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Tipologie turni

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Come creare un turno "Con flessibilità particolare"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

L'esempio di turno con flessibilità particolare che andremo a creare consente di gestire una flessibilità differente in ingresso e in uscita. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature con un’ora di flessibilità in ingresso e tre ore di flessibilità in uscita, per cui:

(0800 / 0900) – 1300 – 1400 – (1700 / 2000)

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1300 e le 1400.

Creazione di un nuovo codice

Per creare una nuova Turno è necessario cliccare sul pulsante Gestisci, posto nella testata della maschera, e selezionare la voce di Crea codice. Nella dialog che si aprirà è necessario procedere con l'inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito su indicati è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per la compilazione automatica dei campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche.

Quando tutti i parametri saranno compilati secondo le proprie esigenze, è possibile salvare il Turno cliccando sul pulsante Crea. Ora il Turno è salvato, tuttavia non è ancora utilizzabile dall'algoritmo di calcolo perché il suo stato è Incompleto (quadrato rosso) ed in StanbBy (quadrato arancione). Per completarne la creazione è necessario procedere con la creazione di uno storico.

 

Creazione di un nuovo storico

Per creare un nuovo storico è necessario cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Storici – Crea. Lo storico dovrà avere la seguente configurazione. Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo quelli già opportunamente creati.

 

 Per approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole potete fare riferimento alle documentazioni specifiche Modello cambio di maggiorazione, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extra-orario”.

 

Continuiamo inserendo i parametri relativi alla pausa, quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo, compileremo i campi come mostrato nell'immagine seguente.

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere con il salvataggio dello storico cliccando sul pulsante Salva.

 

Gestione dello Stand-by

A seguito della creazione di un nuovo Turno, questo assumerà lo stato di Valido (primo quadrato verde) e di StandBy (secondo quadrato arancione).

 

Per disattivare lo stato di StandBy e mettere in Produzione il turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e selezionare la voce Stand-By.

L’applicativo richiederà all'utente di confermare la disattivazione dello StandBy. Cliccando su OK l’operazione verrà portata a termine, in caso contrario non verrà eseguita nessuna operazione ed il Turno rimarrà in StandBy.

 

 

Come creare un turno "Conta ore"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare che consente di conteggiare il numero di ore lavorate senza regole specifiche, se non quella del raggiungimento delle ore teoriche previste dall’orario di lavoro.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede due timbrature, 0830-1630. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Conta ore”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: Modello cambio di maggiorazione, Modello arrotondamento, Modello ritardi e abbuoni, Modello arrotondamento extraorario.

 

 

 Esistono dei modelli di regole pre-compilati, utilizzabili per completare velocemente la configurazione di un turno.

Ad esempio, per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, è sufficiente utilizzare il modello di arrotondamento STAND15 già presente nell’impianto standard.

Anche per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, anche in questo caso già a disposizione nell'impianto standard.

 

Per proseguire nella configurazione del nostro turno CONTA ORE, possiamo lasciare invariate le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI, cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno Conta ore assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) e in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende e il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Con pausa retribuita"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica presente in aziende con un ciclo di produzione che prevede la rotazione ciclica di orari con pausa retribuita.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0600-1230-1300-1400.

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

L’intervallo di mensa previsto è di 30 minuti (fissi e retribuiti) ed è effettuabile tra le 1230 e le 1300. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti:

 

Compilare i dati principali

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza.

Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno con pausa retribuita:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: Modello cambio di maggiorazione, Modello arrotondamento, Modello ritardi e abbuoni, Modello arrotondamento extraorario.

 

 Per gestire gli abbuoni di 5 minuti per l’ingresso del mattino e quello della pausa è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc.

Di seguito trovate l’esempio del modello di arrotondamento PAURETR creato appositamente per questo esempio:

 

:

 

 

 Per la gestione dei ritardi con abbuono di 5 minuti e degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti, possono essere utilizzati i modelli già esistenti nell'impianto standard. Nel nostro caso si tratta dei modelli RT15AB5 e EXT3030.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo, e infine i campi specifici di questo tipo di turno, ovvero Dur. minima presenza per ottenere pausa turnisti e Voce di pausa detratta :

 

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno con pausa retribuita assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È' possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno.

Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.[/ht_message]

Esempi di risultati ottenuti

 

 

Come creare un turno "Conta ore SMART"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare che consente di conteggiare il numero di ore lavorate come semplici ore di presenza, senza regole specifiche, se non quella del raggiungimento delle ore teoriche previste dall’orario di lavoro.

Però, a differenza del turno CONTA ORE, verranno conteggiati gli straordinari soltanto al superamento delle ore teoriche massime.

