile con eventuali minuti di extraorario, in base alle modalità di recupero del ritardo; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo in pausa recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile rispetto alla durata massima della pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo seconda fascia recuperabile: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile rispetto alla fine della fascia di pausa; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce abbuono: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di abbuono; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali
  • Voce ritardo compensato: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di ritardo recuperabile che è stato compensato; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero viene compilato il campo Modello ritardi e abbuoni nella scheda Generali

Una volta completata la scheda relativa alle Assenze è necessario procedere con la compilazione della scheda Presenze/Extraorari:

 

Vediamo nel dettaglio i singoli campi:

  • Voce ore ordinarie: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore ordinarie di presenza nella giornata
  • Voce ore supplementari: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore eccedenti l'orario di lavoro part-time, fino al limite massimo indicato nell'orario giornaliero, nella scheda Altri dati, sezione Gestione ore supplementari
  • Voce ore extraorarie: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario autorizzate
  • Voce ore extr. da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario soggette ad autorizzazione
  • Voce Banca Ore: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore autorizzate
  • Voce ore extraor. scartato: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti di straordinario scartato, ovvero inferiori al minimo ed alle frazioni successive
  • Voce ore extraorarie pres. non timbr.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario autorizzate, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce ore extr. da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario soggette ad autorizzazione, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce Banca Ore: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore autorizzate, derivanti da voci di presenza non timbrata
  • Voce flessibilità positiva: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di flessibilità positiva; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce fless. positiva da autorizzare: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di flessibilità positiva soggette ad autorizzazione; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce Banca Ore flessibilità positiva: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di banca ore flessibilità positiva; questo campo è valido soltanto se nell'orario giornaliero è attiva l'opzione Abilita gestione nella scheda Flessibilità
  • Voce ore extraor. non aut.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario non autorizzate
  • Voce ore extr. presenza non timb. non aut.: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di straordinario non autorizzate, derivanti da presenza non timbrata
  • Voce minuti scartati da prec. assenza: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti scartati da un giustificativo di assenza con durata eccessiva rispetto alla reale assenza, nel caso in cui la timbratura di uscita sia successiva rispetto all'inizio del giustificativo (es. U1637 a fronte di un giustificativo DALLE 1630 ALLE 1730)
  • Voce minuti scartati alla fine del giust. assenza: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare i minuti scartati da un giustificativo di assenza con durata eccessiva rispetto alla reale assenza, nel caso in cui la timbratura di rientro sia precedente rispetto alla fine del giustificativo (es. E0853 a fronte di un giustificativo DALLE 0800 ALLE 0900)
  • Turno con Fless. Particolare: voce extra orario in fascia obbligatoria: campo che consente di indicare la voce che verrà utilizzata dal motore di calcolo per indicare le ore di extraorario effettuate nelle fasce obbligatorie, definite nella sezione Seconda autorizzazione straordinari della scheda Altri dati dell'orario giornaliero

Una volta conclusa la compilazione della scheda Presenze/Extraorari, si accede alla scheda Opzioni per completare la configurazione:

Vediamo nel dettaglio i singoli campi:

  • Attiva calcolo ore effettive: campo che consente di abilitare il calcolo delle ore lavorate effettive a fronte di 2 o più timbrature, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Singola
  • Considera Presenza Singola fino alle: campo che consente di indicare fino a che ora il motore di calcolo deve applicare la modalità Timbratura Singola indicata in anagrafica; superata questa soglia il sistema applica la modalità di timbratura Standard
  • Attiva gestione ritardo: campo che consente di abilitare il controllo sul ritardo in ingresso, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Singola; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Se Riposo, calcola le ore effettive: campo che consente di abilitare il calcolo delle ore lavorate effettive sulle giornate di tipo riposo, a fronte di 2 o più timbrature, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia
  • Attiva gestione ritardo: campo che consente di abilitare il controllo sul ritardo in ingresso, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Consente recupero ritardo recuperabile: campo che consente di compensare il ritardo recuperabile, a prescindere dal fatto che in anagrafica sia settata la modalità Timbratura Doppia; opzione valida se nel turno giornaliero è compilato il campo Modello ritardi e abbuoni
  • Non considerare se timbr. succ. dopo: è possibile evitare che il motore di calcolo generi anomalia nel caso in cui ci siano più timbrature consecutive nell'arco di tot minuti, ovvero quelli indicati in questo campo
  • Verifica la congruenza con il Profilo di Timbrature: campo che abilita il controllo della congruenza tra le timbrature effettuate ed il Profilo di Timbrature eventualmente indicato nelle anagrafiche dei dipendenti
  • Applica le maggiorazioni del giorno elaborato: campo che consente di applicare sui risultati le maggiorazioni corrispondenti al giorno in cui è presente la fascia di presenza, assenza o straordinario effettuata. Ciò permette di etichettare in modo specifico le voci, soprattutto nei casi di turni a ridosso del giorno successivo, scomponendone quindi il risultato in funzione delle caratteristiche della porzione di giornata elaborata
  • Timbrature escludono riposo festivo: se selezionato, consente di rendere lavorativa una giornata dove è previsto il riposo festivo se sono presenti delle timbrature. Questa configurazione permette di evitare la generazione di straordinari festivi
  • Regola arrotondamento voci precaricate: questo campo permette di stabilire come deve essere applicato l'arrotondamento delle voci caricate tramite giustificativi. E' possibile indicare un arrotondamento per ogni singola fascia in cui risulta presente la voce oppure un arrotondamento applicato sul totale della voce all'interno della giornata
  • Anomalia in caso di precaric. scartati: questo campo permette di stabilire se generare o meno un'anomalia in caso di giustificativi inseriti e scartati
  • Voce compensazione giornaliera voci: questo campo permette di indicare il codice della regola di compensazione voci giornaliera che dovrà essere eventualmente applicato dal motore di calcolo
  • Genera un'anomalia se è presente una richiesta in fascia di flessibilità: campo valido soltanto in caso di presenza di turni di tipo "Con flessibilità particolare"
  • Pausa breve: voce della pausa breve: campo che permette di definire una voce di tipo assenza su cui è possibile associare un controllo sulla durata. Viene definita "Pausa breve" in quanto viene spesso associata a voci da terminale per giustificare un determinato tipo di assenza di pochi minuti, per la quale è necessario verificare che non ecceda un determinato limite
  • Pausa breve: durata massima della voce di pausa breve: campo che permette di indicare la durata massima della voce della pausa breve; se viene superata, il motore di calcolo genera l'anomalia 50 - "Pausa breve eccedente il limite"
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di richieste di autorizzazione extraorario: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che è stato autorizzato
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di richieste rifiutate di autorizzazione extraorario: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che NON è stato autorizzato
  • Autorizzazione extra orario: carica voce in presenza di extra orario in attesa di autorizzazione: campo che consente di indicare una voce nulla che riepiloga la quantità di extra orario che è in attesa di autorizzazione
  • Mantieni la voce di tipo pres. non timbrata anche se supera le ore medie: campo che permette il caricamento di una voce di presenza non timbrata che, in caso di superamento delle ore medie, non verrà convertita in extraorario per la parte eccedente ma verrà mantenuta invariata per tutta la durata del giustificativo
  • Applica arrot. voce di ritardo non recuperabile: campo che permette di attivare l'arrotondamento indicato nella voce che viene utilizzata per la gestione del ritardo non recuperabile
  • Esclude controllo richieste su prof. autorizz. extraorario: campo valido solamente per i dipendenti che hanno un profilo di autorizzazione extraorario differente da quelli standard (Sempre Autorizzato, Mai Autorizzato e Sempre Autorizzato Banca Ore); se abilitato, impedisce il calcolo di eventuali straordinari derivanti dalle timbrature sulle giornate in cui sono presenti SOLO richieste di autorizzazione extraorario di tipo forzato

