Il turno SENZA CONTROLLI che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare, che prevede la sola verifica del raggiungimento del monteore giornaliero, a prescindere dal numero di ingressi ed uscite effettuato nell'arco della giornata. Nel caso in cui sia previsto un intervallo, verrà applicato un controllo anche nella fascia prevista per la pausa. Nel nostro esempio si tratta di un turno con quattro timbrature, 0800-1200-1230-1630. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di 30 minuti (fissi) ed è effettuabile tra le 1200 e le 1300. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate alla mezz'ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo, tranne per la fascia dell'intervallo nella quale dovranno essere arrotondate al minuto. Non è prevista la gestione di abbuoni e ritardi, in quanto superflua per il tipo di orario che andremo a configurare . Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti
Compilare i dati principali
Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:
Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:
Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:
Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):
Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.
Compilare i dati storicizzabili
Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:
Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con pausa rigida:
Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.
Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a mezz’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione della fascia relativa all'intervallo, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:[/ht_message]
Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.[/ht_message] Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:
Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)
La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:
È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.[/ht_message] Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY. [ht_message mstyle="alert" title="Da ricordare ..." show_icon="true" id="" class="" style="" ]Nel caso in cui siano presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.[/ht_message]
Esempi di risultati ottenuti