Nel nostro esempio si tratta di un turno che prevede due timbrature, 0800-1600, con ore teoriche massime impostate affinché lo straordinario non venga calcolato, se non al superamento delle 23 ore totali di presenza. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo.

Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione). Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Conta ore smart”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 Esistono dei modelli di regole pre-compilati, utilizzabili per completare velocemente la configurazione di un turno. Ad esempio, per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, è sufficiente utilizzare il modello di arrotondamento STAND15 già presente nell’impianto standard. Anche per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, anche in questo caso già a disposizione nell'impianto standard.

 

Per proseguire nella configurazione del nostro turno CONTA ORE SMART, possiamo lasciare invariate le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI, cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno Conta ore smart assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Standard con ingresso flessibile"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno STANDARD che andremo a creare si riferisce ad una casistica frequente all'interno di un’azienda che consente ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni con un orario flessibile in ingresso e conseguentemente in uscita. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature con ingresso flessibile di un’ora, 0800/0900-1300-1400-1700/1800. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1300 e le 1400. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo, ad esclusione di quelle effettuate nelle fasce di flessibilità di ingresso e di uscita, gestite invece al minuto. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione) Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con ingresso flessibile:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione delle fasce di flessibilità in ingresso ed uscita, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione):

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by"

Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione dovrà eseguire un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Flessibile in pausa"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno FLESSIBILE IN PAUSA che andremo a creare si riferisce ad una specifica casistica che consente al dipendente di lavorare in pausa per anticipare l’uscita prevista dalle timbrature tipo. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0800-1200-1300-1700. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di un’ora, effettuabile tra le 1200 e le 1400. Tuttavia è possibile ridurre la propria pausa a 30 minuti, anticipando l’uscita serale alle 1630. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell’azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti.

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

 

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Flessibile in pausa”:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”,“Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 

 Per gestire gli abbuoni di 5 minuti per l’ingresso del mattino e quello della pausa è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.

 

Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno FLESSIBILE IN PAUSA assumerà quindi lo stato di codice VALIDO  (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnala all’utente che per poter procedere con l’operazione è necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Standard con pausa rigida"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno STANDARD con pausa rigida che andremo a creare si riferisce ad una casistica frequente all’interno di un’azienda. Si tratta di un turno che prevede quattro timbrature, 0800-1200-1300-1700.

Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600.

L’intervallo di mensa previsto è di un’ora (fissa) ed è effettuabile tra le 1200 e le 1400. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate al quarto d’ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo. Gli ingressi del mattino ed al rientro dalla pausa prevedono un abbuono di 5 minuti e dal sesto minuto generano un ritardo di 15 minuti. Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

 

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con pausa rigida:

 

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a quarti d’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione delle fasce relative ai 5 minuti di abbuono, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:

 

 Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.[/ht_message] Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 

 È' possibile creare una  un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.

 

Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY.

 

 Se sono presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY il sistema segnala all’utente che per poter procedere con l’operazione è necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.

Esempi di risultati ottenuti

 

Come creare un turno "Senza controlli"

Manuale utente - Gestione presenze e timbrature - © SISTEMI S.p.A.

Il turno SENZA CONTROLLI che andremo a creare si riferisce ad una casistica particolare, che prevede la sola verifica del raggiungimento del monteore giornaliero, a prescindere dal numero di ingressi ed uscite effettuato nell'arco della giornata. Nel caso in cui sia previsto un intervallo, verrà applicato un controllo anche nella fascia prevista per la pausa. Nel nostro esempio si tratta di un turno con quattro timbrature, 0800-1200-1230-1630. Il cambio di maggiorazione da lavoro diurno a lavoro notturno è previsto nella fascia tra le 2200 e le 0600. L’intervallo di mensa previsto è di 30 minuti (fissi) ed è effettuabile tra le 1200 e le 1300. Le timbrature effettuate dai dipendenti a cui verrà associato questo orario lavorativo dovranno essere arrotondate alla mezz'ora (a favore dell'azienda) in fase di elaborazione del motore di calcolo, tranne per la fascia dell'intervallo nella quale dovranno essere arrotondate al minuto. Non è prevista la gestione di abbuoni e ritardi, in quanto superflua per il tipo di orario che andremo a configurare . Gli eventuali straordinari effettuati vengono conteggiati a frazioni di 30 minuti

Compilare i dati principali

 

Iniziamo a compilare la sezione dei DATI PRINCIPALI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea codice A questo punto è necessario procedere con l’inserimento dei seguenti dati:

 