 

Creare il profilo contrattuale

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La funzionalità Profilo Contrattuale permette di creare il set di regole che verrà associato nell'anagrafica dei dipendenti, determinando i risultati che verranno esposti sul loro cartellino al termine di ogni singolo step elaborativo previsto nell'impianto. Infatti tutte le fasi elaborative possono essere personalizzate attraverso la configurazione di parametri specifici, che vengono applicati su base giornaliera, settimanale e mensile. Il Profilo Contrattuale racchiude tutti questi parametri specifici, permettendo quindi di definire un processo elaborativo globale assegnabile ad ogni dipendente.

 

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Contrattuale, è consigliabile aver provveduto in precedenza alla configurazione dei seguenti codici elaborativi:

  • PARAMETRI ELABORAZIONE GIORNALIERA
  • MODELLO CAMBIO MAGGIORAZIONE
  • COMPENSAZIONE VOCI SETTIMANALE O MENSILE
  • REGOLE RICALCOLO MONTEORE SETTIMANALE O MENSILE
  • REGOLE TRASFORMAZIONE VOCI
  • CONVERSIONE VOCI PAYROLL

Per creare un nuovo Profilo Contrattuale è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

La scheda da compilare è suddivisa in varie sezioni, in funzione della periodizzazione delle elaborazioni previste nel sistema. Vediamo ora il significato dei singoli campi: Sezione Elaborazioni giornaliere

  • Parametri Elaborazione Giornaliera: campo che consente di indicare il codice del parametro di elaborazione giornaliera che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo
  • Modello Cambio Maggiorazione: campo che consente di indicare il cambio di maggiorazione che verrà applicato nel caso in cui non venga specificato nel turno giornaliero
  • Voci Derivate post-elaborazione: campo che consente di specificare il codice delle Voci derivate che verranno utilizzate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera
  • Dopo autoriz. extr. suddividi straord. per fascia: campo che consente di attivare, al termine della procedura Autorizzazione Extraorari, la suddivisione in ordine cronologico degli extraorari effettuati nella giornata
  • Dopo autoriz. extr. suddividi presenze per fascia: campo che consente di attivare, al termine della procedura Autorizzazione Extraorari, la suddivisione in ordine cronologico delle ore di presenza effettuate nella giornata

 Oltre a flaggare i 2 campi precedenti è necessario creare le voci generiche di presenza e straordinario per la corretta suddivisione cronologica, ovvero EXTR1, EXTR2, ...EXTR9 e PRES1, PRES2, ... PRES9.

Sezione Elaborazioni settimanali

  • Compensazione voci settimanale: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione voci settimanale da applicare
  • Regole ricalcolo monte ore settimanale: campo che consente di indicare il codice delle regole di ricalcolo monteore settimanale da applicare

Sezione Elaborazioni mensili

  • Compensazione voci mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione voci mensile da applicare
  • Regole ricalcolo monte ore mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di ricalcolo monteore mensile da applicare
  • Regole compensazione saldo mensile: campo che consente di indicare il codice delle regole di compensazione saldo mensile da applicare
  • Regola seconda autorizzazione straordinario: campo che consente di indicare il codice della regola di seconda autorizzazione straordinario da applicare

Sezione Elaborazioni mensili di chiusura

  • Giorno inizio trasformazione settimanale: campo che consente di specificare il giorno della settimana che viene utilizzato dall'elaborazione trasformazione voci come punto di partenza; di norma viene compilato con "Lunedì"
  • Trasformazione Voci: campo che consente di indicare il codice delle regole di trasformazione voci da applicare

Sezione Calcoli aggiuntivi

  • Regole conversione paghe: campo che consente di indicare il codice delle regole di conversione voci payroll da applicare
  • Regole conversione paghe test: campo che consente di indicare il codice delle regole di conversione voci payroll di test da applicare

 La regola di conversione paghe di test è utile quando si intende passare ad un altro consulente paghe ma, prima del passaggio effettivo, si vogliono effettuare dei test mantenendo operativo il vecchio tracciato

 

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Contrattuale dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell'anagrafica dei dipendenti.

 

Creare il profilo elaborativo

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La funzionalità Profilo elaborativo permette di definire la sequenza elaborativa prevista per ogni azienda censita nella funzionalità Gestione Aziende dell'impianto. E' possibile indicare i vari step elaborativi stabilendone non solo la sequenza ma anche la data di decorrenza, attraverso la creazione dello storico.