Dopo aver inserito i dati principali è necessario posizionarsi nella sezione Gestione Frazioni per definire quelle che dovrebbero essere le due fasce che identificano le mezze giornate in caso di assenza. Per compilare automaticamente i campi è sufficiente cliccare sul pulsante Calcola da timbrature teoriche:

 

 

Per concludere l’inserimento dei DATI PRINCIPALI è sufficiente cliccare sul pulsante Crea. Con quest’ultima operazione viene salvata la configurazione dei DATI PRINCIPALI:

 

Il turno tuttavia non è ancora utilizzabile dal motore di calcolo ed assume lo stato INCOMPLETO (quadrato rosso) e di STANDBY (quadrato arancione):

Per completare la creazione del turno è necessario procedere con il prossimo step, ovvero con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI.

Compilare i dati storicizzabili

Procediamo ora con l’inserimento dei DATI STORICIZZABILI: Cliccare sul pulsante Gestisci e poi cliccare sull’opzione Crea, a questo punto comparirà una finestra dove sarà necessario specificare il periodo di validità dei DATI STORICIZZABILI e se intendiamo copiarli da turni già esistenti oppure inserirli ex-novo:

Nel nostro caso andremo ad inserirli ex-novo, quindi lasceremo invariati tutti i campi e cliccheremo semplicemente sul pulsante Continua. Ci verrà presentata una nuova finestra nella quale dovremo inserire le regole da applicare al nostro turno “Standard” con pausa rigida:

Nella scheda Generali è necessario selezionare i modelli di regole da associare al turno. Nel nostro esempio utilizzeremo i modelli che avremo opportunamente già configurato nel sistema. Per ulteriori approfondimenti sulla configurazione dei modelli di regole vi invitiamo a fare riferimento alle documentazioni specifiche: “Modello cambio di maggiorazione”, “Modello arrotondamento”, “Modello ritardi e abbuoni”, “Modello arrotondamento extraorario”.

 

 Per gestire l’arrotondamento delle timbrature a mezz’ora tra le 0000 e le 2359, ad esclusione della fascia relativa all'intervallo, è necessario creare un modello di arrotondamento ad hoc, di cui riportiamo la configurazione di seguito:[/ht_message]

 

 Per la gestione degli straordinari conteggiati a frazioni di 30 minuti può essere utilizzato il modello di arrotondamento extraorario EXT3030, già a disposizione nell'impianto standard.[/ht_message] Dopo aver selezionato i modelli di regole è necessario inserire i parametri relativi alla pausa quindi, dopo aver cliccato sulla scheda Intervallo , compileremo i campi Tipologia pausa, Ora inizio, Ora fine, Ore massime, Tipo detrazione pausa, Tipo detraz. con richieste, Tipo pausa con fine turno in pausa pranzo:

 

Nel nostro esempio le schede Fasce, Compensazione automatica, Flessibilità e Altri dati non vengono utilizzate, pertanto è possibile procedere al salvataggio dei DATI STORICIZZABILI cliccando sul pulsante Salva. Il nostro turno STANDARD con ingresso flessibile assumerà quindi lo stato di codice VALIDO (quadrato verde) ed in STANDBY (quadrato arancione)

 

La configurazione sarà utilizzabile su Tutte le aziende ed il motore di calcolo applicherà le regole del turno con decorrenza 01/01/1980:

 

 È possibile creare un'azienda specifica, facendo in modo che le regole valgano soltanto per quella ragione sociale, mentre per le altre ragioni sociali continuerà ad essere valida la configurazione definita per Tutte le aziende; in questo modo è possibile differenziare il metodo di calcolo di un turno, senza doverne creare uno nuovo.[/ht_message] Ora il nostro turno potrà essere usato in test per verificarne la correttezza e potrà essere modificato fino a quando non risponderà alle esigenze dell’utente. Durante i test di elaborazione, il motore di calcolo genererà sempre l'anomalia 36 con descrizione "I risultati sono stati ottenuti con dati in stand by" Per disattivare lo stato di STANDBY e mettere “in produzione” il nostro turno, sarà sufficiente cliccare sul pulsante Gestisci e successivamente sul pulsante Stand-by. A questo punto il sistema richiederà all’utente di confermare la disattivazione dello STANDBY. [ht_message mstyle="alert" title="Da ricordare ..." show_icon="true" id="" class="" style="" ]Nel caso in cui siano presenti risultati elaborati con il codice in STANDBY, il sistema segnalerà all’utente che per poter procedere con l’operazione; sarà necessario un ripristino sul periodo nel quale sono stati effettuati i test con il nuovo turno. Ciò serve per mantenere la congruenza dei dati presenti sul cartellino.[/ht_message]

Esempi di risultati ottenuti

 

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