 

 A differenza degli altri codici elaborativi, l'azienda fittizia "Tutte le aziende" non deve essere compilata

 

Per creare un nuovo Profilo elaborativo è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Nuovo; nella finestra andrà compilato il campo Data inizio storico, facendo attenzione che la data non sia più vecchia di 3 mesi rispetto alla data di creazione dello storico e che i risultati presenti sul cartellino relativi al periodo coinvolto siano nello stato elaborativo Chiusa o Anomala:

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Salva, comparirà la videata con l'elenco delle Elaborazioni disponibili e quelle attive:

 

 Nell'elenco delle Elaborazioni attive devono essere sempre presenti i seguenti stati elaborativi:

·         Anomalia

·         Chiusa

·         Trasformazione Voci

Anomalia e Chiusa dovranno essere i primi due step mentre la Trasformazione Voci dovrà essere sempre l'ultimo.

 

Per modificare o integrare la sequenza elaborativa, sarà sufficiente trascinare dalla colonna Elaborazioni disponibili la voce che si intende spostare nella colonna Elaborazioni attive, posizionandola nell'ordine voluto nella colonna di destra. Per completare l'operazione è sufficiente cliccare sul pulsante Salva

 

Creare il profilo autorizzazione extraorario

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La funzionalità Profilo autorizzazione extraorario permette di creare un set di regole, associabile successivamente in anagrafica, che determinerà la modalità di gestione dell'autorizzazione di straordinari e/o banca ore. Il Profilo autorizzazione extraorario prevede alcune configurazioni di sistema predefinite e non modificabili o eliminabili, ovvero:

  • Sempre autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate e quindi non necessita di workflow autorizzativo
  • Mai autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario come non autorizzate; anche in questo caso non necessita di workflow autorizzativo
  • Sempre Autorizzato Banca Ore: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate come Banca ore e quindi non necessita di workflow autorizzativo

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario, è consigliabile aver definito le richieste di tipo extra-orario che verranno associate al profilo e che dovranno essere utilizzate dai dipendenti per richiedere l'approvazione dei propri extra-orari; il sistema prevede l'esistenza di 3 tipologie di richieste extra-orario di default:

·         EXTRAPR - EXTRA-ORARIO (Preventivo):  con questo giustificativo è necessario richiedere l'autorizzazione preventivamente, ovvero prima di svolgere l'attività lavorativa che potrebbe generare l'extra-orario

·         EXTRA - EXTRA-ORARIO (Consuntivo): questo giustificativo permette di richiedere l'autorizzazione a consuntivo, ovvero dopo che il motore di calcolo ha generato l'eventuale extra-orario

·         EXTRAFZ - EXTRA-ORARIO (Forzato): questo giustificativo permette di richiedere l'autorizzazione di un extra-orario a prescindere dal risultato presente sul cartellino; di norma viene utilizzato nel caso in cui lo straordinario sia un evento non previsto dalla configurazione del turno giornaliero o che debba essere riconosciuto in via eccezionale

 

Per creare un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

  • Tipo di autorizzazione: campo che permette di definire la tipologia di extraorario di cui potrà essere richiesta l'autorizzazione. Ecco le possibili scelte:
    • Solo extraorario: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto allo straordinario
    • Solo banca ore: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto alla banca ore
    • Extraorario e/o banca ore a scelta dell'utente: la richiesta di autorizzazione può riferirsi a straordinario, banca ore o entrambe le opzioni
    • Percentuali di accantonamento: la richiesta di autorizzazione prevede la suddivisione tra straordinario e banca ore in funzione della percentuale di accantonamento indicata nel campo successivo
    • Percent. di accantonam. senza aut.: la richiesta di autorizzazione prevede che la parte relativa all'accantonamento non necessiti di autorizzazione
  • Percentuale di accantonamento: campo che consente di indicare la percentuale di extraorario che verrà accantonato in banca ore
  • Taglio massimo giornaliero: campo che consente di specificare il taglio massimo giornaliero dello straordinario richiedibile
  • Richieste di autorizzazione: campo che consente di definire l'elenco delle richieste di autorizzazione extraorario che potranno essere utilizzate dai dipendenti con questo profilo di autorizzazione extraorari
  • Voci autorizzabili: campo di sistema, predefinito e non modificabile

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Autorizzazione Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell'anagrafica dei dipendenti.

 

Gestire il gruppo voci

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La funzionalità Gruppo Voci permette di definire, in base al tipo di contesto, la visibilità o meno di una o più voci sul Report Cartellino di Controllo, sul Report Foglio Presenze e nella funzionalità Il mio Cartellino. Nel sistema sono già presenti alcuni gruppi di voci, con contesto REPORTISTICA, creati appositamente per personalizzare la visualizzazione delle voci sui report Cartellino di Controllo e Foglio presenze. Questi gruppi hanno una codifica specifica, con un prefisso che determina la colonna di stampa del Report Cartellino di Controllo:

·         GR1- Ordinarie

·         GR2- Assenze

·         GR3- Presenze non timbrate

·         GR4- Extraorari

·         GR5- Riposi

·         GR6- Nulle

 

Il suffisso del codice invece determina il tipo di visibilità delle voci appartenenti ai vari gruppi nel Report Cartellino di Controllo:

·         GRx-ESC: Voci che NON verranno visualizzate nel Report Cartellino di Controllo

·         GRx-NOV: Voci che verranno visualizzate SENZA VALORE nel Report Cartellino di Controllo.

 

 Il Report Foglio Presenze non prevede delle colonne che suddividono le voci per tipologia e quindi, se una voce viene indicata nel gruppo GRx-ESC o GRx-NOV, ne verrà sempre esposto il codice ma non ne verrà esposta la durata.

 

 È possibile creare un gruppo voci, con codice GR-RID e contesto Reportistica, che permette di stabilire quali sono le voci che verranno visualizzate nel Report Foglio Presenze, nel caso di selezione dell'opzione Stampa solo Voci specifiche:

 

Se si intende personalizzare i report  l'utente abilitato potrà quindi creare un nuovo storico ed andare ad aggiungere le varie voci che dovranno essere escluse o dovranno essere esposte senza valore.

Gruppo Voci con contesto Esclusione

È possibile inoltre creare un gruppo voci con contesto di tipo Esclusione, che permette di rendere "invisibili" una o più voci nella funzionalità Il mio Cartellino, associandolo poi nell'anagrafica dei dipendenti coinvolti, compilando l'apposito campo Gruppo Voci Esclusione presente nella scheda Dati Aziendali:

 

Per creare il nuovo Gruppo Voci è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione, opzionalmente il campo Nota e poi il campo Contesto esclusione:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Cliccando sul pulsante Nuovo comparirà una finestra che permetterà all'utente di specificare la voce o il tipo voce da aggiungere al Gruppo Voci che si intende creare, includendo eventualmente anche altre caratteristiche, come Tipo Giorno, Fascia, Riposo e Festivo:

 

 

Dopo aver aggiunto tutte le voci o i tipi di voce interessati, si potrà completare la procedura cliccando sul pulsante Salva. Una volta effettuato il salvataggio, il Gruppo Voci dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.  

 

Definire le festività

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La funzionalità Festività permette di definire il calendario delle giornate festive fisse e/o variabili, determinando quindi i risultati presenti sul cartellino, in funzione della tipologia di dipendente assegnata in anagrafica. Nel sistema sono già presenti le festività che si ripetono annualmente, comprensive di Pasqua e Pasquetta che vengono calcolate automaticamente attraverso un algoritmo che ne determina la cadenza annuale.

 

 

L'utente abilitato può quindi andare ad integrare l'elenco aggiungendo la festività patronale, che può variare a seconda dell'azienda, della sede, della filiale e della divisione ed anche di anno in anno. Per aggiungere una nuova festività è sufficiente cliccare sul pulsante Modifica festività e poi cliccare sul pulsante Nuovo:

 

 

 

Per configurare la nuova festività dovranno essere compilati i seguenti campi:

·         Tipologia festività: campo che consente di indicare se si tratta di una festività che segue le regole standard (REGOLA GENERALE) oppure se viene determinata attraverso un algoritmo specifico (PASQUA o PASQUETTA)

·         Data festività (GG/MM): campo che consente di indicare la data della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM

·         Periodo Inizio: campo che consente di indicare la data di inizio validità della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM/AAAA

·         Periodo Fine: campo che consente di indicare la data di fine validità della festività che si intende inserire, nel formato GG/MM/AAAA. Se non viene compilato, la nuova festività non ha scadenza di validità

 

 I campi Periodo Inizio e Periodo Fine , se entrambi compilati, devono obbligatoriamente avere una periodizzazione annuale (es. 01/01/2019 - 31/12/2019)

  • Festività locale: campo che consente di indicare se la festività che si sta inserendo è una festività patronale
  • Consente prefestivo: campo che consente di etichettare tutte le voci elaborate nelle giornate che precedono una festività, compilando il campo Festivo con la lettera H
  • Azienda: campo che consente di indicare il codice dell'azienda per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le aziende
  • Sede: campo che consente di indicare il codice della sede per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le sedi
  • Filiale: campo che consente di indicare il codice della filiale per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le filiali
  • Divisione: campo che consente di indicare il codice della divisione per la quale è valida la festività che si sta inserendo. Se non viene compilato, vale per tutte le divisioni
  • Note: campo che consente di aggiungere delle note descrittive alla festività che si sta inserendo

Dopo aver compilato tutti i campi necessari, cliccando sul pulsante Aggiungi la nuova festività verrà aggiunta all'elenco di quelle esistenti. [ht_message mstyle="alert" title="Attenzione!" show_icon="true" id="" class="" style="" ]Nel caso in cui la festività appena inserita faccia riferimento ad una giornata già elaborata, il sistema proporrà la riapertura della giornata prima di poter procedere con l'inserimento della nuova festività[/ht_message]   Oltre alla possibilità di definire il calendario delle festività, è possibile associare una voce specifica della festività, che verrà utilizzata dal motore di calcolo in funzione della Tipologia Dipendente abbinata in anagrafica. Nel sistema sono già presenti le seguenti configurazioni:

  • 0000 - Standard : viene utilizzata la voce nulla FEST che viene aggiunta nelle giornate festive e che viene caricata insieme alla voce di riposo RIPOFS; in caso di timbrature il sistema calcolerà degli straordinari
  • 0001 - Turnista : viene utilizzata la voce nulla FESTURN che viene aggiunta nelle giornate festive; in questo caso la giornata festiva è una normale giornata lavorativa che si differenzia esclusivamente per la maggiorazione festiva sulle ore lavorate

Dopo aver completato tutte le operazioni, si potrà concludere la procedura cliccando sul pulsante Salva.

 

Definire le voci derivate post-elaborazione

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La funzionalità Voci Derivate Post-elaborazione permette di personalizzare l'elaborazione giornaliera, attraverso la generazione di voci specifiche in funzione del verificarsi di determinate condizioni, configurate in precedenza nella funzionalità Business Rule. Un codice di Voci Derivate Post-elaborazione può contenere una o più voci collegate a business rule. Per poter essere utilizzato dal motore di calcolo deve essere indicato nell'apposito campo presente nel Profilo Contrattuale dei dipendenti.

 

 Prima di procedere con l'inserimento di un nuovo codice di Voci Derivate Post-elaborazione, è necessario che sia già stata creata almeno una Business Rule da collegare.

 

Per creare un nuovo codice di Voci Derivate Post-elaborazione è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile aggiungere una o più voci derivate, che verranno generate dal motore di calcolo dell'elaborazione giornaliera, in funzione dell'esito della relativa business rule associata.

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare una voce derivata che genererà la voce TICK, con valore 0100, se vengono effettuate almeno 6 ore, composte dalla somma delle ore di PRES, SERV e VMED. Per generare una voce derivata di questo tipo, sarà necessario aver predisposto in precedenza la seguente Business Rule:

 

Cliccando sul pulsante Nuovo, sarà possibile indicare la voce, con relativo DALLE ALLE e business rule di riferimento:

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre voci derivate oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Voci Derivate Post-Elaborazione dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

 Per il corretto funzionamento, è fondamentale che il nuovo codice Voci Derivate Post-Elaborazione venga indicato nel profilo contrattuale al quale si intende associare la nuova regola di calcolo:

 

 

 

 

Definire il profilo di operazioni su totalizzatori

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La funzionalità Profilo di operazioni su totalizzatori permette di definire l'elenco dei totalizzatori e delle relative business rule che ne determineranno il ricalcolo del valore attuale oppure il riporto del valore al periodo successivo. Queste operazioni saranno condizionate dall'esito della business rule abbinata ad ogni totalizzatore oggetto dell'operazione di ricalcolo o riporto.

 

 Prima di procedere con l'inserimento di un nuovo Profilo di operazioni su totalizzatori, è necessario che sia già stata creata almeno una Business Rule da collegare.

 

Per creare un nuovo codice di Profilo di operazioni su totalizzatori è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo. Andrà compilato anche il campo Categoria che permette di specificare se si tratta di un'operazione di riporto al periodo successivo oppure di una rielaborazione del dato esistente. Infine, la configurazione del campo Periodizzazione consentirà di filtrare, in base al tipo di scadenza, i totalizzatori selezionabili ed associabili al Profilo di operazioni su totalizzatori.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

 Nella sezione dello storico è presente un parametro che permette all'utente di stabilire se l'operazione sul totalizzatore sarà eseguibile soltanto se, nel periodo di partenza, le giornate sono in stato "Trasformazione Voci".

 

L'obiettivo è quello di eseguire le operazioni su dati "consolidati" e quindi non suscettibili di variazioni.[/ht_message]   Cliccando sul pulsante Nuovo, sarà possibile indicare il codice del totalizzatore su cui effettuare l'operazione, con la business rule di riferimento:

 

 

 

Esempio - Di seguito riportiamo il codice della Business Rule che, associata ad un totalizzatore presente nel Profilo di operazioni su totalizzatori, ne consentirà il riporto del valore nel periodo successivo solamente a fronte di un valore di partenza inferiore a zero:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre operazioni su totalizzatori oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il nuovo Profilo di operazioni su totalizzatori dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

Gestire le voci da terminale

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La funzionalità Voci da terminale permette di abbinare giustificativi di assenza, turni, multiturni o di definire un intervento che genera extraorario, tramite l'utilizzo dei tasti funzione presenti sul dispositivo di rilevazione presenze.

Attraverso questa operazione quindi, un dipendente può associare alla propria timbratura il motivo dell'uscita o dell'ingresso in azienda, indicare il turno di lavoro che sta svolgendo oppure specificare l'inizio e la fine di un intervento in reperibilità.

 

 Per poter utilizzare un codice Voci da terminale, è necessario verificare che il dispositivo di rilevazione presenze consenta l'uso dei tasti funzione.

 

Per creare un nuovo codice di Voci da terminale è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile definire una serie di regole che, in caso di utilizzo della voce da terminale configurata, verranno applicate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera.

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare una voce da terminale che giustificherà con la voce SERV tutte le assenze effettuate da un dipendente che selezionerà il tasto funzione 0001 prima di effettuare la timbratura di uscita o di rientro dall'attività lavorativa svolta all'esterno dell'azienda.

 

Nella videata compaiono due opzioni che possono essere attivate e che permettono di stabilire se le timbrature "causalizzate" con il tasto funzione dovranno:

·         Escludere le eventuali regole di arrotondamento previste nell'orario e quindi conteggiare "al minuto" le timbrature con voce da terminale

·         Escludere le eventuali regole di controllo del profilo di timbratura che potrebbe essere abbinato al dipendente che effettua la timbratura con voce da terminale

 

Lo step successivo prevede la selezione del pulsante Nuovo, con cui sarà possibile configurare i parametri della voce da terminale:

 

Sarà necessario compilare i seguenti campi:

  • Terminale - Permette di indicare il codice del terminale da cui proviene la timbratura effettuata con il tasto funzione e quindi "causalizzata"
  • Voce - Permette di indicare la voce che giustifica la fascia oraria che intercorre tra l'uscita e l'ingresso della timbratura "causalizzata"
  • Turno - Permette di indicare il codice del turno che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo nella giornata dove è presente la timbratura "causalizzata"
  • Multiturno - Permette di indicare, in alternativa al turno, il codice del multiturno che dovrà essere utilizzato dal motore di calcolo nella giornata dove è presente la timbratura "causalizzata"
  • Compensa assenza - Permette di definire se il giustificativo indicato nel campo Voce deve compensare o meno un'eventuale assenza in caso di orario flessibile e di timbratura "causalizzata" effettuata all'inizio o alla fine della giornata lavorativa
  • Inizio/Fine Flessibilità - Permette di specificare l'ora di riferimento di un ingresso timbrato con voce da terminale ad inizio giornata; tramite questa opzione quindi il sistema farà decorrere il giustificativo "causalizzato" a partire dalla prima timbratura tipo, dalla fine della flessibilità oppure dalla timbratura di assenza
  • Genera anomalia - Permette di associare alla timbratura causalizzata la generazione di un'anomalia durante l'elaborazione giornaliera
  • Forza voce extraorario - Permette di definire che l'attività che intercorre tra un'entrata ed un'uscita "causalizzata" genererà la voce di extraorario indicata nel campo Voce, durante l'elaborazione giornaliera

Dopo aver cliccato sul pulsante Aggiungi, sarà possibile inserire altre regole per ognuno dei terminali sui quali è attivo il tasto funzione, oppure completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva:

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Voci da terminale dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. Ecco di seguito una serie di risultati ottenuti attraverso l'utilizzo della configurazione descritta nella guida on line:

 

 

Gestire l'arrotondamento extraorario

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La funzionalità Arrotondamento Extraorario permette di creare un set di regole che determinano l'arrotondamento delle eventuali eccedenze generate dal motore di calcolo, al termine dell'elaborazione giornaliera di ogni singola giornata lavorativa. Un codice di Arrotondamento Extraorario contiene quindi i parametri necessari per stabilire la quantità di minuti ritenuta valida per essere considerata come straordinario, autorizzato oppure da autorizzare. E' possibile definirne la frazione minima e le frazioni successive. Per poter essere utilizzato dal motore di calcolo deve essere indicato nell'apposito campo contenuto nella sezione dei dati storicizzati di un turno. Per creare un nuovo codice di Arrotondamento Extraorario è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

  

 

Nella sezione Generali sono presenti i parametri principali che permettono di definire le seguenti regole:

·         Applica regola arrotondamento per Extra-Orario consecutivo: impostando il flag su questo campo, il sistema applica le regole di arrotondamento solo sulle eccedenze "consecutive", evitando che il cumulo dei minuti di extraorari effettuati nell'intera giornata lavorativa generi lo straordinario minimo.

·         Applica regola arrotondamento per fasce di maggiorazione: impostando il flag su questo campo, il sistema applica le regole di arrotondamento anche al cambio di fascia di maggiorazione, ovvero quando si passa da straordinario diurno a straordinario notturno. In questo modo, un extraorario in fascia notturna deve rispettare la regola della frazione minima e successiva, a prescindere dal fatto che una porzione di extraorario sia stata effettuata nella fascia diurna.

 

Nella sezione Regole standard extraorario sono presenti i parametri standard che determinano la modalità di calcolo delle eccedenze effettuate nella giornata:

 

·         Minimo standard extra orario: campo obbligatorio che indica la frazione minima di eccedenza che deve essere lavorata per essere considerata un extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Taglio successivo standard extra orario: campo obbligatorio che indica la frazione minima di eccedenza, successiva al minimo, che deve essere lavorata per essere considerata un extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Bonus extra orario: campo facoltativo che permette di indicare il numero di minuti "regalati" dal sistema per raggiungere la soglia minima, necessaria per considerare l'eccedenza lavorata come extraorario, autorizzato o da autorizzare

·         Limite oltre il quale l'arrot. è in eccesso: campo facoltativo che permette di indicare il numero di minuti oltre il quale il motore di calcolo arrotonda per eccesso l'eccedenza lavorata; in questo modo viene generato quindi un extraorario, autorizzato o da autorizzare, nonostante sia "effettivamente" inferiore alla frazione minima prevista

 

Esempio - Nella nostra guida on line andremo a creare un codice di Arrotondamento Extraorario che definirà il calcolo di eventuali eccedenze soltanto se rispetteranno la frazione minima di 30 minuti e delle successive soglie di 30 minuti. Tutte le eccedenze dovranno essere consecutive, ovvero non composte da un accumulo di minuti nella giornata. A questa regola verrà applicato anche un bonus sulla frazione minima, garantendo un'eccedenza di 30 minuti se ne verranno lavorati almeno 20. Per generare un codice di Arrotondamento Extraorario di questo tipo, sarà necessario configurare la videata con questi valori:

Per il nostro esempio sarà sufficiente compilare solamente le sezioni Generali e Regole standard extraorario, in quanto non sono previste regole differenti per le eventuali eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario lavorativo o in pausa.

 

Nella sezione Regole extraorario anticipato sono presenti dei parametri specifici, applicabili attraverso la selezione dell'apposita opzione Attiva regole arrotond. extra orario ante inizio turno, che permettono di differenziare il calcolo delle eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario di lavoro rispetto a quelle standard:

 

I campi compilabili sono gli stessi presenti nella sezione precedente, a cui si aggiunge il parametro Escludi calcolo extraorario anticipato che, se flaggato, impedisce al sistema di calcolare eventuali eccedenze effettuate prima dell'inizio dell'orario di lavoro. Nella sezione Regole extraorario pausa sono presenti dei parametri specifici, applicabili attraverso la selezione dell'apposita opzione Attiva regole arrotond. extra orario pausa turno, che permettono di differenziare il calcolo delle eccedenze effettuate all'interno della fascia prevista per l'intervallo:

 

I campi compilabili sono gli stessi presenti nella sezione precedente, a cui si aggiunge il parametro Considera tutti extra orari anche non consecutivi che, se flaggato, consente al motore di calcolo di generare eventuali frazioni di extraorari anche attraverso il cumulo di minuti generati da un intervallo con uscita posticipata ed un ingresso anticipato. Infine, è presente un'ultima sezione Regole post turno Flex Particolare, sviluppata appositamente per una personalizzazione, quindi non utilizzabile per configurazioni standard. Dopo aver compilato i vari campi, sarà possibile completare il salvataggio dei dati cliccando sul pulsante Salva

 

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Arrotondamento Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. Ecco di seguito un esempio dei risultati ottenibili con il codice di Arrotondamento Extraorario indicato nell'esempio presente nella nostra guida ed applicato ad un turno standard 0800-1200-1300-1700:

 

 

Gestire il cambio maggiorazione

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La funzionalità Cambio Maggiorazione permette di creare un set di regole, associabile  ad un turno, che determina le fasce di lavoro diurno, pomeridiano e notturno. Il motore di calcolo di People@Time, attraverso questa configurazione, è in grado di “etichettare” le ore di presenza, straordinario e presenza non timbrata con differenti fasce di maggiorazione, utili nella fase di passaggio dei dati a paghe.

 

 È possibile creare un Cambio di Maggiorazione generico, abbinabile al profilo contrattuale. In questo modo diventa facoltativa la compilazione del relativo campo nei singoli turni. Nel caso in cui dovesse essere presente sia nel turno sia nel profilo contrattuale, prevarrà quello indicato nel turno.

 

Per creare un nuovo codice di Cambio Maggiorazione è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

 

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici: Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

 

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Nella videata che viene presentata dal sistema è possibile definire la serie di regole che, in caso di utilizzo del cambio maggiorazione configurato, verranno applicate dal motore di calcolo durante l'elaborazione giornaliera. La scheda Default / Presenza consente di definire le fasce orarie che identificano il lavoro ordinario diurno e quello notturno. Se le altre schede non vengono compilate, le fasce indicate in questa scheda identificano anche le fasce diurne e notturne relative al lavoro straordinario ed alla presenza non timbrata.

 

Opzionalmente è possibile aggiungere una terza fascia di cambio maggiorazione, che consente di etichettare come lavoro pomeridiano quello effettuato in quel determinato intervallo di tempo.

 

 

Dopo aver compilato i vari campi a disposizione, sarà possibile completare il salvataggio cliccando sul pulsante Salva

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Cambio Maggiorazione dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.  

 

 

Gestire la compensazione giornaliera voci

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La funzionalità Compensazione giornaliera voci permette di creare un set di regole, associabile ad un codice di Parametri di elaborazione giornaliera, che consente di compensare determinati giustificativi di assenza con eventuali extraorari effettuati nella stessa giornata lavorativa. Il motore di calcolo di People@Time, attraverso questa configurazione, è in grado di “etichettare” le ore di assenza recuperate e gli extraorari utilizzati per la compensazione con delle voci specifiche, durante l'elaborazione giornaliera.

 

 Per effettuare la compensazione giornaliera voci, il sistema utilizza le eccedenze effettuate prima del turno, in pausa pranzo e/o a fine turno, a prescindere dalla loro durata e dalla loro autorizzazione. Di norma questa configurazione viene utilizzata per rendere maggiormente flessibile un turno, consentendo quindi anche i recuperi di assenze effettuate all'interno della giornata lavorativa.

 

Per creare un nuovo codice di Compensazione giornaliera voci è sufficiente accedere alla funzionalità, cliccare sul pulsante Gestisci e poi selezionare la voce Crea codice:

Sarà necessario procedere alla compilazione dei campi Codice e Descrizione, mentre il campo Nota sarà facoltativo.

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici. Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la seguente videata:

 

Cliccando poi sul pulsante Gestisci, sarà possibile creare lo storico del nuovo codice di Compensazione giornaliera voci, selezionando l'opzione Crea nella sezione Storici. Successivamente verrà presentata la sezione dove sarà possibile definire la serie di regole da applicare:

 

Per inserire un set di regole è sufficiente cliccare sul pulsante Nuovo e poi compilare i seguenti campi:

  • Voce da compensare: consente di indicare la voce da compensare giornalmente
  • Durata limite (HHMM): consente la durata limite della voce che può essere compensata giornalmente
  • Genera anomalia se superato il limite: permette di generare un anomalia se la voce da compensare giornalmente è maggiore della durata limite
  • Voce da applicare ai minuti eccedenti il limite: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che eccedono la durata limite
  • Voce da applicare ai minuti recuperati: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che vengono compensati giornalmente

 Se il campo Voce da applicare ai minuti recuperati non viene compilato, il sistema etichetta i minuti compensati giornalmente con la voce della presenza ordinaria indicata nei PARAMETRI DI ELABORAZIONE GIORNALIERA

  • Voce da applicare ai minuti non recuperati: permette di etichettare con una nuova voce i minuti che non vengono compensati giornalmente
  • Recupera con extra-orario post turno: permette di indicare se le eventuali eccedenze post turno possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera con extra-orario pre pausa: permette di indicare se le eventuali eccedenze generate in pausa possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera con extra-orario pre turno: permette di indicare se le eventuali eccedenze che precedono l'inizio del turno possono essere utilizzate per la compensazione giornaliera
  • Recupera minuti eccedenti il limite: permette di indicare se possono essere compensati giornalmente anche i minuti che risultano eccedere il limite precedentemente indicato nella configurazione
  • Recupera minuti entro il limite o senza limite: attivando questa opzione il sistema consente di recuperare i minuti sempre almeno entro il limite; ciò significa che, a prescindere dal numero di minuti da recuperare, la compensazione massima è comunque effettuata fino al limite indicato. Ad esempio, con limite 15 e da recuperare 10, vengono recuperati i 10 minuti; con limite 15 e da recuperare 30, 15 vengono compensati e gli altri 15 diventano assenza non recuperata

Dopo aver compilato i vari campi a disposizione, sarà possibile completare l'inserimento del set di regole cliccando sul pulsante Aggiungi. Nel caso in cui si volessero inserire altre regole di compensazione voci giornaliera, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Nuovo, altrimenti si potrà completare il salvataggio del codice di Compensazione giornaliera voci cliccando sul pulsante Salva:

 

Una volta effettuato il salvataggio, il codice Compensazione giornaliera voci dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by.

 

 Per poter utilizzare il nuovo codice di Compensazione giornaliera voci è necessario compilare l'apposito campo presente nella scheda Opzioni della funzionalità Parametri di elaborazione giornaliera:

 

Ecco di seguito un esempio di configurazione di un codice di Compensazione voci giornaliera, che prevede un recupero del giustificativo DAREGIO per un massimo di 2 ore giornaliere:

Ecco la configurazione della scheda Compensazione automatica del turno del dipendente, in modo tale che le assenze fino ad un massimo di 2 ore vengano giustificate automaticamente con la voce DAREGIO:

 

 

Ed ecco infine i risultati ottenuti sul cartellino:

  

 

 

Richieste

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Configurare l'elenco delle richieste (ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, ecc.) a disposizione dell'utente (amministratore / dipendente / responsabile)

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La funzionalità Profilo Richieste permette di configurare l’elenco delle richieste (ad esempio Ferie, ROL, autorizzazione straordinario, malattia, infortunio, Legge 104, assemblea sindacale, ecc.) a disposizione dell’utente amministratore / dipendente / responsabile.

Creare un nuovo codice di Profilo Richieste

Per creare una nuovo codice di Profilo Richieste è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella maschera che si aprirà sarà possibile indicare tutti i parametri necessari al completamento dell’operazione.

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario selezionare il Tipo di profilo richieste con uno dei seguenti valori:

·         Unità organizzativa - Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “profilo richieste” dell’Unita Organizzativa nel modulo People&Me. Solitamente da questa tipologia di profilo vengono poi ereditati i profili richieste di tipo “Standard” che solitamente sono assegnati al dipendente nel Ruolo Collaboratore in anagrafica.

·         Standard - Questa tipologia di profilo viene collegata al campo “Profilo richieste” nell’anagrafica del dipendente.

 

Quando tutti i parametri saranno compilati, è possibile salvare il nuovo codice cliccando sul pulsante Crea.

Creare uno storico di Profilo Richieste di tipo Unità Autorizzativa

La creazione di uno storico di un codice di Profilo Richieste permette di gestire i dati storicizzabili, che possono variare nel tempo e che sono quindi soggetti a modifiche.

 

Cliccando sul pulsante Gestisci, selezionare Crea nella sezione del menù riservata alla gestione degli Storici. Verrà mostrata la pagina aggiornata con la sezione relativa alla storicizzazione del codice del Profilo Richieste con le varie schede configurative.

 

Richieste associate

Nella scheda Richieste Associate è possibile collegare tutte le richieste previste e configurate nella funzionalità Richieste. Cliccando sul pulsante Nuovo si potranno aggiungere, singolarmente, tutte le richieste necessarie:

·         Richiesta

·         Visibilità Richiesta: Richiedibile / Non Richiedibile

·         Modello di caricamento: Da indicare se diverso, per casistiche particolari, da quello configurato nella Voce collegata alla Richiesta.

Cliccando sul pulsante Aggiungi verrà salvato il record relativo alla richiesta appena inserita.

Profili standard associati

Questa scheda si compila in automatico nel momento in cui vengono configurati i vari Profili Richieste di tipo Standard.

Creare un Profilo Richieste di tipo Standard

Dalla funzionalità Profilo Richieste cliccate sul pulsante Gestisci e cliccare sulla voce di menù Crea codice.

 

La maschera è composta dai campi standard Codice, Descrizione e Nota; inoltre è necessario compilare i seguenti campi aggiuntivi:

·         Tipo profilo richieste - In questo caso è “standard” perché si sta creando il profilo da assegnare al dipendente

·         Profili Unità Organizzativa - È il profilo “master” di riferimento dal quale derivano tutte le richieste che si stanno configurando nel profilo standard.

 

Cliccate sul pulsante Crea.

 

Procedete con la creazione dello storico del codice cliccando sul pulsante Gestisci e selezionando Crea nella sezione del menù dedicata allo storico.

 

A questo punto il nuovo codice di Profilo Richieste viene associato automaticamente come discendente del Profilo unità organizzative indicato in precedenza (UO001).

Varie

Dal Profilo Richieste di tipo Standard è inoltre possibile gestire le richieste configurate nel Profilo Richieste ereditato (“padre”).

 

Esempio: ipotizziamo che gli impiegati, dall’elenco richieste configurato nel profilo richieste “padre” UO001, possano richiedere le ferie solo a “giornata intera” o “mezza giornata”.

 

Procedete nel seguente modo:

·         Selezionate il Profilo Richieste Standard (“figlio” di quello di tipo Unità Organizzativa UO001)

·         Cliccate sul pulsante Crea nella sezione Storici.

 

·         Cliccate sul pulsante Nuovo della scheda Richieste associate e configurare la maschera “Richieste: Aggiungi nuovo elemento”, poi cliccare su Aggiungi.

·         Alla fine cliccate sul pulsante Salva per completare il salvataggio.

 

Creare un set di regole per determinare la modalità di gestione dell'autorizzazione di straordinari e/o banca ore

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

La funzionalità Profilo autorizzazione extraorario permette di creare un set di regole, associabile successivamente in anagrafica, che determinerà la modalità di gestione dell’autorizzazione di straordinari e/o banca ore.

 

Il Profilo autorizzazione extraorario prevede alcune configurazioni di sistema predefinite e non modificabili o eliminabili, ovvero:

·         Sempre autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate e quindi non necessita di workflow autorizzativo

·         Mai autorizzato: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario come non autorizzate; anche in questo caso non necessita di workflow autorizzativo

·         Sempre Autorizzato Banca Ore: con questa configurazione il motore di calcolo considera le eventuali ore di extra-orario sempre pre-autorizzate come Banca ore e quindi non necessita di workflow autorizzativo

 

 Prima di procedere con la creazione di un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario, è consigliabile aver definito le richieste di tipo extra-orario che verranno associate al profilo e che dovranno essere utilizzate dai dipendenti per richiedere l’approvazione dei propri extra-orari; il sistema prevede l’esistenza di 3 tipologie di richieste extra-orario di default:

·         EXTRAPR – EXTRA-ORARIO (Preventivo): con questo giustificativo è necessario richiedere l’autorizzazione preventivamente, ovvero prima di svolgere l’attività lavorativa che potrebbe generare l’extra-orario

·         EXTRA – EXTRA-ORARIO (Consuntivo): questo giustificativo permette di richiedere l’autorizzazione a consuntivo, ovvero dopo che il motore di calcolo ha generato l’eventuale extra-orario

·         EXTRAFZ – EXTRA-ORARIO (Forzato): questo giustificativo permette di richiedere l’autorizzazione di un extra-orario a prescindere dal risultato presente sul cartellino; di norma viene utilizzato nel caso in cui lo straordinario sia un evento non previsto dalla configurazione del turno giornaliero o che debba essere riconosciuto in via eccezionale.

 

Per creare un nuovo Profilo Autorizzazione Extraorario è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e poi su Crea codice; nella finestra andranno compilati i campi Codice, Descrizione ed opzionalmente il campo Nota:

 

Dopo aver cliccato sul pulsante Crea, il codice sarà in standby ed incompleto; per procedere con la creazione dello storico, contenente i parametri, sarà necessario cliccare di nuovo sul pulsante Gestisci e poi sul pulsante Crea nella sezione storici:

 

Comparirà la classica videata di creazione dello storico, dove sarà possibile indicare la data di inizio e fine validità e si potranno eventualmente copiare i dati dello storico da altri codici esistenti:

 

Se invece si intende creare un codice ex-novo, sarà sufficiente selezionare il pulsante Continua; comparirà la scheda da compilare:

 

Vediamo ora il significato dei singoli campi:

·         Tipo di autorizzazione: campo che permette di definire la tipologia di extraorario di cui potrà essere richiesta l’autorizzazione. Ecco le possibili scelte:

o   Solo extraorario: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto allo straordinario

o   Solo banca ore: la richiesta di autorizzazione si riferisce soltanto alla banca ore

o   Extraorario e/o banca ore a scelta dell’utente: la richiesta di autorizzazione può riferirsi a straordinario, banca ore o entrambe le opzioni

o   Percentuali di accantonamento: la richiesta di autorizzazione prevede la suddivisione tra straordinario e banca ore in funzione della percentuale di accantonamento indicata nel campo successivo

o   Percent. di accantonam. senza aut.: la richiesta di autorizzazione prevede che la parte relativa all’accantonamento non necessiti di autorizzazione

·         Percentuale di accantonamento: campo che consente di indicare la percentuale di extraorario che verrà accantonato in banca ore

·         Taglio massimo giornaliero: campo che consente di specificare il taglio massimo giornaliero dello straordinario richiedibile

·         Richieste di autorizzazione: campo che consente di definire l’elenco delle richieste di autorizzazione extraorario che potranno essere utilizzate dai dipendenti con questo profilo di autorizzazione extraorari

·         Voci autorizzabili: campo di sistema, predefinito e non modificabile.

 

Infine, per concludere la configurazione è necessario cliccare sul pulsante Salva.

 

Una volta effettuato il salvataggio, il Profilo Autorizzazione Extraorario dovrà poi essere messo in produzione, cliccando sul pulsante Stand-by. In questo modo sarà poi assegnabile nell’anagrafica dei dipendenti.

 

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